Challenger Orbetello: Domani verrà sorteggiato il tabellone principale. Thomas Fabbiano e Federico Gaio hanno ricevuto la wild card per il main draw
Mentre sono già scattate le qualificazioni all’ Atp Challenger nel caldo umido orbetellano, il tabellone principale rimane incompleto e i protagonisti del “main draw” dovranno continuare a prepararsi sino a domani, giorno in cui il vero torneo prenderà il via e tutti saranno a conoscenza dei rispettivi avversari.
Tra i tennisti che stanno oliando gli ingranaggi ci sono ben quattro wild card. Si tratta, in sostanza, di giocatori che sono stati invitati direttamente dall’organizzazione del trofeo “Stefano Bellaveglia”. L’organizzazione ha puntato in modo diretto su atleti giovani e di grandissime potenzialità, preferendo tra l’altro ragazzi di casa nostra. I quattro “moschettieri” invitati per il Challenger lagunare sono il russo Andrey Kuznetsov e i tre italiani Gianluca Naso, Thomas Fabbiano e Federico Gaio.
Gianluca Naso, numero 297 del mondo, è il più quotato ed esperto dell’ambiziosa quaterna. 22 anni, è già entrato nel circuito Atp World Tour e Grand Slam, quindi ha avuto modo di trovarsi al cospetto dei grandi. Allenato dal coach Leonardo Caperchi, Naso è in continua ascesa dal 2004 e ha toccato il punto massimo quando si è installato al numero 222 del ranking. Quest’anno è stato protagonista di buone prove in tutta Italia, oltre che a mettersi in mostra in Marocco, Sudamerica e Australia. Agli Internazionali di Roma si è arreso, nel primo turno di qualificazione, al russo Mikhail Youzhny, numero 67 del mondo. Altra speranza del tennis giovanile del Bel Paese, e vecchia conoscenza orbetellana, è Thomas Fabbiano. Vent’enne, 349 al mondo, è un giovane tennista in crescita . Quest’anno si è tolto una bella soddisfazione.
Nel torneo di Barletta ha battuto il quotato Dominik Hrbaty (nel 2004 è stato numero 12 del ranking ed è presente all’Atp Challenger lagunare) con il punteggio di 5-7 6-2 6-3. Di sicuro avvenire per i colori azzurri è Federico Gaio. Il diciassettenne faentino nell’edizione 2009 del trofeo Bonfiglio, è volato sino in finale, dove si è arreso all’argentino Facundo Arguello (4-6, 6-2, 3-6). Tra gli italiani di scena a Orbetello c’è pure Daniele Bracciali (nel 2006 numero 49 del circuito mondiale), che ha goduto di uno special exempt, un “pass” riservato a chi ha raggiunto le semifinali in un torneo dello stesso livello. Allenato da Umberto Rianna, prof dal 1995, Bracciali durante l’anno è arrivato in semifinale a San Remo, dove ha perso contro Kevin Anderson per 6-7 6-4 6-7. Dulcis in fundo, Andrey Kuznetsov. Il suo arrivo a Orbetello non è in punta di piedi. Il successo nel torneo di Wimbledon under 18 ha attirato mille attenzioni su di lui. La vittoria conquistata in finale contro lo statunitense Jordan Cox ( 4-6, 6-2, 6-2) ha rappresentato il trampolino di lancio. Nato il 22 febbraio di 1991, numero 535 nel ranking Atp, Kuznetsov è una stella dell’Est approdata in laguna. Nei confronti dell’atleta ci sono molte aspettative. D’altro canto, le qualità del diciottenne sono indiscutibili. Non a caso, ha goduto della wild card, a dimostrazione e conferma che il Challenger ha improntato il proprio Dna sui giovani e sulla possibilità di mettere in vetrina talenti che hanno tutte le credenziali per entrare, in un futuro non troppo lontano, nel tennis che conta. Di questi baby “terribili” Andrey Kuznetsov ne fa parte a buon diritto. In carriera, nell’Itf futures, vanta 20 vittorie. Sulla terra ha un ruolino di marcia di tutto rispetto: 14 match in carniere su 18 durante l’anno, per un score totale di 19-8. La curiosità di vederlo all’opera sale di minuto in minuto. Per ora gli auguriamo buona fortuna, o se preferite il russo, “udàchi”.
Le Qualificazioni
Sette match di qualificazione hanno salutato l’ingresso del primo “Orbetello Challenger Atp Trofeo Bellaveglia”. Nonostante l’alta temperatura, i giocatori non si sono risparmiati sotto rete. Tre le wild card scese in campo oggi: Andrea Stucchi , Giacomo Miccini e il tedesco Robin Kern. L’unico italiano che ieri ha sorriso è stato Manuel Jorquera ( n°305 al mondo nel 2007) , il quale ha fatto suo il match contro il bosniaco Ismar Gorcic per 6-4, 6-0. Jorquera, al termine della partita, ha confessato: “Sono stato fermo un anno per infortunio. Mi sono operato per una frattura al polso che mi ha costretto a stare lontano dai campi di gioco. E’ il quinto torneo che disputo quest’anno. Sto pian piano recuperando la forma. Speriamo che vada bene anche domani ( oggi nda)”. Il romeno Adrian Ungur si è imposto con un doppio 6-0, 6-0 sull’italiano Marco Stancati. Ungur, attualmente 556° nel circuito internazionale, è stato anche numero 169 al mondo nel 2008, anno in cui vinse a Sofia ( 6-3, 6-0 contro il brasiliano Franco Ferreiro). Sempre sul centrale il potoghese Joao Sousa ha sconfitto il russo Dmitri Sitak. Sousa, che aveva vinto il primo set per 6-4, era avanti 3-1 anche nel secondo set quando Sitak si è ritirato per un colpo di sole. Joao Sousa, un mese fa, ha conquistato un torneo future organizzato in Spagna. Nella partita decisiva ha avuto la meglio sull’italiano Andrea Falgheri per 6-7, 7-5, 6-3. L’argentino Leandro Migani ha battuto l’italiano Federico Raffaelli per 6-2, 6-1. L’irlandese Louk Sorensen si è sbarazzato con un perentorio 6-2, 6-1 di Robin Kern. Rabie Chaki è prevalso su Giacomo Miccini per 6-1, 6-3. L’iberico Georgi Rumenov Payakov ha superato dopo tre set Andrea Stucchi con il punteggio di 2-6, 6-3, 6-2. Lo spagnolo Roberto Bautista Agut (273 del ranking) testa di serie numero uno delle qualificazioni, ha goduto di un bye, cioè è passato direttamente al turno successivo.
Questo il tabellone di qualificazione della prima giornata dell’ Orbetello Atp Challenger:
Adrian Ungur (Rou) b. Marco Stancati (Ita) 6-0, 6-0
Joao Sousa (Por) b. Dmitri Sitak (Rus) 6-4, 3-1 rit.
Georgi Rumenov Payakov (Esp) b. Andrea Stucchi (Ita) 2-6, 6-3, 6-2
Rabie Chaki (Mar) b. Giacomo Miccini (Ita) 6-1, 6-3
Leandro Migani (Arg) b. Federico Raffaelli (Ita) 6-2, 6-1
Louk Sorensen (Irl) b. Robin Kern (Ger) 6-2, 6-1
Manuel Jorquera (Ita) b. Ismar Gorcic (Bih) 6-4, 6-0
Questi gli accoppiamenti di oggi. I vincitori di ogni partita entreranno a far parte del tabellone principale.
Campo Centrale:
ore 16,30 Louk Sorensen (Irl) vs. Georgi Rumenov Payakov (Esp)
ore 18,30 Roberto Bautista-Agut (Esp) vs. Adrian Ungur (Rou)
ore 20,30 Rabie Chaki (Mar) vs. Manuel Jorquera (Ita)
Campo numero 1
ore 18 Leandro Migani (Arg) vs. Joao Sousa (Por)
TAG: Challenger Orbetello, Gaio, Miccini, Naso
5 commenti
lo SE non è un invito…è riservato ai tennisti che non sono riusciti ad entrare nel MD al momento della chiusura delle iscrizioni essendosi trovati troppo indietro in classifica e non hanno la possibilità di disputare le qualificazioni essendo impegnati in un torneo iniziato il lunedì precedente….
Bene l’assegnazione delle wc e l’aver invitato braccio con uno se. Ora sono curioso di vedere gaio a questi livelli…
Credo sia l’articolo di presentazione del torneo, qualche cosa del genere la scrivono sempre, sennò non fa appeal.
Immagina: “Abbiamo dato una WC a uno che ci ha messo 5 mesi per vincere una partita quest’anno…” 🙄
Avete scritto su Naso: “Quest’anno è stato protagonista di buone prove in tutta Italia, oltre che a mettersi in mostra in Marocco, Sudamerica e Australia.”
Ma che avete visto?
In italia: tra i tanti tornei giocati ha passato il primo turno a alessandria, milano, reggio emilia e rimini, x il resto sconfitte al primo turno 🙁
in marocco:perde al primo turno al challenger di rabat, perde al primo turno di quali a casablanca
in australia: perde al terzo turno di quali negli australian open da kindlmann
in sudamerica:perde al secondo turno di quali a vina del mar e al primo di quali a buenos aires e costa do sauipe
non mi pare si sia messo tanto in luce..
NASO DOVEVA FARE LE QUALIFICAZIONI COSì PRENDEVA ALMENO 5 PUNTI.
ORA SARà DIFFICILE CHE NE PRENDA E A SETTEMBRE USCIRà DAI 400.