Dominic Thiem: futuro da numero 1?
Per anni abbiamo parlato di una nuova e futura generazione in grado di sostituire un giorno la pattuglia dei Fab4 e dei suoi comprimari e per anni abbiamo posto le nostre ipotetiche e spesso fantasiose fiches su nomi ripetuti, su vere e proprie scommesse e su tanti che a grandi livelli, per ora, si sono rivelati solo e soltanto dei bluff.
Fra tutti però quello che per primo è arrivato in alto è stato l’austriaco Dominic Thiem, fresco della sua prima semifinale Slam colta al Roland Garros e di una quanto mai meritata top10. Più maturo anagraficamente (ma anche tennisticamente…) dei vari Kyrgios, Coric, Zverev, il classe ’93 nativo di Wieneer Neustasdt e compagno di allenamento del nostro Riccardo Bellotti, dall’alto della sua settima posizione del ranking mondiale (posizione che sicuramente verrà ritoccata al rialzo in un futuro quanto mai prossimo), può già vantare una certa fama di vincente nel circuito grazie ai 6 titoli conquistati (Nizza, Umago, Gstaad nel 2015, Buenos Aires, Acapulco e ancora Nizza quest’anno) e una certa investitura più o meno unanime dei suoi colleghi più grandi e per adesso più vincenti, tutti o quasi concordi nell’identificarlo come il più serio pretendente al trono dell’era post Djokovic.
A Parigi Thiem ha giocato un bellissimo match contro il belga David Goffin, altro giocatore già “grande” e pronto a un ulteriore salto di qualità: ma dove potrà arrivare il buon Dominic? Ragazzo serio, dedito al lavoro e decisamente ambizioso, il giovane austriaco può contare su un ottimo rovescio a una mano che, grazie a una elevata velocità di palla, può portargli diversi vincenti in dote e che nel monotono panorama tutto piatto e potenza, può rivelarsi un fattore X che lo può fare arrivare in vetta.
Solido in tutti i fondamentali con diritto e servizio che non sono certo da meno rispetto al rovescio, Thiem sembra avere una marcia in più soprattutto a livello mentale, grazie a una tattica e a geometrie prima pensate e poi messe in campo con sagacia, aspetto che al momento lo distingue da coetanei sempre divisi fra incostanza e imprecazioni. Come dire, Thiem vince ancora prima di entrare in campo perché sa quello che deve fare per vincere i propri match, o perlomeno per provare a farlo.
Probabilmente insieme a Kyrgios metterà in piedi un duopolio vincente che vedrà la intromissione di altri futuri big della racchetta, giocatori tutti che allo stato attuale dei fatti l’austriaco può permettersi di guardare dall’alto verso il basso, con una consapevolezza dei propri mezzi fisici e tecnici umile e che non è certo superba e/o distruttiva. Abbiamo quindi trovato un nuovo futuro numero 1?
Alessandro Orecchio
TAG: Dominic Thiem, Thiem
non c’è un cavolo da fare : ridurre gli ovali delle racchette e riportarli a dimensioni tipo la Adidas del Lendl anni ’90.
Ed obbligo a giocare i tornei agonistici con queste misure.
Se poi uno vuole giocare l’oretta al circolo con i padelloni o le racchette in plastica con palline di gomma piuma, liberissimo di farlo.
Ma se vogliamo salvare il tennis : basta padelloni oversize. Il tennis non è un tiro a segno !
I numeri uno sparano su in uno, massimo due anni, dai 18/19 ai 20/21 anni.
Thiem ne ha già 23. Prima che riesca a diventare numero uno, lo sorpasseranno già almeno 3-4 giocatori più giovani, appunto i nuovi Federer, Nadal, Djokovic, Murray.
Se va nei primi 3 è già tanta roba.
Numero 1,sara’ Fritz
Mi spiego meglio, secondo me Kyrgios è un giocatore con forte personalita, non parte sconfitto con nessuno e sa salire di concentrazione quando gioca con i più forti o nelle fasi decisive di una partita, che è una caratteristica dei grandi giocatori.
Guardando i confronti diretti con i tennisti più forti:
Djokovic kyrgios 0-0
Murray kyrgios 4-0
Wawrinka kyrgios 2-2
Nadal kyrgios 1-1
federer kyrgios 0-1
Raonic kyrgios 2-3
Berdich kyrgios 1-2
Nishikori kyrgios 3-0
thiem kyrgios 1-0
Gasquet kyrgios 5-2
Mi sembrano per un giocatore a inizio carriera degli ottimi risultati.
Veramente, NO !!!
Nole starà al top per 2-3 anni, giusto il tempo perchè arrivino gli attuali 20enni, Zverev e compagnia
quindi Thiem rimane schiacciato tra il presente e il futuro, non lo vedo numero 1
comunque starà in top 5-10 per molti anni e un RG lo porterà a casa
parliamo di un giocatore di 23 anni, quindi non molto distante dal suo massimo
mentre i vari Kyrgios Zverev e Fritz sono ben più giovani e con margine.
su tutti io vedo il tedesco al momento
Io penso che il maggiore candidato a diventare numero 1 è Kyrgios, di testa è più forte.
10 anni 😕 😯 😀 😆 🙂 😮 💡 🙄 ➡
Guarda il tuo 10 anni se vuole essere sinonimo di lungo tempo ci puo’ stare ma NON possono essere 10 e prob neanche 5.
Nole calera’ perche’ cmq il tennis logora tanto e tra 2-3 anni fara’ sempre piu fatica ha battere Thiem , Raonic , Kyrgios , Zverev , Fritz e i Kokkinakis vari…. Potra rimanere top 10 forse top 5 ma non resistera’ al n1 per piu di 2-3 anni massimo.
@ DYLAN1998 (#1617714)
Secondo me ti sbagli di brutto, credo che sia Kyrgios che Coric saranno numeri uno e vinceranno alcuni slam.
Che Kyrgios non abbia voglia semplicemente non è vero, non so se hai visto quanto è migliorato quest’anno, e ti assicuro che se uno non ha voglia i progressi non arrivano da soli. Sul fatto che sia già tanto se arriva in top 10, ti sei accorto che è numero 12 della Race (a 21 anni)? 🙄
Per quanto riguarda Coric, ora non lo considera più nessuno solo perché da un po’ di tempo i suoi risultati non migliorano, quando in realtà sono comunque risultati eccezionali per uno della sua età. E’ divertente vedere come neanche un paio di anni fa veniva nominato spessissimo come futuro numero uno e dominatore del circuito, mentre ora quasi non se ne parla più, e ognuno ha trovato dei nuovi beniamini (ad esempio Fritz ora mi sembra uno dei più quotati). Io assolutamente rimango dell’idea che abbia un potenziale enorme, e credo anche che riuscirà a esprimerlo.
Credo che potrebbe anche essere il prossimo numero uno, approfittando magari di un momento in cui gli altri (più giovani di lui) non avranno ancora raggiunto il loro picco. Però non credo che ci rimarrebbe molto, non lo vedo come un possibile dominatore del circuito (a parte sulla terra).
Davvero
Bello il tuo post con tutti i numeri a supporto.
Si però quando scrivete ste cose dite anche che tra i fab four e mettendoci dentro anche Wawrinka e Berdych, Djokovic è quello che tira meno forte di tutti. Perchè quando si dice che Djokovic vince per semplice forza si dice una boiata biblica…
A Thiem manca solo una cosa: 10 anni in meno…. Perché nel frattempo c’è Djokovic…. Aggiungo purtroppo, perché le racchette odierne premiano la forza e l’atletismo e Djokovic batte tutti per altri 10 anni, se non cala di brutto…
Assolutamente sì. Deve migliorare sul veloce ma può farlo tranquillamente. Lotterà con Zverev in futuro,e vedo l’austriaco favorito, comunque. Kyrgios già tanto se entra in Top Ten, non è costante e non ha voglia. E poi, non mi piace granché. Coric.. meglio non parlarne 😆
Secondo me potrebbe essere il prossimo n. 1. Ha fisico, tennis e continuità. Anche se finché ci sarà djokovic sarà complicato avvicinarsi a quella vetta, almeno per un paio d’anni ancora!
Ora come ora non lo vedo come numero 1. Come in diversi hanno detto deve migliorare certi aspetti fondamentali, ma sulla terra vale i primi 3-4. Sicuramente fa piu fatica sul veloce.
Parlando di Wimbledon non vedo che possa arrivare alle semi come al Roland.
A me piace abbastanza come giocatore ma preferisco Zverev, Kyrgios e anche se piu indietro Coric.
thiem è un gasquet che può diventare numero 1 in quanto ha fisico e personalità!
Dal punto di vista tecnico Thiem sta troppo lontano dalla linea di fondo, sulla terra sicuramente è competitivo pur faticando e correndo come una bestia ma sul veloce se non gioca più vicino non farà mai grossi risultati…..E’ molto giovane quindi può migliorare questo aspetto ma se il suo gioco rimane così numero 1 non ci diventa di sicuro…….
Perchè no ? Pero’ deve migliorare sul veloce. Cmq la progressione è costante. Una finale 250 nel 2014, 3 tornei vinti nel 2015, sempre ATP250.
Una Finale e 3 tornei vinti nel 2016, di cui un ATP500 in Messico, sul veloce.
La classifica a fine anno sempre migliore (oggi è 7 ATP).
2010:915. /2011:640. /2012:405. /2013:121. /2014:39. /2015:20.
Carriera costruita benissimo.
più verosimile per lui un best ranking n.2
Sinceramente stento a intravedere per Thiem un futuro da n°1 (stabile) per il pur bravissimo Thiem. Ci sono elementi della cosiddetta “next generation” che mi sembrano molto più versatili e completi: mi riferisco a Zverev ma non solo. Vedo il gioco di Thiem troppo legato alla terra rossa. Per carità, è adattabile a tutte le superfici, ma di certo non lo vedo come favorito su campi veloci.
Per diventare n°1 dovrebbe diventare egemone sulla terra come lo fu Nadal, ed è tutt’altro che semplice!
Di certo sarà un tennista vincente e bello da vedere… E se il fisico lo sorregge rimarrà a lungo ai vertici!
Sicuramente tra i migliori al mondo sulla terra. Sulla altre superfici lo vedo ancora in difficoltà. Come scritto nell’articolo ha tutte le qualità per far bene, soprattutto testa e predisposizione al sacrificio aspetti che nel tennis di oggi sono più che fondamentali come ripetuto più volte dagli attuali top players.
Personalmente non piace molto. Qualora giocasse un paio di metri avanti sarebbe un’altra cosa. Lo vedo spesso giocare attaccato ai teloni.
Per me no..zverev kyrgios li preferisco per non parlare dei fenomeni shapovalov auger alliassime