Garbine Muguruza: “Il Venezuela mi appoggia molto, non gioco solo per la Spagna”
Garbiñe Muguruza ha dedicato il recentissimo trionfo parigino tanto alla Spagna quanto al Venezuela, suo paese d’origine: come ha riportato EFE, la neo-campionessa del Roland Garros ha infatti tentato di mostrarsi quanto più imparziale possibile nei ringraziamenti. “L’appoggio che ricevo è uguale tra i due paesi. Il Venezuela mi appoggia molto, non gioco solo per la Spagna”, ha dichiarato.
Avendo nominato la Spagna durante il discorso post-match, ad ogni modo, la tennista originaria di Caracas ha provocato qualche malumore tra i suoi sostenitori sudamericani. “Ho parlato della Spagna perché il Roland Garros significa molto lì e perché sono cresciuta sulla terra, però questa vittoria è anche per il tennis venezuelano. Spero che mi abbiano visto bambini e bambine e che traggano spunto per iniziare a giocare”, ha precisato.
Edoardo Gamacchio
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Ma lasciatela in pace… È spagnola ed è venezuelana, io non ci trovo niente di male. Ovvio che abbia scelto la Spagna… Tra le due nazioni era quella che a lei conveniva e non credo solo dal punto di vista economico… Oppure volevate vederla giocare ai giochi senza frontiere! In Spagna si allenava, praticamente deve la sua carriera tennistica alla Spagna e da parte di padre è spagnola… Non capisco questo forte accanimento per una scelta più che ovvia!
GRAZIE a @Elio per avermi ricordato questo Anniversario.
Bjorn BORG è stato il mio UNICO idolo, da bambino e ragazzino.
Per quanto riguarda la Muguruza, siccome mi sono visto quasi tutte le sue interviste pre match e post match del Roland Garros, dico SOLO che la Questione Venezuela la tocca un casino.
Ogni volta che le chiedevano qualcosa su ‘sta cosa, rispondeva accigliatissima che ‘lei doveva mettere il focus sul Roland Garros’ e la chiudeva lì bruscamente.
Grossa ferita…aperta.
Grazie per questa notizia. Auguri 🙂
OT : Oggi Borg compie 60 anni ! Auguri a te, CAMPIONE. 😀
@ isyde (#1616429)
Falsità assurda. Garbine si è trasferita in Spagna nel 1999, a 6 anni, ha padre spagnolo (anche se basco….) e mamma venezuelana. Si trasferì a Barcellona per frequentare l’accademia di Bruguera.
I venezuelani avrebbero dovuto mettersi l animo in pace quando ha scelto la bandiera spagnola.. insomma ha scelto la Spagna quando era già pro ed affermata… poteva sicuramente scegliere visto che di soldi ne aveva già vinti parecchi
..
E’ ovvio che alla base della scelta ci siano fondamentalmente ragioni economiche, ma non é corretto dire “ha cambiato casacca”, ha doppia cittadinanza, dunque poteva scegliere liberamente la nazionalità sportiva fra Spagna e Venezuela, anzi ad un certo punto ha dovuto scegliere…
Nulla a che vedere comunque con i casi di “campagna acquisti” tipo kazakistan…
è così tanto venezuelana… che errani, pennetta e fognini sono più spagnoli di lei.
è andata solo dove conveniva di più.
Beh insomma, ora non facciamo ipocrisie, ha scelto la Spagna per evidenti ragioni economiche e sportive. La sua vittoria rappresenta un messaggio categorico: se vuoi raggiungere livelli di eccellenza devi abbandonare le federazioni più povere e disagiate; ma questo lo avevano capito tutti nel momento in cui non si è fatta la minima remora a cambiare casacca.
Detto questo, io ritengo che, nonostante sia stata indelicata, abbia fatto benissimo.