Tomas Berdych: “Vincere uno Slam ora vorrebbe dire trionfare in un momento in cui il successo vale ancora di più”
Tomas Berdych, fresco di rottura con il coach Daniel Vallverdu, ha espresso le proprie considerazioni riguardo l’ipotetica vittoria di un major -che si materializzerebbe in un’epoca in cui a farla da padrone sono davvero in pochi.
Il ceco, che la scorsa settimana ha incassato a Roma un pesantissimo duplice 6-0 da David Goffin, ha detto: “Vincere uno Slam ora vorrebbe dire trionfare in un momento in cui il successo vale ancora di più, visto che siamo in un periodo davvero difficile”. Berdych, poi, ha aggiunto: “Sarebbe molto facile guardare dall’altra parte e dirmi frustrato per questa situazione. Cosa otterrei, però, pensandola così? Il tennis è ad un livello estremamente alto”.
Tomas è infatti convinto che Djokovic, Nadal e Federer abbiano reso più forti anche gli altri giocatori e che, in nessuna precedente occasione nella storia di questo sport, il circuito ha visto accadere una cosa simile.
Edoardo Gamacchio
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4 commenti
Tu sei perdych….Non c’e altro da aggiungere..
Condivido l’opinione di Berdych; avere avuto atleti di così alto livello per tanti anni contemporaneamente non può che aver fatto bene al tennis.
Forse un’epoca simile c’è stata solo ai tempi di Borg, Connors il divino McEnroe, e un gradino più sotto Nastase , Vilas, Gerulaitis, atleti ad altissimi livelli per lungo tempo.
Speriamo che questo periodo duri il più possibile (ogni riferimento a Roger è puramente voluto) e che nel frattempo si formi una nuova generazione.
Consiglio provare sul videogame Gran Slam, hai moooooolte più speranze.
Eh, sì, magari. Si rende conto anche lui che i 3 veri campioni di questo periodo sono ad un livello superiore. Gli altri però devono essere bravi ad approfittare di circostanze favorevoli, come è capitato a Cilic, Del Potro, Murray e Wawrinka (in rigoroso ordine alfabetico). Ci sarà un motivo per cui Berdych invece non lo è mai stato?