Meldonium: Il caso di Varvara Lepchenko
Scoppia un altro caso di Meldonium nel mondo del tennis.
All’americana Varvara Lepchenko è stata riscontrata nello scorso gennaio la presenza del medicinale in questione.
Varvara è stata ferma, dopo aver saputo la notizia da parte dall’ITF, da fine febbraio a inizio maggio.
Da quanto si è capito l’ITF ha deciso di non comunicare, come capita spesso, pubblicamente la notizia perchè aveva assunto meno di 1 microgrammo della stostanza, il che è tollerabile dopo che la WADA il 13 aprile aveva stabilito questo nuovo parametro per gli atleti positivi al Meldonium prima dell’1 marzo scorso.
La Lepchenko è stata amnistiata ed è potuta nuovamente ritornare in campo proprio nel torneo di Roma.
TAG: Lepchenko, Meldonium, Varvara Lepchenko
Se queste ti sembrano prove.
Non andare in tribunale con frasi tipo “e’ sotto gli occhi di tutti”.
Vedi anche il metodo scientifico per dimostrare se una teoria e’ vera o falsa.
Le prove sono qualcosa di serio, ben diverse dalla teorie.
“Non mi nascondero` dietro un infortunio”, questa frase e` la chiave di tutta la faccenda e che spaventa tanti …
Le prove sono davanti agli occhi di tutti, altrimenti mi spieghi il perché i nomi di tutti gli atleti russi, trovati positivi, sono stati sbattuti in prima pagina e questa di questa Lepchenko, statunitense, si è saputo solo ora, guarda caso dopo l’amnistia della Wada e guarda caso proprio al di sotto dei limiti consentiti… Ma certo noi ci crediamo!!! In ogni caso, continuate pure a far finta di niente…
ehe…se sapeva come andava a finire stava zitta,zitta…avvocati da licenziare.
Insomma stai suggerendo che ci sia in “gomblotto”.
Portare prove per favore… di complottisti e’ pieno il mondo.
Straquoto… È proprio questo il punto. A questo punto mi viene da pensare che la soglia del meldonium da parte della Wada sia sta messa proprio perché chissà quanti atleti occidentali sono stati trovati positivi. Poi non oso immaginare quante e quanti ne hanno coperti, se lo hanno fatto con una come la Lepchenko, immaginati cosa hanno fatto con i top e le top ten…
in pratica ogni volta che veniva beccato un atleta russo, questo è stato sbattuto in prima pagina, invece per atleti, soprattutto USA invece si cerca si insabbiare. Se la lotta al doping fosse seria, salterebbero sempre fuori i nomi di chi non ha rispettato le regole, invece la realtà è molto diversa.
Purtroppo c’è gente che non lo capisce. Questo perché, lo ripeto, non aspettavano altro e perché sono molto più creduloni di quello che vogliono farci credere. Credono che Maria ha fatto la conferenza per salvaguardarsi… Quando non capiscono che in realtà se non avesse fatto quello che ha fatto col cavolo che ora ci trovavamo a discutere se riammetterla o no nel circuito. L’Itf avrebbe coperto tutto o almeno co avrebbe provato. Inoltre Itf e Wta potevano in qualche modo dire che la conferenza di Maria era una conferenza piena di frottole, cosa che non è stata detta. In tal caso, secondo voi, la gente avrebbe creduto su una appena trovata positiva al doping oppure a loro? Se fossi in Maria e mi impedissero di fare le olimpiadi, mi ritirerei e tanti cari saluti…
L’ho detto e lo ripeto: il vero gesto “rivoluzionario”, quello che ha fatto saltare il banco, e` stata la conferenza stampa di Maria del 7 marzo; e` quello che ha spiazzato l’ITF la quale, in generale, tende a comportarsi come nel caso Lepchenko (e chissa` con quanti altri); insomma Maria e` come un’eroina e dopo questa vicenda (comunque si concluda) la stimo anche di piu` di prima
Il farmaco non e’ approvato FDA e neppure EMA quindi non e’ commerciabile ne in USA ne EU. Il fatto che anche la Lepchenko sia risultata positiva dimostra che:
1. L’ITF e’ tutt’altro che trasparente circa il doping
2. E’ evidente come anche nel tennis si faccia ricorso ai farmaci per migliorare le prestazioni.
3. Fonte TASS I valori di meldonium della Sharapova erano oltre i 15 ug/ml quindi almeno 15 volte superiori a quelli della lepchenko…
Trattano bene Maria? A me non sembra. Fino a prova contraria lei non sta giocando, le hanno tolto gli sponsor (come è giusto che sia) e non si sa ancora il tipo di squalifica che avrà… Le daranno sei mesi? Intanto non potrà partecipare alle olimpiadi, per lei la più grande punizione, anche perché dopo l’evento olimpico aveva meditato di ritirarsi, quindi a questo punto tanto vale darle un anno o due… Il punto è che nessuno ragiona sul caso Lepchenko. Il caso di questa atleta pone vari interrogativi. Il primo è: Come mai sappiamo dell’accaduto solo ora? Esiste quindi nel tennis un silent ban (palese a questo punto), siamo venuti a conoscenza di quello che le è accaduto solo dopo che lei è tornata in campo, guarda caso dopo l’amnistia Della Wada, altrimenti non si sarebbe saputo niente. Inventava un infortunio e poi rientrava, senza sporcarsi la faccia e la carriera… Inoltre l’accaduto mostra un fatto altrettanto spiacevole e cioè che il farmaco è più che utilizzato anche da statunitensi. Non guardate le origini, è un’atleta americana, che gareggia per la nazionale statunitense. Quindi dire che questo farmaco è utilizzato solo dai russi, è un po’una cavolata. Dire, però, che sono stati presi solo i russi e che solo loro stanno pagando, è altrettanto evidente. Quindi, mi spiace, ma qualcosa sotto c’è!
A me pare che trattino anche fin troppo bene Maria… Io sarei andato per una squalifica pesante.
Vedrai che le danno solo 6 mesi, perche’ ci sono gli sponsor.
momento momento momento, ma la Lepchenko non è americana? ma non dicevano che questa sostanza in america è vietata? ma guarda un pò
La Sharapova ha preso il meldonium a gennaio, con molta probabilità il giorno stesso in cui le hanno fatto il controllo o qualche giorno prima. Non lo ha mai negato, anzi ha subito ammesso di averlo preso… Che i valori siano più alti lo sappiamo già, ma che ora ci vogliono infinocchiare sulle dosi della Lepchenko mi sembra troppo, e soprattutto che ce li fanno sapere solo ora… Mah!
Sempre statunitense è… E come tale è stata salvaguardata!!!
Si avvicina il momento delle sentenze e spuntano fuori nuovi casi piu` o meno opachi; il clima si surriscalda; c’era da aspettarselo, e` il minimo che puo` succedere quando si fanno gestire faccende delicate come la lotta al doping a soggetti che, nella migliore delle ipotesi, sono dei dilettanti allo sbaraglio …
E gli americani di origini russe.
@ radar (#1602340)
Hai notato? Un’epidemia! Certamente non sapevano che aumentasse le prestazioni…
Allora sicuramente la russa ha preso più di un microgrammo perchè in caso contrario sarebbe già tornata a giocare.
Ah ricordo a tutti che la Lepchenko è statunitense… Per mesi non si è saputo niente, poi casualmente abbiamo a che fare con una amnistia e ancora casualmente e stranamente la tennista statunitense ha una quantità inferiore a quella stabilita, ritorna a giocare tranquillamente e noi lo sappiamo solo ora. Poi scusatemi ma il meldonium non lo prendevano solo i russi???
Beh… Comunque il modo in cui presenti le cose conte…. si chiama arte del marketing, che nel suo clan ha parecchi esperti.
Magari le origini Ucraino-Russe hanno qualcosa a che vedere.
E’ cittadina USA, mi pare, da una decina di anni. Ma magari ha tenuto contatti con il clan Meldonium in Russia.
Poi insomma ci risiamo. Dopo le olimpiadi sicuramente toglieranno questo meldonium dalle sostanze dopanti, anche perché già alla Wada sono arrivate varie querele e qualora riuscissero davvero a dimostrare questo, poi voglio vedere cosa vi inventate. Ah sí è vero i soldi della Sharapova…
Wta ed Itf però non hanno smentito la sua verità, quindi… Poteva evitare di dire che era stata trovata positiva evitare di fare la conferenza e forse ora non ci sarebbe stata neanche questa discussione, perché le grandi organizzazioni si sarebbero già messe d’accordo. A me chi me lo dice che questa invece non si sia messa d’accordo? Perché dopo lo scandalo di Maria non si è fatto subito il nome di questa tizia, le analisi sono state fatte nello stesso periodo, l’amnistia dell Wada è arrivata due mesi dopo lo scandalo… Quindi il nome della Lepchenko doveva essere menzionato.
Quale faccia?
Ha fatto una conferenza stampa per spiegare la sua verita’, quindi a modo suo.
Sarebbe stato piu’ corretto un annuncio della WTA o della ITF.
Quando controllati e controllori (o meglio sanzionatori) sono la stessa cosa, inutile aspettarsi cose diverse. l’importante è non peccare di ingenuità…
La differenza è che Maria ci ha messo la faccia e lei no… Che poi a questo punto mi viene da dire chissà lo schifo che c’è dietro il mondo del tennis!!!
Io lo dico da tempo: prepariamoci alla (vergognosa) ammissione di Maria alle Olimpiadi (i miliardi del giro d’affari non li ferma nessuno, figuriamoci l’etica sportiva…)
Quanti atleti “malati” al santuario del Meldonium..
Quindi si tratta di un “silent ban”, anche perché se il parametro di 1 mmcr è stato stabilito il 13 aprile e lei è stata fermata dal febbraio, significa che è stata fermata prima dello stabilirsi della nuova regola.
Potrebbe essere una buona notizia per Maria…