Roberta Vinci eliminata al secondo turno del Wta International di Norimberga.
Sconfitta in due set per Roberta Vinci al secondo turno del WTA International di Nürnberg ($226,750, terra).
L’italiana è stata superata dall’olandese Kiki Bertens, 24 anni, Nr. 89 del mondo con il punteggio di 6-4 7-6(4) in un’ora e venti minuti di gioco.
Si sapeva che non sarebbe stato un incontro facile e oggi se n’è avuta la confermamato. Buona prestazione della Vinci nonostante una condizione fisica non ottimale e poco feeling con la terra battuta di questo Maggio.
Si arriva quindi al Roland Garros da incognita, senza troppe speranze ma con la possibilità e le capacità per far bene.
Di seguito il dettaglio dell’incontro.
Primo set: parte meglio la tarantina, apparsa sin da subito più concentrata.
L’olandese è molto fallosa e prova spesso la discesa a rete: ne consegue un break immediato per Robertina, determinato da un attacco la rgo della Bertens.
La Vinci è centrata e gioca un tennis regolare, un bell’attacco di diritto non controllato dall’avversaria le vale il 4-1 dopo 17 minuti.
Purtroppo il parziale della tarantina termina qui; la Bertens sale di tono, inizia a spingere da fondo e trova aggressività. Roberta invece si spegne, inizia a fare troppi gratuiti e non è più efficace nello scambio come all’inizio.
Seguono così il controbreak della Bertens (sfruttando una palla corta in rete di Roberta) e il break del sorpasso nel nono gioco dopo l’ennesima discesa a rete non fortunata della Vinci.
La grande chance di rientro nel set avviene nel decimo game, con l’azzurra che si procura un’insidiosa palla break: qui è bravissima la Bertens ad annullarla con una splendida palla corta e a chiudere il parziale dopo l’ennesimo gratuito della Vinci (diritto in corridoio).
6-4 Bertens in 36 minuti.
Secondo set: il trend di fine primo set si conferma in questo inizio di secondo parziale.
La Bertens spinge e sembra avere qualcosina in più di Roberta, specie nello scambio.
Il break subito già nel terzo game dalla tennista pugliese ne è l’emblema mentre la palla break salvata dalla Vinci col servizio nel quinto game è vitale per le speranze azzurre di vittoria.
Speranze che riprendono vigore quando ormai tutto sembra perso. Nel decimo game, con l’olandese sino a questo momento ingiocabile al servizio, la tarantina passa usufruendo di una gentile concessione avversaria (doppio fallo).
La conclusione naturale è il tiebreak dove la Vinci spreca troppo. Avanti 2-0 le è fatale lo strappo olandese composto da cinque punti consecutivi.
Un grande recupero della Bertens su volee azzurra pone fine alla contesa. 7-4 in 43 minuti di gioco.
La partita punto per punto
R. Vinci – K. Bertens
01:19:21
1 Aces 3
1 Double Faults 4
65% 1st Serve % 64%
28/42 (67%) 1st Serve Points Won 33/42 (79%)
11/23 (48%) 2nd Serve Points Won 13/24 (54%)
2/5 (40%) Break Points Saved 3/5 (60%)
11 Service Games Played 11
9/42 (21%) 1st Return Points Won 14/42 (33%)
11/24 (46%) 2nd Return Points Won 12/23 (52%)
2/5 (40%) Break Points Won 3/5 (60%)
11 Return Games Played 11
39/65 (60%) Total Service Points Won 46/66 (70%)
20/66 (30%) Total Return Points Won 26/65 (40%)
59/131 (45%) Total Points Won 72/131 (55%)
7 Ranking 89
33 Age 24
Taranto, Italy Birthplace Wateringen, Netherlands
Taranto, Italy Residence Wateringen, Netherlands
5′ 4″ (1.63 m) Height 6′ (1.82 m)
132 lbs. (60 kg) Weight 163 lbs. (74 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (1999) Turned Pro Pro (2009)
16/13 Year to Date Win/Loss 28/10
1 Year to Date Titles 0
10 Career Titles 1
$10,596,360 Career Prize Money $1,371,244
Davide Sala
TAG: Roberta Vinci, Vinci, WTA Nurnberg, WTA Nurnberg 2016
@ andreandre (#1603085)
In testa c’e’ la Schiavone che ha vinto L’International di Rio de Janeiro su terra(solo lì 280 p!)
hai ragione 😉
@ Marco (#1603040)
Le statistiche sulla velocità dei servizi purtroppo sono disponibili solo negli slam, e non in tutti gli incontri, negli altri tornei non si hanno dati, quindi c’è poco da fare.
Ed anche la percentuale dei primi servizi o degli aces è comunque funzione della situazione della partita e dell’avversaria.
Serena, e sul servizio è un riferimento assoluto, gradua la velocità della battuta in funzione del livello dell’avversaria e della situazione: contro Sharapova ha sempre servito al massimo, quando incontra avversarie più modeste si contiene.
La Errani è famosa per avere una percentuale di prime di servizio altissima, ma quando va sotto nel punteggio anche lei commette doppio fallo.
Nemmeno il servizio è una variabile indipendente, sei condizionato comunque dall’avversario: dopo che ti sei preso 4 o 5 risposte vincenti sulla tua battuta, sei psicologicamente costretto a forzare la prossima, ed il rischio di errore aumenta.
In tantissime occasioni è una valutazione superficiale considerare il DF un errore gratuito, spesso è un errore forzato dall’aggressività e bravura dell’avversario.
Servire in partita è tutt’altra cosa che farlo in allenamento, il gesto atletico è condizionato dalla situazione del punteggio e dalla personalità dell’avversario.
Scusa, non è certo una questione su cui fare polemica, ma se citi dei dati devi darli corretti:
– Giorgi 18+60+65 = 143 punti in 3 tornei
– Vinci 100+10+1+30 = 141 punti in 4 tornei
– Knapp 65+1 = 66 punti in 2 tornei
– Errani 10+1+1 = 12 punti in 3 tornei
– Schiavone 1 punto in un torneo
Questi sono i punti finora raccolti nella stagione sul rosso, che è un altro discorso rispetto a quelli guadagnati in classifica, ma mi sembrava che l’argomento fosse limitato a questo periodo.
Poi che cosa significano, cosa valgono questi dati è ovviamente questione francamente irrilevante.
Tralasciando che Roberta viene da un infortunio, ma comunque un calo ci può stare per chiunque, altrimenti di quante tenniste dovremmo dire che non valgono la top ten, non mi sembra che abbiano fatto grandi risultati Muguruza o Halep nei primi mesi dell’anno o la Kerber dopo aver vinto gli Australian open, eppure sono rimaste in top ten.
A tutte capitano periodi complicati, per svariati motivi: un infortunio o un calo di forma o magari una superficie di gioco poco favorevole alle proprie caratteristiche, ma questo non vuol dire che una non vale la top ten, ma che in quel determinato periodo non sta esprimendo il suo miglior tennis.
Quello che ha raggiunto Roberta Vinci non è un miracolo,sono risultati raggiunti sul campo battendo avversarie reali, al contrario di risultati irrealistici, utopistici e fantasiosi pronosticati ad altre tenniste: considerate da top five, plurivincitrici slam e via dicendo, senza ovviamente aver raggiunto alcun risultato che possa far pensare a qualcosa del genere.
Hai ragione…comunque un periodo di calo era prevedibile, io me l’aspettavo, è fisiologico e nell’ordine delle cose. Molte top players non sono costanti tutto l’anno, non vedo perchè non lo possa essere Roberta che ha,ricordo a tutti, 33 anni. Io l’aspetto sull’erba!
Andre lascia perdere perchè purtroppo non capiranno mai..hanno già dimenticato cosa ha fatto Roberta da agosto 2015 fino a qualche settimana fa. Questo periodo passerà e farà altri ottimi risultati:io ci credo!
Partita difficile e cosi è stata:speriamo in un buon sorteggio a Parigi per superare un paio di turni (da evitare Sigmeund,Puig,Vesnina e Bertens)
Ok, ma ancora una imprecisione.. non solo in rapporto agli altri, ma anche come prestazione individuale (come l’atletica), per esempio ti puoi accorgere quanto sta viaggiando la palla in questo periodo, soprattutto al servizio (lo vediamo in noi stessi): è un periodo in cui serviamo a 200 Km orari con buone percentuali, oppure è iun periodo down? Il servizio è il primo termometro personale, indipendente dagli avversari..
E la Vinci per esempio ha servito bene fino a indian well, poi meno
Giorgi 105 punti, Roby 130 punti….la tua pupilla non è quella che ha raccolto i risultati migliori.e a livello di singolo evento, un quarto in un premier 10 (stoccarda) vale di più di un quarto a livello International (praga)
Consiglio alla redazione di scrivere un articolo su come funziona la classifica WTA perchè mi pare che sul tema ci siano molti ignoranti in questo sito. Vorrei anche far presente a tutti che è IMPOSSIBILE che una tennista mantenga uno stato di forma ottimale tutto l’anno (La Kvitova,Halep prima di Madrid, Muguruza..meritavano la top 10)? aprite gli occhi invece di sparare ……
e dunque?doveva ritirarsi perchè quello che ha fatto secondo te è un miracolo?quello è il punto:l’anno scorso tutti a dire che doveva ritirarsi e poi ha fatto quel che ha fatto. A parte il fatto che non c’è solo la finale US Open, ma anche una semifinale e un quarto in un Premier5, vittoria (prima volta per lei) di un Premier 10, semifinale nel Master B.INFORMATI
e dunque?doveva ritirarsi?quello è il punto:l’anno scorso tutti a dire che doveva ritirarsi e poi ha fatto quel che ha fatto. A parte il fatto che non c’è solo la finale US Open, ma anche una semifinale e un quarto in un Premier5, vittoria (prima volta per lei) di un Premier 10, semifinale nel Master B.INFORMATI
2013 scusate
Dicevano la stessa cosa dell semifinale della Pennetta nel su open 2014
Ma lo sai che l’anno scorso hai assistito ad un MIRACOLO IRRIPETIBILE o no ?
E cosa c’è di sbagliato spiegami?
Il presupposto è errato: un conto è parlare di confronto, di prestazioni comparate, di rapporti tra un atleta e l’altro. Un altro conto è parlare di calo: le prestazioni dell’atleta sono in calo se comparate alle prestazioni dello stesso rispetto ad un punto di riferimento temporale diverso rispetto a quello preso in considerazione.
Qui non si sta parlando di confronti, classifiche o prestazioni rispetto ad altri, ma di aumento o diminuzione dell’intensità della prestazione e della condizione psico-fisica dell’atleta.
Non ha molto senso dire, ad esempio, che Irina Falconi è in calo rispetto a Serena Williams. Vorrebbe dire che in una fase dell’anno la prestazione di Serena è più intensa rispetto alla prestazione di Serena in un diverso periodo e che allo stesso tempo le prestazioni della Falconi stanno perdendo di intensità per fattori che non legano Irina e Serena. Ma a cosa servirebbe? Anche se Serena fosse in calo rispetto alla Falconi, Serena continuerebbe comunque a vincere contro la Falconi.
Se vogliamo paragonare due atleti occorrerebbe, pertanto, prendere in considerazione categorie diverse.
Però qualcuno mi dovrebbe spiegare tutti gli strani risultati che si non verificati negli ultimi tempi nel tennis femminile. A parte Serena, risultati incredibili….basta dare un’occhiata. Anche oggi Lucic Baroni sula terra strapazza una Babos data in forma, la Razzano manda a casa una Puig che aveva fatto piangere la Errani. Le prime 10 che (a parte appunto Serena) che possono perdere da chiunque delle prime 50. In campo maschile non succede quasi mai. Ma il caso Sharapova è isolato? Non è che questo medicinale forse di largo uso ed ora dovendone fare a meno molte tenniste ne risentono?
Purtroppo il tennis è uno sport di competizione, non di prestazione, come l’atletica ed il nuoto (ed in qualche misura nello sci, fatto salva la variazione dei percorsi), dove il cronometro ed il metro ti danno la misura della tua prestazione, e puoi verificare se stai migliorando o peggiorando.
Ma nel tennis, come in tutte le competizioni, individuali o a squadre, come scherma, boxe, calcio, eccetera, non puoi valutare te stesso se non in rapporto agli altri, ed il valore relativo tra due o più atleti può variare anche a prescindere dalla singola condizione.
Bisogna poi sempre valutare bene, in questi casi, il modello rispetto a cui ci si confronta, può cambiare tutto fare un confronto per nazionalità, per classi di età, per ranking, per stile di gioco, per superficie, o altro.
E non dimentichiamo l’impatto sul ranking che possono avere sorteggi più o meno fortunati, insomma i confronti, pur inevitabili, sono assai difficili e sempre discutibili.
Qui non è calata sono la Vinci. Sono calati tutti (uomini e donne) che hanno avuto la sventura di subire tutti gli eventi, incontri, conferenze della settimana romana.
Spot, intervista, conferenze, eventi….. ogni anno sempre peggio e come fanno a pensare al tennis?
Supertennis o tennis?
Il calo dovrebbe avere come parametro Camila stessa, non le altre. Camila è in calo rispetto all’anno scorso, non rispetto a Roberta. Comep uò essere in calo rispetto a un’altra giocatrice?
Troppe parole al vento secondo me.
Un calo di Roberta lo attendevo. L’ho detto subito ad inizio anno (proprio il primo torneomi sembra!) che la vedevo tirata a lucido, e che dunque sarebbe arrivato un calo più avanti.
Poi, comunque il problema al piede ha influito.
Io rimango abbastanza fiducioso per il Roland Garros, ma molto dipenderà dal tabellone.
Esatto, con due piccole correzioni..:
la testa sì, anche in poco tempo, e primariamente a livello inconscio, quando ad esempio cambia qualcosa nella tua vita.
Poi diciamo che fino a 3 mesi fa (non due) era tirata a lucido..
Nooooooooooooooo………….la caduta delle Dee…………
Il,ranking è costruito in un certo modo che non ha relazione stringente con lo stato di forma di questo momento, di oggi.
Essere inquadrata nella X-esima posizione del ranking della WTA uscito lo scorso Lunedì mattina non significa essere, questa settimana, l’X-esima giocatrice “più forte” del mondo. Non c’è, questa relazione.
Addirittura n. 7!
Un numero che la farà ricordare come la quarta italiana di tutti i tempi!
Ha lavorato mese dopo mese, torneo dopo torneo, per mettere insieme i risultati necessari a raggiungere un obiettivo numerico così come prescritto dalle regole delle classifiche,e lo ha raggiunto alla grande!
Quanti altri possono vantare un tale successo?
E’ una teoria.
E più di qualcuno la sostiene.
Secondo me, lei vale le prime 10, come gioco.
Non vale questa posizione come fisico, come continuità.
Mi spiego: è vero che prima della finale all’U.S. Open aveva vinto solo International, ma, caso raro, su tutte e tre le superfici; segno di completezza.
Come è anche vero che in realtà una stagione intera ad alti livelli non l’ha mai giocata; infatti le è bastato vincere un Premier in un semestre, dove l’anno scorso aveva fatto solo sconfitte, per arrivare al nr. 7, approfittando anche della morìa delle concorrenti, chi infortunata, chi squalificata, ecc.
Probabile che sia avviata a tornare al 25/35 e da lì a perdere col 76, capita spesso.
L’abilità, il talento, la “testa” non possono cambiare in maniera importante in breve tempo, la condizione atletica sì.
E se la condizione è scarsa non solo si arriva in ritardo e si colpisce debolmente, ma si riduce anche l'”animus pugnandi”.
Bertens è in forma fisica come forse non mai, un bel po’ di chili buttati giù senza perdere forza, corre di più ed ha più spirito combattivo. Il suo valore attuale è ben superiore al ranking che tiene conto della media di un intero anno.
Roberta è scesa di condizione, fino ad un paio di mesi fa era tirata a lucido, ora ha evidentemente ripreso peso ma non potenza, e la maggiore difficoltà di movimento è normale che provochi frustrazione e demoralizzi. Il suo valore attuale è oggettivamente minore del ranking basato sugli ultimi 12 mesi.
Siamo nelle mani del preparatore atletico, ma in una settimana non può cambiare un gran che.
Possibile, però mi sembra una contraddizione in termini. Mi spiego: se ci accontentiamo che la n. 7 del mondo perda “bene” contro la n. 89 allora, a mio avviso, è come dire che quel 7° posto è molto di più di quanto valga realmente la tennista in questione.
La nr80(ora76)il mese scorso in FedCup ha battuto sia la Garcia che la Madlenovic,quindi qualcosina vale
@ obiettivo (#1602691)
Forse si aspettavano una stesa.
E infatti non si è salvata! Allora possiamo parlare di sconfitta preventivabile, ma perché di buona prestazione?
@ andreandre (#1602643)
Sarà pure Letta e riletta ma non guardate in faccia alla realtà
@ obiettivo (#1602565)
Te la do io, la risposta:
ieri l’abbiamo vista salvarsi grazie all’inesperienza dell’avversaria e tutti ci aspettavamo, bastava vedere le quote, che oggi potesse non salvarsi.
frase letta e riletta mille volte l’anno scorso.come siete scontati,prevedibili e noiosi.Oppure avete un vocabolario limitato (usate sempre quelle 3-4 frasi che conoscete)
purtroppo certa gente deve salire e scendere dal carro almeno una volta a settimana…
Eh gia’ anche la matematica il punteggio conquistato a suon di vittorie nell’anno solare saranno bugiardi… 🙄
Non saprei, stando ai mesi dei tornei giocati su terra penso che Camila sia quella che ha ottenuto i migliori risultati. Non mi sembra sia in calo, anzi.
ma perchè la maggior parte di voi parla così tanto per… addirittura invitarla al ritiro ma scherziamo? 👿 il nostro problema e che le vorremmo tutte top ten – con 2 o 3 slam all’attivo – 20 tornei vinti e semi-fianli ad ogni torneo a cui partecipano 🙄 ma è ovvio che così non è o non puo esser per tutte le nostre tenniste.. così come dimenticate il fatto che per la Vinci è la sua prima volta tra le prime 10 al mondo, magari sta accusando il colpo o semplicemente non è abituata a tanta pressione.. anche la Schiavo e Pennetta ad un certo punto non sono riuscite a tener il passo (Errani) compresa di un posto nella classifica che conta che porta si maggiori benefici rispetto una tenniste top 30 per dire.. ma anche piu grane perché sono osservate speciali sempre sotto i riflettori con le interviste che aumentano comprese le richieste foto e video… devono sempre esser presentabili perché in qualsiasi momento possono ricevere qualche chiamata della WTA per dei servizi speciali sul tennis.. i vari sponsor che cercano di accaparrarsele e via dicendo.. insomma un po di comprensione.. ci sta che tutte loro abbiano avuto momenti no o di crisi tra chi è riuscita a trovare un equilibrio perenne e chi invece no.. ci sta che tutta l’Italia del tennis maschile e femminile non sia in ottima forma.. insomma ci sta tutto.. semmai non mi preoccuperei tanto di loro i veterani quanto piu sul fatto che mi riferisco sopratutto al femminile siamo l’unica nazione o quasi, che non abbia ancora attutato un cambio generazionale perché mancano giovani tenniste di rilievo all’orizzonte… e quindi per questo motivo lo sforzo che han fatto e stanno facendo una Schiavone e Vinci va solo ringraziato e mai criticato! cordialmente..
@ marypierce (#1602592)
Non c’è pericolo!Purtroppo sulla terra rossa è come Davide senza la fionda!
Poi pero’ se la settimana prossima Robi mi fa i Quarti al RG almeno fammi il favore di non salirmi sul suo carro, grazie.
Schiavone ha vinto un torneo su terra quest’anno…
é iniziata la parabola discendente anche per lei
Redazione, ma anche voi lasciate che a guidare i vostri commenti sia solo il tifo? Ma come si fa a definire buona prestazione una sconfitta della n. 7 del mondo contro la 89, oltretutto maturata in questo modo, senza cioè almeno apparenti motivi per cui si possa gridare allo scandalo? E ancora, leggo sempre nel vostro commento: si sapeva che non sarebbe stato un incontro facile e oggi se n’è avuta la confermamato. A parte il curioso refuso (confermamato non l’avevo davvero mai sentito), quali sono allora gli incontri facili? Quelli contro le over 100 e magari pure fuori forma o infortunate? Ma non si può semplicemente dire che la Vinci sta giocando male e non da top ten? Io capisco l’opportunità di vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, ma in casi come questo mi sembra che si esageri. Gradirei, se possibile, una risposta. Grazie
Aveva la rabbia e la voglia di raggiungere il grande obbiettivo della vita, cioè entrare nelle top10. Adesso che l’ha raggiunto è palese che fa fatice a trovare nuove motivazioni, del resto l’età incomincia a pesargli.
Senza giocare ha guadagnato tre posizione (a quei livelli !!)
mai ranking fu più bugiardo 😀
Anche la Giorgi è in calo continuo, direi che neanche su di lei si possa puntare.
Forse perché ha fatto finale slam e vinto un premier negli ultimi 12 mesi? Forse è…
A questo punto conviene che si ritiri e si risparmi figure di m…… Non rovinare quelle belle immagini che ancora rivediamo nei nostri ricordi. Roby lascia perdere quello che potevi dare l’hai dato e ti ringrazieremo sempre per quello !!!!!
come no… l’anno scorso è stata una splendida eccezione e non dimenticarti che è appunto più vecchia di un anno…di tenniste che mantengono un ottimo livello col passare degli anni c’è solo Serena,
Il problema di Roby è che ora sembra aver perso la voglia di lottare.La grinta che le ha permesso di vincere quei match contro Babos,Kasatkina,Gasparyan e Hradecka sembra scomparsa. Deve ritrovare motivazioni. Al RG mi auguro che passi almeno il primo turno
Credo che Camila sia quella ad aver raccolto più punti sulla terra rossa nella stagione europea che si concluderà con Parigi. Un bel successo per Binaghi e per le sue parole dopo la rottura in Fed. Ma sì, noi abbiamo Errani/Vinci e poi le giovani… 🙄
Questo era il periodo di mettere fieno in cascina, per varie ragioni l’ha sprecato, ha raggiunto il suo best per i punti persi dalle altre, ma da ora diventera’ sempre piu’ dura difendersi. Se non si ritrova temo che dopo gli US open sia ampiamente fuori dalle top 30. Peccato
In ottica olimpiadi andrebbe veramente fatta una politica di riavvicinamento tra lei ed Errani (se non e’ gia’ troppo tardi, perche’ dovrebbero giocare dei tornei per ri-rodarsi) perche’ sarebbe l’unica possibilita’ di medaglia per l’Italia.
Il prossimo anno poi seguiremo tanto gli ITF e i WTA di minor prestigio
“Lo fa per preservare il tendine in vista di Parigi”. Giuro, l’han detto.
A credere nei miracoli si crede anche nella transustanziazione e nel cardinale Tarcisio Bertone che per rifarsi l’attico ha usato il denaro degli “orfani”….quelli poveri davvero!. 😳 😳 😳
@ zap (#1602471)
Non scommetterci,è una scommessa persa!
oh boy.
Alle olimpiade andremo in aereo,non credo che si possa prendere il treno……….”Freccia azzurra”.
P.s.
Potremmo risparmiare se quel volpone di Renzi mette disposizione di tutti noi l’aereo che s’è fatto pagare dagli italiani “distratti” dal tennis,dal calcio e dal ciclismo. 😳
@ El rebaton (#1602453)
Per me no!
@ zap (#1602471)
Le Olimpiadi sono un torneo strano, tabelloni a 64 nel singolare, a 32 nel doppio e a 16nel misto, tutto in una settimana. Sul cemento tutto può accadere
Sconfitta prevedibile che ci sta. Immagino tra l’ altro che fisicamente Roby avesse puntato molto sui tornei di inizio anno per.raggiungere la top ten. Ora Parigi per quanto può ( dipende dal sorteggio, nel tennis femminile tutto è possibile) poi riposo soprattutto di testa. Da Wimbledon inizia un’ altra stagione….e tutto è possibile. Cmq credo che Schiavo e Roby lasceranno quest’ anno … fossi Roby proverei ad andare avanti da doppista modello Hingis/Mirza.
Al momento su terra direi di no.
Sconfitte che confermano il calo della vinci e della errani. Urge puntare di nuovo sulla giorgi. In caso contrario non so con chi potremo giocare l’anno prossimo in fed cup. A proposito alle olimpiadi come andremo?
Fatti un corso accelerato di come funziona il ranking. Comunque dall’inizio dell’ anno ad oggi aveva pochi punti da difendere. Tra agosto e settembre dovrà difendere 1900 punti.
@ Maury (#1602461)
Le tue affermazioni portano a concludere che:1)non ama la fatica del contadino;2)deve ingrassare e non dimagrire.Volevano solo essere delle battute di spirito(prima che qualcuno si alteri)!
@ viktor (#1602437)
sarebbe stato più corretto scrivere”si sono notati alcuni lievi miglioramenti…”
Perché c’era quando ha messo insieme quei punti che la portano al 7. Non ha un bonus regalo perché è simpatica.
Per me è oltre che la questione fisica soprattutto quella mentale (oltre il poco amore per la terra). Dopo anni a cercare qualcosa è più che normale avere un calo appena ottenuto.
Speriamo che le torni la fame….. Perché giocatrici come lei ormai poche ce ne sono
@ cips2 (#1602443)
La condizione fisica è mutevole ed il ranking statico non è indicativo della medesima(guarda il ranking della Pennetta che non gioca più)!
Ma è una top ten vera?
@ manuel81 (#1602422)
D’ora in poi giocherà solo i tornei in cui vincerà di sicuro!(cioè non dovrebbe più giocare) 😈
@ pazzodicamila (#1602405)
Ma poi non se ne fanno nulla perchè vengono eliminate subito dopo!Ogni riferimento è fortemente voluto!
se la condizione fisica non c’è come mai è 7?
@ manuel81 (#1602422)
forse AVEVA FATTO FINALE LO SCORSO ANNO e voleva provare a difendere qualche punto??…ma a parte questo io resto basito da certi commenti di alcuni utenti di questo sito…ma qua realmente quante persone giocano a tennis o hanno mai giocato?…quanti comprendono le dinamiche di uno sport singolo dove chi decide sei TE, E SOLO TE…UNO SPORT dove la CONDIZIONE MENTALE PRIMA CHE FISICA E’ TUTTO….qua non si fa la corsetta e se sei a posto fisicamente vinci….ci sono mille altre componenti….penso molto poche a leggere certe ……. che si leggono qua sopra!!!
Aveva senso, come lo aveva la WC chiesta dalla Errani a Strasburgo.
Entrambe hanno giocato pochissimo nell’ultimo mese, con eliminazioni al primo turno in serie.
Non avendo palesi problemi fisici, devono per forza cercare di giocare partite vere (no allenamento) il più possibile, per presentarsi al meglio, o almeno decentemente, a Parigi.
Non è certo per i punti del ranking o per i soldi, ma devono riprendere a carburare.
Non sono, e nessuna lo è, come Serena, che può stare lontana mesi dal campo da tennis e poi presentarsi e vincere un torneo.
E tutto sommato per Roberta aver fatto due partite penso che rientri nell’obbiettivo.
buona prestazione della Vinci???? 😯
Qualcuno mi spiega che senso aveva giocare questo torneo?
Mi dispiace molto per Roberta, ma e’ chiaro che la condizione fisica non c’è; se non ricordo male anche lo scorso anno, di questi tempi, perse diverse partite, per poi riprendersi alla grande nella seconda metà di stagione. Speriamo vada così anche questa volta 🙄
L’ombra di se stessa!!??
Roberta sta giocando male, c’è poco da dire.
Il diritto non fa male, spesso non raggiunge la metà campo, il back non è tagliente e per le avversarie è quasi un assist. Il servizio non è incisivo e quando deve venire a rete per chiudere è lenta, e spesso si trova troppo indietro e non riesce a gestire volée e demi-voleé.
Chissà, magari il naturale calo fisico si sta manifestando d’improvviso, il che ci può stare.
La situazione è nera, e mi spiace un sacco. Il tennis meriterebbe che giocatrici come Roberta fossero eterne.
Vinci sta regalando le cosiddette “top ten win” a destra e a manca. Ottimo per il circuito: in tante ringraziano.
C’era da aspettarselo…
Prevedibile sconfitta.