WTA Roma: Claudia Giovine lotta ma viene eliminata in tre set dall’americana Mchale
Sconfitta all’esordio per Claudia Giovine nel primo turno del WTA Premier Five di Roma ($2.600.000, terra)
L’italiana è stata superata dall’americana Christina Mchale, 24 anni, Nr. 56 Wta, con il punteggio di 1-6 6-2 2-6 in un’ora e 40 minuti di gioco.
Bicchiere mezzo pieno per Claudia. La differenza di tecnica e qualitativa ha finito per incidere ma vi sono comunque elementi positivi da annotare. Un ottimo secondo parziale giocato con scioltezza, buona alternanza di colpi e grinta da vendere.
Ecco il dettaglio del match.
Primo set: inizio traumatico per la giovane azzurra, subito brekkata.
Passa infatti la statunitense già al secondo gioco, con un break a zero che indirizza il parziale.
Il primo game italiano arriva nel quarto game, con la Giovine abile a conquistarlo dopo una serie di attacchi da fondo.
E’ purtroppo un fuoco di paglia: i successivi due giochi vedono la Mchale conquistare tutti e otto i punti e issarsi sul 5-1.
Non trova poi nessuna difficoltà a chiudere al servizio, lasciando solo un 15 a Claudia.
6-1 Mchale in 25 minuti di gioco.
Secondo set: parziale completamente diverso.
La Giovine si scrolla di dosso la tensione e l’americana compie l’errore di pensare di aver già vinto.
Risultato? L’azzurra acquista sicurezza al servizio, diventa aggressiva e combattiva ed equilibra la partita. La Mchale invece inizia a commettere qualche gratuito e a diventare nervosa.
Gli unici due brividi sono le palle break al primo gioco per la statunitense, annullate prontamente dall’azzurra.
Il break al quarto gioco ne è una conseguenza, break meritato, conquistato da Claudia con un bell’attacco di diritto e accolto da un boato del pubblico.
Il resto del parziale è una cavalcata trionfale per l’italiana, mai in sofferenza nei suoi turni di battuta, anzi, abile a brekkare nuovamente l’avversaria nell’ottavo gioco e a conquistare con merito il set.
6-2 Giovine in 36 minuti di gioco.
Terzo set: ritorno prepotente della statunitense.
Come nel set precedente Claudia si trova subito a fronteggiare due palle break: una palla corta e uno scambio vinto sulla diagonale del diritto la salvano nel primo gioco.
Purtroppo i break sono solo rimandati: la Mchale passa sia nel terzo che nel quinto gioco.
La fiammella della speranza viene alimentata dal break della Giovine nel sesto gioco, strappato con i denti tra gli applausi dei presenti.
Il servizio non è più performante come nel set precedente e la statunitense è molto aggressiva: il break a zero del gioco successivo, chiuso con una palla corta sbagliata dall’azzurra, spegne le residue speranza italiane.
Il sipario cala il gioco successivo, con un rovescio dell’azzurra in corriodoio.
6-2 Mchale in 39 minuti di gioco.
La partita punto per punto
C. Giovine – C. Mchale
01:39:38
4 Aces 4
6 Double Faults 5
57% 1st Serve % 63%
22/36 (61%) 1st Serve Points Won 32/44 (73%)
8/27 (30%) 2nd Serve Points Won 12/26 (46%)
4/9 (44%) Break Points Saved 0/3 (0%)
11 Service Games Played 12
12/44 (27%) 1st Return Points Won 14/36 (39%)
14/26 (54%) 2nd Return Points Won 19/27 (70%)
3/3 (100%) Break Points Won 5/9 (56%)
12 Return Games Played 11
30/63 (48%) Total Service Points Won 44/70 (63%)
26/70 (37%) Total Return Points Won 33/63 (52%)
56/133 (42%) Total Points Won 77/133 (58%)
423 Ranking 56
25 Age 23
N/A Birthplace Teaneck, NJ, USA
N/A Residence Englewood Cliffs, NJ, USA
N/A Height 5′ 7″ (1.70 m)
N/A Weight 137 lbs. (62 kg)
N/A Plays Right-Handed
N/A Turned Pro Pro (April 2010)
14/6 Year to Date Win/Loss 16/10
0 Year to Date Titles 0
0 Career Titles 0
$94,685 Career Prize Money $2,394,857
Davide Sala
TAG: Claudia Giovine, Giovine, WTA Roma, WTA Roma 2016
Luciano concordo al 100%
Guarda che c’è poco da ridere, mica ho affermato il contrario di ciò che stai dicendo tu, ho semplicemente scritto tutt’altra cosa, ma se non arrivi a capirla, mi spiace, ma non è colpa mia 😉
A parte che gli International nemmeno esistevano, in quanto sono stati introdotti nel 2009, giusto per essere precisi, sino al 2008 erano in essere i Tier V, Tier IV, Tier III. Quindi sarebbe il caso di studiare un pò meglio.
Il discorso che stavate facendo era che se non vinci i tornei minori, non vincerai mai nulla, Francesca ha dimostrato che tale affermazione non corrisponde a realtà.
Tutto il resto è solo aria fritta.
La “Trans agonistica” è la parte fondamentale.
Ci sarebbe anche la “trance”, ma è meno rilevante.
Questa ragazza ce l’ha messa tutta, ma non facciamoci prendere da facili entusiasmi: la vittoria del secondo set è stata principalmente dettata da un calo della prestazione della Mchale e dalla trans agonistica della Giovine che giocava il torneo di casa contro una giocatrice che, alla fine, ti fa giocare, in quanto abbastanza pallettara e che difficilmente chiude subito gli scambi.
Nei set in cui l’americana ha giocato non c’è stata storia (6-1 6-2).
Luca_nl, ma che vuol dire?
La Schiavone aveva già raggiunto più volte quarti di finale slam, era già top 20, aveva giocato 8/9 finali di tornei wta, alcune delle quali di premier, perse contro pluricampionesse slam (Davenport, Henin, Pierce). Ma che paragone è??
io le due partite le ho viste(sia Burnett che Giovine) ed una cosa che mi ha colpito è questa: sono tutte e due ferme,hanno caviglie molli,non reattive. Su una mattonella giocano bene,braccio veloce sia di dritto che di rovescio,ma quando si muovono…
Inoltre nessuna variazione,nessuna voleè (in questo meno peggio la Giovine).
@ Luca_nl (#1597012)
Aveva fatto 8 finali International, (i 250.000, per capirci), la prima delle quali a 20 anni.
Scusa se è poco!!!
Adirittura si mangiano la Burnett a colazione, ma davvero?
La Burnett se l’avessero programmata meglio forse passava le qualifiche, invece prima è andata a giocare un 10K per procurarsi un’infiammazione al gomito sottoposto ad intervento chirurgico e poi per guarire le hanno fatto fare le prequalifiche.
Mi chiedo come fate a non accorgervi che la gestione di queste ragazze è penosa 🙄
Concordo sul fatto che non era certo la Giovine la più forte del lotto.
Le W.C. andavano assegnate con altri criteri, poi alla Giovine o ad altre vuoi elargire i 6.500 euro di premio daglieli ma chi se frega, tanto se puoi regalare 1.200.000 euro alle pluri milionarie, mi sembra più che giusto dare qualche briciola anche le seconde linee.
Ma le W.C. vanno assegnate per migliorare la classifica e non per incassare l’assegno, e quindi date in base alle potenzialità reali, Donati docet.
Ti faccio notare che Francesca Schiavone sino ai 27 anni non ha mai vinto nessun torneo ne 10K ne 25K etc. eppure poi ha vinto uno Slam, anche se erano 9 anni che non raggiungeva i Quarti a Parigi.
Avete troppo certezze.
Commento razionale e condivisibile, purtroppo alla FIT di queste ragazze importa poco o nulla, non ci vedono la possibile di Top10 ed allora lasciano perdere, ma se ci fosse una Top10 non avrebbe certo bisogno della FIT riuscirebbe a camminare sulle sue gambe, però vai a spieglierlo, tanto gliene frega nulla.
L’importante per la FIT è aver organizzato il torneo più grande del mondo le “prequalifiche”, oltre 9.000 iscritti wow che successo.
Ora il loro interese e il cosidetto mini-Slam, ossia inseguire Indian Wells, proporre alla WTA un torneo da 96 player e fregare il Mandatory a Madrid, di tutto il resto chi se frega.
Applausi, amari.
Ha mostrato di avere un gioco che può benissimo mettere in difficoltà una top 50. Le manca solo l’abitudine a giocare a certi livelli e la continuità. Certo non è poco ma sono anche le due caratteristiche più facili da acquisire
😆
@ biglebowsky (#1596800)
Concordo.
Se non sei in grado di vincere con una certa sicurezza i 10.000, a livelli superiori non hai chances.
Solo Camila non ha mai vinto 10.000 (ne ha giocati 5 o 6), ma a 15 anni aveva classifica ed ha poi vinto 2 25.000 e 3 50.000 prima dei venti anni: queste due ne hanno 24 e 26.
la gente spesso parla per dare fiato alla bocca; la safarova l hai vista giocare ieri?hai visto la mchale oggi?dalla safarova la giovine avrebbe preso 6-0 6-0 e a casa…la schiavone con un primo turno come quello della giovine invece sarebbe passata in carrozza…io invece non ho visto oggi nulla di che nel gioco della giovine…anzi mi e risultata una giocatrice molto fallosa al cospetto di un’onesta mestierante che non ha affatto giocato una delle sue migliori partite di sempre…la differenza era che l italiana giocava alla morte, trovandosi nel torneo di casa e come un’occasione irripetibile nella vita…per l americana era invece una partita come un’altra e nonostante cio l italiana ha perso…e l ultima cosa, la piu importante, l americana era 2 anni piu giovane e sembrava una veterana rispetto alla brindisina che sembrava passare li per caso…ergo per me la giovine risulta bocciata al pari se non piu degli altri commilitoni che ieri ci hanno deliziati con le loro magnifiche prestazioni…almeno le aveva avuto,insieme alla errani, il sorteggio migliore che potesse capitarle in un torneo del genere
Commento perfetto. Non fa una grinza!! D’accordissimo su tutto tutto.
Se non l’hai vista,meglio che non commenti,la Giovine ha giocato benissimo ed anche la MChale.Non c’è bisogno di difendere sempre con le unghie e con i denti le proprie predilette.La Safarova ha giocato benissimo e la Schiavone ha giocato bene,la Safarova non penso proprio che avrebbe vinto 60 60 contro la MChale,lo stesso per la Schiavone.Dire un “brava” ad una tennista che ha lottato con una Top100,non fa mai male.
la gente spesso parla per dare fiato alla bocca; la safarova l hai vista giocare ieri?hai visto la mchale oggi?dalla safarova la giovine avrebbe preso 6-0 6-0 e a casa…la schiavone con un primo turno come quello della giovine invece sarebbe passata in carrozza…io invece non ho visto oggi nulla di che nel gioco della giovine…anzi mi e risultata una giocatrice molto fallosa al cospetto di un’onesta mestierante che non ha affatto giocato una delle sue migliori partite di sempre…la differenza era che l italiana giocava alla morte, trovandosi nel torneo di casa e come un’occasione irripetibile nella vita…per l americana era invece una partita come un’altra e nonostante cio l italiana ha perso…e l ultima cosa, la piu importante, l americana era 2 anni piu giovane e sembrava una veterana rispetto alla brindisina che sembrava passare li per caso…ergo per me la giovine risulta bocciata al pari se non piu degli altri commilitoni che ieri ci hanno deliziati con le loro magnifiche prestazioni…almeno le aveva avuto,insieme alla errani, il sorteggio migliore che potesse capitarle in un torneo del genere
Tutti che lottano ma nessuno che passa. Wow.
Doppia bicicletta della Giovine!
Ma non ci faranno male tutti sti bicchieri mezzi pieni ?
niente illusioni ,ha fatto una buona partita ,ma quando non si ha nulla da perdere si gioca più rilassati .
Perché non si fa seguire dalla cugina?
Ok, allora che la Burnett e la Giovine vadano a farsi mangiare a colazione dalle Badosa, Cadantu, Sorribes, Bogdan, Shinikova invece che farsi mangiare a pranzo dalla Mchale. Non capisco a cosa porti a saltare a pier pari avversarie di quel range per andare a puntare più in alto: se non sono in grado di battere la Bogdan allora cosa ci giochi a fare con la McHale.
L’esperienza ci si fa lottando con le “belve” sopraelencate nei campi di periferia, non a fare la passarella a Roma.
Vista prima dal vivo. Ha bei colpi, soprattutto il rovescio
Meno brava in difesa
Non le passa le quali dei 50000, altrimenti le farebbe con regolarità. Ci sono decine di belve assatanate in quel range del ranking che le sono superiori. È decisamente più facile vincere un secondo set contro mchale, che far due turni in un 25000. La settimana prossima si gioca a Caserta e forse le daranno una wc a lei e burnett (che non hanno claddifica per entrare, 25000), badosa, cadantu, sorribes, bogdan, shinikova se le mangiano a colazione.
Mi allineo anche io ai complimenti per la Giovine e auspico un miglioramento nel ranking.
Però qui si ritorna al vecchio discorso. Ma queste prequalifiche a cosa sono servite se non mettere le nostre giovani tenniste di fronte ad avversarie, almeno per adesso, fuori dalla loro portata?
Cosa ci ha guadagnato la Giovine in due settimane? Un punto, ecco cosa ci ha guadagnato.
Per favore non mi venite a parlare di “esperienza che gli servirà per la crescita” perchè se voleva fare un esperienza concreta, e non illusoria, avrebbe fatto bene andare la settimana scorsa e in questa ai due tornei da 50k che erano in calendario: la Giovine aveva il ranking per poter partecipare ad entrambi partendo dalle quali. Se è vero che è così talentuosa, se ha messo in difficolta la Mchale costringendola al terzo set, avrebbe quindi avuto serie probabilità di passare le qualifiche in entrambe i 50k e, perchè no, passare anche un turno nei due main draw. A quest’ora la Giovine aveva messo in cascina una ventina di punti ed era salita in classifica. Ricordo che nella settimana scorsa in cui è stata impegnata nelle prequalifiche Claudia ha perso una ventina di posti nel ranking, non so se gli sono usciti dei punti o semplicemente le altre tenniste ne hanno guadagnate. E’ probabile che il prossimo lunedì calerà altre posizioni.
Se avesse preso una bicicletta dalla McHale allora ci poteva anche stare, cioè, “almeno ha avuto l’esperienza indimenticabile di partecipare a Roma, se no quando mai gli potrà capitare!” Invece si è dimostrata bravina e quindi sarebbe meglio pensare di farla salire nel ranking e augurarle un giorno di partecipare a Roma grazie alla sua classifica senza il bisogno di wild card.
Mi pare che la Fit si diverta a creare occasioni di spettacolo e di interesse momentaneo: “vediamo come si comporta la Giovine contro una top 60!” come dire, mettiamo a combattere una lince contro una tigre e vediamo la lince quanto riesce a resistere o se verrà divorata in un sol boccone. Spettacoli trucolenti per la gioia del popolino.
La Fit dovrebbe invece prendere sul serio la carriera delle nostre under25 e guidarle verso scelte ponderate per una crescita graduale e costante.
Se fosse svizzera diremmo:”La classifica attuale (423) se la merita tutta,non sta rubando nulla”. 😳
Le prove di Burnett e Giovine, hanno il pregio di dare fiducia anche ad altre seconde linee, specialmente a quelle più giovani.
Non mi sembra che Nastassja e Claudia, in questo torneo, abbiano sfigurato al confronto con le veterane, Sara, Karin e Francesca.
@ nino88 (#1596671)
Quoto e se si mette a dieta puo’ arrivare anke nelle 100
Ma cosa dici ? 😯 Schiavone intanto giocava vs una top 15 (ex n°5). La Giovine ha giocato bene 1 set, e già la vedi top 200 ? 🙄 lei è, al momento fuori del top 400. Puo’ risalire la classificha, ma guadagnre oltre 200 posti, non credo. 💡
Brava Claudia, ottima settimana, ha meritato e fatto onore alla WC. È brava e può progredire, ma non è da un match che si può desumere il futuro.
Comunque buona prestazione della Giovine.
Al netto dei risultati meglio lei che Knapp e Schiavone messe insieme.
Con un pò più di continuità e fiducia la Giovine potrebbe anche guadagnare posizioni in classifica e magari andare nelle 200. Non é male come gioco.
Brava Claudia!