Challenger Orbetello: Da sabato si parte con le qualificazioni
Mancano pochi, pochissimi giorni all’evento sportivo dell’estate orbetellana. Ieri mattina nella splendida cornice di un circolo tennis completamente rinnovato e tirato a lucido per questa manifestazione il Presidente Onorario Giuliano Amato, il presidente Aurelio Regina, il rappresentante per la Banca Monte dei Paschi di Siena Stefano Antoniozzi e Pietro Carotti, delegato allo sport del Comune di Orbetello, hanno dato il benvenuto al più importante torneo che il nostro circolo abbia mai ospitato.
A presentare ufficialmente il torneo il presidente Aurelio Regina, che ha subito messo l’accento sull’importanza della manifestazione in ambito nazionale, grazie soprattutto al prezioso sostegno degli sponsor: “ Le prime parole di ringraziamento che mi sento di spendere vanno indubbiamente agli sponsor, che in un anno difficile per le imprese hanno portato avanti un impegno notevole non solo finanziario, ma anche di vicinanza e di collaborazione: è per questo motivo che abbiamo deciso di intitolarlo alla memoria di Stefano Bellaveglia, già vice-presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena e grande amico del nostro Circolo”. Sostenere la società attraverso lo sport: ecco ciò che conta per Banca Monte dei Paschi. “l’unione fa la forza – dice Stefano Antoniozzi, Responsabile delle relazioni esterne per Banca Monte dei Paschi – ed è con questa convinzione che il nostro gruppo da ormai 10 anni sostiene queste manifestazioni”.
“ Un grazie speciale – continua Regina – va al Comune di Orbetello, che con la promessa pecuniaria di 20.000 euro dimostra di credere in una realtà forte e in continua crescita, e a Sergio Palmieri, direttore degli Internazionali di Roma che quest’anno ha intrapreso questa nuova avventura tra i campi del circolo lagunare, a testimonianza del rispetto e della professionalità che il Cto ha acquisito negli ultimi anni.”
Prima il campo centrale, poi gli spogliatoi e le tribune del campo centrale, che possono ospitare fino a 600 persone, fino ad arrivare alle migliorie dell’impianto di illuminazione sul campo centrale: la Orbetello del tennis sta crescendo, si sta facendo largo tra i grandi club nazionali per mostrare che da qui passa il tennis che conta, il grande tennis che qui ad Orbetello siamo abituati a vedere ormai dal tanti anni.
“Un grazie ancora – continua Regina – a tutti gli sponsor tecnici minori ma importantissimi per la riuscita dell’evento, alla Ceta, per la disponibilità dimostrata nell’allestimento delle tribune, e a tutto lo staff che ancora una volta dimostra un impegno encomiabile”.
Pietro Carotti, delegato allo sport del Comune di Orbetello, oltre a ringraziare Aurelio Regina, Giuliano Amato e gli sponsor tutti, ribadisce l’impegno che il Comune è intenzionato a sostenere: “ nonostante la crisi che sta coinvolgendo anche il nostro Comune siamo felici di partecipare in maniera attiva alla riuscita di questo torneo, che darà un sicuro lustro all’immagine del nostro paese”.
In linea con le idee di Regina, il Presidente onorario Giuliano Amato mette l’accento sullo sforzo che il Comune di Orbetello sta compiendo per permettere la migliore riuscita di una manifestazione di sicuro interesse. “ Siamo orgogliosi – dice Amato – di poter presentare un torneo maschile di tale livello, dove vedremo giocare un tennis aldisopra delle nostre aspettative, un tennis fatto di nomi altisonanti: Dominik Hrbaty, slovacco che non molto tempo fa veleggiava nelle prime 15 posizioni del ranking mondiale, Olivier Rochus, numero 120 e fratello del più famoso Christophe, attualmente numero 52 della classifica.
E visto la nostra recente tradizione tesa a favorire il tennis giovanile (come non ricordare le imprese di Marin Cilic, vincitore qui del dell’Europeo Under 16 e adesso numero 14 del rank), ecco spuntare le wild card in direzione di una giovane promessa che ha attualmente vinto wimbledon nella categoria Juniores, il russo Kuznetzov, oltre che per il giovane Thomas Fabbiano, presente ai campionati Under 16 di Orbetello nel 2004 e, per rimanere in ambito azzurro, per Gianluca Naso, medaglia di bronzo ai recenti Giochi del Mediterraneo; la quarta sarà probabilmente assegnata a Matteo Trevisan, semifinalista a Orbetello nel 2005. Per quel che riguarda le wild card delle qualificazioni (6 in tutto), abbiamo già deciso di assegnarle a Federico Gaio, vincitore del Torneo Bonfiglio di Milano nel 2009 e a Giacomo Miccino, osservato speciale della Federazione, mentre le altre saranno decise nei prossimi giorni.”
“Quando abbiamo organizzato il primo $ 10.000 femminile – conclude Amato – non avremmo mai pensato che un giorno saremmo arrivati ad un $ 75.000…quindi…”
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7 commenti
forza totòòòòòòòò
bene bene 😛 😛
ciao ragazzi, vi posso assicurare che ad Orbetello abbiamo sempre cercato di far crescere le giovani promesse (vedi Schiavone e Pennetta ai tempi del femminile) piuttosto che far pascolare cariatidi che dal tennis pensano di tirar fuori solo soldi e non passione. La quarta WC era di Matteo ma, se non c’e’ richiesta da un top 100, la ns.volonta’ e’ quella di darla ad un altro italiano, possibilmente U18.
Vi aspettiamo in riva alla laguna!!
non daranno wild card a bracciali state tranquilli!
è un circolo con una politica molto chiara sui giovani, non deluderanno!
il bello è che altri circoli molto più prestigiosi (e anche ricchi) danno le wild card a ex top 100 che si fanno prendere a pallate e continuano a non capire che in questo modo lo spettacolo che vogliono offrire è pessimo!
Senza nulla togliere a Braccio, una sua vittoria non potrà mai entusiasmare il pubblico come una vittoria di Fabbiano o Trevisan!
A daniele servono le qualificazioni, li i punti può prenderli meglio…ai ragazzi invece, serve un aiuto, abbiamo bisogno del futuro per migliorare questo misero presente!
secondo me le altre 3 wild card dovrebbero riceverle giannessi,micolani e della tommasina
x le qualificazione dopo miccini e gaio perchè non le danno a giannessi,micolani,stucchi e della tommasina?
la quarta WC non potrà andare a Trevisan visto che si è appena infortunato..
Andrà a Bracciali (se gioca) figuriamoci..