WTA Madrid: Simona Halep perfetta, domina Dominika Cibulkova e vince il secondo Premier mandatory in carriera
Simona Halep è “tornata”. Con una prestazione quasi perfetta supera Dominika Cibulkova in due set, alzando il torneo di Madrid, suo secondo Premier mandatory in carriera. E’ un successo importante, se vogliamo anche liberatorio per la rumena, che aveva dato segnali importanti di ripresa dopo un periodo difficile, ma che ancora non era riuscita nell’acuto.
In tutto il torneo di Madrid si è rivista quella tennista forte, veloce, solida, precisa, “chirurgica”, che ti fa giocare tanto e non sbaglia quasi mai; che sembra non far niente di eccezionale, ma in realtà fa tutto benissimo sul piano tattico e tecnico, portando le rivali all’errore, allo sfinimento fisico e mentale. E così è stata anche questa finale. Cibulkova non ha giocato un brutto match, tutt’altro. Ha spinto, ha lottato, ha trovato anche bei punti col suo dritto, però di fronte ha trovato il classico muro, che non è riuscita a sfondare, finendo respinta. Forse l’unica pecca che troverei alla prestazione della slovacca è non aver fatto la differenza alla risposta, dove ha sbagliato qualche palla importante soprattutto nella fase iniziale del secondo set, quando c’era lotta e la partita poteva anche allungarsi e, chissà girare. Tuttavia la solidità della Halep oggi è stata a tratti impressionante. Bravissima in tutte le fasi gioco, ha giocato molto bene tutti i punti importanti, ed in generale non si è mai lasciata travolgere del dritto temibile della rivale, che può prenderti a pallate e stordirti. Halep ha vinto perché è stata più solida, precisa, continua. Soprattutto perché ha dominato il campo nella sua larghezza, coprendolo alla grande ed allargando il campo da coprire alla rivale. Simona è stata nettamente superiore per capacità di anticipare con le gambe la palla della slovacca, e caricare colpi veloci e carichi di spin; colpi grazie a cui ha rubato campo, portando l’avversaria nella zona più difficile, per chiudere al colpo successivo.
Non sarà il massimo dello spettacolo balistico, ma il tennis della Halep oggi è stato l’immagine della efficacia. Solido, geometrico, con un rischio relativamente basso e tanta, tantissima sostanza. Era tempo che non si vedeva la rumena così serena in campo, attiva e presente. Con i piedi sulla riga di fondo ha governato molto bene i ritmi di gioco e le geometrie del campo, portando così la slovacca a rincorrere. E quando Dominika ha spinto, spesso Simona si è appoggiata benissimo sulle palle potenti della rivale trovando alcune soluzioni difensive stupende. Cibulkova ha dovuto prendersi molti rischi, e questi rischi alla lunga non hanno pagato, come dimostra la cronaca della finale.
Si inizia con Cibulkova al servizio, ma è Halep che prende l’iniziativa, verticalizzando il gioco e chiudendo in avanzamento con uno schiaffo sotto rete. Brava la rumena ad alzare la parabola sul lato sinistro della rivale, mantenendo anche una buona profondità, 0-30. Reazione della slovacca, che lascia partire il primo dritto, uno schiaffone dei suoi, veloce e preciso; ma Simona non molla la presa, con gambe splendide arriva in anticipo, spinge e chiude. Sfrutta la prima palla break, strappando il servizio in apertura. 1-0 Halep. Simona riesce a far correre Dominika, e soprattutto non le concede mai una palla interlocutoria sul dritto, dove potrebbe fare la differenza. In sicurezza tiene il servizio, 2-0 Halep. Cibulkova intuisce che deve forzare col dritto, rompere gli indugi e non finire a rincorrere gli spin della rivale. Tira un paio di dritti inside out notevoli, di quelli d.o.c., e pure un Ace di seconda, molto ben piazzato, per vincere a zero il suo primo game. 2-1.
Il match avanza seguendo questo canovaccio tattico: Halep apre al massimo gli angoli con drive ben carichi, entrando al terzo/quarto colpo, dopo aver spostato la rivale; il tutto mettendo sotto stress il rovescio in corsa della slovacca. Cibulkova forza col dritto alla prima occasione, soprattutto in risposta sulle docili seconde di Simona, o quando riesce a contenere la ragnatela della rumena; e sempre all’uscita dal servizio, quando dal centro del campo è potente e preciso. Nel quinto game la Halep strappa un’altra palla break, con una risposta anche fortunata. Ed il secondo break arriva, con un errore in spinta della slovacca. 4-1 Halep, ed arriva il coach in campo per Cibulkova. In un amen tiene il servizio, salendo 5-1, con la perla di una difesa magnifica a deprimere ancor più la rivale, in questo momento assolutamente incapace di “far male” alla rumena. Molla tutto Dominika nel suo turno di servizio, salendo 2-5, ma adesso è Simona a servire per chiudere il primo set. Cibulkova riesce a stare con i piedi vicini alla riga di fondo, tira drittoni a tutta mentre Halep ha le prime incertezze del match. Crolla 0-40, tre palle break, le sue prime nel match. Spreca la prima con un dritto che muore sul nastro, ma poi è Simona che gioca alla grande, tra servizio e colpi precisi. Con 5 punti di fila Halep chiude il primo set 6-2, uno score che rispecchia fedelmente la superiorità vista in campo.
Secondo set, serve Cibulkova, ma Halep è molto aggressiva alla risposta. Con i piedi ben dentro al campo, Simona anticipa in cross, e chiude di prepotenza. 0-30, già suona l’allarme rosso… un break in avvio nel primo game potrebbe essere già fatale. Punto rocambolesco, ma Simona è troppo veloce oggi, e molto precisa. Dominika sbaglia di tocco, 0-40, tre palle break delicatissime. La slovacca è costretta a prendersi enormi rischi, anche col rovescio. Annulla le prime due, ma la terza gli è fatale, per colpa di una smorzata non ben giocata. Break Halep, 1-0.
Cibulkova prova una reazione disperata, molla il braccio a cercare la massima velocità, praticamente su ogni colpo. Ma Halep rimette tutto, anche in corsa estrema ed anche tirando in lungo linea. C’è lotta, e spettacolo, in questo momento. Da 0-30 Halep salva un gioco molto importante, salendo 2-0 (trovando anche un nastro “assassino” al momento giusto…).
Resta in scia Dominika, trovando un game solido al servizio ed un paio di dritti incontenibili, 2-1, e continua a rischiare a tutta. Con un paio di “schiaffoni” in risposta sale 0-30, ma Simona alza le parabole, non perde campo e porta all’errore la rivale. 30 pari. Altra grande risposta della slovacca, che le vale la palla del contro break. Ci prova con una risposta micidiale, che però esce di pochissimo, non fortunata. Halep adesso avverte la pressione, è meno precisa: alterna qualche ottima prima e contropiedi precisi, al doppio fallo o l’errore. C’è bagarre, è un momento decisivo del match. Cibulkova spinge, ma esagera e commette qualche errore grave col rovescio, dopo essersi aperta il campo; Halep rimette, controbatte, ribalta gli scambi, ma a tratti subisce, e la prima non la sostiene più. Un passante vincente regala a Simona il punto del 3-1, strappando il game più complicato (e duro) del match. La slovacca non molla, continua a martellare con tutta la sua forza, saltando letteralmente sopra le palle arrotate della rivale e cercando le righe. Resta in scia salendo 2-3. La rumena trova un game di servizio molto solido, con prime non così veloci ma assai angolate, che mettono a nudo la difficoltà della slovacca di spingere in allungo e fuori equilibrio. Dopo due turni di servizio molto sofferti, Simona chiude con un Ace ed a zero un game fondamentale, salendo 4-2. Cibulkova continua a spingere, a crederci, salendo 3-4, ma ormai il match si gioca su i turni di servizio della rumena, e lei non trema. Eleva la qualità del suo gioco, molto attenta sulle prime, alzando le parabole (anche notevolmente) pur di rompere il ritmo e la profondità del dritto di Dominika. Il servizio le regala un paio di punti importanti, 5-3 Halep.
La slovacca è con le spalle al muro, prova ancora a forzare ma esagera, perdendo la prima. Non ne approfitta la rumena, che commette un paio di errori gratuiti (pochissimi in tutto il match!). 5-4 Halep, Simona va servire per il titolo di Madrid 2016. Governa lo scambio col rovescio, fa correre tantissimo Cibulkova e la porta all’errore. Commette un doppio fallo, ma si riprende con un Ace, salendo 30-15. Altro servizio non potente ma molto preciso, con cui porta all’errore la risposta della slovacca. E’ match point! Chiude Simona a braccia alzate, un titolo che mancava da tempo e che la rilancia completamente. Roland Garros è ormai vicino, e questa Halep potrebbe aver molto da dire sui courts parigini…
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
D. Cibulkova – S. Halep
01:20:18
1 Aces 3
2 Double Faults 3
74% 1st Serve % 71%
22/35 (63%) 1st Serve Points Won 30/44 (68%)
7/12 (58%) 2nd Serve Points Won 13/18 (72%)
2/5 (40%) Break Points Saved 4/4 (100%)
9 Service Games Played 9
14/44 (32%) 1st Return Points Won 13/35 (37%)
5/18 (28%) 2nd Return Points Won 5/12 (42%)
0/4 (0%) Break Points Won 3/5 (60%)
9 Return Games Played 9
29/47 (62%) Total Service Points Won 43/62 (69%)
19/62 (31%) Total Return Points Won 18/47 (38%)
48/109 (44%) Total Points Won 61/109 (56%)
38 Ranking 7
27 Age 24
Bratislava, Slovakia Birthplace Constanta, Romania
Bratislava, Slovakia Residence Constanta, Romania
5′ 3″ (1.61 m) Height 5′ 6″ (1.68 m)
121 lbs. (55 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (2004) Turned Pro Pro (2006)
17/9 Year to Date Win/Loss 10/9
1 Year to Date Titles 0
5 Career Titles 11
$7,132,403 Career Prize Money $11,497,467
TAG: Cibulkova, Dominika Cibulkova, Halep, Simona Halep, WTA Madrid, WTA Madrid 2016
La miglior Halep è un gradino sopra la miglior Kerber soprattutto sulla terra rossa.
La caffettiera gigante di Dubai è guardabile, a differenza del piccione di Doha
Per me con la kerber su terra anche al top non è un gradino sotto,poi ovviamente se Serena ha voglia lo vince senza problemi
Quanto a logorroicità anche certi commentatori non scherzano; io comunque speravo perdessero entrambe
@ Giuli (#1594096)
Beh… solo 18 mesi fa non era cosi. Il tennis è fatto anche di corsi e ricorsi. Basta poco per rivedere Halep n2 e Kerber n9. E nel tennis non esistono gradini, ma solo millimetrici avvallamenti. Per chiarire : SW a parte, le altre top sono vicinissime. I risultati dipendono solo dallo stato di forma.
Diciamo che al RG ha un po’ più chance di vincere rispetto ad altri Slam. Almeno in teoria.
La terra rossa non ha vere e proprie specialiste, è una superficie più lenta e i valori si possono livellare ancora di più.
Poi nel femminile può davvero succedere di tutto, oggi.
Fare pronostici è sempre più difficile, dipende sempre di più dallo stato di forma temporaneo e contingente, di un determinato momento.
Halep fino a ieri non era al massimo, doveva fermarsi e operarsi e chissà cos’altro, ora è diventata improvvisamente imbattibile e favorita dappertutto.
Si passa da un estremo all’altro, forse sarà sempre più così nel femminile, in questa fase confusa e non lineare, ancora in assestamento probabilmente, ancora non perfettamente definita, affascinante e indisponente allo stesso tempo.
Vediamo se nel corso della stagione si arriverà ad una coerenza maggiore, ad un assestamento più consistente, in generale.
Contento di aver sbagliato il pronostico:credevo Cibulkova non domabile;qualcosa in più speravo dal mach,che non è stato splendido!Comunque due ottime tenniste,non dotate in maniera particolare fisicamente,ma con una preparazione atletica non comune.Cibulkova a breve risalirà ancora la classifica!
@ Mrs Nobody (#1593899)
come a doha e dubai????
@ Timea (#1593857)
Adesso non esageriamo!Speriamo che il torneo di Parigi possa contare sulle tenniste in piena forma,ma Williams,Azarenka e Kerber sono un gradino sopra alla Halep!
continuo a vedere commenti del tipo …..giocatrice odiosa….mi sta sulle p……articolo troppo lungo…..
possibile che a certa gente non stia bene nulla ed è in perenne conflitto probabilmente con la propria testa. La Cibulkova è una trottolina sempre sorridente. La Halep esprime un gioco vario e diverso dalla maggior parte delle giocatrici che tirano solo forte.
Entrambi non sono dotate di un fisico particolarmente esuberante e se ottengono risultati è ovvio che ricorrono alla tecnica ed ad una solida tenuta mentale (requisiti fondamentali per il tennis).
Per l’ articolo “lungo?” che dire? Non lo leggete e basta. Per il resto se ne siete capaci, prendete una racchetta e provate a mettere la palla in campo 4\5 volte consecutive. Vedrete che non è facile…..e forse scriverete commenti più tranquilli.
cordialmente.
meno male che è tornata quella del 2013/2015, abbiamo finalmente una giocatrice di grande spessore…
Senza offesa x nessuno, per carità, ma a volte i pezzi di commento delle partite sono troppo lunghi e non ti invogliano a leggerli. È questo ne ê un esempio. Il contenuto sarà senz’altro ottimo, ma una delle caratteristiche di internet ê l’immediatezza !
Non capiro’ mai che gusto c’e’ a tifare qualcuno perche’ l’avversario non ci piace.
Gustatevi il tennis, anziche’ rodervi.
Poi magari la partita non sara’ un gran che di spettacolo, ma almeno non fate come i siliti criticoni e lamentosi che si vedono anche in altri campi. Facile criticare anziche’ proporre.
hahahaha…sogna,sogna.
Contento per Simona..Ha vinto troppo poco finora…E poi la Cibulkova..troppo odiosa
ha già dato forfait per roma?
La vittoria della Halep é senz’altro netta, ma se si scrive ciò ch’é contenuto nell’articolo in diversi passaggi, ancorché ciò che risponde a verità, perché nel titolo si indica un DOMINIO della Romena sulla Slovacca? Contraddizione!
POMEEEEE
@ fabrizio (#1593854)
Eccolo il primo hater,sicuramente sei un tifoso della correttissima Williams
Mai letto un pezzo così lungo su questo sito…per Roma e Parigi il commento alla finale sarà un e-book? 😉
Il trofeo del torneo è più brutto del torneo stesso
Pensavo avrebbe vinto la Cibulkova…complimenti alla Halep!
Questa Halep al RG sarà nella cinquina delle favorite con Serena, Vika, Kerber e Muguruza.
Non stupisce che sia tornata agli antichi splendori, stupiva di più la Simona irriconoscibile di inizio 2016 che si era involuta pericolosamente.
Evidentemente il lifting l’ha fatto non solo al viso..
20 vincenti e 10 unforced sono bei numeri.
Grande Simona! C’è da dire che preferivo il suo tennis nel periodo 2013-2014 quando, se non ricordo male, i suoi colpi erano meno carichi di spin, però è un fatto soggettivo. Ma son felice che stia tornando la guerriera che è realmente. Per quanto riguarda la Cibulkova ha giocato un gran tennis tutta settimana forse oggi si è deconcentrata magari pensando alle cattiverie dette alla Sharapova 🙄 😆
Quello che ho visto a Simona in questo torneo la solidità mentale ed il killer-instinct complimenti SIMONA you are the best
Ahah i critici non si sentono più…comunque se Simona gioca così,sempre in spinta,concentrata sin dal primo punto e un muro in difesa può benissimo vincere il Roland Garros perché di certo non parte battuta da nessuna
brava simona a sfruttare un torneo dove tutte le altre top hanno deciso di uscire presto può essere un iniezione di fiducia per tornare al top anche se spero siccome mi stai sulle p…. di vederti sprofondare in classifica
Simona vincente, molti haters torneranno alla ribalta…
@ Cips (#1593821)
Mazzoni non conosce proprio il dono della sintesi.Quasi mai riesco a leggere da cima a fondo un suo articolo. Troppo lunghi e prolissi
Congratulazioni a Simona Halep per un torneo perfetto.
Per i detrattori….
tutto piatto——————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————————-
Ti prego mazzoni non fare un papiro di articolo!
Bella partita,brava Simona.
Grandissima Simona e 2 mandatory….. il prossimo spero sia uno Slam!