Pre quali Roma 2016: delitto all’italiana
Non c’è bisogno di girare intorno all’argomento e tergiversare: le pre quali dei prossimi Internazionali d’Italia del Foro Italico sono per me una grande perdita di tempo, partite su partite incentrate su un meccanismo poco snello il quale, nonostante passino gli anni e si accumuli esperienza che dovrebbe servire ai fini di un’organizzazione più snella, continua a rimanere farraginoso e a tratti incomprensibile. Una trafila lunga, lunghissima che personalmente mi ha stancato e poco attirato, anche stavolta.
Quest’anno i big (…) del tennis italiano hanno risposto presente e i re del Foro sono già stati eletti: manca quello che uscirà fuori dallo spareggio fra Arnaboldi e Sonego, fortunato che si andrà ad aggiungere ai nomi dei vincitori Cecchinato e Caruso, due nomi giovani e che in fondo un posto nel main draw del prossimo Master1000 romano per diversi motivi se lo meritano, uno per la costanza dei risultati conseguiti e l’altro per la volontà incredibile e la dedizione messa ogni volta in campo. Fin qui tutto bene tranne il fatto che lo spareggio fra Arna e Sonego sarà l’epilogo di una trama resa ancora più fitta e complicata nella sua comprensione (oltre che nella sua genesi) dal forfait per il tabellone principale di Simone Bolelli, che di fatto ha liberato un posto per il main draw. Sconfitto di queste pre quali Thomas Fabbiano, aggrappatosi a una wild card per il tabellone di qualificazione: autentico mattatore in questo 2016 e protagonista di un’incredibile cavalcata che lo ha portato alla top100, Thomas avrebbe meritato a mio avviso una wc per il main draw invece di passare per queste pre quali, a maggior ragione alla luce del forfait di Bolelli. Adesso Thomas rischia di rimanere fuori dai giochi: il destino è nelle sue mani, speriamo anche in un poco di fortuna e un sorteggio benevolo.
In generale è tutto il torneo delle pre quali che non mi convince: bellissimo il sogno che genera apparentemente il tutto con la terra rossa del Foro Italico raggiungibile realmente da chiunque, ma davvero…chi crede a tale sogno? Non è chiaro che alla fine ci andrà il più forte del lotto? Non era Cecchinato di un altro livello, peraltro dimostrato nelle varie partite? Che dire poi della collocazione temporale? Non sarebbe meglio giocarle ad esempio a fine marzo con il circuito che vive un momento di respiro, quando si potrebbe realmente montare su uno spettacolo di una settimana, con un tabellone avvincente creando una sorta di Road2Roma? Sicuramente i giocatori gradirebbero, ma la Federazione difficilmente si scosterà dalle proprie convinzioni, poco chiare ai più ma perfettamente logiche nella testa di qualcuno che ha il potere decisionale.
E voi cosa ne pensate? Vi piace la formula di queste pre quali?
Alessandro Orecchio
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Ma da che mondo è mondo il problema sono gli infortuni? Uno è arrivato infortunato alla settimana delle pre-quali e non ha potuto partecipare, e non ha neppure la classifica per il MD? E allora è stato sfortunato e vuol dire che quell’anno non giocherà, in tutti gli sport c’è il problema degli infortuni, riguarda tutti gli atleti, se uno si infortuna prima di qualsiasi competizione, non potrà partecipare, punto e stop. Dice bene qualcuno prima di me qui sotto, ma quale tennista basa la propria stagione/classifica sulle pre-quali di un torneo del genere? NESSUNO, servono solo a coccolare il sogno di qualsiasi comune mortale, gli altri per partecipare hanno tutto l’anno per costruirsi la classifica.
Forse formula migliorabile… ma non capisco come si faccia a contestare una soluzione che e’ l’espressione massima della democrazia: chiunque possiede la tessera FIT ha la chance di partecipare all’evento di riferimento del movimento! Prequaly forever…
@ emilio (#1591618)
Donati avrebbe partecipato se non infortunato e avrebbe vinto (forse) una wc in tabellone. ma non ha partecipato, non ha la classifica per partecipare e nell’ultimo periodo anche lui un piccolo calo che ci sta. Purtroppi gli infortuni capitano. Prossimo anno sarà più fortunato. La sua carriera non si chiuderà domani spero.
Vavassori ha perso è vero, ma entra perchè gli altri stanno entrando per classifica. Magari si potrebbe proporre di inserire un tetto massimo all’iscrizione, così chi ha la possibilità di entrare per classifica aspetta e spera invece di giocarsela facendo fuori altri tennisti.
oops volevo replicare a Mirko91
@ Luca Supporter Del Tennis Italiano (#1591490)
PPer proseguire il mio discorso e senza polemica ma solo perche’ comunque e’ divertente scambiarsi impressioni. Ma vavassori e giacalone ti sembrano 2 wc meritocratiche?? Vavassori ha perso 3 match in fila eppure avra’ wc mentre donati attende ai box nonostante debba difendere un buon num di punti in quel di Roma. Alla fine le prequali danno una meritocrazia legata anche al sorteggio. Piu’ meritocratica che una classifica non credo ci sia nulla
@ AndryREAX (#1591431)
Perdonami non sapevo che l articolo si intitolasse “Fabbiano e le pre quali”. La veritá é che cercare il pelo nell’uovo risulta stucchevole.
Finalmente uno che dice una cosa giusta!
Sarei d’accordo, però è anche vero che le wc dovrebbero servire ai giovanni di belle speranze per fare esperienza ad un livello superiore alla loro classifica.
Cioè se ho in classifica una schiera di buoni giocatori, ma c’è anche un ’97/’98 che ha dato segni di presenza anche se magari in classifica è al 400, io gli darei la precedenza.
Io tornerei alle wc della federazione….e che si prendano tutti gli improperi per le loro scelte discrezionali.
@ Tommaso Lago (#1591322)
Bravo, ottimo. Forse la Federazione vuole solo dare la possibilità a tanti appassionati in Italia di giocarsi il sogno di una partecipazione al Torneo più importante che organizzazione.
Il problema lo crea a voi che dovete programmarvi gli impegni agonistici. In bocca al lupo!
un saluto a tutti,
A perere mio la formula è giusta, chi è in forma in questo momento si merita le wc, gli altri anche se hanno giocato bene tutto l’ anno e “oggi non girano” è meglio se si fermano ad allenarsi o a fare altro.
Inoltre credo che giocare delle partite vere negli stessi campi dove poi giocherai le quali o il md sia un vantaggio non da poco, i campi sono tutti diversi, e “viverli” in anticipo ti da la possibilità di abituarti a loro. Poi il fatto di arrivare spompati come dicono alcuni, è una cosa cui non credo, allora i pro che arrivano in finale ad un torneo? Cosa fanno non giocano il torneo dopo? Non diciamo fesserie, questi hanno 20 anni devono correre come “faine in calore”!
E questo vale anche per il calendario, perfetto farli giocare prima del torneo principale così arrivano già belli pronti e carichi, casomai il challenger di Roma andrebbe anticipato di una settimana.
In definitiva bel torneo, ci sono stato un paio di giorni a vederlo, anche organizzato bene, interessante vedere la macchina organizzativa in fase di avvio.
Saluti e buon divertimento con il tennis!
Ho detto “nella seconda parte non viene citato”, per dire come venga nominato solo quando fa comodo.
vanno considerati i risultati di più tornei, non di uno nel quale la casualità e gli infortuni sono decisivi
va malissimo ad esempio, che un giocatore come donati sia fuori.
non abbiamo tennisti di tale qualità da permetterci di escludere quei nomi.
esatto e a qualcuno continua a sfuggire che le wc per il MD sono per un torneo che vede ai nastri di partenza solo dei top50 e quindi di una selettività pazzesca. paradossalmente una wc per un grande slam può esser data più a cuor leggero perchè con un po’ di fortuna un 200 atp come i nostri caruso, arnaboldi, giustino ecc ecc se la possono giocare con un 90-100 atp, ma nel caso di roma stiamo parlando di lana caprina. a roma solo fognini può giocarsela a livelli importanti, seppi può superare un paio di turni, lorenzi uno se è fortunato nel sorteggio e cecchinato forse uno se fa un mezzo miracolo con un sorteggio favorevole. per tutti gli altri si tratta di una bella soddisfazione, di un bell’incasso e poco più; non essendo un tennista non so se un 250 atp si augura di avere in sorteggio djokovic sul centrale: più forte la soddisfazione di giocarci contro o più forte la paura i rendersi conto di praticare un altro sport? dopodichè per un giovane in rapida ascesa come sonego è anche una possibilità di crescita e acquisisce un senso particolare anche a livello agonistico, ma per tutti gli altri tutto questo baraccone delle prequali con 5-6 partite acquisisce poco senso, perchè chiunque altro dei nostri, tolti quelli citati, se pesca un top10 e resta in campo più di trequarti d’ora fa un miracolo. la formula delle prequali – giusta come principio ma assurda per come è formulata – andrebbe tarata u questo fatto, che roma è un atp1000 e non un 250, per questo dovrebbe dare secondo me solo una wc per le quali.
è quello che proponevo anch’io con la modifica di lasciare una wc per le quali al giovane che ha ottenuto i migliori risultati nei primi mesi dell’anno (quest’anno sonego) e una sola al vincitore di un torneo prequali da disputare in un altra settimana, magari un mese prima. son contento che un giocatore professionista abbia chiarito che la classifica atp resta il miglior criterio meritocratico a differenza di quanto affermava qualcuno ieri
Ben detto, Tommaso, e ben scritto
ottimo!
bellissima formula, dovresti brevettarla 😆
Io assegnerei le wild card tenendo conto dei risultati degli ultimi tre mesi di ciascun giocatore e non sulla classifica. Non sempre le due cose coincidono. Ci sono attualmente giocatori piu in forma di quelli che li precedono in classifica. Basta definire i paletti e renderli pubblici. Spremerli prima delle partite che contano non serve a nulla.
per me l’unica cosa che stona molto è la contemporaneità con challenger roma garden, per il resto se giocatori che hanno giocato bene tutto l’anno si fanno battere da giocatori più indietro di 200-300 posizioni…. affari loro
Buongiorno a tutti,
volevo esprimere la mia opinione da giocatore, seppur non di prima fascia, sulla formula delle prequali.
A mio parere l’idea di base, cioè quella di assegnare le wc tramite un criterio meritocratico, è giusta ed è sicuramente preferibile alla semplice assegnazione da parte della federazione come avveniva in passato. Va però detto che, nonostante tutto, si tratta di un criterio meritocratico basato sulla vittoria di un torneino di quattro giorni, nel quale possono incidere numerose variabili (un giocatore forte gioca male, arriva stanco dalla serie a o dal torneo precedente, è leggermente infortunato e via dicendo). Inoltre, non mi sembra una grande idea giocare il torneino di prequali in contemporanea al Challenger di Roma Garden, torneo che assegna punti pesanti e che potrebbe benissimo essere utilizzato dai nostri top 250-300 come preparazione per il Master 1000. A mio parere un’ottima soluzione, semplice e difficilmente contestabile da chiunque, sarebbe quella di dare le 4 wc per il tabellone ai primi 4 giocatori italiani per ranking fuori dal tabellone, e le 4 wc per le quali ai primi 4 italiani per ranking fuori dalle quali. In questo modo resterebbe intatto il criterio meritocratico, che però terrebbe conto dei risultati dei tornei dell’ultimo anno invece che di quelli di un torneo di 4-5 giorni nel quale può succedere di tutto.
Un saluto a tutti
Lo ripeto da sempre,queste prequali servono a poco.Ho sempre fatto lo stesso discorso del signor Orecchio,che naturalmente condivido su tutto.
Attenzione, che la vittoria della Colmegna con la Caregaro, dà ragione al metodo FIT. Tra l’altro è passata la più giovane.
Speriamo che la Caregaro si riprenda e che la Colmegna cresca ancora.
Mai parlato di game tra Fognini e Nadal, mai palato di Ceck agli ottavi. Poi ti informo su una cosa che forse non sai. il Roland non si è ancora giocato…
Questa volta le critiche mi sembrano infondate….fare le quali due mesi prima?…dai non scherziamo
@ emilio (#1591214)
si..effettivamente la vicenda è stata gestita male ma probabilmente hanno aspettato fino all’ultimo per vedere se ce la faceva o meno. questo ha complicato un po’ le cose ma vabbè. una partita in più. per la lunghezza è vero che non sono abituati ma il tempo per recuperare c’è. al massimo potrebbe iniziare un giorno prima. per la collocazione: penso che non avrebbe senso farlo mesi prima; è giusto la settimana prima così non c’è il pericolo di cali di condizione. Potrebbero spostare il garden. in ogni caso anche se il prequali si facesse un mese prima, ci sarebbe in ogni caso il problema della sovrapposizione con qualche altro challenger o itf italiano (non sia mai che possano perdere 18 punti!!!). Quindi non credo ci sarà mai una situazione che faccia felici tutti. e imho questa soluzione non è poi così drammatica. 🙂
Ovviamente si fa solo per chiacchierare e ognuno può dire la sua, quindi fra tanti dico la mia e mi diverto pure.
Ma perchè la fit non ripristina i vecchi campionati assoluti nazionali? Magari da fare a stagione finita, dopo le finali dei tornei a squadre, ovviamente indoor, con un bel montepremi.
Oltre a stabilire il titolo nazionale il torneo può fungere da prequalifiche per Roma. Cioè i finalisti, gli eliminati nelle semi e quelli nei quarti (totale di 8 giocatori)hanno la possibilità di avere una wc. Tra questi otto si sceglieranno i qualificati per il main draw e quelli per il tabellone di qualificazioni. Tutto dipenderà dal ranking alla vigilia del torneo.
In questo modo
– si evita che i giocatori si scannino tra loro nei giorni precedenti al torneo e arrivino, soprattutto quelli che poi dovranno fare le qualificazioni, già stanchi.
– Avremmo un torneo dove ci sono tutti i nostri giocatori e quindi per il pubblico potrebbe essere interessante e inoltre, perchè no, fare in modo che i campionati assoluti siano itineranti, ogni anno in un luogo diverso. E inoltre in una data che non intralci il calendario dei tornei internazionali.
– Gli otto che avranno la possibilità di poter avere una wc(i primi due del ranking wc per il MD, dal terzo al sesto nel ranking wc per il QD, il settimo e l’ottavo nienete wc) entreranno in una competizione a distanza tra di loro per superarsi in classifica ATP/WTA motivandoli e farli iscrivere a tornei di un certo livello (penso alle ragazze in cui tra loro molte si “adagiano” a Santa Mrgherita di Pula o si accontentano in generale dei 10k e non osano oltre)
Sono in sintonia anch’io, inoltre aggiungo che essendo seguito da supertennis, gli appassionati come il sottoscritto hanno la possibilità di visionare con molta chiarezza (al contrario dei vari streaming molto spesso sfocati e traballanti oltre che confusionari, dove riuscire a vedere la pallina è una impresa) dei giocatori giovani interessanti che si misurano con vecchi volponi già affermati ma con il risultato non scontato, anzi…
Io farei una regola diversa, assegnerei le WC ai migliori classificati tra i giovani. Under 22 per le quali, under 26 per il tabellone principale. Chi ha più di 26 anni e non ha la classifica nemmeno per le quali, meglio che cambi mestiere.
io credo che le prequali siano oneste, un fatto di cultura anglosassone, calvinista, in un mondo grigio di amicizie, raccomandazioni, etc… come il nostro italico. Tuttavia è innegabile l’obiezione di A.O., si può salvare capra e cavoli, con teste di serie a decrescere, le prime, da ranking, giocano due partite, non di più, io ne dovrei giocare mille. Un simile tabellone può chiudersi nel termine stabilito da A.O. e manda a Roma chi inequivocabilmente l’abbia meritato. Il Computer, come diceva il sommo Tommasi, sa di matematica, non di tennis, ed è in ritardo, basti vedere il caso di Roby che avanza in ranking pur venendo da due sconfitte su tre partite.
Le WC card si ottengono con i risultati fatti durante la stagione !
Questa formula delle pre quali non mi convince del tutto. Come ho già detto, l’idea non è cattiva, ma va rivista xchè cervellotica !
L’ho già scritto e mi ripeto. Da giornalista seguo il tennis da oltre un decennio e credo che la formula vada rivista. Troppo lunga e macchinosa, ma soprattutto inutile!! Le wc per il tabellone principale vanno date ai tennisti che davvero hanno la possibilità di emergere ( facendoli arrivare già stanchi al torneo, con le pre quali… che possibilità hanno adesso? ancora di meno !!).
Io vedrei bene un torneo più breve, 16 giocatori, 3 turni, e due wc per il tabellone delle quali. ( uomini e donne ovviamente).
@ Mirko91 (#1591071)
Io sono stato molto critico sulle prequali anche se devo dire che il tuo ragionamento mi sembra molto interessante e in buona parte condivisibile. Mi restano due tre questioni che sono quelle che mi hanno reso molto critico con le prequali:
1) la gestione della wc a Bolelli. Era chiaro fin da tempo che non avrebbe giocato. Assegnarla prima delle prequali a Fabbiano o Cecchinato (unici 2 che credo la abbiano meritata per la classifica) avrebbe permesso al prescelto di giocare le quali di MAdrid (vero che parte della colpa e’ comunque dei tennisti che avrebbero potuto giocare Madrid sapendo che con buona probabilita’ entreranno nelle quali di Roma con la classifica che hanno)
2) a mio avviso torneo troppo lungo e cmq sfiancante: sono professionisti, ma chi di tutti gli italiani e’ abituato a giocare 5 partite in 5 giorni?? non mi sembra un buon viatico per giocare un paio di giorni dopo una partita con un giocatore di livello superiore.. le prequali dovrebbero essere a mio avviso piu’ snelle: 3 partite in 4/5 gg
3) la sovrapposizione con un torneo nella stessa citta’
COmunque post interessante e che mi ha fatto riflettere.
Buon tennis
Tra Pre quali, WC per le qualificazioni e WC per il main draw, l’unico obiettivo sembra quello di riempire il più possibile di atleti di casa il tabellone principale. Tendenza a dire il vero diffusa un po’ ovunque, ma da noi mi pare in modo particolare. Mi permetto di dire che mi sembra una mentalità un po’ provinciale che magari permette al movimento di gonfiare il petto una settimana all’anno, mentre il suo valore tecnico cala progressivamente e inesorabilmente: presi dall’euforia Foro Italico forse a qualcuno sfugge, ma nel ranking di lunedì prossimo avremo 3 soli italiani nei primi 100…
Completamente d’accordo!
@ galimba (#1591120)
secondo me vanno corrette limitandole ad una sola wild card per il main draw e per le qualificazioni in modo che un tennista come il cek avrebbe potuto difendere punti per la classifica
Di solito sono critico nella gestione delle wild card durante l’anno non mi convincono i criteri scelti, in questo caso sono favorevole alle prequali, perche’ le wild card si ottengono vincendo sul campo di gioco e non a tavolino.
@ Nevskij (#1591123)
Tu non eri quello che a Barcellona,prima di Fognini-Nadal, asseriva che Fabio non avrebbe fatto più di 5 game, e che al Roland Ceck sarebbe arrivato agli ottavi?E che Fabio fosse fuori forma?Lo hai cosparso il capo di cenere,o prode Aleksandr..?
da un articolo così, e da diversi commenti, si capisce perchè in Italia ci sono 60 milioni di allenatori e di esperti in tuttologia. E’ proprio vero “chi non fa niente non sbaglia mai”
Naturalmente nella mia idea con le pre quali si distribuirebbero tipo 3-4 wild card per le quali ed una al massimo per il main draw, queste solo ad under 25, poi le altre le sceglie la Federazione tra gli altri giocatori (i Bolelli, Lorenzi, Fabbiano della situazione).
Scusate l’autoquote.
ma quindi te non l’avresti data a Pescosolido, Camporese, Gaudenzi e Sanguinetti? E l’idea di Cortina non ti piace? I 14enni sono da formare e soprattutto credo sia giusto in alternativa basarsi su un ranking istantaneo delle ultime 72 ore, perchè si sa che l’emotività del momento è il miglior modo per decidere, tra l’altro seguirei le direttive solo di quelli che dopo che hanno visto il giocatore solo una volta gli darebbero wild card in tutti i tornei o lo mandarebbero sull’isola dei famosi a vendere cocco a seconda del risultato, credo siano i più adatti a decidere le wild card.
Ma soprattutto perchè hai quotato me rispondendomi seriamente dopo che ho scritto un post insensato? 😆
Idea non cattiva.Pero’ non convince il periodo in cui viene fatto, e formula troppo pesante e complicata. 💡
Formula che a me piace.
@ AndryREAX (#1591064)
Scusa ma leggi prima di commentare? Fabbiano viene citato come netto sconfitto di queste Pre Quali…
Ma quindi chi é che non sarebbe spazzato via nelle quali con un top 100?cioè senza polemica veramente a chi avresti dato le WC per le quali?no perché in questo momento anche Fabbiano rischia di prendere una stesa (ovviamente spero mi smentisca), Vanni uguale, Gaio anche…Donati non gioca un torneo a posto fisicamente da non so quando, Napolitano ancora non é pronto, Eremin uguale.
La tua soluzione quindi qual è?WC per le quali a Volandri e le altre non le diamo?
Per quanto sia contorto questo meccanismo non mi sembra che abbia dato le WC ai giocatori meno adatti.
Ceck è il migliore su terra tra i partecipanti, Caruso probabilmente quello più in forma e l’hanno dimostrato, cosa c’è di sbagliato?
Per nulla banale
Evviva la meritocrazia
Ti quoto.
A parer mio è tutto giusto. Viene data a tutti i giocatori italiani la possibilità di entrare in tabellone in un master serier e i tornei che danno questa chance sono pochi. Sul fatto che siano stanchi è una fesseria, tutto l’anno giocano per due tre settimane consecutive e questa è la stessa cosa.
In più le pre-quali hanno un ottimo montepremi e tutti i giocatori si sono messi in tasca qualcosa.
Brava la federazione!
Il problema è che non ci sono 500 e 250 in italia quindi c’è poco da distribuire.
Personalmente sono molto combattuto… Da un lato mi piace il sistema meritocratico puro ma anche mi piacerebbe darle ai giovani in ordine di classifica ma anche ai più quotati che rimangono fuori…. Insomma è molto difficile… Ma una volta che si è scelto un criterio bisogna mantenerlo nel tempo e non cambiarlo così ci si regola e programma di conseguenza.
@ santopadre(dei forum) (#1591129)
Le WC non sono necessariamente legate al merito istantaneo ma sono un aiuto in prospettiva per chi si ritiene possa far bene contro i pro. Implicano competenza e progettualita nel costruire un Pro credibile che solo alcuni grandi paesi tennistici (USA,Francia,Australia) possono avere.
La cosa più bella é la frase “vedi han giocato troppo!!Sonego si é fatto male poverino”…lo stesso Sonego che un mese fa a Barletta ha giocato in 3 giorni consecutivi 3 partite al terzo set, tralaltro tutte vinte per un totale di quasi 8 ore…
Tra Prader, Gaio e Giacalone forse ha passato le 4 ore di gioco…forse.
Classifica di chi ha ottenuto più punti su terra in questo inizio anno:i primi due wc per il main draw e i successivi quattro per le quali.
Criterio meritocratico e possibilità di non sacrificare la partecipazione a Madrid o al Garden.
Ecco la soluzione. L’utente è di Roma e ha visto giocatori che lo incuriosivano. Facciamo pre-quali itineranti in tutta Italia a seconda di quanti sono gli utenti curiosi di Livetennis. E tutti potranno vedete tutti…
Direbbero che il sondaggio è truccato quindi non andrebbe bene neanche quello 😆
Quoto
E’ una formula utile solo per coloro che entrano in main draw mentre molti altri verranno spazzati via nelle quali durissime contro top 100 troppo forti.Tanto rumore per poco anche se la presenza di supertennis un minimo senso presenzialista/vanaglorioso per chi partecipa lo può dare. Alla fine questa settimana ha fatto il colpo da punti pro solo Pellegrino al Garden e nessun giovane vero nelle prequali.
bla,bla,bla!
Bravo Alessandro, finalmente si legge un articolo vero su questo sito che a volte viene lasciato a entusiasmi artigianali ed estemporanei
A me piacciono. Trovo condivisibile il fatto di farle in altro periodo meno ravvicinato e con meno partecipanti. Per il resto non le trovo drammatiche come soluzione come invece pensano molti di voi.
Le pre quali ci potrebbero anche stare, però le limiterei, come del resto fatto negli anni scorsi, agli under 25, in questo modo ci sarebbero meno giocatori e si raggiungerebbe l’altro obiettivo primario di risolvere il tutto in massimo 2-3 partite a testa, che finirebbero non più tardi del martedì, massimissimo mercoledì, precedente al torneo romano.
Se si giocassero il sabato-domenica e lunedi precedenti al torneo si consentirebbe per gli sconfitti anche la partecipazione al Garden, ma questo è un di più, i punti essenziali sono gli altri due, non sarebbe difficile eh…
Prendi ad esempio Fabbiano che ha fatto benissimo in questo 2016, ma che su terra è in evidente difficoltà.. Gli dai lo stesso là WC per il main draw?
Oppure Vanni che per classifica la meriterebbe più di salvo Caruso, non sarebbe stato un errore macroscopico lasciare fuori questo Caruso ?
Secondo me bisognava invitare direttamente per il main draw Camporese, Pescosolido, Gaudenzi e Sanguinetti, mentre nelle quali l’avrei data a Pozzi, Borroni, Martelli e Caratti sempre se si trova. In Italia ormai andare in pensione è complicato e credo sarebbe giusto dare una chance di rientro in grande a tutti, il miglior modo per aiutare il movimento.
Mentre se proprio dobbiamo fare un torneo delle pre quali lo farei a gennaio a Cortina, così c’è un pò d’aria fresca, si salta il torneo poco importante dove ci sono i canguri, non mi ricordo come si chiama e ci godiamo del bel tennis in altura. Una partita a settimana massimo però perchè altrimenti rischiano di prendere il raffreddore o di stancarsi, che si sa per fare sport non serve mica la tenuta fisica.
In alternativa la darei solo a 14enni perchè dai 15 in su cominciano già ad essere anziani e quindi senza speranza per il movimento, che quando sono sul divano a guardare una bella partita di tennis se non so che è d’aiuto per il movimento mi addormento e poi non dormo la notte e scazzo tutti gli orari e quindi non è d’aiuto neanche per il mio movimento.
Sapete quando fanno lo speciale di Quarto Grado sui commenti che ci saranno in questo articolo? Grazie
Son fatte male e sono una fregatura per chi ci crede davvero,sarebbe 1009 volte meglio fare il challenger di Roma in quel periodo anziché perdere tempo così…
E’ una soluzione ibrida che serve solo a togliere la responsabilità della scelta dalle spalle della FIT. Se si volesse usare un metodo meritocratico ci sarebbe la classifica atp che tiene conto dei risultati di tutto l’anno e non solo dei risultati in un torneo. Se si volessero usare criteri più soggettivi (che sono poi quelli per cui esistono le WC) bisognerebbe prendersi dei rischi e scegliere. Con la pre-quali non si segue ne l’uno ne l’altro criterio e secondo me alla fine perdono un po tutti.
Come ho già avuto modo di commentare sono assolutamente favorevole al principio delle pre-quali che permettono di premiare con WC chi è più in forma a prescindere dalla classifica .L’unico ‘difetto’ che possiamo muovere al meccanismo è di essere assolutamente trasparente ed a questo non siamo abituati ….. In altre realtà per esempio da sempre esistono i TRIALS , obbligatori per tutti gli atleti a prescindere da tempi e/o classifiche , per l’accesso alle olimpiadi e a nessuno è mai venuto in mente di criticarli .
Dunque, le PreQuali sono davvero un esempio di italianità riuscito.
Per riuscito intendo che esemplifica la realtà italiana di ieri e di oggi, nel bene e nel male.
Un mix di populismo secondo il quale “tutti ce la devono fare”, di miracolismo “anche se non ti sembrerebbe possibile, credici”, di sfruttamento dei deboli “paga e iscriviti alla lotteria Italia”, di lotte intestine “scanniamoci tra di noi e lasciamo il passo allo straniero”, di condivisione “ma sì, chi ha dato ha dato, godiamoci lo spettacolo”, di perditempismo “non prendiamo punti ATP ma vuoi mettere il Pietrangeli?”, di …, di?
Sono stato tutti i giorni al foro e mi sono divertito in sacco e, soprattutto, ho avuto l’opportunità di vedere dal vivo tanti giocatori che mi incuriosivano (come ad esempio Vavassori e Sonego): è stato un grande spettacolo! Poi, può essere sbagliata la collocazione in calendario, ma il principio per cui tutti possono sognare le wild card per il foro io lo trovo molto meritocratico: vuoi la wild card? E allora sudatela!
Concordo con Ale Orecchio.
@ cataflic (#1591088)
Poveretti..mezzi spompati come se non giocassero mai…due settimane di tornei come se non ce ne fossero altre in stagione… Quanto è cattiva la vita
La cosa incomprenibile è la contemporaneità col challenger del garden. Per il resto, le prequali, sono un modo per definire le wc senza favoritismi (WC in MD a Roma = tanti soldini) e questo di per sè è un merito sufficiente.
Secondo me avrebbero dovuto fare un tabellone da 24 con 8 tds con il bye. Così le tds avrebbero dovuto fare max 2 partite per le quali. e 3 per il main draw.
La cosa aberrante è la collocazione in calendario.
Basterebbe una conta dei punti tipo ATP race che si chiuda a metà aprile o giù di lì.
E’ chiarissimo che il tutto venga sfruttato come grancassa pubblicitaria(e monetaria, visto le migliaia di iscritti ai vari tornei)e va anche bene, però gli unici che ci rimettono sono proprio quelli che arrivano a qualificarsi, che perdono 2 settimane di tornei utili e arrivano già mezzi spompati.
Io sono d’accordo con Orecchio.
Non ci capisco niente ed ha poco appeal questa formula che ha il solo risultato di spompare i nostri cavallini di razza.
Aggiungo un’altra cosa: quale meccanismo secondo voi metterebbe tutti d’accordo?
Questo è “meritocratico”, le WC se le giocano sul campo, e non va bene.
Se le dessero ai quattro giocatori con miglior ranking appena fuori dal tabellone, qualcuno direbbe (giustamente) “e i giovani?”, e non andrebbe bene.
Se le dessero ai quattro migliori giovani (per dire, under23 scelti per classifica), non andrebbe bene, poiché qualcuno discuterebbe su chi dovrebbero essere i quattro giovani e qualcun’altro vorrebbe anche che la ricevesse gente come Lorenzi, che su terra ha dimostrato di essere mega competitiva.
Se le decidesse Binaghi con la FIT, senza criteri predefiniti, di sicuro non metterebbe tutti d’accordo.
Come dovrebbero designarle queste WC? Tramite un sondaggio su livetennis? 😉
Completamente d’accordo con chi scrive… Una buffonata all’italiana
Fantozzi direbbe “è una cagata pazzesca”
I big per modo di dire,tra le wild card quali e md prenderanno stese clamorose(cecchinato a parte)
@ AndryREAX (#1591064)
Concordo. Da ingnegere aggiungo che 3su 70 non sono statisticamente rilevanti!
Ma il diario di ieri? 😀 attendo con ansia
Completamente in disaccordo…sembra che un tennista debba costruirsi la sua classifica con i tornei pre-internazionali, quando in realtà ci sono almeno 200settimane di stagione. Il torneo sarà anche lungo e complicato ma non credo serva una laurea in matematica per capire come funziona. Se non ci fosse stato, Salvo Caruso avrebbe ottenuto una wc per il main draw? Sicuramente no! E invece se l’è conquistata sul campo con merito e merita di giocare e in caso perdere il primo turno di un 1000. Invece Fabbiano ha dimostrato di essere un po’ in calo in questo periodo e non sta ottenendo buone prestazioni su terra. Tutti avrebbero dato una wc a lui e poi, in caso di sconfitta, tutti a dire “eh ma è fuori forma, la meritava un altro”.
Il problema è che qui in Italia non siamo abituati a conquistarci le cose con merito..abbiamo bisogno sempre delle spintarelle.
Per quanto riguarda i tempi: Finiscono oggi, le quali iniziano sabato e il main draw domenica!!! Hanno almeno due giorni di tempo x riposare. Sono tennisti professionisti! Devono essere abituati a giocare tutte le settimane fino in fondo ai tornei, con spesso uno/due giorni di riposo compreso trasferimento. Sono atleti sono giovani e si allenano. Quindi ce la possono fare.
Chiudo dicendo che nessuno é obbligato a fare le pre quali. Possono partecipare agli internazionali se hanno la classifica….ma non ce l’hanno. E per i giovani: Hanno una vita davanti; non devono per forza giocarli quest’anno.
E smettiamo di fare i soliti italiani lamentosi da tastiera.
fossi stato a Roma avrei visto con piacere gli incntri, ma capisco anche chi ne critica l’organizzazione…in altri termini “fate voi che sapete”…
La netta superioritá di Cecchinato in queste prequali io non l’ho vista, dato che 2gg fa non è uscito per miracolo contro Giustino. Poi beh, comodo citare nella seconda parte dell’articolo il Ceck, che in fondo la WC l’ha presa, e non citare l’altro “nettamente superiore” ovvero Fabbiano, che è stato tritato da Caruso senza pietá. A me le PreQuali piacciono, con tutti questi spareggi sono diventate un po’ contorte, è vero, ma al fatto della stanchezza credo poco: Caruso ieri ha vinto il match che gli ha garantito il MD e ora avrá minimo 4gg di riposo, non mi sembrano pochissimi. Poi uno puó dire “eh ma Paolini, Sonego e Vavassori (già, pure Wave ha problemi fisici) si son rotti”, peró citare 3 nomi su 70 che han preso parte a queste prequali é una prova poco consistente del “non funzionamento”.
no non mi piace e penso anche ai giocatori non piace,pero’ li fa inseguire un sogno,per un tennista,di giocare il torneo piu importante che abbiamo e che è forse,per ambientazione,il piu bello del circuito.
La formula è stata già ampiamente commentata, per dirlo apertis verbis……. una C..GATA tremenda!!!!