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Caso Sharapova: Vitaly Mutko “concentrazione di Meldonium è leggermente al di sopra dei nuovi limiti consentiti”

28/04/2016 09:53 28 commenti
Maria Sharapova classe 1987, n.9 del mondo
Maria Sharapova classe 1987, n.9 del mondo

Vitaly Mutko, ministro dello sport russo, ha parlato del caso di Maria Sharapova.

“La questione è molto complessa. Si è complicata per il fatto che la concentrazione di Meldonium è leggermente al di sopra dei nuovi limiti consentiti. Masha ha preso il farmaco per diversi anni sotto consiglio del medico. Noi vogliamo solo che torni in questo sport.”

Ricordiamo che la WADA, Agenzia Mondiale antidoping, con un comunicato aveva fatto sapere che il termine utile per poter usufruire di questa Amnistia era quello di non superare il limite di 15 microgrammi per millilitro di Meldonium nel test anti-doping effettuato sugli atleti prima del 01 marzo.


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ale85 (Guest) 28-04-2016 22:35

Eh allora aspetta e spera. Non capisci,le persone hanno bisogno di un colpevole e lo hanno trovato nella Sharapova, la prova sta nelle dichiarazioni di alcuni utenti. O meglio che la Sharapova abbia usato questo farmaco a gennaio non frega niente a nessuno, perché non ha vinto niente. Il fatto di averlo preso per dieci anni, quando era legale, è quello che interessa a tutti. Antisportiva, eticamente scorretta. Poi, quando giustamente provi a far capire a tutti questi paladini dell’antidoping, che se proprio vogliono fare un processo etico alla Sharapova devono fuoriuscire tutti i nomi di chi ha usato il meldonium o un altra sostanza divenuta poi illecita nel 2016, ecco che tutti questi grandi appassionati dello sport pulito ti rispondono che non serve sapere il nome di chi l’ha usato, che ormai è stata presa lei… Chi l’ha usato precedentemente lo ha fatto legalmente… Dove è finita allora la battaglia eticae la famigerata lotta al doping? Poi lo dicono con una tal cattiveria che si intravede anche nella scrittura, qui si spiega il tutto e cioè una battaglia contro di lei, a prescindere. Mi spiace ma questa storia comunque finirà, per Masha finirà male. Quindi, spero vivamente che si ritiri, dopo questa vicenda. Vediamolo lo sport pulito dei vari tennisti che si fermano in tempo… Ah se solo la wta e l’atp rendessero pubbliche tutte le analisi e le sostanze usate nel corso della carriera professionistica di ogni tennista, che risate che ci faremo… Inoltre ricordo che noi italiano riguardo al doping non siamo messi molto bene, siamo secondi solo alla Russia e di poco, se poi aggiungiamo che la Russia è 20 volte l’Italia, capisci bene che possiamo essere anche primi… Ma qui si continua a parlare della Sharapova dopata di meldonium.

Scritto da NOMariaNOTennis

Scritto da radar
Se Maria non venisse squalificata per lei sarebbe anche peggio: additata perennemente come la dopata salvata dai poteri forti, perché bella e famosa.
Meglio una squalifica, non eccessiva, perché la sanzione deve essere sempre correlata al misfatto, che una lavata di spugna come se nulla fosse successo.
E poi, che torni pure quanto prima sui campi da tennis, dove è l’unico posto in cui vogliamo vederla e sentirne parlare (vabbè visti i suoi molteplici interessi imprenditoriali sicuramente Masha si augura che si parli di lei il più spesso possibile..): in fondo a tutti gli appassionati di questo sport manca, a chi più e a chi meno, come tutti i grandi campioni.

Il tuo buon senso e` da apprezzare ma purtroppo l’associazione Maria-doping e` ormai un fatto incontrovertibile, qualunque sia l’esito finale di questa faccenda (accusano Nadal senza prove figurati lei che e` stata colta in fallo); piuttosto paragonerei la tempesta scoppiata il 7 marzo ad una gigantesca partita di poker in cui Maria, da abile giocatrice, ha rilanciato forte (mettendo sul piatto, con la famosa conferenza stampa, il peso di tutta la sua carriera) creando il panico tra gli altri giocatori che, presi in contropiede, non se la sentono di andare a vedere le sue carte (cioe` di squalificarla, a lungo o brevemente ha poca importanza a questo punto); il vero gesto (direi quasi rivoluzionario) che ha sparigliato tutti i giochi e` stato quello giocato in quell’anonimo hotel dal brutto tappeto; Maria rischia tutto questo e` chiaro ma adesso tocca ai suoi impreparati e timorosi avversari parlare …

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NOMariaNOTennis (Guest) 28-04-2016 21:27

Scritto da radar
Se Maria non venisse squalificata per lei sarebbe anche peggio: additata perennemente come la dopata salvata dai poteri forti, perché bella e famosa.
Meglio una squalifica, non eccessiva, perché la sanzione deve essere sempre correlata al misfatto, che una lavata di spugna come se nulla fosse successo.
E poi, che torni pure quanto prima sui campi da tennis, dove è l’unico posto in cui vogliamo vederla e sentirne parlare (vabbè visti i suoi molteplici interessi imprenditoriali sicuramente Masha si augura che si parli di lei il più spesso possibile..): in fondo a tutti gli appassionati di questo sport manca, a chi più e a chi meno, come tutti i grandi campioni.

Il tuo buon senso e` da apprezzare ma purtroppo l’associazione Maria-doping e` ormai un fatto incontrovertibile, qualunque sia l’esito finale di questa faccenda (accusano Nadal senza prove figurati lei che e` stata colta in fallo); piuttosto paragonerei la tempesta scoppiata il 7 marzo ad una gigantesca partita di poker in cui Maria, da abile giocatrice, ha rilanciato forte (mettendo sul piatto, con la famosa conferenza stampa, il peso di tutta la sua carriera) creando il panico tra gli altri giocatori che, presi in contropiede, non se la sentono di andare a vedere le sue carte (cioe` di squalificarla, a lungo o brevemente ha poca importanza a questo punto); il vero gesto (direi quasi rivoluzionario) che ha sparigliato tutti i giochi e` stato quello giocato in quell’anonimo hotel dal brutto tappeto; Maria rischia tutto questo e` chiaro ma adesso tocca ai suoi impreparati e timorosi avversari parlare …

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ale85 (Guest) 28-04-2016 19:39

Ovviamente tu hai vissuto con la Sharapova per sapere quanti controlli antidoping ha fatto, soprattutto tu hai tutte le carte per poter giudicare. Poi, scusami lo avevi già detto che lei aveva dichiarato di averlo preso nel 2016, quindi di quale furbata parli???

Scritto da isyde
ecco la prova che il farmaco non rimane in circolo per mesi.
la sharapova ha assunto la sostanza uno due giorni prima del controllo antidoping… e il limite è leggermente al di sopra del consentito.
altro che mesi per smaltirlo… qui siamo nell’arco di pochissimi giorni.
la signorina ( e il suo staff ) hanno sbagliato i calcoli… esattamente come avviene per tutti quelli che vengono beccati dall’antidoping.
oppure( cosa più probabile) non si aspettavano un controllo in quei giorni, avendone fatto uno poco tempo prima e probabilmente risultato negativo (motivo per cui non ha potuto dichiarare d’averlo preso prima dell’1 gennaio)
ma siamo nell’anno olimpico e i controlli sono più serrati… anche a distanza di pochi giorni.

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ale85 (Guest) 28-04-2016 19:36

Se giudichi una persona sul fatto che ha usato una sostanza per dieci anni e non per averla usata nel 2016 e basta, se permetti sí vorrei sapere se anche altre persone ne hanno fatto uso, così anche solo per sapere se si sono fermate in tempo… Poi scusami tu fai tanto la paladina dell’anti-doping, quindi dovresti essere contenta di sapere se ci sono stati altri tennisti che hanno preso la sostanza per anni e si sono fermati solo perché divenuta illegale… Oppure facciamo i paladini, solo perché di mezzo c’è la Sharapova. Tu sei una di quelle persone che ha sempre scritto di ritirare i titoli slam alla Sharapova perché ha usato il meldonium per dieci anni. Ora si scopre che la tua era solo antipatia e basta, altrimenti gli altri nomi vorresti saperli, almeno per curiosità.

Scritto da isyde

Scritto da ale85

Scritto da NOMariaNOTennis
Leggo che il valore soglia stabilito dalla WADA e` pari a 15 volte (!!!!) il valore normale; una sproporzione certamente enorme; sembra un tentativo per amnistiare il piu` possibile di atleti positivi in extremis e di rimediare all’errore di avere proceduto con campagne di controlli a tappeto immediatamente dopo il 31/12/2015 avendo anche “dimenticato” il problema delle code di smaltimento ( per inciso nessuno ha mai spiegato perche` AUS Open 2016 e` stato il torneo con il piu` alto numero di controlli antidoping della storia del tennis); risultato: chi e` stato testato a 14 (cioe` 14 volte !!!) ne uscira` indenne, chi a 16 ci rimettera` invece la carriera; davvero uno straordinario risultato …

A me la cosa che sconcerta più di tutte è la dichiarazione di Pound: All’interno del tennis il meldonium era un farmaco utilizzato da molti atleti. A questo punto come mai hanno preso solo la Sharapova? Gli altri si sono fermati in tempo? Ed in caso di risposta affermativa, utilizzavano, quindi, il meldonuum per doparsi? A me è questo quello che da fastidio più di tutto. Che la Sharapova abbia sbagliato è innegabile, me che debba da molti essere giudicata per averlo preso per 10 anni, sinceramente, no. Perché, se è vero che, secondo le dichiarazioni di Pound il farmaco era utilizzato da molti, significa che molti atleti si sono fermati in tempo, tutto qui, sicuramente lo utilizzavano come sostanza dopante e con molta probabilità ora ne staranno utilizzando un’altra che forse tra qualche anno sarà aggiunta nella lista. A questo punto potevano fare una bella cosa, farci presente i nomi di chi prima di dicembre lo utilizzava, almeno per una questione di correttezza, sai quanti diabetici ci sarebbero stati e sai quante finte giustificazioni, magari, poi, ci avrebbero dovuto spiegare anche perché hanno smesso di assumerlo… Se uno come Pound fa determinate dichiarazioni, poi, scusatemi deve portarle avanti…

e perché mai dovrebbero fare i nomi?
non violavano nessuna legge o divieto
la differenza tra la sharapova , gli altri atleti pizzicati e quelli risultati negativi è solo UNA
c’è stato un avvertimento… ” ehi, guarda che stai usando una sostanza che ti aiuta nelle prestazioni fisiche… SMETTI DI USARLA”
a quanto pare la sharapova non ha seguito il consiglio ( forte di chissà quale protezione e sicurezza).
tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino

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isyde 28-04-2016 18:49

Scritto da ale85

Scritto da NOMariaNOTennis
Leggo che il valore soglia stabilito dalla WADA e` pari a 15 volte (!!!!) il valore normale; una sproporzione certamente enorme; sembra un tentativo per amnistiare il piu` possibile di atleti positivi in extremis e di rimediare all’errore di avere proceduto con campagne di controlli a tappeto immediatamente dopo il 31/12/2015 avendo anche “dimenticato” il problema delle code di smaltimento ( per inciso nessuno ha mai spiegato perche` AUS Open 2016 e` stato il torneo con il piu` alto numero di controlli antidoping della storia del tennis); risultato: chi e` stato testato a 14 (cioe` 14 volte !!!) ne uscira` indenne, chi a 16 ci rimettera` invece la carriera; davvero uno straordinario risultato …

A me la cosa che sconcerta più di tutte è la dichiarazione di Pound: All’interno del tennis il meldonium era un farmaco utilizzato da molti atleti. A questo punto come mai hanno preso solo la Sharapova? Gli altri si sono fermati in tempo? Ed in caso di risposta affermativa, utilizzavano, quindi, il meldonuum per doparsi? A me è questo quello che da fastidio più di tutto. Che la Sharapova abbia sbagliato è innegabile, me che debba da molti essere giudicata per averlo preso per 10 anni, sinceramente, no. Perché, se è vero che, secondo le dichiarazioni di Pound il farmaco era utilizzato da molti, significa che molti atleti si sono fermati in tempo, tutto qui, sicuramente lo utilizzavano come sostanza dopante e con molta probabilità ora ne staranno utilizzando un’altra che forse tra qualche anno sarà aggiunta nella lista. A questo punto potevano fare una bella cosa, farci presente i nomi di chi prima di dicembre lo utilizzava, almeno per una questione di correttezza, sai quanti diabetici ci sarebbero stati e sai quante finte giustificazioni, magari, poi, ci avrebbero dovuto spiegare anche perché hanno smesso di assumerlo… Se uno come Pound fa determinate dichiarazioni, poi, scusatemi deve portarle avanti…

e perché mai dovrebbero fare i nomi?
non violavano nessuna legge o divieto
la differenza tra la sharapova , gli altri atleti pizzicati e quelli risultati negativi è solo UNA
c’è stato un avvertimento… ” ehi, guarda che stai usando una sostanza che ti aiuta nelle prestazioni fisiche… SMETTI DI USARLA”
a quanto pare la sharapova non ha seguito il consiglio ( forte di chissà quale protezione e sicurezza).
tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino

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ale85 (Guest) 28-04-2016 18:43

Almeno lei lo ha ammesso di averlo preso da 10 anni, pensa chi lo ha utilizzato magari per la stessa durata e poi si è fermato appena ul farmaco è entrato nella lista… Pound l’ha detto chiaramente il farmaco nel tennis era strautilizzato, non sei curioso neanche un po’ di sapere il nome degli altri tennisti. Se non lo sei, allora potresti anche evitare di fare una dichiarazione del genere… La Sharapova ha sbagliato perché lo ha preso dal 2 gennaio 2016 non per averlo preso prima. Sr vuoi fare un processo etico, richiedi le analisi di tutti gli altri prima del 2016, sai che risate… Smetteresti di guardare il tennis! Ovviamente non mi riferisco solo al meldonium…

Scritto da Phoedrus
Resta il fatto che prendeva un farmaco da decenni, senza averne per niente bisogno, ma con la consapevolezza che aumenta le capacita’ nello sport.
Chiamasi malafede.

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isyde 28-04-2016 18:37

ecco la prova che il farmaco non rimane in circolo per mesi.
la sharapova ha assunto la sostanza uno due giorni prima del controllo antidoping… e il limite è leggermente al di sopra del consentito.
altro che mesi per smaltirlo… qui siamo nell’arco di pochissimi giorni.
la signorina ( e il suo staff ) hanno sbagliato i calcoli… esattamente come avviene per tutti quelli che vengono beccati dall’antidoping.
oppure( cosa più probabile) non si aspettavano un controllo in quei giorni, avendone fatto uno poco tempo prima e probabilmente risultato negativo (motivo per cui non ha potuto dichiarare d’averlo preso prima dell’1 gennaio)
ma siamo nell’anno olimpico e i controlli sono più serrati… anche a distanza di pochi giorni.

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ale85 (Guest) 28-04-2016 18:34

Citando i tanti esempi fatti è come se una persona laureata in giurisprudenza si sentisse in dovere di giudicare un fatto in base alle testimonianze dei media… Inoltre essendo chimici o laureati in materie scientifiche sanno benissimo che il minimo particolare può fare la differenza, quindi c’è bisogno di avere tutte le carte in mano per giudicare, in questo caso cartelle cliniche e quant altro…altrimenti rimangono delle supposizioni, o dei giudizi dati in maniera soggettiva, basati sull’io credo che sia così in base a quanto letto dai vari siti… Non si può dire è così e basta e se non è così la Sharapova ha pagato tutti.

Scritto da NOMariaNOTennis

Scritto da ale85
Il punto è questo, ogni giorno ci giunge una notizia diversa, è giusto così, ma a questo punto valori o non valori andrebbero squalificati tutti, senza appello, una volta che si inserisce un medicinale nella lista antidoping non si può tornare indietro, perché ora tutti quanti possono appellarsi al diritto di averlo preso prima di dicembre, Sharapova esclusa, a questo punto. Il discorso relativo a lei, permettimi, credo sia più che complesso, credo, doping o no lei ora potrà appellarsi al fatto che l’ha preso per dieci anni, e durante quegli anni il farmaco era legale, chi può negare che non sia rimasto nel corpo? Aggiungendo che poi a gennaio lei l’ha ripreso, non si sa in quale dosi, rende tutto più difficile da giudicare, solo questo. Non discuto la tua laurea in chimica, discuto solo la non chiarezza dei fatti. Non hai le cartelle cliniche della Sharapova, nessuno sa se aveva fatto presente l’assunzione del meldonium, ci sono notizie, ad esempio, che dicono che lei lo aveva dichiarato. Poi se un farmaco è preso sotto somministrazione medica, credo debba essere riportato, io dico che prima di giudicare l’intera vicenda si dovrà aspettare il processo…

Scritto da bao.bab

Scritto da bao.bab
@ ale85 (#1585225)
Allora potro’ benissimo essere l’ultimo s…o ad esprimere opinioni sul caso pero’ permettimi un paio di puntualizzazioni:
1. La Sharapova, come gia’ ti esposi in un altra occasione, non mi sta affatto sulle scatole
2. Purtroppo io una laurea (ed anche un PhD) in chimica io ce l’ho e lavoro con i laboratori di analisi da 20 anni
3. La storia delle tracce di farmaco nel sangue anche dopo mesi dall’assunzione e’ stata uno dei cardini sostenuti dalla difesa della Sharapova (Head, Ministero Russo dello Sport etc.).
4. Il valore positivo/negativo (definito cutoff) era 1 ug/ml. e’ stato alzato di 15 volte (un po’ come aumentare in citta’ il limite di velocita’ da 50 Km/h a 750 Km/h dopo che un autovelox ti ha fatto la multa) e cio’ nonostante la Sharapova e’ ancora al di fuori dei limiti (insomma andava almeno a 751 Km/h in citta’)
5. la Sharapova non ha mai dichiarato l’assunzione del farmaco per scopi terapeutici per cui potrebbe continuarne l’uso anche oggi (vedi Messi ed il GH) se veramente ne avesse avuto bisogno.

Aggiungo, fonte TASS (non e’ proprio la PRAVDA ma e’ comunque l’ANSA russa):
“Masha’s case is more complicated. The [meldonium] concentration in her blood is above the norm”
Per cui Mutko parlerebbe di valori oltre la norma, senza nessun “leggermente”…

Hai ragione, i numeri che girano su questa storia sono incerti, ballerini ed incompleti; poi c’e` il problema delle traduzioni dalle lingue originarie, con particolari problematiche relative agli “avverbi di modo”; c’e` un processo in corso, le vere carte sono solo li e invece tutti parlano, anche quelli che essendo parti in causa (come la WADA per esempio) dovrebbero, almeno in questa fase, tacere.
Quanto a lauree e professorati vari consiglierei di lasciar perdere, taluni devono dimostrare di esistere; e pensare che in tempi non remotissimi li ritenevano utili quasi come le mosche …

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radar 28-04-2016 18:09

Se Maria non venisse squalificata per lei sarebbe anche peggio: additata perennemente come la dopata salvata dai poteri forti, perché bella e famosa.

Meglio una squalifica, non eccessiva, perché la sanzione deve essere sempre correlata al misfatto, che una lavata di spugna come se nulla fosse successo.

E poi, che torni pure quanto prima sui campi da tennis, dove è l’unico posto in cui vogliamo vederla e sentirne parlare (vabbè visti i suoi molteplici interessi imprenditoriali sicuramente Masha si augura che si parli di lei il più spesso possibile..): in fondo a tutti gli appassionati di questo sport manca, a chi più e a chi meno, come tutti i grandi campioni.

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NOMariaNOTennis (Guest) 28-04-2016 18:08

Scritto da ale85
Il punto è questo, ogni giorno ci giunge una notizia diversa, è giusto così, ma a questo punto valori o non valori andrebbero squalificati tutti, senza appello, una volta che si inserisce un medicinale nella lista antidoping non si può tornare indietro, perché ora tutti quanti possono appellarsi al diritto di averlo preso prima di dicembre, Sharapova esclusa, a questo punto. Il discorso relativo a lei, permettimi, credo sia più che complesso, credo, doping o no lei ora potrà appellarsi al fatto che l’ha preso per dieci anni, e durante quegli anni il farmaco era legale, chi può negare che non sia rimasto nel corpo? Aggiungendo che poi a gennaio lei l’ha ripreso, non si sa in quale dosi, rende tutto più difficile da giudicare, solo questo. Non discuto la tua laurea in chimica, discuto solo la non chiarezza dei fatti. Non hai le cartelle cliniche della Sharapova, nessuno sa se aveva fatto presente l’assunzione del meldonium, ci sono notizie, ad esempio, che dicono che lei lo aveva dichiarato. Poi se un farmaco è preso sotto somministrazione medica, credo debba essere riportato, io dico che prima di giudicare l’intera vicenda si dovrà aspettare il processo…

Scritto da bao.bab

Scritto da bao.bab
@ ale85 (#1585225)
Allora potro’ benissimo essere l’ultimo s…o ad esprimere opinioni sul caso pero’ permettimi un paio di puntualizzazioni:
1. La Sharapova, come gia’ ti esposi in un altra occasione, non mi sta affatto sulle scatole
2. Purtroppo io una laurea (ed anche un PhD) in chimica io ce l’ho e lavoro con i laboratori di analisi da 20 anni
3. La storia delle tracce di farmaco nel sangue anche dopo mesi dall’assunzione e’ stata uno dei cardini sostenuti dalla difesa della Sharapova (Head, Ministero Russo dello Sport etc.).
4. Il valore positivo/negativo (definito cutoff) era 1 ug/ml. e’ stato alzato di 15 volte (un po’ come aumentare in citta’ il limite di velocita’ da 50 Km/h a 750 Km/h dopo che un autovelox ti ha fatto la multa) e cio’ nonostante la Sharapova e’ ancora al di fuori dei limiti (insomma andava almeno a 751 Km/h in citta’)
5. la Sharapova non ha mai dichiarato l’assunzione del farmaco per scopi terapeutici per cui potrebbe continuarne l’uso anche oggi (vedi Messi ed il GH) se veramente ne avesse avuto bisogno.

Aggiungo, fonte TASS (non e’ proprio la PRAVDA ma e’ comunque l’ANSA russa):
“Masha’s case is more complicated. The [meldonium] concentration in her blood is above the norm”
Per cui Mutko parlerebbe di valori oltre la norma, senza nessun “leggermente”…

Hai ragione, i numeri che girano su questa storia sono incerti, ballerini ed incompleti; poi c’e` il problema delle traduzioni dalle lingue originarie, con particolari problematiche relative agli “avverbi di modo”; c’e` un processo in corso, le vere carte sono solo li e invece tutti parlano, anche quelli che essendo parti in causa (come la WADA per esempio) dovrebbero, almeno in questa fase, tacere.
Quanto a lauree e professorati vari consiglierei di lasciar perdere, taluni devono dimostrare di esistere; e pensare che in tempi non remotissimi li ritenevano utili quasi come le mosche …

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ale85 (Guest) 28-04-2016 17:31

Scritto da NOMariaNOTennis
Leggo che il valore soglia stabilito dalla WADA e` pari a 15 volte (!!!!) il valore normale; una sproporzione certamente enorme; sembra un tentativo per amnistiare il piu` possibile di atleti positivi in extremis e di rimediare all’errore di avere proceduto con campagne di controlli a tappeto immediatamente dopo il 31/12/2015 avendo anche “dimenticato” il problema delle code di smaltimento ( per inciso nessuno ha mai spiegato perche` AUS Open 2016 e` stato il torneo con il piu` alto numero di controlli antidoping della storia del tennis); risultato: chi e` stato testato a 14 (cioe` 14 volte !!!) ne uscira` indenne, chi a 16 ci rimettera` invece la carriera; davvero uno straordinario risultato …

A me la cosa che sconcerta più di tutte è la dichiarazione di Pound: All’interno del tennis il meldonium era un farmaco utilizzato da molti atleti. A questo punto come mai hanno preso solo la Sharapova? Gli altri si sono fermati in tempo? Ed in caso di risposta affermativa, utilizzavano, quindi, il meldonuum per doparsi? A me è questo quello che da fastidio più di tutto. Che la Sharapova abbia sbagliato è innegabile, me che debba da molti essere giudicata per averlo preso per 10 anni, sinceramente, no. Perché, se è vero che, secondo le dichiarazioni di Pound il farmaco era utilizzato da molti, significa che molti atleti si sono fermati in tempo, tutto qui, sicuramente lo utilizzavano come sostanza dopante e con molta probabilità ora ne staranno utilizzando un’altra che forse tra qualche anno sarà aggiunta nella lista. A questo punto potevano fare una bella cosa, farci presente i nomi di chi prima di dicembre lo utilizzava, almeno per una questione di correttezza, sai quanti diabetici ci sarebbero stati e sai quante finte giustificazioni, magari, poi, ci avrebbero dovuto spiegare anche perché hanno smesso di assumerlo… Se uno come Pound fa determinate dichiarazioni, poi, scusatemi deve portarle avanti…

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ale85 (Guest) 28-04-2016 17:12

Il punto è questo, ogni giorno ci giunge una notizia diversa, è giusto così, ma a questo punto valori o non valori andrebbero squalificati tutti, senza appello, una volta che si inserisce un medicinale nella lista antidoping non si può tornare indietro, perché ora tutti quanti possono appellarsi al diritto di averlo preso prima di dicembre, Sharapova esclusa, a questo punto. Il discorso relativo a lei, permettimi, credo sia più che complesso, credo, doping o no lei ora potrà appellarsi al fatto che l’ha preso per dieci anni, e durante quegli anni il farmaco era legale, chi può negare che non sia rimasto nel corpo? Aggiungendo che poi a gennaio lei l’ha ripreso, non si sa in quale dosi, rende tutto più difficile da giudicare, solo questo. Non discuto la tua laurea in chimica, discuto solo la non chiarezza dei fatti. Non hai le cartelle cliniche della Sharapova, nessuno sa se aveva fatto presente l’assunzione del meldonium, ci sono notizie, ad esempio, che dicono che lei lo aveva dichiarato. Poi se un farmaco è preso sotto somministrazione medica, credo debba essere riportato, io dico che prima di giudicare l’intera vicenda si dovrà aspettare il processo…

Scritto da bao.bab

Scritto da bao.bab
@ ale85 (#1585225)
Allora potro’ benissimo essere l’ultimo s…o ad esprimere opinioni sul caso pero’ permettimi un paio di puntualizzazioni:
1. La Sharapova, come gia’ ti esposi in un altra occasione, non mi sta affatto sulle scatole
2. Purtroppo io una laurea (ed anche un PhD) in chimica io ce l’ho e lavoro con i laboratori di analisi da 20 anni
3. La storia delle tracce di farmaco nel sangue anche dopo mesi dall’assunzione e’ stata uno dei cardini sostenuti dalla difesa della Sharapova (Head, Ministero Russo dello Sport etc.).
4. Il valore positivo/negativo (definito cutoff) era 1 ug/ml. e’ stato alzato di 15 volte (un po’ come aumentare in citta’ il limite di velocita’ da 50 Km/h a 750 Km/h dopo che un autovelox ti ha fatto la multa) e cio’ nonostante la Sharapova e’ ancora al di fuori dei limiti (insomma andava almeno a 751 Km/h in citta’)
5. la Sharapova non ha mai dichiarato l’assunzione del farmaco per scopi terapeutici per cui potrebbe continuarne l’uso anche oggi (vedi Messi ed il GH) se veramente ne avesse avuto bisogno.

Aggiungo, fonte TASS (non e’ proprio la PRAVDA ma e’ comunque l’ANSA russa):
“Masha’s case is more complicated. The [meldonium] concentration in her blood is above the norm”
Per cui Mutko parlerebbe di valori oltre la norma, senza nessun “leggermente”…

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NOMariaNOTennis (Guest) 28-04-2016 17:08

Leggo che il valore soglia stabilito dalla WADA e` pari a 15 volte (!!!!) il valore normale; una sproporzione certamente enorme; sembra un tentativo per amnistiare il piu` possibile di atleti positivi in extremis e di rimediare all’errore di avere proceduto con campagne di controlli a tappeto immediatamente dopo il 31/12/2015 avendo anche “dimenticato” il problema delle code di smaltimento ( per inciso nessuno ha mai spiegato perche` AUS Open 2016 e` stato il torneo con il piu` alto numero di controlli antidoping della storia del tennis); risultato: chi e` stato testato a 14 (cioe` 14 volte !!!) ne uscira` indenne, chi a 16 ci rimettera` invece la carriera; davvero uno straordinario risultato …

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pincopallino (Guest) 28-04-2016 16:14

@ pincopallino (#1585303)

*chiacchiere, ovviamente

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pincopallino (Guest) 28-04-2016 16:10

@ bao.bab (#1585265)

concordo 100 per cento. sono laureato in scienze biologiche e professore di Patologia all’università. le chiachiere da bar sono lecite, ma la verità è la verità. . qui di doping si tratta! poi che sia bella e brava non si discute..

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bao.bab (Guest) 28-04-2016 16:04

Scritto da bao.bab
@ ale85 (#1585225)
Allora potro’ benissimo essere l’ultimo s…o ad esprimere opinioni sul caso pero’ permettimi un paio di puntualizzazioni:
1. La Sharapova, come gia’ ti esposi in un altra occasione, non mi sta affatto sulle scatole
2. Purtroppo io una laurea (ed anche un PhD) in chimica io ce l’ho e lavoro con i laboratori di analisi da 20 anni
3. La storia delle tracce di farmaco nel sangue anche dopo mesi dall’assunzione e’ stata uno dei cardini sostenuti dalla difesa della Sharapova (Head, Ministero Russo dello Sport etc.).
4. Il valore positivo/negativo (definito cutoff) era 1 ug/ml. e’ stato alzato di 15 volte (un po’ come aumentare in citta’ il limite di velocita’ da 50 Km/h a 750 Km/h dopo che un autovelox ti ha fatto la multa) e cio’ nonostante la Sharapova e’ ancora al di fuori dei limiti (insomma andava almeno a 751 Km/h in citta’)
5. la Sharapova non ha mai dichiarato l’assunzione del farmaco per scopi terapeutici per cui potrebbe continuarne l’uso anche oggi (vedi Messi ed il GH) se veramente ne avesse avuto bisogno.

Aggiungo, fonte TASS (non e’ proprio la PRAVDA ma e’ comunque l’ANSA russa):
“Masha’s case is more complicated. The [meldonium] concentration in her blood is above the norm”
Per cui Mutko parlerebbe di valori oltre la norma, senza nessun “leggermente”…

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Phoedrus (Guest) 28-04-2016 15:42

Resta il fatto che prendeva un farmaco da decenni, senza averne per niente bisogno, ma con la consapevolezza che aumenta le capacita’ nello sport.
Chiamasi malafede.

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bao.bab (Guest) 28-04-2016 15:14

@ ale85 (#1585225)

Allora potro’ benissimo essere l’ultimo s…o ad esprimere opinioni sul caso pero’ permettimi un paio di puntualizzazioni:

1. La Sharapova, come gia’ ti esposi in un altra occasione, non mi sta affatto sulle scatole
2. Purtroppo io una laurea (ed anche un PhD) in chimica io ce l’ho e lavoro con i laboratori di analisi da 20 anni
3. La storia delle tracce di farmaco nel sangue anche dopo mesi dall’assunzione e’ stata uno dei cardini sostenuti dalla difesa della Sharapova (Head, Ministero Russo dello Sport etc.).
4. Il valore positivo/negativo (definito cutoff) era 1 ug/ml. e’ stato alzato di 15 volte (un po’ come aumentare in citta’ il limite di velocita’ da 50 Km/h a 750 Km/h dopo che un autovelox ti ha fatto la multa) e cio’ nonostante la Sharapova e’ ancora al di fuori dei limiti (insomma andava almeno a 751 Km/h in citta’)
5. la Sharapova non ha mai dichiarato l’assunzione del farmaco per scopi terapeutici per cui potrebbe continuarne l’uso anche oggi (vedi Messi ed il GH) se veramente ne avesse avuto bisogno.

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ale85 (Guest) 28-04-2016 14:33

Scritto da ale85

Scritto da bao.bab

Scritto da ale85
Mi sembra più che normale… Se lo ha preso a gennaio, ci sta che abbia superato il limite. Questo dimostra, a mio avviso, la sua lealtà. Supera leggermente la soglia consentita, se lo ha preso a gennaio significa che non lo prendeva per doping… Altrimenti la soglia sarebbe stata altissima. Per me è una bellissima notizia…sconterà la sua squalifica, per negligenza… Perché di questo si tratta e spero vivamente possa partecipare alle olimpiadi. I detrattori di Masha ovviamente saranno felici e contenti, ma di cosa non so! Non sono state fatti, come avete potuto vedere, dei favoritismi e come avete potuto notare, avendolo preso a gennaio, tutto torna, sicuramente il fatto di non averlo preso per doping…

Allora la soglia consentita e’ 1 ug/ml. Si era definita una sorta di sanatoria per gli atleti positivi al farmaco che ne avessero ammesso l’uso nel primo trimestre 2016 purche’ il valore non superasse i 15 ug/ml. Se il valore della Sharapova supera un valore 15, dico 15(!!!), volte il cutoff clinico non c’e’ prescrizione medica che regga… tu pensa se questi medici gli avessero prescritto la digossina… una soglia 15 volte superiore al cutoff clinico porterebbe praticamente alla morte dell’atleta…
Se poi si vuol (deve) finire a tarallucci a vino si mettessero d’accordo prima e bene sulle palle da raccontare…
e comunque valori del genere smontano qualunque storia delle tracce del farmaco presenti nei fluidi umani anche per mesi dopo l’ultima assunzione…

A me il tuo invece non mi sembra un ragionamento molto coerente. Mi spiego meglio, non sai gli effetti del meldonium, quindi usare paroloni relativi alle dosi, sapendo che nessuno può rispondere, perchè non informato mi sembra presuntuoso. La Sharapova ha ammesso di aver preso il farmaco nel 2016, probabilmente il giorno in cui le hanno fatto il prelievo o poco prima. Era ovvio che i valori superassero la soglia consentita… altrimenti, anche l’ultimo stronzo avrebbe potuto dire di aver preso il farmaco a dicembre, non credi? Già la Wada non ha fatto il suo dovere, riguardo agli studi e all’assunzione del farmaco… Poi, ripeto, che la Sharapova vi stia sulle scatole e la volete fuori e non aspettavate altro, è qualcosa di diverso, ma fate prima a dirlo chiaramente… Mi sembra però più che normale che i valori siano leggermente più alti, soprattutto se il farmaco è stato preso dopo. Poi se siete tutti farmacisti e chimici e conoscete il meldonium le dosi e le reazioni del meldonium a menadito, vi faccio i miei complimenti!!!

inoltre stiamo parlando di un farmaco che lei prende da un decennio, quindi è ovvio che oltre alla dose prresa a gennaio c’è quella rimasta all’interno del corpo… Scusami ma cosa c’è di strano? Io, sinceramente, mi aspettavo una cosa del genere

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ale85 (Guest) 28-04-2016 14:31

Scritto da bao.bab

Scritto da ale85
Mi sembra più che normale… Se lo ha preso a gennaio, ci sta che abbia superato il limite. Questo dimostra, a mio avviso, la sua lealtà. Supera leggermente la soglia consentita, se lo ha preso a gennaio significa che non lo prendeva per doping… Altrimenti la soglia sarebbe stata altissima. Per me è una bellissima notizia…sconterà la sua squalifica, per negligenza… Perché di questo si tratta e spero vivamente possa partecipare alle olimpiadi. I detrattori di Masha ovviamente saranno felici e contenti, ma di cosa non so! Non sono state fatti, come avete potuto vedere, dei favoritismi e come avete potuto notare, avendolo preso a gennaio, tutto torna, sicuramente il fatto di non averlo preso per doping…

Allora la soglia consentita e’ 1 ug/ml. Si era definita una sorta di sanatoria per gli atleti positivi al farmaco che ne avessero ammesso l’uso nel primo trimestre 2016 purche’ il valore non superasse i 15 ug/ml. Se il valore della Sharapova supera un valore 15, dico 15(!!!), volte il cutoff clinico non c’e’ prescrizione medica che regga… tu pensa se questi medici gli avessero prescritto la digossina… una soglia 15 volte superiore al cutoff clinico porterebbe praticamente alla morte dell’atleta…
Se poi si vuol (deve) finire a tarallucci a vino si mettessero d’accordo prima e bene sulle palle da raccontare…
e comunque valori del genere smontano qualunque storia delle tracce del farmaco presenti nei fluidi umani anche per mesi dopo l’ultima assunzione…

A me il tuo invece non mi sembra un ragionamento molto coerente. Mi spiego meglio, non sai gli effetti del meldonium, quindi usare paroloni relativi alle dosi, sapendo che nessuno può rispondere, perchè non informato mi sembra presuntuoso. La Sharapova ha ammesso di aver preso il farmaco nel 2016, probabilmente il giorno in cui le hanno fatto il prelievo o poco prima. Era ovvio che i valori superassero la soglia consentita… altrimenti, anche l’ultimo stronzo avrebbe potuto dire di aver preso il farmaco a dicembre, non credi? Già la Wada non ha fatto il suo dovere, riguardo agli studi e all’assunzione del farmaco… Poi, ripeto, che la Sharapova vi stia sulle scatole e la volete fuori e non aspettavate altro, è qualcosa di diverso, ma fate prima a dirlo chiaramente… Mi sembra però più che normale che i valori siano leggermente più alti, soprattutto se il farmaco è stato preso dopo. Poi se siete tutti farmacisti e chimici e conoscete il meldonium le dosi e le reazioni del meldonium a menadito, vi faccio i miei complimenti!!!

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bao.bab (Guest) 28-04-2016 13:22

Scritto da ale85
Mi sembra più che normale… Se lo ha preso a gennaio, ci sta che abbia superato il limite. Questo dimostra, a mio avviso, la sua lealtà. Supera leggermente la soglia consentita, se lo ha preso a gennaio significa che non lo prendeva per doping… Altrimenti la soglia sarebbe stata altissima. Per me è una bellissima notizia…sconterà la sua squalifica, per negligenza… Perché di questo si tratta e spero vivamente possa partecipare alle olimpiadi. I detrattori di Masha ovviamente saranno felici e contenti, ma di cosa non so! Non sono state fatti, come avete potuto vedere, dei favoritismi e come avete potuto notare, avendolo preso a gennaio, tutto torna, sicuramente il fatto di non averlo preso per doping…

Allora la soglia consentita e’ 1 ug/ml. Si era definita una sorta di sanatoria per gli atleti positivi al farmaco che ne avessero ammesso l’uso nel primo trimestre 2016 purche’ il valore non superasse i 15 ug/ml. Se il valore della Sharapova supera un valore 15, dico 15(!!!), volte il cutoff clinico non c’e’ prescrizione medica che regga… tu pensa se questi medici gli avessero prescritto la digossina… una soglia 15 volte superiore al cutoff clinico porterebbe praticamente alla morte dell’atleta…
Se poi si vuol (deve) finire a tarallucci a vino si mettessero d’accordo prima e bene sulle palle da raccontare…
e comunque valori del genere smontano qualunque storia delle tracce del farmaco presenti nei fluidi umani anche per mesi dopo l’ultima assunzione…

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NOMariaNOTennis (Guest) 28-04-2016 13:19

Fossi Maria getterei la spugna e mi ritirerei; non e` il caso di combattere contro gli.., proprio non si puo` vincere …

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alexalex 28-04-2016 13:04

Scritto da io
I Miliardi vinceranno. E giocherà alle Olimpiadi.
(Il vero doping dello sport sono i fiumi di denaro – quando ci sono)

Parole sante

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io (Guest) 28-04-2016 12:14

I Miliardi vinceranno. E giocherà alle Olimpiadi.
(Il vero doping dello sport sono i fiumi di denaro – quando ci sono)

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ale85 (Guest) 28-04-2016 12:12

Mi sembra più che normale… Se lo ha preso a gennaio, ci sta che abbia superato il limite. Questo dimostra, a mio avviso, la sua lealtà. Supera leggermente la soglia consentita, se lo ha preso a gennaio significa che non lo prendeva per doping… Altrimenti la soglia sarebbe stata altissima. Per me è una bellissima notizia…sconterà la sua squalifica, per negligenza… Perché di questo si tratta e spero vivamente possa partecipare alle olimpiadi. I detrattori di Masha ovviamente saranno felici e contenti, ma di cosa non so! Non sono state fatti, come avete potuto vedere, dei favoritismi e come avete potuto notare, avendolo preso a gennaio, tutto torna, sicuramente il fatto di non averlo preso per doping…

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Fab (Guest) 28-04-2016 10:42

Ma ci sono anche tracce di succo di arsella che tanto piace alla Sharapova!! :mrgreen:

Se verrà squalificata per qualche mese, nel tempo libero comunque potrà fare scorpacciate di arselle!! :mrgreen:

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radar 28-04-2016 10:02

Avevo letto un tweet di Spalluto ieri sera sulle dichiarazioni del ministro russo: non mi stupisce, Masha ha ammesso di aver assunto Meldonium anche nel 2016 per cui era facile ipotizzare che fosse oltre la soglia tollerabile.

La squalifica ora appare inevitabile, anche se da quanto detto ci si arrampicherà sull’assunzione decennale e su una conseguente presenza fisiologica nell’organismo per giustificare il superamento del limite.

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Timea 28-04-2016 09:57

Che bella notizia 🙂

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