Gli Internazionali d’Italia si avvicinano: favoriti e possibili sorprese italiane
È l’appuntamento principe del tennis italiano, quel torneo tanto atteso e che vede l’incantevole cornice del Foro Italico rubare tante volte la scena alle partite in campo: gli Internazionali d’Italia si avvicinano ma chi può ambire realmente alla vittoria, tanto nel singolare femminile quanto in quello maschile?
Fra le donne un nome più di altri rimbomba nella testa degli appassionati: Serena Williams sulla terra battuta cercherà di riaffermare con prepotenza quel numero 1 del ranking WTA da molti messo in dubbio negli ultimi mesi. La statunitense cercherà il poker romano dopo le vittorie del 2002, 2013 e 2014 ma dovrà ben guardarsi le spalle da avversarie temibili e che sembrano intenzionate a vendere cara la pelle.
La tedesca Angelique Kerber già regina d’Australia a inizio anno dopo la recente vittoria di Stoccarda ha visto aumentare notevolmente le proprie credenziali anche sul rosso, terreno di gioco che sarà il luogo ideale per un rilancio in pieno stile dopo un periodo di appannamento tanto per la rumena Simona Halep quanto per la spagnola Garbiñe Muguruza, alla ricerca di sensazioni positive dopo mesi tribolati fra infortuni e blackout psicologici che ne hanno rallentato la rincorsa al vertice. Serena su tutte ma le altre pronte a farle le scarpe.
In casa azzurra ci difenderemo come potremo affidandoci perlopiù a Sara Errani: sebbene l’ex compagna di doppio Roberta Vinci la preceda in classifica, le dubbie condizioni fisiche della tarantina e l’amore viscerale della romagnola per la terra battuta, mi fanno propendere per tale preferenza. Credo sia difficile ma sarebbe stupendo che il tennis rompicapo di Camila Giorgi trovasse la sua quadratura proprio a Roma, scenario perfetto per far fare la pace alla tennista marchigiana con il tennis italiano, per un rapporto che indiscutibilmente è entrato recentemente in crisi. Sempre che Camila non ci sorprenda in negativo decidendo di non giocare l’appuntamento romano.
Il combined della capitale toccherà il suo punto più alto probabilmente con il singolare maschile, per un parco di partecipanti che si spera possa essere all’altezza di quello degli anni passati: se l’entry list infatti ci presenta tutti i migliori con i primi 41 giocatori al mondo tutti presenti all’appello, la paura più grande riguarda infatti quella delle defezioni illustri e dell’ultimo momento. A favorire il torneo romano come sempre la vicinanza all’appuntamento Slam parigino, con i migliori in cerca della miglior forma: Djokovic e il sogno Roland Garros, Federer e il tabù Roma, Rafa Nadal per un ritorno ancora di più vicino al top, Murray e la voglia di stupire sul rosso senza dimenticare Stan Wawrinka sempre pronto a piazzare la zampata vincente e ad effetto. Djokovic se dimentica Montecarlo è il favorito numero 1 ma come gestire l’uragano spagnolo?
Gli italiani si affideranno soprattutto a Fabio Fognini: il ligure dopo lo spavento per l’infortunio sembra essere tornato rapidamente vicino al suo tennis e alla miglior forma possibile. Con un tabellone favorevole, Fognini potrebbe regalarci finalmente una sorpresa romana tutta al maschile: il countdown d’altronde, è appena cominciato.
Alessandro Orecchio
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2016, WTA Roma, WTA Roma 2016
Troppe nuove tenniste di talento in tabellone per dare qualche chance ad Errani o Knapp-peraltro ancora in cerca della forma migliore;differente il discorso per Vinci che,se a posto fisicamente,può sperare di superare più di un turno.Giorgi ,come di consueto-1-x-2!
Alt, un secondo: quale bufala? Qua se la gente interpreta male non è colpa mia. Io ho detto che l’opera della Fit ha portato tanti (che magari neanche conoscono la storia) a provare quasi una repulsione per Camila. Tant’è che lo scrivono sulla pagina di Supertennis (canale FIT). Non ho mica detto che la FIT approvi, basta leggere il mio commento. Se poi chi commenta sotto di me male interpreta non vuol dire che io “diffondo bufale in rete”, oh, piano…
“Con un tabellone favorevole, fognini potrebbe regalarci finalmente una sorpresa romana….” tanti tennisti con un tabellone favorevole,incontrando i meno forti potrebbe essere una sorpresa come fognini. 🙂 che discorsi
Ma andare a verificare prima, no, eh?
Cosi’ si diffondono le bufale in rete.
Se una persona mette un commento su un sito, non vuol dire che il sito lo approvi nel contenuto.
Allora anche livetennis dovrebbe essere criticato, secondo voi?
A Roma Fabio può fare il colpaccio!
@ tommaso (#1585239)
Ebbene si, lo confesso: sono uno di quelli che pensa che chi ha un passato sia legittimato a fare cose non consentite a chi ha un futuro (sperando che ne abbia uno altrettanto illustre).
Penso, insomma, che quando una giocatrice ha decine di incontri in azzurro, cui si è presentata per 10 anni senza saltarne uno, ha vinto titoli Slam e Fed Cup, è stata top 10 ecc. ecc. ha diritto di dire “questo giro salto”.
Mi auguro che la Giorgi vinca altrettanto, poi sarò il primo ad indignarmi se non le sarà concesso di saltare un incontro. Oggi mi indigno vedendo una ragazzina che accampa gli stessi diritti di una campionessa.
Anche io 30 anni fa forse avrei detto, come te, che le giovani vanno trattate come veterane. Spero quindi che tu abbia 20 anni, altrimenti hai un problema.
Giustizia è trattare in modo uguale casi uguali e in modo diverso casi diversi. Trattare allo stesso modo casi diversi è ingiusto.
@ tommaso (#1585233)
Volevo essere ironico.
Conosco benissimo la storia, ne ho scritto più volte su questo forum (lo dico solo perché vorrei evitare di rientrare nel merito di una diatriba che è già stata eccessiva), e la mia opinione era e rimane che la Giorgi non sarà quella “brutta e cattiva” ma nella circostanza è dalla parte del torto.
Che poi la FIT abbia usato toni eccessivamente aspri e discutibili (almeno sul piano dello stile) lo condivido, ma questo non cambia il torto in ragione.
In effetti, molto strano non menzionare la Azarenka tra le possibili vincitrici.
Non vado a vedere, ma mi fido.
Un commento del genere si qualifica da solo ed è indice del forte astio che in Fit covano nei confronti dei Giorgi: ennesima caduta di stile, usando un organo ufficiale per diatribe personali.
Ad ulteriore conferma questo commento, apparso sulla pagina di SuperTennis (tv FIT)
“Forza Karolina! Nessun rispetto per chi rifiuta il tricolore!”
Chi glielo spiega che negli anni, a volte a più riprese, TUTTE le “moschettiere” hanno “rifiutato il Tricolore”?
Purtroppo Roberta a Roma ha sempre fatto male…non so se per la pressione (che quest’anno sarà più alta) o perchè i campi sono particolarmente lenti per lei che predilige il veloce. Quest’anno avrà un bye al primo turno..speriamo bene
Prendo ad esempio questo tuo commento che dimostra come l’opera della FIT abbia fatto breccia. Lei ha chiesto di non giocare una partita (che non avrebbe comunque giocato essendoci Errani e Vinci, sulla carta) cosa che hanno fatto spesso anche altre.
Solo che alle altre è stato concesso, a lei no. Dopodiché è stata definita “squalificata come persona” e suo padre “da telefono azzurro”. Questi toni io da Camila e da Sergio non li ho letti. Da parte della FIT sì.
Ma quella sporca e cattiva, ora , passa per essere la Giorgi.
Ribadisco: ottimo lavoro da parte dell’ufficio stampa FIT, che per coprire le magagne, indica l’untrice, la strega, la reietta.
Hai ragione e ti ringrazio.
Comunque è un discorso, il mio, che vale un po’ su tutta la stagione della terra rossa e non solo per Roma.
@ Tommaso84 (#1585136)
Ma adesso c’è un’altra Vinci…
@ Carl (#1584920)
Non farti prendere tu da sentimenti anti-italiani (o anti-romani?) preconcetti.
Il foro Italico ha una storia ed un prestigio invvicinabili per Madrid, e questa cosa è chiara ed evidente a chiunque bazzichi l’ambiente ATP. La triade della terra rossa è fatta da Montecarlo, Roma e Parigi, in ordine di calendario. Tutto il resto sta un gradino più sotto.
@ tommaso (#1584997)
Ma come, non è stata lei a buttare quella cosa che dici tu sulla maglia azzura?
l’unica certezza maschile o femminile è la Errani, considerando che ha già fatto finale a Roma..se supera i primi turni si libera dalla pressione..la sorpresa può venire da Fognini se regge come la Errani la pressione..la Vinci a Roma ha sempre fatto poco..altro all’orizzonte non c’è
“Sempre che Camila non ci sorprenda in negativo”.
Ma guarda che se Camila ha un po’ di amor proprio, dopo la ME**A che le hanno spalato addosso dalla Fit, se ne sta ben lontana da Roma!
Non facciamoci prendere da sentimentalismi nazionalistici, Roma è un torneo scartabile, al contrario di Madrid e, a maggior ragione, del Roland Garros.
Nella programmazione di ogni giocatore è sacrificabile per ottimizzare gli altri due, senza dimenticare Strasburgo e Norimberga.
Dal punto di vista tecnico una programmazione che prevede Madrid, salta Roma, per passare a Norimberga o anche meglio Strasburgo per puntare tutto su Parigi non fa una piega.
@ radar (#1584894)
Radwanska non giocherà a Roma
@ radar (#1584894)
Radwanska non giocherà a Roma
@ anto13.08.2001 (#1584892)
Ma Madrid ha punteggio obbligatorio e deve difendere 120 punti. Perché dovrebbe dare forfait?
@ erminio (#1584893)
Mi sa che sarebbe il max che ci possiamo aspettare
Serena deve svegliarsi: alle calcagna ha lupe affamate che, dopo anni di dominio, ne sentono finalmente l’odore.
Sembra il tempo di Azarenka: impossibile non considerarla.
Kerber tutta da valutare (Stoccarda, per il fatto che si gioca in Germania e indoor, non è particolarmente indicativa) così come Muguruza.
Radwanska è lì, ma sembra incapace di staccarsi dal limbo di incompiuta nei grandi tornei (anche se dopo il Masters..),
Kvitova pare in ripresa, ma non è la sua superficie, mentre la Halep è in involuzione.
Sorpresa Kasatkina?
speriamo che qualcuno (tra i nostri) arrivi ai 1/4 di finale, sarebbe già bello!!!
Fabio e Sara favoriti Italiani, ma Roby gioca bene anche da acciaccata,spero dia forfait a Madrid!