Roma, mi ritorni in mente: Filippo Volandri batte Roger Federer
Corre l’anno 2007 e viene scritta una delle pagine più belle e importanti del tennis italiano: la cornice è quella ideale del Foro Italico per i rinnovati Internazionali d’Italia e il venticinquenne Filippo Volandri si fa largo nel tabellone principale sconfiggendo avversari di prestigio e issandosi fino alle semifinali.
Volandri ha già dimostrato il suo valore sul rosso negli anni precedenti ma sta vivendo la sua migliore stagione per quanto riguarda i risultati conseguiti: nel 2007 infatti non solo arriveranno i primi (e unici) ottavi di finale al Roland Garros, il best ranking di numero 25 al mondo ma anche l’impresa di battere il numero 1 al mondo (quarto italiano di sempre a riuscire nell’intento) sulla terra amica romana.
Filo si presenta all’appuntamento romano in gran forma: Volandri sconfigge contro pronostico al secondo turno il francese di puro talento Richard Gasquet, agli ottavi il re della classifica ATP Roger Federer e ai quarti il ceco Tomas Berdych, prima di cedere in semi al cileno Fernando Gonzalez. È l’affermazione contro lo svizzero a decretarlo ovviamente uomo copertina, sorprendendo l’autorevolezza con cui in due set senza storia batte il campionissimo rossocrociato: 6-2/6-4 per l’italiano, tribune e spalti impazziti e la soddisfazione di battere uno dei mostri sacri del tennis all time.
L’exploit colto a Roma è la cartina di tornasole della carriera di Filippo Volandri: un giocatore che su terra battuta nelle sue migliori stagioni se l’è praticamente giocata con tutti (marziani nadaliani esclusi), mettendo in mostra quel rovescio elegante e nel complesso quel tennis efficace azzoppato solamente da un servizio decisamente debole, i cui effetti negativi venivano limitati sulla terra grazie alla possibilità di giocare i primi punti in uscita dal servizio in recupero e poter quindi far girare lo scambio.
Nel 2007 sognammo con Filo, capace di riportare in semifinale al Foro Italico un italiano quasi 30 anni dopo il mitico Adriano Panatta: i giornali esaltarono l’impresa contro Federer mentre il mondo salutava il nostro alfiere e uno stadio sempre più colorato a festa salutava la partita perfetta. Chissà che questo ricordo non sia di buon auspicio per l’imminente edizione.
Alessandro Orecchio
TAG: Filippo Volandri, Italiani, Volandri
Sanguinetti Pozzi e il buon Gaudenzi lo hanno battuto. La vittoria di seppi ve la ricordate tutti…
Chiaramente mi riferivo a tennisti ancora in attività…
È stato lui a farmi appassionare al tennis quando arrivò nei quarti qualche anno prima..e pensare numero 25 a 25 anni avrebbe potuto anche fare qualcosa in più ma nulla da dire se non grazie Filo
E gaudenzi? E furlan? Ecc.
E soprattutto, ma pietrangeli?
Grazie ancora filo!!!
@ ASHTONEATON (#1582234)
credo che in questo momento se la possa giocare(seppur sfavorito)anche con Paolino
Pensa te di cosa ci gloriamo noi, di una partita vinta dieci anni fa… dentro una carriera modesta (con tutto il rispetto per Volandri, ma top rank 25 in ambito professionistico è onorevole modestia).
Direi che i piu’ grandi Italiani su terra rimangono Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta.
PS: Redazione chi sono gli altri 3 Italiani che hanno battuto il numero 1? Grazie
Grazie filo, per quelle fantastiche emozioni!
E cmq ancora oggi sicuramente tra i migliori tennisti italiani sulla terra rossa… direi più forti di lui solo il fogna e il mitico Paolino!
Se la gioca sia con Thomas che contro il cek….