Nole Djokovic e il Roland Garros: il 2016 è l’anno buono?
Domanda da un milione di euro e senza giri di parole: Novak Djokovic riuscirà a conquistare il trofeo tanto ambito del Roland Garros e concluderà il suo agognato Career Slam? Passato il treno dello scorso anno con la finale persa contro Stan Wawrinka, Nole ci riproverà nuovamente anche se le insidie rispetto al 2015 sembrano essere aumentate.
Le incognite infatti quest’anno sembrano essere maggiori: preoccupante la battuta d’arresto subita dal serbo sul rosso di Montecarlo, con il ceco Jiri Vesely improvvisamente apparso nelle vesti di supereroe e autore della più grande sorpresa del torneo monegasco, molto più grande della vittoria finale di Rafa Nadal. L’aspetto psicologico in questo sport spesso conta quanto i mezzi fisici o i colpi del proprio repertorio e la paura che la terra rossa diventi per il numero 1 al mondo come la kryptonite per Superman serpeggia fra i tanti tifosi del serbo. La pressione psicologica quindi, ma non solo.
Se nel 2015 Rafa Nadal era in picchiata e prossimo a cedere il suo trono e un exploit del vincitore Wawrinka era difficilmente pronosticabile, quest’anno proprio il maiorchino sembra essere tornato vicino al suo periodo d’oro su terra battuta e Stan the man è sempre lì pronto a piazzare la zampata vincente. La strada per tornare il Rafa di un tempo è ancora lunga, ma sicuramente per Djokovic lo spagnolo ammirato all’opera a Montecarlo e in questi giorni a Barcelona, rappresenta il pericolo più grande. Giocare per portare casa la decima coppa dei moschettieri e scendere in campo per il primo successo non può generare il medesimo stress e le medesime paure. Perfino uno come Djokovic può tremare e Parigi sembra il luogo perfetto per il delitto perfetto.
La distanza dei 3 set su 5 sembra però giocare a favore del serbo, tagliando le gambe su questo terreno ai tanti avversari: Federer, Murray, le nuove leve come Kyrgios, il claudicante Ferrer e i tanti francesi, a mio avviso non hanno le carte giuste per impensierire il gioco di Novak, con il numero 1 del ranking ATP che secondo me a Parigi partirà con i favori del pronostico, indipendentemente da come proseguirà la stagione sul rosso (certamente a meno di crolli continui e preoccupanti nelle varie tappe europee pre-Parigi). Guardarsi le spalle quindi da Nadal e Wawrinka, sempre che lo svizzero torni a giocare quel tennis stupendo che ha saputo estrarre dal cilindro nelle migliori occasioni, come a Melbourne nel 2014 o appunto a Parigi l’anno passato.
Novak Djokovic ha quindi tutto per coronare il suo sogno: riuscirà secondo voi a diventare il nuovo re di Francia?
Alessandro Orecchio
TAG: Djokovic, Novak Djokovic, Roland Garros, Roland Garros 2016
Grande articolo. Molte cose dipenderà del tabellone e le partite precedenti. In 2015 Nole giocó il sabato con Andy quasi 2 sets, senza riposo fisico e mentale per la finale. In 2014 in semis Rafa aveva avuto una partita facile contro Andy perdendo 6 giochi appena mentre Nole un lotta durissima contro Gulbis, sembrava veramente stanco nella finale. Nole giocha nervoso il Roland Garros, é meno forte di Rafa, loro possono giocare in QF, in SF… penso che si giochan una finale sera piu difficile per Nole
Attenzione a Thiem: se impara a gestire le partite un po’ meglio, già da quest’anno può fare la sorpresa a Parigi.
opto per monfils!
Ovviamente sarà il favorito, e non sarebbe la prima volta. Negli ultimi cinque anni sembrava sempre che dovesse vincerlo lui ma non ci è mai riuscito. Di certo se lo merita, anche più di quanto lo meritasse Federer, che alla fine lo ha vinto, ma non so se ce la farà, credo che a questo punto sia possibilissimo che non lo vincerà mai.
Su Nadal ancora non mi esprimo, ma Wawrinka è sicuramente una grossa minaccia, negli slam di solito gioca meglio e da campione uscente non credo vorrà fare brutta figura. Anche l’anno scorso era andato molto male nei tornei su terra, non credo che questo sia un fattore significativo.
E poi non si sa, potrebbe anche esserci qualche altra sorpresa.
Io sono principalmente un fan di sua grandezza FEDERER, ma sapendo che ormai il”DIVINO” ROGER non è più(purtroppo) competitivo 3 set su 5 sul rosso, tiferò per il grande NOLE.
Nota a latere, tiferò chinque tranne PSYCHO TWO BOTTLES!!!!!!!!!!!
Vedendo la forma attuale di Nadal non credo sarà facile per Nole se dovessi scommettere punterei sullo spagnolo…….
Se gioca tutti i tornei come ha giocato a Montecarlo,credo che non sia L anno giusto
si inizia a gufare presto quest’anno!! 😯 😯
Questo Nadal non è assolutamente il tennista imbattibile sul rosso, ma non è neanche quello sbiadito dell’anno scorso. Però è in continua crescita e sarà per tutti un osso durissimo da battere. L’altro ostacolo per Djokovic, rimane Wawrinka, che negli Slam rende quasi sempre al meglio.
Perchè dovrebbe essere l’anno buono? Non è riuscito a vincerlo quando Nadal non era il vero Nadal, figuriamoci se lo vince quest’anno che Nadal sta tornando quello vero.
Le insidie rispetto al 2015 sembrano aumentate???? Ma dove?? C’è stato un ulteriore calo del resto del gruppo. Nei primi tre mesi di tennis è emerso chiaramente che Nole è di gran lunga superiore agli altri, ancora di più. Nonostante delle partite così così nei mille americani il divario è stato comunque troppo marcato. Salvo altri miracoli sportivi RG2016 sarà suo e poi, forse, appagato, lascerà spazio per gli altri.
Che Federer sul rosso non sia più competitivo è sotto gli occhi di tutti ma da qui a scrivere che “Federer a Parigi non ha mai fatto bene escluso il 2009″…
Federer nel 2011 ha fermato la striscia vincente di Djokovic che pareva inarrestabile e negli anni d’oro è stato sconfitto solamente da Nadal
Dipende dalle condizioni degli altri. Nadal è la vera incognita si ha vinto a Montecarlo ma per vedere il miglior Nadal ancora secondo me ce ne vuole. Wawrinka attualmente non è paragonabile al Wawrinka RG2015, e Federer che a Parigi non ha mai fatto bene escluso il 2009. Penso che il favorito sia Nole ma.. Vediamo niente è sicuro