Masters1000 Monte Carlo: Nadal torna Re del Principato superando Monfils in tre duri set e dopo 2 anni ritorna alla vittoria in un Masters 1000
Torna a sventolare la bandiera iberica sul Principato. Dopo la (clamorosa) parentesi svizzera del 2014 e quelle di Djokovic nel 2013 e 2015, Rafa Nadal alza di nuovo quella coppa che aveva dominato per anni, rilanciando le proprie ambizioni sul rosso europeo dopo due stagioni assai sbiadite per la sua storia. Nadal vince per la nona volta a Monte Carlo, e lo fa con una prestazione non eccezionale ma di buona sostanza, in crescita. Una vittoria macchiata da troppi errori, qualche calo d’intensità ed incertezze, il tutto sempre comparando il suo tennis alle versioni “top” del più forte giocatore sul rosso dell’era moderna. Ma è un Nadal in sicura crescita, sul piano fisico e della determinazione. Il dritto ancora non è stabile, fa fatica a tenerlo lungo con continuità; perde campo e quelle rincorse assassine con cui ribaltava gli scambi sono più sporadiche. Però Rafa in questa settimana c’ha creduto, fortissimamente, ribaltando partite difficili e tornando a vincere un evento di quelli importanti. Lui continua ad affermare che è l’aspetto mentale quello in cui è calato; personalmente concordo solo in parte, ma se così è, una vittoria come quella odierna è un’iniezione molto importante di fiducia, con tutta la stagione sul rosso ancora da giocarsi. Bravo Nadal, ma altrettanto bravo Geal Monfils. Il francese partiva nettamente sfavorito, anche per la storia dei loro incontri. Ha giocato una partita di enorme sacrificio, scegliendo la via tattica più complicata e dura, ma reggendo alla grande fino a metà del terzo set. Ha sofferto, accettando di lavorare scambi lunghi, provando a regalare poco e cambiare ritmo, strappando punti importanti e momenti di buon spettacolo. E’ stato un “classico match da terra battuta”, gradevole per chi ama questo tipo di tennis, tattico, fisico, intenso, con cambi di ritmo continui e tanta corsa. Poco tennis in progressione, tanti stravolgimenti, break, sorprese. Un match che è avanzato in modo totalmente irregolare, a strappi, con uno che rincorreva l’altro, fisicamente e mentalmente, come dimostra la cronaca della lunga e divertente partita.
Si inizia alle 14.46, sotto un sole velato a tratti, con Nadal al servizio. Bastano un paio di punti per aver conferma del piano tattico di Rafa: martellare con il suo drittone cross il rovescio di Gael, alzando al massimo la parabola. Il francese perde volutamente campo per subire meno l’altezza delle palle del rivale, ma così facendo regala campo e diventa per lui molto complesso trovare un’accelerazione vincente. “La Monf” corre come pochi, scivola, sgomma, lotta… ma la strada è molto in salita lasciando così tanto l’iniziativa al rivale alla risposta. 1-0 Nadal, dopo un game fatto di lunghi scambi e velocità non così alta, e praticamente nessun vincente.
Monfils alla battuta. Prova ad entrare col diritto, soprattutto quando si trova al centro del campo e può impattare una palla più corta dell’iberico. Cerca anche il contropiede, cerca di muovere il gioco, e ci riesce. 1 pari. Nadal torna al servizio, e resta più propositivo. Gael trova qualche strappo a tutto braccio, col massimo del rischio, strappando anche grandi applausi. La sua condotta continua a restare estremamente difensiva, e cerca il contrattacco alzando al massimo lo spin contro il rovescio di Rafa, che non sempre riesce ad arginare in sicurezza. Si va vantaggi, e si scambia di brutto. Il francese è bravo a trovare un rovescio cross in grande anticipo, che gli vale la prima palla break del match. Si salva Nadal con una bella smorzata, chiusa poi di tocco in avanzamento. 2-1 Nadal. Quinto game, c’è lotta. Sul 30 pari un dritto del francese decolla, ancora probabilmente in deficit dopo il lungo scambio precedente. Palla break Nadal, che strappa il game dopo una difesa monumentale, chiusa con un rovescio in avanzamento splendido. 3-1 Nadal, che però commette un paio di errori banali nel quinto game, crollando 0-30. Doppio fallo! 0-40 e tra palle del contro break per Monfils. E’ buona la seconda, grazie ad un altro errore gratuito dell’iberico, un rovescio di scambio che termina largo. Break Monfils, 3-2. Quando il francese pareva aver trovato una buona chiave tecnica per pungere in campo, arriva una pausa, con qualche errore. 15-40, due chance per l’iberico per riallungare. Reagisce “La Monf”, trova la prima, scarica drittoni a tutto braccio (e momenti di spettacolo), con 4 punti di fila impatta sul 3 pari. In questa fase il drittone del francese viaggia alla grande, uno strappo potente, preciso, che soprattutto nella direttrice inside out è davvero pesante. 6 punti di fila, e 0-30 per lui. Nadal si concentra, beccandosi anche uno warning per troppa attesa prima di servire, ma il suo dritto torna più lungo, difficile da contenere. 4 punti di fila per l’ex n.1 e sale 4-3. Parte male Monfils alla battuta, forza e sbaglia con i drive, 0-40! 3 palle break per Rafael. Salva la prima, ma sparacchia male un dritto largo con troppa fretta, breal Nadal. Parziale di 8 punti a 1, che lo fa volare avanti 5-3, a servire per il primo set. Gael cerca di essere molto aggressivo alla risposta, per buttare fuori campo il rivale (che nemmeno sta ricavando molto con la prima). 0-15 e 0-30, con un dritto che finisce malamente in rete. Monfils è paziente, lavora con palle alte e posizione arretrata, sfidando Rafa a prendere l’iniziativa. E Rafa sbaglia di rovescio, 15-40, due palle break. Un servizio al centro cancella la prima chance, si scambia sulla seconda e quanto si scambia… Nadal trova un grande angolo, che scaraventa Geal in tribuna, aprendo totalmente il campo. Il punto seguente è il più bello del match, con continui cambi di ritmo, ed inerzia. Lo strappa “La Monf” con un drittaccio lungo linea imprendibile, e gli vale la terza palla break del game. Il nastro butta fuori la seconda dell’iberico, break Monfils, 5-4. Il gioco si è fatto durissimo, sia sul piano fisico che mentale, e parte male il francese alla battuta, due errori e 0-30. Due punti dal set per Nadal. La prima ha abbandonato Monfils, e pure il dritto lo tradisce. 15-40, due set point per Rafa. La prima la spreca l’iberico, con un brutto errore di dritto; la seconda la cancella il francese con una smorzata splendida, imprendibile. L’ennesimo dritto sbagliato gli costa la terza palla set del game, ed i due le la giocano con uno scambio di 33 colpi, uno più duro dell’altro, con l’errore di Rafa. Un’ora esatta di tennis, un’ora di “pugilato tennistico”. Prova un serve and volly Monfils, con successo, come ha successo la smorzata di Rafa. E’ il momento più esaltante del match, epico e con buon spettacolo. Salva tre set point, con un drittone lungo linea impatta sul 5 pari (e 36 punti pari in questo momento). Tiene un buon game l’ex numero 1, sale 6-5. Serve Gael, gioca bene, cambia ritmo, ma esagera sul 30 pari, sparacchiando out un dritto con troppa fretta, set point n.4 per Nadal. Lo annulla tenendo l’iniziativa e forzando l’errore del rivale, ma ne concede un altro sbagliando un drive di scambio. Il quinto è quello decisivo, grazie ad un doppio fallo del francese. 7-5 Nadal, dopo 73 minuti di tennis molto intenso. Uno sforzo importante per entrambi, forse troppo per Monfils, fisicamente e mentalmente costretto alla difficile rimonta.
Secondo set, Nadal alla battuta, e velocemente mette la testa avanti, 1-0. Buona partenza anche per Gael, che cerca di accelerare i tempi di gioco, prendendo prima il rischio col dritto senza scambiare a lungo. 1 pari. Resta aggressivo anche alla risposta, Nadal concede qualcosa, perde campo e sbaglia. Palla break Monfils, ed il break, improvviso, arriva, grazie ad un errore banale di rovescio di Rafa. 2-1 Monfils. Nadal torna subito a martellare, con i piedi più vicini alla riga di fondo; Monfils sembra meno vivace fisicamente, fa correre a tutta il braccio, ma i piedi sono più pesanti, meno pronti a scattare su ogni palla. 0-40, tre palle del contro break per l’iberico. Gael annulla le prime due con dritti potenti e precisi; la terza non se la gioca non benissimo Rafa, sbagliando nettamente una smorzata dopo aver dominato lo scambio. Parità e poi gioco Monfils, bravo a prendersi rischi importanti. 3-1 Monfils, che anche alla risposta continua a martellare col dritto. Sul 30 pari spara una bordata imprendibile, strappando la palla del 4-1. Nadal si fa trovare pronto, serve bene, entra in campo e chiude con un “Vamos” ad alti decibel, restando propositivo anche nei punti successivi. 3-2 Nadal, che nel sesto gioco cavalca l’onda positiva, mentre Gael pare in evidente calo fisico, e mentale. Qua succede di tutto. Dal potenziale 4-1 e servizio, Monfils sbaglia e crolla, subendo un break che riporta Rafa sul 3 pari. Nadal è chirurgico: cerca il contropiede, cerca di non sbagliare mai e far faticare il rivale, già appannato di suo. L’iberico spinge dal centro del campo, il francese è costretto a rincorre, ed anche se la palla viaggia un po’ di meno, ogni scambio pesa sempre di più. Nadal è bravo anche a cercare alcuni rovesci in anticipo, avanzando e mettendo pressione. Ma non basta. E’ bravo e fortunato Monfils sul 30 pari, quando un nastro devia in modo decisivo una palla, portando il rivale in una posizione non difendibile. Palla break per Monfils… e se la gioca alla grande: dritto maligno cross stretto, e poi chiusura di dritto potente e lungo linea. Break Monfils, 4-3 avanti, che però non gioca bene al servizio, con qualche scelta tattica discutibile. Crolla 15-40, salva la prima chance ma sbaglia un rovescio nella seconda, perdendo ancora il servizio. 4 pari, tutto da rifare. Salvato per due volte, Nadal alla battuta è stavolta molto concreto, non concede niente giocando colpi solidi. Sale 5-4, ad un solo game dal successo, ma “La Monf” tiene, aiutato dal servizio e dal solito ottimo dritto. 5 pari. Alta tensione, ed il francese sembra reggerla meglio dell’iberico. Tocca bene sotto rete, regge e controbatte, salendo 0-30. Sul 15-30 lascia partire un rovescio cross micidiale dopo un paio di buone difese, strappando altre due palle break. Cancella la prima Rafa con un forcing a basso rischio ma alta intensità; cancella la seconda con una prima ben giocata. Sulla parità i due giocano l’ennesimo scambio intenso, con alcuni errori tattici, chiuso da Monfils con un passante violento, non gestito dal rivale. Terza palla break per lui, ma la spreca sbagliando la risposta. Ne arriva una quarta, dopo un altro scambio duro, durissimo. Stavolta non entra la prima a Rafa, e pure un dritto finisce lungo. Per la terza volta Monfils strappa il servizio nel set a Nadal, 6-5, va a servire per il secondo set. Trova un Ace sul 15 pari, e poi un rovescio a tutto braccio così veloce e preciso da diventare ingestibile, anche per un buon Nadal. 40-15, due set point Monfils. Serve and volley coraggioso, che destabilizza Rafa, 7-5 Monfils! Un set ampiamente meritato dal francese, più volte avanti e poi incapace di chiuderlo. Dopo oltre due ore di partita durissima, sarà il terzo set a decidere questa finale.
Si comincia con Nadal alla battuta, facilmente tiene il servizio e spinge di dritto alla risposta, salendo 0-30. Sbaglia una volee clamorosa Rafa, ma un doppio fallo di Geal lo fa volare 15-40, due palle break. Altro doppio fallo di Monfils! Break Nadal, 2-0 avanti. L’inerzia del match pare totalmente spostata sull’iberico, con il francese che forse ha pagato carissimo lo sforzo del secondo set. In pochi minuti Nadal è 3-0, sempre più presente in campo, “cattivo”, intenso, e pure preciso. Monfils ha meno pazienza, le sue gambe non supportano più quella ragnatela e quei cambi di ritmo che l’avevano premiato fino a pochi minuti fa. Crolla 15-40 il francese al servizio, due chance per Rafa per l’allungo definitivo. Non se le gioca benissimo, con un paio di errori evitabili, anche se forzati dal francese. Una smorzata di Gael è “telefonata”, Rafa ringrazia, tocca con ottima mano e strappa la terza chance di break. Bravissimo Nadal a trasformarla di forza, con un dritto in corsa lungo linea tanto bello quando preciso, seguito a rete e chiuso di prepotenza. Break Nadal, 4-0 avanti, è il pugno del K.O. Non è stato un vero crollo del francese, ma il match di fatto si è chiuso qua. Nadal ormai è padrone del campo, anche la prima lo sostiene, come il dritto, potente e preciso. 5-0. Non riesce Monfils ad evitare l’umiliazione del cappotto, subendo un 6-0 anche bugiardo, ma sigillato con un dritto eccezionale, di quelli “DOC”. Piange Rafa, sfoga la sua umanità e frustrazione, per un successo che in un Masters1000 mancava da Madrid 2014.
Il Nadal “dominatore” del rosso è ancora un ricordo, ma il maiorchino il suo messaggio l’ha mandato, come la sfida a Djokovic in vista di Parigi. I prossimi appuntamenti ci diranno.
Marco Mazzoni
@marcomazz
La partita punto per punto
A 9th Monte Carlo title and 28th Masters 1000 title to tie #Djokovic. pic.twitter.com/WK8gujwQD6
— TennisTV (@TennisTV) 17 aprile 2016
G. Monfils – R. Nadal
02:46:17
4 Aces 1
7 Double Faults 4
64% 1st Serve % 71%
33/63 (52%) 1st Serve Points Won 47/67 (70%)
14/35 (40%) 2nd Serve Points Won 8/28 (29%)
13/21 (62%) Break Points Saved 8/13 (62%)
15 Service Games Played 15
20/67 (30%) 1st Return Points Won 30/63 (48%)
20/28 (71%) 2nd Return Points Won 21/35 (60%)
5/13 (38%) Break Points Won 8/21 (38%)
15 Return Games Played 15
47/98 (48%) Total Service Points Won 55/95 (58%)
40/95 (42%) Total Return Points Won 51/98 (52%)
87/193 (45%) Total Points Won 106/193 (55%)
16 Ranking 5
29 Age 29
Paris, France Birthplace Manacor, Mallorca, Spain
Switzerland Residence Manacor, Mallorca, Spain
6’4″ (193 cm) Height 6’1″ (185 cm)
177 lbs (80 kg) Weight 188 lbs (85 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
2004 Turned Pro 2001
15/5 Year to Date Win/Loss 12/6
0 Year to Date Titles 0
5 Career Titles 67
$10,037,653 Career Prize Money $76,408,882
TAG: Gael Monfils, Masters 1000 Montecarlo, Masters 1000 Montecarlo 2016, Monfils, Nadal, Rafael Nadal
@ Beh (#1576741)
Certo, ma continuare a vincere gli darebbe ancora fiducia.
Poi è chiaro che gli altri due 1000 contano di più, in particolare bisognerebbe vedere una sfida con Djokovic.
Per ora non farei troppe previsioni e, appunto, direi di guardare un torneo alla volta, e il prossimo è Barcellona.
@ TheDude (#1576694)
Ma anche vincesse a Barcellona, alla fine vincerebbe sempre contro avversari modesti ma non irresistibili. La vittoria varrebbe fino a un certo punto in questo caso. Io dico invece che sono importantissimi i 2 Master 1000 pre-Roland Garros cioè Madrid e Roma. E’ lì che Nadal deve fare bene.
Era 5 W e 18 L prima di oggi, ora 5 finali vinte su 24: povero Gael, percentuale che peggio di così..
@ Beh (#1576545)
Credo che un po’ possa ancora migliorare, questa vittoria gli avrà dato parecchia fiducia, che è probabilmente la cosa più importante.
Di segnali positivi ce ne sono tanti, dal punto di vista tecnico, tattico, fisico, mentale, agonistico.
Ovviamente non si può dire se sarà in grado di giocarsela con Djokovic, ma i segnali sono buoni.
Comunque andiamo un torneo alla volta e vediamo adesso cosa succede a Barcellona, se dovesse vincere anche lì sarebbe altra fiducia in più, che gli farebbe molto bene.
Monfils clamorosamente alla 19/20 finale persa su 24/25!!!incredibile…..
@ Beh (#1576640)
Lui stesso ha ammesso che vive alla giornata! non faccio previsioni! Lo seguirò partita per partita prendendo quello che viene, come ho fatto nell’ultimo anno, quando dopo averlo visto sconfitto a Barcellona contro Fognini pensai che non avrebbe più vinto nulla di importante! Ti ripeto, quella di oggi per me è già stata una gioia infinita, quanto insperata! Inutile farsi aspettative! In questo torneo ha fatto molto bene, ma un mese fa sulla terra sudamericana sprecava match point con thiem e perdeva alla distanza con cuevas! Sul cemento ha fatto un buon torneo a indian wells, ma zverev lo ha graziato, e in Australia e a Miami non ha superato il primo turno. Questa vittoria magari gli ridarà fiducia, ma non ha più la continuità di una volta. Non si possono fare previsioni! Il logorio fisico non si cancella con le vittorie!
Era una SF……
Si ma il discorso vale anche per gli altri.Chi pensi possa battagliare 3 su 5 sulla terra con Nadal? Io vedo solo djokovic
@ Beh (#1576644)
Da quello che ho visto in questo torneo mi sento di dire che il divario tra rafa e gli altri(ad eccezione del solito serbo) sul 3su5 aumenterà
@ gustav (#1576624)
C’è però da valutare se tiene fisicamente nei 3 su 5, ovvero per 3-4 ore come negli anni precedenti. E’ vero che al momento sembra che stia bene atleticamente, ma non dimentichiamo che ha giocato 2 su 3. Il discorso 3 su 5 forse oggi potrebbe non essergli favorevole. Vedremo.
@ alexalex (#1576629)
In effetti penso che a tutti sembrasse un sogno che Nadal tornasse a vincere anche in un 1000, anche se su terra. Ma non hai risposto alla mia domanda. E inoltre, secondo te sulle altre superfici non ha più speranza? Oppure può fare qualche altro colpaccio al di fuori del rosso? Non dico a Wimbledon che lì è sempre stata una lotteria, ma tipo in Australia o in America? Secondo me ha anche chance concrete di giocarsela sul veloce, anche perché l’anno scorso indoor non è stato male, e quello era un Nadal peggiore di adesso.
Non sono un fan di Nadal, ma ho sempre avuto un grandissimo rispetto per l’atleta e l’uomo che è. Oggi ha vinto dopo una settimana non facile tutti i turni ha avuto ottimi avversari, compreso un Monfils strepitoso.
Un Nadal propositivo ha spinto per tre set sempre, appena poteva capovolgeva la situazione da difensiva ad aggressiva.
Rispetto ad anni addietro io l’ho visto decisamente più propositivo e di conseguenza il numero di errori è salito rispetto la sua media, ma questo è un gran Nadal…….gli auguro il meglio per tutto il 2016………the king is back
Credimi, lunedì la vittoria di questo torneo mi sembrava un sogno! Per me questa vittoria è già tanta roba! E dopo la sconfitta contro Verdasco dissi che quella era stata l’ultima partita in Australia…
@ gustav (#1576618)
Comunque già in finale a indian wells dimostro di potersela battere con novak(set points nel primo set). Adesso rispetto ad allora si gioca su una superficie che lo favorisce e ancor piu importante ha acquisito molta piu fiducia in se stesso
Rafa is back!!!! Finalmente vamosssssssssss!!!
Credo che ad oggi sia quantomeno il numero 2 su terra battuta, e quindi se Nole dovesse fare qualche altro passo falso rafa potrebbe approfittarne ancora. E questo può accadere ancora in altri 1000 o al Roland garros. Questo è il mio parere
@ alexalex (#1576557)
Quindi secondo te il tramonto di Nadal è vicino? Quanto tempo gli dai ai massimi livelli? Un anno? Due anni?
@ gustav (#1576588)
Per vincere che intendi? Negli slam o solo in tornei tipo i 1000, i 500, ecc. ?
Io credo che mantenendo questo livello avrà chances di vincere ancora altri tornei importanti su terra, sfruttando magari sconfitte del serbo. Il livello espresso da rafa in questo torneo è buono e la notizia migliore anche in vista del Roland Garros è che atleticamente sta benissimo, infatti i due terzi set contro Murray e monfils li ha dominati dopo aver giocato set belli tirati. Insomma ho rivisto per la prima volta dopo tanto tempo un nadal che sfianca gli avversari e li massacra appena questi calano di livello e secondo me questo è l aspetto piu importante per lui se vuole continuare a vincere
@ Beh (#1576541)
Quel che dici è vero! Un grande thiem, che aveva strappato una quindicina di palle break (poi sprecate) anche a Djokovic un mese fa, un ottimo murray e uno dei miglioro monfils di sempre non hanno fermato un nadal in netta crescita rispetto agli ultimi due anni, ma ancora lontano dalla sua versione migliore! Ma di quanto fosse devastante sulla terra ai tempi d’oro ci sono dei filotti nell’albo d’oro di certi tornei a dimostrarlo! Non sarà più quel nadal, sarà un nadal in declino (e dopo 12 anni tiratissimi è anche comprensibile), ma nel tramonto di questo fuoriclasse c’è ancora un po’ di sole!
@ TheDude (#1576314)
Che ne pensi di Nadal dopo oggi? Lo so che è presto per trarre conclusioni, ma secondo te può ancora migliorare o questo è il massimo che può e potrà dare in futuro?
@ alexalex (#1576338)
Più che altro questo successo risalta ancora la sua grandezza, o meglio il giocatore più forte di sempre sul rosso che fu. Pensare che giocatori come Thiem, Murray, e Monfils in forma debbano comunque fare la partita della vita (o quasi) contro un Nadal non più “cannibale” la dice lunga su quanto fosse stato devastante lo spagnolo nei suoi anni d’oro. Riguardo al discorso Djokovic non saprei, la logica dice che il serbo rimane favorito in ogni torneo, ma se Nadal cresce ancora un tantino, a Parigi non so chi avrà ragione in un’eventuale semifinale o finale. E poi il calo fisiologico dovrà arrivare anche per il serbo. Purtroppo in questo momento sembra strano a dirsi, ma l’unico che può tentare ad ostacolare il monologo dominio del serbo è proprio Nadal, per cui il suo ritorno è un bene per il tennis in generale, per i tornei (gli organizzatori) ecc. anche se, come giustamente affermi tu, nessuno è eterno e anch’io credo che purtroppo non rivedremo più il Nadal di 4-5 anni fa che faceva paura.
Segnale importante dello spagnolo, specie per la propria fiducia e la tenuta mentale, naturalmente ciò non vuol dire che questo torneo cambi i valori in campo, magari si potrà vedere un protagonista ritrovato sui seguenti tornei in terra
Sono veramente tanto contento per lui se lo meritava di tornare a vincere un grande torneo. Bravo
Contento!! Nell’ultimo set Monfils non sapeva dove girarsi!
Bravo Rafa, tornare a vincere un torneo importante è segno evidente che si va nella direzione giusta.
Nole rimane lontano e a vista binocolo, ma dietro il serbo, sul rosso, c’è lo spagnolo, pronto ad approfittare di eventuali altri incidenti di percorso del nr.1.
Buon nadal però secondo me djokovic è ancora superiore ora è importante vedere come giocherà nadal nei prossimi 2 masters 1000 e sopratutto come gioca djokovic se li vince tutti e 2 o forse la sconfitta con vesely non è stata un caso
Inutile aspettarsi di rivedere il nadal dominatore del rosso! Il tempo passa per tutti! Inutile anche aspettarsi di rivedere uno scontro alla pari con Djokovic! il serbo era di un altro pianeta fino a 5 giorni fa e un’uscita al primo turno non cambia le cose! Concordo con Mazzoni che il calo di nadal negli ultimi due anni non sia soltanto mentale! La sua forza è sempre stata la difesa, e non si può remare a 30 anni come si faceva a 18, e nemmeno a 25! Mi sembra lampante, però il cambio di atteggiamento mentale rispetto ad un anno fa! Tuttavia, seppur sia contento do questa vittoria, non mi illudo di rovedere un grande nadal nei prossimi tornei sul rosso! Rafa ha abbandonato i tentativi di rinnovamento nei materiali e nello stile di gioco, che gli davano dei dubbi, per aggrapparsi alle vecchie certezze! Ha deciso di remare come sempre fin che ce n’è! E già da indian wells, anche se non si è rivista la disarmante continuità di prima, ha ritrovato la voglia di non mollare mai! Questo successo dice che un po’di ragione ce l’ha avuta!
Grazie Rafa! Grande!!!! 😉
Tra l’altro, avete notato la faccia di Bernardes mentre Nadal veniva premiato? Hahaha
Dev’essere triste per te sapere che in effetti in quest’ultimo periodo le tue soddifazioni come tifoso sono derivate più dalle (rare) sconfitte di Roger per mano di altri che dalle vittorie del tuo pupillo
Ricorderei a….Mazzoni che Nadal si è operato di appendicite fra il 2014 ed il 2015. Non è semplice giocare a tennis ad alto livello dopo un simile intervento. Ci vuole tempo. Il tempo e’ passato ed il SuperFenomeno e’ tornato…
Gran bella partita. Questa è una vittoria importante per Rafa e gli porterà sicuramente tanta fiducia.
Non mancherà il SuperFenomeno di mandare queste provviste a Vesely. Mi ha detto che gli manderà anche una bottiglia di vino e 6 bottiglie di acqua.
Manda tre salami, 5 kg di zucchero, 20 litri di olio in casa Vesely, caro dolce Rafa.
VAMOSSSSSSSSSSSS. E ora speriamo che Nole vinca al Roland Garros, se lo meriterebbe dopo tutte le gioie che mi ha dato battendo puntualmente l’ orologiaio in questi ultimi tempi.
E’ tornato …
Siii rafa!!!
Grande rafa ! Meritatissimo questo trofeo ma straordinaria anche la prova di gael