Novak Djokovic dice no al torneo di Barcellona

I media italiani sono assurdi mamma mia
Leggo di Crisi Nole …..

@ il luminare (#1574325)

Fino a mercoledì era imbattibile…ora rischia ad ogni primo turno? Io credo che già dal prossimo torneo tornerà un tritatutto!

@ Luca da Sondrio (#1574108)

Sarà pure logorato ma ha fatto in tempo a vincere 14 slam e 27 master 1000! Anche se si ritrasse domani direi che la sua carriera, nonostante sia stata programmata in modo pessimo, sia stata un successo! Sbaglio?

djokovic rischia di arrivare a roma con 2 partite sulla terra, xchè a madrid se becca un battitore tipo vesely va a casa al primo turno xchè li i campi sono molto veloci

@ Luca da Sondrio (#1574108)

Ma lo sai quanti soldi sotto banco gli danno per giocare i tornei inutili? Ecco, se non lo sai prova a immaginarlo … e poi vorrei avere anch’io il suo fisico logoro con 9 Roland in bacheca, altri Slam vari e milioni sul conto corrente!

Djokovic giustamente riposa!

@ LuchinoVisconti (#1574123)

Avete ragione entrambi,quando Nadal dominava sul rosso,giocava Montecarlo,Barcellona,Madrid e Roma e li vinceva anche.Con questi ritmi il fisico si distrugge lentamente,persino un Ferrer gioca meno tornei.Inoltre,il gioco dispendioso non l’ha di certo agevolato.Djokovic invece si conserva al meglio e ciò gli permette di limitare i danni.

Scritto da Luca da Sondrio
Djokovic si programma in maniera intelligente ed evita di disperdere energie in tornei inutili. Lo stesso fanno gli altri top player. Nadal, al contrario, gioca ogni anno tornei inutili come Buenos Aires, Rio de Janeiro, Barcellona, Amburgo (ed altri) che servono solo a stancarlo e a logorarlo fisicamente. I risultati, infatti, si vedono: a ventinove anni il suo fisico era già come quello di un trentaseienne… Se nel corso della sua carriera Nadal si fosse programmato con più intelligenza e avesse giocato un po’ meno, forse il suo fisico oggi non sarebbe così logorato.

A logorare Nadal è stato il suo tipo di gioco da superpallettaro, non certo il numero di partite giocate.

Djokovic si programma in maniera intelligente ed evita di disperdere energie in tornei inutili. Lo stesso fanno gli altri top player. Nadal, al contrario, gioca ogni anno tornei inutili come Buenos Aires, Rio de Janeiro, Barcellona, Amburgo (ed altri) che servono solo a stancarlo e a logorarlo fisicamente. I risultati, infatti, si vedono: a ventinove anni il suo fisico era già come quello di un trentaseienne… Se nel corso della sua carriera Nadal si fosse programmato con più intelligenza e avesse giocato un po’ meno, forse il suo fisico oggi non sarebbe così logorato.