Da Barletta: Lopez-Perez riporta sulla terra Eremin (con order play di domani)
La vittoria con Sijsling aveva un sapore dolce, poteva essere la vittoria della svolta, sembrava avesse messo da parte le brutte sensazioni di inizio anno con una prova molto convincente, sia a livello tecnico che mentale. Tuttavia Sijsling è un giocatore che non trova “on clay” la sua superficie ideale per poter esprimere al meglio il proprio tennis, ed oltretutto è giocatore che durante il match ha dei momenti di pausa, quindi quella vittoria andava presa con le pinze. Lopez-Perez, sfortunatamente è il classico giocatore che Edoardo soffre tantissimo su superfici lente.
Lo spagnolo si è dimostrato solido oltremodo, regalando pochissimo ad un avversario che di suo non ha trovato delle contromisure per poter ribaltare l’inerzia della partita. Eremin parte malissimo, in un amen è sotto di un doppio break, troppo passivo da fondo campo, non riesce ad imporre il suo gioco ed ha difficoltà oggettive sulla palla molto alta e carica di effetto dello spagnolo. Nel primo set ha un unico sussulto, il break che lo riporta momentaneamente in carreggiata, ma è solo un fuoco di paglia e lo spagnolo riesce a chiudere il set 6-2. Nel secondo è di capitale importanza rimanere attaccati alla partita, con qualche difficoltà tiene il servizio nel primo game, ma nel terzo gioco viene brekkato avanti 40-0. Questo è il break che spezza definitivamente le velleità del piemontese. Eremin non ha cercato o trovato un “piano B”, era chiaramente in difficoltà e sapeva benissimo che non doveva farsi agganciare nello scambio lungo perché aveva pochissime chance di portare a casa il punto e quando ha avuto la palla buona per spingere molte volte è andato fuori giri. Lopez è riuscito a rispondere molto bene, mettendo sempre nelle condizioni Eremin di dover colpire ben dietro la linea di fondo, e l’italiano soffriva parecchio questa situazione non riuscendo ad esprimere un tennis idoneo alle sue potenzialità.
Questo è sicuramente un passo indietro, che riporta alla luce i vecchi problemi che la vittoria di Sijsling aveva solo momentaneamente nascosto. Ora bisogna lavorare duro e cercare di ripartire da Torino.
Andrea Ignazzi
CAMPO CENTRALE – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Rogerio Dutra Silva vs Maximo Gonzalez
2. Gianluca Naso vs [8] Elias Ymer
3. [WC] Stefano Napolitano / Andrea Pellegrino vs [4] Johan Brunstrom / Andreas Siljestrom
4. [4] Gastao Elias vs [PR] Julian Reister
CAMPO 1 – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 11:30 am)
1. [LL] Alexey Vatutin vs Jurgen Zopp
2. Andrey Golubev / Frank Moser vs Flavio Cipolla / Rogerio Dutra Silva (non prima ore: 14:00)
3. Matwe Middelkoop / Igor Sijsling vs Tristan-Samuel Weissborn / Jurgen Zopp
TAG: Challenger Barletta, Challenger Barletta 2016, Edoardo Eremin, Eremin
6 commenti
Molto ben fatto.
Ottimo articolo!
Ps sto scherzando ma cercherò di ricostruire il personaggio Eremin e le sue difficoltà
Mi spiace davvero che tu lo abbia letto sotto quest’ottica. Io sono un grandissimo tifoso di Dodo e quando perde per me è come ricevere una pugnalata. Ma quando devo scrivere un articolo cerco di essere quanto più oggettivo possibile. Ho in mente di scrivere un altro articolo molto forte su di lui, nn so se alla redazione potrà interessare e allora forse potrai dire che sono stato cattivo
abbastanza cattivo l’articolo…. credo che la stagione sia appena iniziata ed edoardo abbia portatoa casa un ottimo scalpo come sjisling… ora perseverare con la determinazione e siamo tutti certi che eremin farà un salto di qualità quest’anno…. la fit lo sta supportando un bel pò e quindi ci sono tutte le carte in regola per ottenere risultati
Edo non mollare!!!