Angelo Binaghi parla del Caso Giorgi: “La Giorgi ha fatto una scelta e si è assunta tutte le responsabilità. In ogni caso noi abbiamo Errani e Vinci e non la rimpiangiamo”
Angelo Binaghi ha parlato del caso di Camila Giorgi ai microfoni de ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento.
“La Giorgi ha fatto una scelta e si è assunta tutte le responsabilità. In certi momenti questa vicenda mi sembra più un caso da telefono azzurro. In ogni caso noi abbiamo Errani e Vinci e non la rimpiangiamo.
In questi anni noi abbiamo costruito questa federazione su alcuni principi fondamentali e uno di questi è il rispetto assoluto della maglia azzurra.”
Errani e Vinci torneranno a giocare in doppio? “Speriamo di chiudere già con i singolari. Andiamo in Spagna per vedere se queste ragazze sapranno aggiungere un altro capitolo alla loro epopea, oppure si dimostreranno umane. In ogni caso è una sfida molto dura contro due tra le prime dieci del ranking Wta”.
TAG: Angelo Binaghi, Binaghi, Caso Giorgi
Tralasciando per un momento le questioni economiche e la storia della convocazione in nazionale, una cosa è certa: chiunque capisca un minimo di questo sport sa che la Giorgi, finché non imparerà che giocare a tennis non è solo sparare siluri, sarà sempre e comunque la solita incompiuta, ancor più deludente perchè probabilmente dotata del talento per essere una top 10. E certo se il padre-allenatore che l’ha praticamente sempre seguita continua a farla giocare cosi, o non è in grado di correggerla, evidentemente sarebbe il caso per lei di tentare quanto prima altre strade, anche perché la ragazza ne ha ormai 24 e, insomma, di tempo per provarci non ne è poi rimasto cosi tanto. Sempre che abbia la forza di superare quello che a mio avviso è un’evidente stato di perniciosa soggezione. Purtoppo ho il forte sospetto che Camila capirà quanto si è fatta male solo quando sarà troppo tardi.
Tralasciando per un momento le questioni economiche e la storia della convocazione in nazionale, una cosa è certa: chiunque capisca un minimo di questo sport sa che la Giorgi, finché non imparerà che giocare a tennis non è solo sparare siluri, sarà sempre e comunque la solita incompiuta, ancor più deludente perchè probabilmente dotata del talento per essere una top 10. E certo se il padre-allenatore che l’ha praticamente sempre seguita continua a farla giocare cosi, o non è in grado di correggerla, evidentemente sarebbe il caso per lei di tentare quanto prima altre strade, anche perché la ragazza ne ha ormai 24 e, insomma, di tempo per provarci non ne è poi rimasto cosi tanto. Sempre che abbia la forza di superare quello che a mio avviso è un’evidente stato di perniciosa soggezione. Purtoppo ho il forte sospetto che Camila capirà quanto si è fatta male solo quando sarà troppo tardi.
Scrissi tempo fa in un altro blog
Non so se siete nel sistema Fit (Marcis91 ect.ect) e onestamente non mi interessa, ma certo è che la difesa strenua a tutti i costi è molto più simile agli uomini di Cosa nostra che dei fieri Pellirossa (purtroppo sconfitti dai più ricchi e meglio disposti emigranti europei).
Che nessuno si senta offeso ma l’impressione che ho che scriviate senza aver letto le dichiarazioni di tutto lo staff Fit (che non vedeva l’ora di liberarsi di SErgio), senza prendere in considerazione almeno in parte che alcune cose scritte possano essere condivise se non proprio accettate.
Ho già scritto di aver riconosciuto il ruolo di Capitan Barazzutti di aver preso atto che sotto la gestione Binaghi l’imprenditorialità del presidente ha dato i suoi frutti molto buoni e di buona qualità.
Il rimprovero (scusate il termine, ma in questo momento non trovo sinonimi adeguati)è sulla divisione dei dividendi elargiti (a mio parere) molto male, ma l’articolo non parla di ciò, ma dire che la Fit aiuta o ha aiutato la Schiavone o la Errani o la Vinci o la Pennetta mi sembra ridicolo o perlomeno li ha si aiutati ma dopo che sono diventati grandi ma prima dov’era la FEderazione stessa cosa con la Giorgi è stato un atto umanitario reintegrarla nel sistema Fit? oppure da entrambi il lati si cercava di avere da entrambi i lati dei tornaconti personali?
Sei vuoi fedeltà, amore per la patria, amore per la bandiera, devi farlo quando sono piccolo non quando ormai sono grande bella forte e (ogni tanto vinco)tutto qui.
Pago oltre il 60% di tasse, mi controllano persino nelle mutande, se riescono mi fottono i soldi mentre dormo, mi fanno investire in carta straccia per poi dire che non ho letto bene il contratto, mi dicono che da domani invece che a 65 ani devo andare in pensione quando lo dicono loro e vuoi anche che vado in giro a sventolare la bandiera…..ma fatemi il piacere
Ottimo Radar, meglio non si poteva esprimere il pensiero di tanti
@ Marcus91 (#1572547)
Per quanto concerne la dipendenza dal padre anch’io credo che dovrebbe agire di testa sua,ma da qui a mandarla via dalla Fed Cup ci vuole un aggravante più serio,secondo me.
Sul fatto che le vittorie sono delle giocatrici e del capitano sono pienamente d’accordo, ma è anche sua visto che si gioca per la nazione e lui è il presidente nazionale della federazione.
Sulla Giorgi, penso che abbia fatto tutto lei, dopo le ripercussioni sono inevitabili, o pensi e non ti fai comandare da tuo padre, oppure ti prendi le tue responsabilità, paghi e sei pronta anche a sentirti dire quello che gli altri pensano!
Ma Ricci Bitti???
Cosa ne pensa???
Dai,che il campionario degli insulti è bello grosso…