Caso Giorgi: Corrado Barazzutti “Prendo atto del rifiuto di Camila. Ovviamente sono amareggiato e dispiaciuto per lei”
Corrado Barazzutti ha parlato del rifiuto di Camila Giorgi di giocare in Fed Cup.
“Prendo atto del rifiuto di Camila. Ovviamente sono amareggiato e dispiaciuto per lei. Naturalmente sono molto dispiaciuto, soprattutto per Camila”.
“Se sarà sanzionata non è una decisione che dipende da me. Io faccio il capitano e mi limito a prendere atto del suo rifiuto. Ovviamente sono dispiaciuto”.
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Ma se Sergio restituisce i 300.000 va tutto a posto? 😮 magari fa i quarti a Wimbledon e rimborsa con gli interessi. Ma magari una Federazione si informa bene prima di elargire contributi notevoli. O magari, ancora meglio, invece di schierarsi con la vincente investe nei giovani ancora nemmeno in odore di partecipazione slam prima che esplodano a livelli Wimbledon come ha fatto Camila. La Federazione deve stare ad aiutare prima di colei che già emerge miracolosamente nel far emergere la sconosciuta! Prima anche che una vinca uno slam con primi federali notevoli annessi che si aggiungono ad un montepremi già notevolissimo.
@ magilla (#1566901)
No, non l’ho pensato manco per un attimo.
Comportamento di Barazza degno di Ponzio Pilato resuscitato, di chi lancia il sasso e poi nasconde la mano, anzi il sasso gliel’hanno fatto tirare, ma lui non si è opposto e l’ha tirato, salvo poi dire: “mi dispiace per Camila, sono amareggiato”.
Beh, così è anche peggio e fa ancora più male e sai perché, perché si voleva far passare proprio il messaggio che tu hai recepito.
Ipotizziamo che tu abbia ragione e prova per un attimo a immaginare gli scenari di un ripensamento da parte di Camila:
come persona sarebbe stata piegata e avvilita e avrebbe perso ancor più il rispetto del gruppo.
Oh sì, avrebbe rispettato il contratto e per i superficiali sarebbe stato tutto a posto, se però vai un poco più in profondità vedresti che ti avrebbero portato via l’unica cosa che nessuno ti può estirpare, a meno che tu non glielo consenta: l’onore.
E l’onore non è solo quello di rispettare un contratto, l’onore è anche quello che ti fa dire, pure se c’è un contratto, che qualcosa non funziona più per me, che qualcosa si è rotto e non me la sento di far finta di niente.
A quel punto, tra persone intelligenti, ci si siede e ci si confronta e i contratti possono pure essere in parte modificati: del resto le condizioni cambiano e non sono immutabili per tutta la vita.
Ma ai vertici si è chiaramente tentato di “eliminare” Sergio, personaggio scomodo, e tenersi Camila, finalmente liberata del padre ingombrante.
Il disegno però non è riuscito, anzi, come spesso accade, ha sortito gli effetti opposti: quello di legare ancor più padre e figlia.
Per cui si è fallito su tutta la linea..
mai una posizione,eh.
Camila era molto contenta di giocare in Fed Cup, in contrasto col padre.
Era contenta di stare in un gruppo, era contenta di poter imparare.
Ci sono le immagini in cui scambia con la Pennetta in preparazione dell’incontro di Brindisi, e si divertono.
Ci sono le immagini dove fa girotondo con le altre dopo la vittoria della squadra.
Però non ha imparato niente, Barazzutti non ha avuto tutti i torti sul piano tecnico quando a Marsiglia l’ha pubblicamente umiliata dicendo che ha un gioco limitato ed è incompleta.
Ma è compito tuo di aiutarla a completarsi, le insegni quello che sai, e non la sputtani pubblicamente dichiarandola sostanzialmente incapace.
Lo strappo si è consumato lì, con le dichiarazioni assolutamente fuori luogo di Barazzutti, dopo una sconfitta dove Camila, con tutti i suoi limiti, però aveva salvato un briciolo di onore nazionale vincendo l’unica partita.
Chiunque con un minimo di spina dorsale avrebbe reagito come Camila: sono sempre stata contenta di giocare per l’Italia, ma se devo essere pubblicamente schernita per il mio gioco limitato, per favore non chiamatemi più.
Se Barazzutti è sincero, e non ha capito il suo grave errore, vuol dire che non ha le doti umane per essere un vero capitano.
il fatto che ci siano posizioni così distanti dipende dal fatto che si parte da un presupposto sbagliato e “per la mia parte” inaccettabile.
il presupposto è che “la parte avversa” in questa discussione da per scontato due cose false o, per essere diplomatico, non verificate.
che la giorgi abbia preso 300000 dollari per giocare in fed cup.
che le altre giocatrici di tennis di tutto il mondo non ricevono nulla o quasi dalle loro federazioni.
non è che una cosa non vera o non verificata per essere il più diplomatico che posso, se ripetuta diventa verità; solo in un secondo tempo si può ragionare serenamente se camila abbia agito opportunamente rifiutando UNA convocazione
su questo ultimo aspetto, personalmente ero scettico. almeno fino a quando non ho letto le considerazioni del signor palmieri da cui ho inteso che non le sarebbe stato umanamente possibile frequentare ancora delle persone del genere e non ho visto de visu il pessimo stato di forma evidenziato a katovice (per parlare anche di tennis).
Ma la cosa più ridicola é che i Giorgi (o meglio il padre che é l’unico che parla) sono consapevoli che dovranno restituire dei soldi per questa loro scelta, sono i loro tifosi che invece si arrampicano sugli specchi… quando si dice più realisti del re…
@ gbuttit (#1566995)
Concordo… non solo il paragone con la Ivanovic l’intera vicenda e’ strumentale… ormai in qualunque articolo di questo sito spuntano post sulla giorgi… in un universo parallelo la FIT ha rescisso unilateralmente il contratto con la Giorgi, cacciandola da Tirrenia e non convocandola piu’ in Fed Cup… vorrei leggere i post su un evento del genere… o forse li ho letti gia’ in questi tre giorni!
@ Insalatiera 76 (#1566906)
Ottimo commento il tuo e quello preso in preso in prestito dall’utente Pallettaro.
Io ancora non capisco perché si accostano i nomi di altre tenniste italiane a questa storia, quando tutti sappiamo quale sia il punto cardine: i Giorgi avevano un contratto da rispettare, oneroso per la Federazione, al contrario vantaggioso per loro, con l’obbligo di presiedere in fed cup, quando la Giorgi viene convocata.
Non hanno rispettato il contratto, ovvie le conseguenze, inutile farli passare per vittime, quando non lo sono assolutamente.
@ Fabblack (#1566952)
Confondi diritti ed aspettative, pricìpi costituzionali e contratti. Se completamente fuori argomento
Che BEL post Insalatiera 76, davvero bravo, sono d accordo at ogni singola parola, davvero non capisco queste parole contro il Barazza, cos altro avrebbe dovuto fare non convocarla? Ha fatto bene cosi.
“come tutti i grandi capitani,si assume tutte le responsabilità e difende fino all’ ultimo i suoi giocatori.”
Scusate,sono uscito e non ho chiarito: ovviamente il post
vorrebbe essere ironico.
È tutto il carrozzone che deve cambiare
Come al solito sei disinformato (o in malafede, fai tu…).
La Ivanovic é cresciuta nel periodo dei bombardamenti e della disgregazione dell’ex Jugoslavia, si allenava in una piscina vuota su cui era stato creato un campo, la federazione forse neanche esisteva e comunque non avrebbe potuto pagare alcunchè.
Poi ha trovato un manager-finanziatore che ha creduto il lei, del tipo mi fido delle tue capacità, ti presto i soldi per la tua carriera, se non riesci resta un regalo, se riesci mi rimborsi (e ci guadagno pure qualcosa…) altrimentila sua carriera non sarebbe mai nata. (credo che alla Halep sia capitato qualcosa del genere).
E non scopro niente di nuovo, é una storia risaputa che chiunque segua il tennis da un po’ conosce, certo se uno segue solo la Giorgi ed ha gli occhi foderati di prosciutto non può saperlo…
Dunque ogni paragone con la Ivanovic é pretestuoso e falso, la Ivanovic se non vuole giocare in fed cup può essere “accusata” di poco attaccamento alla sua nazione e nulla più, ma non deve niente a nessuno, nè contrattualmente, nè moralmente, la Giorgi deve invece qualcosa dato che ha un contratto, per me come professionista é liberissima di non voler più giocare in fed cup ma essendoci un contratto che lo prevede deve restituire quanto non le spetta più e, se previsto, pagare eventuali penali.
Analisi perfetta…poi se vogliamo far finta di non vedere….
Quello di Barazzutti mi sembra un commento intelligente. Pubblicamente può e deve dire solo questo. Per il resto mi auguro che parli chiaramente anche con i dirigenti della federazione. La Federazione ha sbagliato ad essere intransigente, ma la famiglia Giorgi ha dimostrato lo stesso grado di intelligenza della federazione : 0 più 0 !
@ Virgili Federer 6-1 6-0 (#1566968)
Bravo cosa che fece Panatta meno bravo di Barazzutti a mediare le reazioni dei manierati signorotti FIT
Tu invece non molli mai!
@ pallettaro (#1566973)
🙂
@ antonios (#1566928)
🙂
Ordini superiori…e lui ha obbedito, da bravo soldatino, senza esprimere uno straccio di suo parere…
@ antonios (#1566928)
Io 15 minuti di appalusi, ma con 300000 euro in meno.
Il problema sono questi soldi qua. Il resto è opinione.
Possibile fare finta di non ammetterlo?
ieri tommaso…oggi davide……
@ radar (#1566887)
Ecco le cose stanno così interessi economici prestigio premi e basta poi alla fine per qualche nostalgico patriota anche la maglia azzurra
@ Fighter 90 (#1566914)
Premesso che “il contratto” non l’ha letto nessuno di noi,
se la FIT ha dato una qualunque cifra solo per pretendere (la presenza in Nazionale) ciò che le era già dovuto in base ai regolamenti CONI e FIT, sono i dirigenti della FIT in toto da processare, a prescindere.
Ho però notato, da una rapida ricerca sul sito federtennis, che Camila risulta tesserata 2011 e non oltre, pennetta, knapp e vinci 2016, errani e schiavone 2015.
Cosa vorrà significare?!
Lettera aperta a Barazzutti: il fatto che lei sia “amareggiato” e “molto dispiaciuto” non la esonera dall’esprimere una semplice opinione: è giusto o sbagliato punire Camila rebus sic stantibus??
Il gruppo è il suo gruppo. Non può prendere le distanze dai comportamenti dei singoli, senza prendere le distanze dal gruppo. Se non ritiene di avere titolo per giudicare il comportamento dei singoli in funzione delle dinamiche del gruppo, credo che non possa rivendicare il diritto di guidare gruppo.
Saluti
Curva Cami per sempre
Quindi alla fine della fiera passa il messaggio che i Giorgi “hanno preso 300.000 euro per far giocare Camila in Fed Cup”? Così, per sapere… perché se DAVVERO la Federazione ha dato 300.000, la casa a Tirrenia, i finanziamenti alla famiglia, magari anche l’auto aziendale per farla giocare SOLO in Fed Cup… fanno bene ad essere perculati, scusate!
@ Lolli (#1566949)
Sì è vero, hai ragione. Ricevono 300.000 euro per singolo tesserato. Giusto.
Negli ultimi 10 anni i grandi talenti che sono emersi nel tennis italiano sono: Fognini nel campo maschile, Giorgi in quello femminile. Formati da Tirrenia???? Non credo proprio. Quindi fa bene papà Sergio a portarla via. Anzi, spero che la tenga lontano dall’Italia il più a lungo possibile.
@ pallettaro (#1566841)
Quindi secondo te la Ivanovic non ha mai ricevuto aiuti dalla sua Federazione???? Ma smettila 😯
@ Insalatiera 76 (#1566870)
Tutto bello, bello, il comò, bello questo, ma…
il regolamento del Coni, recepito da tutte le federazioni sportive, prevede l’obbligo PER TUTI di rispondere alle convocazioni; non si menzionano né anzianità, né meriti pregressi.
Quindi, quando tu, FIT, inizi a concedere deroghe, crei delle aspettative, senza se e senza ma.
In questo caso mi sembra evidente (“Palmieri pensiero”) come invece sia stata proprio la FIT a cercare lo scontro per liberarsi di Sergio, non di Camila, il quale è anche il più menzionato nel commento che approvi.
Poi, visto che parli molto di leggi e sentenze, sicuramente non ignorerai che qualunque contratto si può disdire, né può essere a vita.
D’altra parte il “diverso” ha sempre spaventato.
Anche Camila, 1.68 che vuole giocare come le walchirie: orrore!!
@ pallettaro (#1566883)
Lo sai che i circoli acquisiscono punteggio e quindi soldi se giochi e ti alleni da loro?
camila amava giocare per l’italia. la fit (poco elastica) e il gruppo storico di fed cup (non l’hanno fatta integrare) hanno soffocato questa sua passione.
in prospettiva per giorgi è meglio così: tra qualche anno si sarebbe trovata a giocare in fed cup senza compagne di livello.
una perdita di tempo e basta.
@ pallettaro (#1566872)
Pallettaro ma sei Binaghi??? Perchè per difendere così una federazione sciagurata, devi essere per forza lui. Comunque aspetto ancora risposta, quale grande campionessa è uscita da Tirrenia negli ultimi anni????
@ Virgili Federer 6-1 6-0 (#1566889)
È così 🙂
infatti….ma evidentemente chi prende le parti dei giorgi è abituato a comportarsi così’…..poi la federazione ha molti altri torti…..ma non sono questi che devono essere utilizzati per giustificare camila & father!
Certo portare ad esempio di liberazione da vincoli coercitivi una ragazza che a 24 passati per parlare in pubblico ha bisogno dell’assenso del padre… per il resto il poeta cantava che liberta’ non e’ uno spazio libero ma partecipazione!
infatti non sono in lizza per la famiglia dell’anno o per le persone più corrette di questo mondo……….ma questo si sapeva già (almeno nell’ambiente) se vai con i ladri vai a rubare mica a fare volontariato o no?
Questo fanno i dirigenti controllano, valutano i pro e ii contro e poi decidi, se decidi e l’azienda fallisce perdi……..
O caspita, ma è vero non è successo questo con AD di Alitalia, ha sbagliato e l’hanno pure pagato……..boh forse mi sono perso qualcosa…………..
Quoto, straquoto e ti faccio dieci minuti di applausi.
Ecco, cominciamo proprio da questo. La Giorgi non vuole giocare in FED CUP. OK, pazienza. Fine del discorso. Limitiamoci a seguirne la carriera se ci interessa e basta. Già scriviamo 1.000 post ogni volta che gioca con i soliti, inevitabili discorsi sul padre, sul cambio allenatore, sui doppi falli, sulla mancanza di piano B ecc. ecc. Poi ci si lamentava dell’eterna querelle sul ritiro della Pennetta ?
BRavo radar
Anche io non amo particolarmente la famiglia Giorgi, ma solo gli stupidi non si renderebbero conto cosa hanno passato, quante ne hanno passate e nonostante tutto è arrivata lì lì dove per tutti noi è solo un grande dream lei lo ha realizzato insieme al suo papi……..tanto di cappello.
Porca miseria siete tutti più bravi di me a sintetizzare i miei pensieri, bravi bravi bravi
@ magilla (#1566874)
Questo è l’aspetto centrale: i Giorgi hanno stipulato un contratto con la Fit, molto vantaggioso per loro che prevedeva come contropartita principale di essere disponibili ad ogni chiamata di Barazzutti, in cambio hanno ricevuto di tutto: tanti soldi, cure mediche che hanno guarito definitivamente la spalla, il centro federale di Tirrenia, preparatore atletico, sparring, tecnici ed altro ancora.
Ovviamente i diverbi tra le due parti ci saranno già stati prima, questo è solo l’epilogo di questa vicenda.
Comunque la storia dei Giorgi (parlo del padre) annovera anche prestiti non restituiti, magari senza un contratto scritto o in un caso restituito solo dopo una causa legale persa.
tranquillo…ci penseranno flavia e francesca a ricordarsi tra vent’anni della federazione e ad esserle grata!…come hanno sempre fatto!…e onestamente mi fido più di loro che sono stare due tenniste vere e non una specie di pantomima!
@ cataflic (#1566903)
Vero. Ma allora dai ragione a Giorgi?
1000 tecnici Fit e zero risultati, mentre con lui povero Camila n.30?
Quindi il padre della Graf era un genio?
O il padre di Mary Pierce il più grande genio del tennis perché la figlia ha sempre giocato in USA e non in Francia con annessa federazione.
Certo che la Fit promuove il tennis. Intanto te lo fa vedere con Supertennis e poi cerca di supportare i migliori come ha fatto con Camila.
Improvvisamente Giorgi nega federazione e supporto.
Bene. Allora niente soldi.
E’ molto, ma molto facile.
@ radar (#1566887)
(CIT parziale utente “pallettaro”)
“Qui siamo fuori dalla concezione umana.
Non c’è cosa più bella al mondo e non so cosa darei per farla:
Giocare a tennis per il mio paese, allenato, seguito, curato e protetto.
Pure pagato!
Ed è pure colpa di Barazzutti!!!!!!!”
Tu sei ovviamente libero di tifare chi vuoi, io mi tengo la libertà di giudicare molto negativamente il comportamento della Giorgi (non la persona in toto, che non conosco) in questa vicenda.
Barazzutti a mio avviso ha fatto molto bene (spinto o meno) a diramare subito le convocazioni per fare emergere il problema e dare un segnale importante a tutto il movimento: se snobbi la Fed (o la Davis) ci sono conseguenze negative pesanti. Credo che Corrado stia tutelando anche il suo ruolo di selezionatore (altrimenti rischia di essere sommerso dai “no grazie, magari la prossima”).
Dipendeva da lui pero il convocarla sapendo che la mandava incontro ad una squalifica. Ma lui fa quello che dice la federazione quindi nn ce’ di che stupirsi
Le federazione ha il compito di promuovere il tennis italiano.
Se avere una tennista di pregio non è una bella pubblicità ed un bel risultato, fai te!
Considerando che è cresciuta a costo zero, qualche soldo ce lo possono pure buttare adesso e se Sergio e Camila ritengono che sia errato partecipare, cercheranno dii decidere per il meglio.
La Fed è una conseguenza, non una causa….tra 20 anni ci ricorderemo di Francesca al RG e di Flavia agli USopen, non delle Fed.
scusa…ma hai mai pensato che forse barazzuti ha voluto dare alla Giorgi qualche giorno per pensarci sperando che magari cambiasse idea ed evitare conseguenze negative per tutti?
poi ora che i giorgi sono vittime della FIT dopo che hanno ricevuto suon di quattrini fa davvero ridere…..
vero che la giorgi non sbraita sul campo…..lo fa suo padre per lei e penso sia sufficiente!..forse a 24 anni ,eta’ ormai adulta,sarebbe ora che si mettesse lei in prima linea per esprimere i suoi pensieri e motivare le sue decisioni.pensate che ridere se fosse cina’ a parlare per la vinci o addirittura papa’ onofrio!…o entrambi!….un po’ di carattere e che cavolo!
@ dino (#1566888)
Può essere, ma l’unico dato che abbiamo è che ad inizio 2014 era numero 99. Luglio 2015 numero 30.
Se il primo obbiettivo non è comprendere ed esaltare, ma soggiogare ed allineare, questi sono gli inevitabili risultati.
Ottima idea.
@ pallettaro (#1566853)
Se neghiamo che soldi ( e tanti) dalle loro federazioni ne hanno presi la giorgi, la ivanovic, la pennetta, la vinci, la errani, la schiavone, la muguruza, la keys etc Etc diciamo una falsità, in buonafede o meno non lo so.
Caro villas61, il mio era più un augurio che altro.
@ dino (#1566881)
Allora non hai capito la metafora del medico e del paziente
Quoto. E poi non ci posso fare niente: di fronte al singolo che respinge le lusinghe del Sistema e rivendica la propria insopprimibile libertà di scelta rispetto alle convenzioni del Gruppo, mi esalto e mi commuovo (“uomini siate, e non pecore matte”).
Aggiungo che Giorgi, da quando è finita sotto l’egida della
Federazione, ha avuto una, per me, evidente involuzione.
Probabilmente questo regresso è alla base delle attuali
frizioni.
@ Insalatiera 76 (#1566843)
C’è una piccola differenza: io non sono né capitano di Fed Cup né dirigente della Federazione perché non ne sarei capace.
Di una cosa però sono capace: di tenere lo sguardo alto quando una cosa è giusta, senza schiacciare i principi agli altolocati di turno per piaggeria o per convenienza.
Quando una cosa è giusta si lotta per essa, c’è gente che sacrifica la propria vita per i principi e gli ideali e sono esseri degni di ogni rispetto.
E poi ci sono quelli senza spina dorsale, che, ripeto, per convenienza o per incapacità, o per quieto vivere si comportano come non si dovrebbe comportarsi neanche sotto tortura: questi personaggi non sono degni di rispetto.
Non giudico l’uomo Barazzutti perché non lo conosco, ma non ci vuole un genio per capire che, per l’ennesima volta, si è piegato alle richieste assurde dei capi: lui, che le convocazioni le ha sempre rese note all’ultimo, si è affrettato (sotto spinta..) a notificarle per mettere in difficoltà Camila e farla passare come la cattiva di turno.
Un capitano avrebbe dovuto respingere al mittente una simile richiesta e non partecipare a un gioco così sporco: un capitano appunto, un leader, cosa che Barazzutti non è.
Come ho già scritto in passato, starò sempre dalla parte minoritaria e vessata, soprattutto se in mezzo ci sono i poteri forti: per esperienza so che, la maggior parte delle volte, la ragione è proprio con i primi.
Io che non sono mai stato un fan di Camila (a me piace il tennis completo della Vinci, della Radwanska e non a caso mi sono innamorato del gioco della Kasatkina appena l’ho vista) ringrazio questi dirigenti per una cosa però: avermi fatto diventare simpatico anche uno come Sergio Giorgi e a seguire di più Camila.
Nessuno si merita di essere trattato in quel modo, tanto meno una ragazza che, sul campo, non urla, non sbraita e non è mai scorretta..
@ Elio (#1566842)
Sì da dividere, tra Sergio e Camila Giorgi.
@ Lolli (#1566876)
La Fit ti dava 300.000,00 euro? Ti faceva allenare a Tirrenia?
@ Insalatiera 76 (#1566843)
Per valutare la qualità dei dirigenti, di qualsiasi tipo, esiste
una sola regola : i risultai.
Questi sono riassumibili ne fatto che negli ultimi 15 anni abbiamo
avuto Schiavone, Pennetta, Vinci, Errani, Knapp e Giorgi. Considerato
che Pennetta ed Errani sono di scuola Spagnola ( vamos!) e Giorgi di scuola autarchica, ne consegue che ben pochi sono i meriti da rico-
noscere alla Federazione. Anche le tanto sbandierate Fed Cup vinte
lo sono state in periodi cui le migliori giocatrici del mondo la
snobbavano. Ciò senza nulla togliere alle ns. campionesse.
@ pinkfloyd (#1566866)
Di più. Francesca quando ha vinto il Roland Garros è corsa sulle tribune per abbracciare Barazzutti.
Nel suo caso, l’influenza del gruppo Fed ha avuto benefici.
Non ha vinto per la Fit. Non fraintendiamo. Ma per lei sono stati anni di lavoro che l’hanno aiutata.
La Fit ti aiuta, non ti fa vincere. Occorre che tutti se lo mettano bene in testa.
@ Lolli (#1566876)
Riducevo
Quando ero ragazza e giocavo la coppa Italia mi ti dicevo sempre All ultimo secondo per fare il tesseramento eppure si offendevano i circoli. Immaginate un pò a quei livelli che succede, quali interessi ci sono quindi inutile fare demagogia
posso permettermi grande pink di aggiungere una motivazione?….perche non hanno ricevuto 300.000 euro….per assicurare la loro presenza in fed cup….e forse è stato questo l’errore è grande della federazione….dargli sti soldi!….forse a questo punto era meglio spedirla in argentina vista la gratitudine mostrata!….a giocare nella pampas con le pelotas!
Qui siamo fuori dalla concezione umana.
Non c’è cosa più bella al mondo e non so cosa darei per farla:
Giocare a tennis per il mio paese, allenato, seguito, curato e protetto.
Pure pagato!
Forse a qualcuno interessava solo il grano.
Ed è pure colpa di Barazzutti!!!!!!!
Quoto pinkfloyd e approfitto per togliermi un sassolino dalla scarpa dicendo due parole sul principio di uguaglianza che ho visto citato troppe volte a sproposito su questo blog.
Il principio in questione prevede il divieto di differenziare situazioni uguali e, nella stessa misura, il divieto di omologare situazioni diverse, infatti (copio da internet solo perché faccio prima piuttosto che ridigitare pagine di manuali di diritto costituzionale) la Corte costituzionale “ha fatto larga applicazione del principio in moltissime decisioni, così da eliminare in vari settori dell’ordinamento norme ingiustificatamente discriminatorie, relative a situazioni eguali ovvero omogenee o, per converso, contenenti una disciplina uniforme per fattispecie diverse” (sito della Corte Costituzionale), e ha affermato che “viola il principio di uguaglianza il fatto che il legislatore assoggetti a una disciplina indiscriminata situazioni che egli stesso considera e dichiara diverse” e quindi il principio di uguaglianza “è rispettato quando vengono configurate ipotesi legislative che, pur essendo apparentemente discriminatici nei confronti di determinati gruppi o categorie, ristabiliscono, in sostanza, la parità delle condizioni” (sito dell’Enciclopedia Treccani).
Tradotto tutto ciò in Giorgi Vs. FIT, la federazione poteva – senza violare il principio di uguaglianza cui comunque è tenuta ad uniformarsi in quanto Pubblica Amministrazione – rifiutare la richiesta di essere esentata dalla convocazione già concessa a giocatrici con storia di Fed Cup e standing internazionale completamente diverse rispetto alla Giorgi.
Questo senza minimamente entrare nel merito del rapporto contrattuale tra FIT e Giorgi, che è tutto da vedere e che può solo mettere altri pesi sulle spalle già curve della tennista.
Perché a 24 anni non l’hanno mai fatto.
Perché, per loro, la Fed Cup era una cosa seria ed un impegno importante e l’hanno ampiamente dimostrato.
Perché non avevano un padre che decideva al posto loro ed era così ingombrante nelle loro decisioni e nei loro passi e nei rapporti con la Federazione.
Perché non avevano un padre che diceva che la Fed Cup è inutile ed è d’intralcio alla carriera individuale.
Perché hanno rifiutato a 32 anni, dopo una intera carriera e anche sacrificandosi, se necessario.
Perché il loro impegno era vero e sincero, non vincolato e non forzato.
Perché non c’è mai stato un casino così in nessuna Federazione del mondo e, per quanto le colpe siano multiple in qualche risvolto, alla fine è stato attuato quello che lo stesso Sergio Giorgi voleva: non giocare più la Fed Cup e dedicarsi solo alla carriera individuale.
E’ un male questo? No, alla fine si è ottenuto esattamente quello che si desiderava.
@ pallettaro (#1566841)
😥 Da quando la Ivanovic esce con Bast…ian Schweinsteiger non mi va nemmeno più di tanto di citarla negli esempi o nei paragoni.
Nel bene e nel male il coach è colui che si prende comunque vada critiche.
Questo succede nel calcio (ndr Murinho, MAncini; Allegri) ma anche in tutti gli sport.
IL capitano (nel caso del tennis) deve essere anche in grado di creare gruppo sopratutto in uno sport individuale come il tennis (vedi Errani e Vinci.
Detto questo non tenre conto che in FedCup si è vinto alla stragrande o si è stati competitivi con le più grandi giocatrici delle altre nazioni (ricordo Henin, La Maresmo ect ect.) non è frutto di solo individualismo devi essere in grado di costruire qualcosa, e farlo sia in Coppa Davis (più facile i maschietti sono più giocherelloni per natura) riuscire a farlo nel gruppo femminile (ti garantisco e tutto un’altro lavoro) perciò onore al merito per tutti questi anni.
Inoltre ha seguito fuori dal suo ruolo molte partite sia femminili che maschili è uno che non è rimasto dietro una scrivania…….perciò diamo aCorrado ciò che è di Corrado.
Poi su questa faccenda se ne può discutere il mio pensiero lìho già espresso se telo sei perso dovrebbe essere il post 3 vai a rileggerlo
@ Insalatiera 76 (#1566843)
Il tennista è un lavoro, brutto o bello che sia. C
Ci si deve allenare, giocare a tennis, fare tornei, vincere o perdere partite e riprendere l’aereo. Barazzutti, Binaghi, Pericoli, sono tutti discorsi che non centrano niente e non esistono.
Il problema non c’è. Non ti andava la Fed Cup? Pensi solo al singolare?
Bene. Allora non ti dovevi far finanziare, fare allenare e curare a Tirrenia.
Quindi niente soldi (che invece li hai chiesti e presi).
Mi sembra tanto facile.
Non è colpa della Fit se fai 3 giochi con la Petkovic e sette giochi con la Brengle. Ma ci siamo?
io penso se la Camila crescerà e si troverà un buon allenatore diventerà il pezzo forte dell Italia .. Camila lascia tuo padre se vuoi toccare il cielo come la schiavone la pennetta e la vinci
@ biglebowsky (#1566850)
quindi nel tuo.
sicuro?
nel paese dei balocchi, forse.
@ radar (#1566813)
Sarei curioso di capire cosa hai fatto di buono tu, nella vita, per permetterti di usare toni così sprezzanti verso altre persone.
Comunque, per ristabilire la verità:
1) la Giorgi ha rifiutato la convocazione: che dica “non vengo” prima, dopo o durante non vedo cosa cambi;
2) Barazzutti (“Soldatin Barazza” ai tempi in cui era giocatore di Davis) da sempre è uno ligio allineato e “nei secoli fedele”, questo si sa. Sono cose che qualcuno considera anche doti. Comunque è uno dei 3 top 10 della storia del tennis maschile italiano, semifinalista slam, vincitore di Davis… un po’ di rispetto non ci starebbe male;
3) la sensazione è che questo blog sia frequentato (anche ma non solo) da un certo numero di frustrati, che si sfogano scagliando insulti a destra e a manca, ed anzi più in alto si trova l’oggetto dei loro attacchi e meglio si sentono. Il rigurgito verso il mondo degli “altri” (quelli che gli sembrano aver avuto l’affermazione umana e professionale che a loro è stata negata) è tale che non gli consente di argomentare con lucidità per cui si esibiscono in capolavori di illogicità (tipo “Camila non ha rifiutato la convocazione, ha chiesto di non essere convocata”).
4) Non conosco la Giorgi e non conosco “dal dentro” i fatti (neanche tu, ovviamente), ma da ciò che è noto si deduce che:
– alla Giorgi frega poco della nazionale (forse non proprio niente, ma si direbbe meno che dei suoi punti)
– non avrà “sputato sulla bandiera” fisicamente, ma metaforicamente si. Si è comportata, diciamo, da mercenaria;
– riguardo agli “inetti capi” di Barazzutti, io credo di non avere né le informazioni né le competenze per giudicare un dirigente sportivo (neanche tu, è ovvio), perché nella vita faccio tutt’altro. Esattamente come un avvocato non è in grado di giudicare l’abilità professionale di un medico, e come un medico non può essere giudicato dallo stato di salute del paziente (in quanto ci sono malattie inguaribili e malattie che guariscono da sole), io credo che non siamo in grado di giudicare. Dovremmo ammettere tutti noi appassionati che se Federer fosse nato qualche centinaio di chilometri più a sud sarebbe diventato “il tennis” che è, anche da federato FIT.
@ Luca Martin (#1566821)
Pero’ non è cosi semplice come dici tu. Le colpe, secondo sono da dividere. 💡
@ Luca Martin (#1566821)
Ma la Ivanovic non è stata allenata, finanziata (300.000,00) e seguita dalla FiT!!!!!!!!!!!!!!!!
In forza di cosa trattieni la Ivanovic????????? Con che? Con cosa? Con chi??? Quando???
La Ivanovic ha fatto enormi sacrifici come tante, come Giorgi, ma spiccato il volo si finanzia da se! Da sempre! Soldi pubblici o di federazioni non ne ha mai presi!!!
Non è rientrata in caserma offrendo scusanti non previste e ora sconterà dei giorni a fine naja! Le altre avevano il permessino firmato.
Quando nel recente passato tenniste come Roberta Vinci e Flavia Pennetta si sono tirate indietro dalle convocazioni in Fed Cup, nessuno ha mai fiatato. Perché a questa ragazza è stato riservato questo trattamento?
Ce ne fosse uno, tra coloro che sono coinvolti e che hanno parlato di questo pasticcio, che ne esce bene.
finalmente un commento a tono e non fuori le righe.
in questo caso ha prevalso il buongusto, a differenza delle precedenti interviste
Se così fosse chiedo scusa, ma ultimamente il mio livello di ironia e sotto zero
ma adesso…ad ogni dichiarazione dell’episodio…da una parte o dall’altra…dobbiamo riscrivere 200 ed oltre posts ….anche no!
Barazzutti un signore.
Scusa ma ho letto ,ruolo di capitano svolto molto bene,cosa ha fatto??
Ha sempre seguito il ranking atp e basta…
Giuro non capisco…..
Se la Ivanovic si scansa, non succede niente. Se la Giorgi salta una convocazione, apriti cielo: vie legali, ritorsioni, parole amare, offese, minacce…la solita commediola all’italiana.
Barazzutti?chiamatelo Ponzio Pilato……
Barazza, magari prendi anche atto che il tuo tempo come capitano e’ finito, e lascia spazio a qualcuno con un po’ piu’ di idee e coraggio.
Ma perché è dispiaciuto per Camila quando la decisione di non giocare l’ha presa lei e suo padre e non la FIT?
Ahahah Barazzutti: Camila non ha rifiutato un bel niente, visto che era lei che si era fatta avanti per chiedere di non essere convocata.
Certo, poi la si convoca ugualmente (con tanti giorni di anticipo e subito dopo la sua richiesta..) e la si fa passare per una a cui la Nazionale non frega niente.
Ora ci manca solo più Pietrangeli o la Pericoli che ci vengano a dire che ha sputato sulla bandiera..
Ma prima di parlare un minimo di verità sui fatti no eh?
Un po’ di orgoglio no eh?
Corrado prono e ligio come il più grigio e insignificante dei burocrati, perfetto servitore dei suoi… capi.
..ha un altro browser!
Sanzionandola rischiamo di perderla per sempre,e se diventasse una top ten ?
Ma se piuttosto di bloccare il server di Livetennis per un altro giorno facessimo un Ctrl C – Ctrl V dei commenti gia’ postati nei giorni scorsi sul caso Giorgi?
E’ difficile sanzionare il vento!
Mi pare abbastanza ovvio fosse ironico, no?
Aziendalista…
Se tutti fossero come lui, la Resistenza non sarebbe mai esistita
Invece la Ivanovic puo’ scegliere qualsiasi cosa sensa problemi !!!
Ma come fai a scrivere questo, dove hai letto che la difende, dove hai letto che si assume tutte le responsabilità o tu hai un altro browser o non capisco dove tu lo legga tutte queste cose
Stima per il giocatore, per il ruolo da Capitano eseguito molto bene in tutti questi anni, capisco anche il suo ruolo istituzionale ma quanta ipocrisia.
Dopo i commenti a caldo dell’ultima sfida (non ha un piano B) verissimo ma tu sei il capitano prendi la tua giocatrice da parte e ne parli con lei non fai dichiarazioni alla stampa che sono sembrate subito un incoraggiamento a prendere la decisione che ha preso (lei o chi per lei).
Alla luce di tutto questo, (pensare male è peccato ma ci si sbaglia poco) chi mi dice che non era tutto pianificato?
Fare arrivare questo allontamento come se fosse frutto di un proprio pensiero e non un malato meccanismo di mobing? (House of card insegna).
Non dico che è partito tutto da Corrado ma persone vicino allo staff ceh ti da il “La” e tutto poi fai la melodia completa………peccato
Grande Corrado. Lo sapevi già prima di convocarla ufficialmente che non sarebbe venuta ma hai voluto metterla spalle al muro come ordinato dai federales. Che capitano coraggioso. Mica come la cap della Serbia!
Non è un problema di Barazzutti. Il tennis è uno sport individuale in cui ognuno pensa per se.
Il capitano pure…
come tutti i grandi capitani,si assume tutte le responsabilità e difende fino all’ultimo i suoi giocatori.