Dalla Gran Bretagna potrebbe aprirsi un nuovo scandalo doping nel mondo dello sport. Sarebbe coinvolto anche il tennis
Il quotidiano britannico “The Sunday Times” ha lanciato un’indiscrezione che potrebbe far tremare l’intero mondo dello sport.
Un medico avrebbe infatti rivelato di avere somministrato sostanze dopanti a più di 150 atleti appartenenti alla élite di svariate discipline: sarebbero coinvolti, tra gli altri, calciatori, giocatori di cricket, ciclisti, pugili e tennisti.
Qualora fosse fondata, questa notizia rappresenterebbe l’ennesimo colpo inferto allo sport in generale, la cui tanto inneggiata immagine di trasparenza sembra a questo punto risaltare poiché sempre più intorbidita.
Edoardo Gamacchio
TAG: Scandolo Doping
@ ale85 (#1564501)
Lo sport professionistico muove troppi miliardi per poter venire inceppato da queste storie… in russia, in spagna, in inghilterra… dappertutto. E’ un vero peccato, ma è così.
Lo sport professionistico sta perdendo ogni credibilità, a tutti i livelli. Sempre più difficile vedere prestazioni mostruose in campo senza fare qualche ‘brutto’ pensierino… Ed è un vero peccato per tutti quelli puliti che davvero riescono a fare cose ‘mostruose’ a forza di fatica quotidiana e impegno.
Ovvio, praticamente lo stanno già scrivendo. Tanto non preoccuparti che questi britannici, così come gli spagnoli non pagheranno nulla. I cattivoni russi sono già stati beccati con il meldonium, poco importa se nelle altre nazioni si bombano a bestia…
Allora il mildronato non è in commercio in UE ed in USA poiché non accreditato da EMA ed FDA che sono enti terzi rispetto alle case farmaceutiche. Ti faccio presente che l’abuso di farmaci da prescritto da dottori potrebbe non comportare doping in senso stretto. In relazione a questo guardati il processo alla Juventus ed al suo medico di un tempo Agricola
Aspetto il primo stalker che scrivera` che, come prima quel Catlin, anche questo “dottore” fa parte di una manovra per “alleggerire” la posizione della Dea bionda; il primo come depotenziatore del potere dopante del Meldonium, il secondo per dimostrare come c’e` chi si dopa ben piu` pesantemente dei russi; vedrete qualcuno lo scrivera` …
Ora che faranno ? I nomi verranno resi noti o no ? Verranno tutelati come in Spagna o pagheranno solo loro ?
In ogni caso che schifo….
Mah non direi… Finché un farmaco non entra nella lista in teoria non lo è.. Poi il fatto che sia un farmaco non autorizzato dalle CASE FARMACEUTICHE europee e statunitensi è un altro discorso! Sul Meldonium in realtà si sa poco e niente proprio per questo motivo! Nel caso del Fuentes britannico, poi, sarebbe un altro discorso… Poiché si tratta di doping consapevole, cioè di atleti andati dal medico proprio per doparsi, insomma, libero di credere alle favole, però l’insabbiare per l’ennesima volta un caso del genere, significa non voler vedere…
@ ale85 (#1563960)
Leggi la definizione di doping e vedrai che l’assunzione di meldonium è SEMPRE stato doping (a parte per i malati).
Non accadra`niente, l’obiettivo di far saltare le olimpiadi agli atleti di nazionalita` russa e` gia` stato raggiunto.
Piuttosto, riguardo al tennis non mi pare di aver letto commenti (forse ero distratto) alla notizia che l’AUS Open di quest’anno e` stato il torneo di tennis in cui sono stati effettuati piu` controlli antidoping di sempre: dopo venti giorni dall’entrata in vigore della proibizione del Meldonium (farmaco notoriamente diffuso nei paesi dell’Est Europa) ed alla vigilia dei giochi di Rio; piu` chiaro di cosi …
Sulla Russia siamo d’accordo. Considerando il fatto che poi la maggior parte degli atleti sia stata trovata positiva al meldonium, sostanza legale fino a fine 2015. A parte questo, a me sembra di capire che esista un doping di stato in gran parte delle nazioni, ma molto furbamente si cerca di insabbiare, vedi Fuentes e vedrai con questo caso. A questo punto che senso ha la lotta al doping? Ora mi spiace ma almeno i nomi uno li pretende. O meglio vogliamo sapere di che tipo di doping si tratta e se si può parlare di doping di stato oppure no. Lo è un inchiesta ma ormai è venuta allo scoperto, quindi ora sarebbe assurdo tirarsi su il naso come se niente fosse!
In Russia si e’ configurato un problema legato ad un doping di stato. Il fatto e’ che li’ si e’ potuto verificare che i laboratori accreditati per i controlli antidoping non rispettavano le norme. In sostanza non erano terzi e falsificavano i controlli stessi con la connivenza del ministero dello sport.
Se poi voi pensate che un’agenzia, formalmente terza ma di fatto sovvenzionata da coloro che devono essere controllati, con fondi ridicoli rispetto al sistema internazionale di doping abbia gli strumenti per controllare migliaia di farmaci su migliaia di atleti curati da migliaia di medici siete folli.
Gli esiti migliori nella lotta al doping si sono avuti nelle nazioni in cui questo fenomeno e’ penalmente sanzionabile e quindi oltre alle agenzie antidoping anche le polizie nazionali sono coinvolte nella repressione del fenomeno . Il ciclismo e’ il piu’ colpito proprio perche’ le corse piu’ importanti si fanno in Francia ed Italia nazioni in cui il doping e’ reato.
Se non hai gli strumenti e’ difficile fermare un fenomeno del genere
Faranno tacere anche il fuentes britannico ..tranquilli 😛 😉
La Wada c’entra, perché se io, medico, dico di aver somministrato a 150 atleti sostanze dopanti, tu che mi fai i controlli dov’eri? Oppure la Wada fa i controlli solo ai russi? Solo per capirci..
Ho scritto un’inesattezza sull’ukad. L’indagine e esclusivamente del Sunday times
Mi spiegheresti cosa c’entra la WADA? Ti faccio presente che questo scandalo sta scoppiando per merito dell’agenzia antidoping UK
cricket.. 😥 ..scommetto che c’è del marcio nel curling!
Sarebbe interessante conoscere i nomi dei tennisti, più che dei ciclisti, nomi che purtroppo non conosceremo mai…a buon intenditore poche parole. Ah, la Wada?
Tanto non faranno niente… Figuriamoci, si dopano solo i russi!
Il ciclismo inglese è molto chiaccherato, vediamo un po
cricket? 😯
Mi è caduto pure il cricket!
E ci mancava pure il Fuentes inglese!
Chissà quanti emuli del medico spagnolo ci sono in giro e che non sappiamo: purtroppo, anche se gli scandali escono fuori ogni tanto, il sistema doping è ben radicato..