Italia contro Argentina: quale la superficie migliore per gli italiani?
Ci vuole ancora del tempo ma la frenesia italiana è cosa nota e quindi è già tempo di ipotizzare la superficie scelta su cui i nostri tennisti possano giocarsi al meglio le proprie carte: la prima che viene in mente e su quale probabilmente ricadrà la scelta definitiva è la terra rossa, ma siamo sicuri che tale opzione risulterebbe la migliore?
Volendo fare un’analisi strettamente legata ai risultati dei giocatori che potrebbero scendere in campo e guardando a quelli che hanno giocato il primo turno, tanto italiani quanto argentini, saltano fuori alcune annotazioni importanti: qual è la superficie preferita ad esempio dai tennisti che hanno calcato il palcoscenico del primo turno del World Group?
Per i colori azzurri contro gli svizzeri hanno giocato Paolo Lorenzi, Andreas Seppi, Simone Bolelli (solo in doppio) e Marco Cecchinato (a risultato acquisito in singolare): vediamo le loro percentuali di vittorie colte durante la loro carriera, premiando il loro terreno di gioco preferito.
Lorenzi in carriera ha ottenuto su terra rossa il 59.93% di vittorie degli incontri disputati (368W/246L), la superficie dove ha fatto meglio, seguita da un 55.72% su cemento outdoor, 46.55% sul duro indoor e 20.83% su erba. Nessun dubbio: la terra rossa è il suo habitat naturale, dato che risalta anche grazie al numero maggiore di partite ivi disputate.
Andreas Seppi ha invece ottenuto il suo massimo su erba con un 60.24%, il 55.06% su terra rossa, il 47.62% su cemento outdoor e un indicativo 54.49% sul duro indoor. Difficile che si finisca per scegliere l’erba (dove tra l’altro Leonardo Mayer e un ipotetico Del Potro si destreggiano più che bene…), quindi il dato su terra rossa dovrebbe far propendere la bilancia verso tale campo di gioco. Anche in questo caso.
Simone Bolelli risplende con un 65.53% su terra, un 58.7% su erba, un 49.6% sul duro indoor e un 47.02% su cemento indoor, da molti forse erroneamente indicata come sua superficie ideale. Percentuali differenti per Cecchinato, mai confrontatosi con alcuni palcoscenici e presentando “solo” un 63.52% su terra rossa, 45.83% su duro indoor e 41.18% sul cemento outdoor: per lui bisogna anche considerare che il circuito maggiore ha però finora rappresentato un miraggio e che tali statistiche si delineano anche in base a tale fattori.
Terra rossa rules quindi, soprattutto alla luce del rientro in gioco di Fabio Fognini, rientro auspicato e desiderata da tutti: il ligure su terra rossa sta oltre il 60% (per l’esattezza il 63.86%) con percentuali ben al di sotto del 50 su cemento ed erba (45 e 42 rispettivamente). Il ligure in gioco è pedina fondamentale per lottare con i migliori, impossibile non guardare le sue statistiche.
Capitan Barazzutti difficilmente si sbilancia e guarda oltre classifiche e numeri, come potrebbe non scegliere la terra battuta per affrontare gli argentini? Solo ed esclusivamente per un effetto sorpresa che dovrebbe spiazzare i sudamericani, anche se a dire il vero ci hanno provato recentemente i polacchi senza grandi risultati (ma mancava la punta di diamante Janowicz).
L’Argentina di par suo spera nel rientro di Del Potro, il più polivalente dei nostri prossimi avversari: 72% su cemento outdoor, 69% su terra rossa, duro indoor ed erba. Del Potro a pieno regime è un fuoriclasse, difficile metterlo in difficoltà e su qualsiasi superficie.
Quelli che invece hanno giocato nel primo turno contro la Polonia sono stati: Guido Pella, Leonardo Mayer e in doppio Berlocq e Olivo (quest’ultimo sceso anche in campo per un singolare a risultato acquisito).
Pella è giocatore in rampa di lancio e in carriera i risultati migliori li ha ottenuti secondo i numeri su terra rossa grazie a un significativo 65.1% (poco rilevante il dato sul duro indoor) mentre Leonardo Mayer è invece giocatore polivalente (62% su terra, 55% su cemento outdoor e un discreto 47% su erba, terreno dove ha messo in difficoltà giocatori ben più esperti).
I dati di Berlocq e Olivo sono abbastanza simili con un 63% e un 57.92% su terra rossa e rappresentano comunque una ulteriore garanzia in casa argentina nel caso si dovesse scegliere tale terreno di gioco, anche se spesso si confrontano nel circuito challenger.
Da segnalare anche Delbonis che potrebbe entrare nuovamente nel giro della nazionale dopo l’esclusione in Polonia per via della superficie indoor.
Tutti i papabili protagonisti (o quasi) sceglierebbero quindi la terra rossa come superficie di gioco: non credo che capitan Barazzutti si discosterà molto dalle indicazioni fornite dai suoi alfieri. Alla fine sarà terra rossa, teatro ideale della sfida incrociata italo – argentina.
Alessandro Orecchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2016, Italia vs Argentina 2016
@ Sander (#1549733)
Grazie a te. Il motivo per cui leggo i commenti è cercare qualcosa di interessante tra i post. Ed è anche lo stesso motivo per cui io stesso commento.
@ ago (#1549718)
ricordi male. Si giocò su hard in altura.
Immaginavo un commento di questo tipo, conferma quello che pensavo, terzo post, terza mancanza di rispetto e terzo post con contenuti zero.
Detto da te che mi manca l’ABC della logica lo prendo per qualcosa di positivo.
La domanda era semplice semplice, ho chiesto secondo te, nonostante sappiamo che si giochera’ su terra battuta, quale potrebbe essere invece la superficie piu’ adatta alle circostanze attuali (analizzando chi potrebbe giocare nelle due squadre).
Hai preferito insultare che rispondere,forse e’ la cosa che ti riesce meglio da quello che leggo, trincerandoti sul fatto che ormai hanno deciso e quindi non ha senso sprecare risorse mentali per questa cosa.
Un’ultima cosa, tu dici che la tua opinione non sarebbe costruttiva, chi lo dice, se dici una cosa interessante e intelligente rimane e serve per fare riflettere altri utenti al di la delle scelte gia’ fatte.
Comunque le statistiche sarebbero da vedere anche in base alla qualità del torneo affrontato…
@ Sander (#1549772)
Ma che opinione vuoi che abbia, se é già deciso dove si gioca? Come posso fare a commentare costruttivamente, visto che il mio commento sarebbe comunque un’opinione inapplicabile e fine a se stessa, per definizione non costruttiva?
Non capisci che il fatto stesso che tu insista per avere una opinione dettagliata su qualcosa di inopinabile é già sufficiente a dimostrare che ti manca l’ABC della logica?
Sarà pure che io getti fango, ma qualche volta chi viene coperto e nascosto dal fango ne guadagna!
@ winter18 (#1549570)
Anche Olanda e germania dispongono di tornei sui prati.. E con Sasha e kohli credo facciano bene a farlo
Continui a dire inutile, insulso, dici che gli utenti non hanno di meglio da fare ma non entri nel merito, getti fango senza argomentare in modo costruttivo e dettagliato, ti ho spiegato prima a mio modo di vedere il senso di questo articolo, perche’ non dai la tua opinione dettagliata su quale superficie sarebbe sulla teoria meglio per l’Italia?
Confermo che non sono Orecchio ne il fratello, ne un parente stretto, ne un amico d’infanzia ma mi da fastidio la mancanza di rispetto fine a se stessa senza un’argomentazione valida.
@ Tweeners (#1549641)
Magari!!!!!!!
@ LiveTennis.it Staff (#1549749)
Grazie per la precisazione.
Allora prendo atto che si tratta di un parente stretto :-))))
@ Insalatiera 76 (#1549739)
Sander scrive da secoli su questo sito e non è Orecchio.
Questo solo per la verità.
Poi le cose possono piacere o meno fa parte della vita stessa.
Un saluto ragazzi.
@ Sander (#1549733)
Prendo nota che sotto il guest Sander si nasconde Orecchio (o il fratello o la fidanzata, gli unici che difenderebbero l’insulso articolo ed i consequenziali commenti)
State sereni….in questo articolo che voi ritenete inutile e’ venuto fuori dall’utente Winter 18 che da regolamento su erba noi non ci possiamo giocare…lo sapevate?
E poi l’articolo cercava di spiegare quale delle superfici e’ l’ideale per l’Italia in questo contesto al di la di quello che si scegliera’
Quindi grazie a Winter 18 per i suoi dati interessanti, da voi invece solo chiacchiere da bar…
Mi ricordo male o anche lo Zimbabwe di Black e Uyllett decise di giocare in casa su erba e ci massacrò?
A Genova il challenger di solito è a Settembre. La partita (persa) contro la Svizzara qualche anno fa era stata giocaa li ma a Settembre subito dopo il torneo con la struttura pronta…
Quoto
Articolo inutile commentato da gente che evidentemente non ha di meglio da fare che le chiacchiere da bar
parquet!! o meglio un cotto??
@ winter18 (#1549639)
Pensavo che con la dicitura “ATP/ITF” intendevi i tornei organizzati dall’ITF in generale. Comunque l’anno scorso sono stati in Giappone (sempre per le donne): Fukuoka, Kurume, Karuizawa a maggio. Hamamatsu e Lucknow(ma in India) e Makinohara a ottobre
Seppi è in calo solo per via dell’operazione all’anca e conseguente ritardo nella preparazione. Sella terra Andreas ha sempre giocato bene. Purtroppo negli anni dopo il 2012 ha quasi sempre perso la stagione per problemi fisici. Con L’argentina può fare una gran bella figura. Per chi non si ricorda come gioca Andreas sulla terra vada a rivedersi la stagione 2012. Roma e Parigi.
Erba….da fumare 😛 Solo così potranno vincere 😎
vorrei chiedere a tutti gli amici che propongono di giocare su erba di indicare anche la sede e l’impianto in cui proporrebbero di giocare. Non è che l’erba sia come il play-it che lo stendi il giovedì, e il venerdì già ci giochi sopra.
E poi qui la scelta è evidente. Se Del Potro gioca ed è in forma, ci batte su cemento, su erba, su terra, dove vuole lui. Se non gioca, ce la giochiamo con tutti gli argentini, a parità di forma. Tutto sta a vedere come starà Fabio a luglio.
@ luigi (#1549636)
In realtà il regolamento, corretto nel 2009, parla chiaro sulle superfici: nel Word Group e nel Group I° si può giocare solo su una delle superfici previste nei tornei dello Slam o su una di quelle presenti in almeno 3 tornei Atp dell’anno precedente. Per le superfici Hard è previsto il test CPR ( che include anche la resa delle palle) il cui valore deve essere incluso in un preciso range (nè troppo lento , nè troppo veloce) E’ questo il motivo per cui gli argentini si sono lamentati contro i polacchi, ma l’Itf ha infine approvato le condizioni di gioco perchè rientravano nei parametri CPR.
con un seppi in calo e fogna infortunato vedo l’argentina favorita ovunque… ovviamente su bolelli e lorenzi non devi contare….
Erba
@ andre948 (#1549603)
in Giappone ed India non risulta che si giochino più eventi Atp/Itf maschili su erba. Ma se così non fosse potremmo avvertire quegli sciocchini di asiatici, dato che sono ormai diversi anni che si assoggettano alla regola non giocando la Davis sulla superficie tradizionalmente da loro preferita ( per la verità i nipponici non hanno mai giocato su erba dal 1981 in qua, l’India – come già detto – non ci gioca più dal 2008).
@ luigi (#1549636)
La Nuova Zelanda ospitò anche Argentina e Jugoslavia a Cristchurch sull’erba ,mentre l’Austria su carpet
Ma Pesaro ancora?!?
Con un Fognini bello caldo a Luglio giocherei a Genova dove fanno il Challenger!
Sai che bolgia potrebbe essere!
@ andre948 (#1549603)
Cosa c’entra il femminile con la Davis? :lol:..se mi posti dove in Giappone si giochi sull’erba, anche futures e challenger, te ne sarei grato, dato che a me non risulta ( e infatti il Giappone non ci ha mai giocato in davis, da quando esiste la regola , ossia il 1981). Possibilmente non più indietro del 2015, denghiu!
Anche l’Olanda certamente potrebbe giocarci, ma si dà il caso che non abbia mai preso in considerazione questa opportunità.
Se proprio l’Italia volesse giocare su una superficie velocissima, potrebbe giocare carpet indoor sul Play-it, la superficie dove si gioca il challenger di Brescia, che è tra quelle omologate dall’Itf. Per la cronaca l’Italia non gioca in casa su carpet dal 2002 e, non a caso, non ha MAI giocato su Erba in casa in quasi un secolo dal suo debutto nella competizione. Ciao!
Il Canada e la nuova Zelanda ospitarono l’Austria di muster e skoff che stavano all’erba come Baldini sta a una cambiale pagata in tempo,e non mi risulta che questi paesi organizzassero tornei sull’erba,io ero a conoscenza che la superficie debba essere presente nella nazione ospitante ,ad esempio scoppiò una polemica al riguardo in occasione della finale USA Australia del 1990 allorquando gli americani allestirono un campo in terra rossa proveniente dalla Germania contro fromberg cahill Cash e Fitzgerald questi ultimi due erbivori la cui presenza ne motivò la scelta
Tutte belle queste statistiche e complimenti ad Alessandro Orecchio ma è inutile starne a parlare perché l’Italia purtroppo non sceglierá mai una superficie diversa dalla terra battuta.
Ricordatevi la scelta x il match contro la Spagna di qualche anno fa. 😉
Bla bla bla…
Ma se Barazzutti ha già detto che si gioca su terra, di che state discutendo?
Piu’ che altro sarebbe interessante (visto che la Federazione in ogni modo avrebbe voluto giocare su terra) tenere monitorata la scelta della sede, perche’ se scelgono di nuovo Pesaro per via dell’organizzazione di De Filippis, l’amico Sindaco Ricci e compagnia cantando mi cadono le braccia perche’ vorrebbe dire che non si sceglie per il bene della squadra ma per altremotivazioni “politiche”.
Sono curioso di vedere cosa tirano fuori.
meglio giocare su play-it di media velocità, su terra rossa ci fanno fuori senza problemi !!!!!
io giocherei un indoor kazako… comprerei l’intero impianto con tanto di giudici di linea..
@ winter18 (#1549570)
Ti sbagli ti stai dimenticando Germania( Halle e Stoccarda) e Olanda ( S’hertogenbosch). Se cerchi meglio esistono degli ITF in Giappone e India (al femminile) e in Spagna da quest’anno col torneo di Maiorca (sempre al femminile)
@ winter18 (#1549539)
Ah buono a sapersi se questa cosa fosse vera. In poche parole ho fatto una breve ricerca su due piedi (se volete i dettagli ve li scrivo) e mi risulta che soltanto Usa, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Australia, Giappone, India e da quest’anno Spagna potrebbero scegliere l’erba come superficie di gioco in casa.
Quindi visto che sull’erba non possiamo giocare e con il rischio di Del Potro direi sicuramente terra battuta se poi Fognini non si riprende al meglio allora meglio giocare sulla “terra scavata” solo dalla parte di campo degli Argentini, cosi’ siamo sicuri che se non la prendono al volo non torna dalla nostra parte
A parte gli scherzi la percentuale di Bolelli su terra e erba va interpretata, molte vittorie di Bolelli su terra risalgono a tornei challenger con avversari piu’ teneri, le vittorie su erba riguardano invece tornei ATP o Wimbledon quindi con avversari nel complesso piu’ ostici. Quindi per il Bole, come del resto per Seppi la superficie piu’ adatta secondo me e’ l’erba.
@ biglebowsky (#1549563
su erba può giocare anche la Germania. Non possono più giocare su erba oltre ad India ( ultimo match su grass 2008), anche altri Paesi che tradizionalmente giocavano su questa superficie gli incontri casalinghi. Tra gli altri anche il Sudafrica ( ultimo match 2004), Eire ( 2008), Canada (1992). Il Pakistan ha avuto una deroga per giocare in campo neutro nel 2013 contro la Nuova Zelanda ( si giocò in Birmania). Triste constatare che la superficie dove il tennis è nato è in via di estinzione. Contiamo sul conservatorismo degli inventori britannici.
La superficie migliore?
Sperare nell’assenza di Delpo. 😳
@ biglebowsky (#1549559)
Non c’è di che :è una norma che è presente da quando è incominciato il World Group (1981). Attualmente solo Usa, Gbr e Australia, che ospitano eventi Atp/Itf su erba, possono giocarci in Davis.
Indicativa è la scelta dell’India che, non avendo più eventi Atp/Itf su erba, non gioca più in Davis sulla sua superficie tradizionale, ormai da diversi anni.
anche Fratangelo al challanger di vicenza diceva di non poterlo incontrare.. poi ieri gli ha portato via un set.. per cui non disperare troppo!
complimenti anche per l’uso di “meno provveduto”(very british) anzichè il più consueto “sprovveduto”…..per clerici, almeno, sarebbe stato eccessivo!
grazie di questa informazione che non conoscevo; pochi anni fa il giornalista clerici si fece promotore di una iniziativa per giocare italia-spagna su erba.
dal punto di vista dell’allestimento sosteneva che fosse fattibile, evidentemente non conosceva questa parte del regolamento oppure è stata introdotta recentemente.
saluti!
I nostri tre migliori singolaristi fognini, seppi e lorenzi giocano meglio su terra battuta, mentre il doppio bolelli e fognini o seppi va meglio sul veloce, a me sembra logico giocare su terra dato che 4 incontri su 5 sono singolari.
terra e te la giochi del porto e ancora in rialibitazzione
Ma c’è anche da chiedero ? Terra battuta sempre.
L’Italia attualmente non ha giocatori competitivi sul veloce : nemmeno Seppi da garanzie, visto che l’Argentina metterebbe in piedi Del Potro di sicuro.
Da noi Camporese riesumato ha fatto fuori un top 10 come Carlos Moya che sul veloce aveva battuto gente come un ancora competitivo Boris Becker, figuriamoci un ritrovato Del Potro … e comunque con Del Potro sarebbe già dura anche sulla terra battuta, ma già più fattibile.
Il servizio di Berlocq, inoltre, è già pesante sulla terra battuta, sul veloce ancora peggio da affrontare.
Fognini e Seppi sulla terra battuta la portano a casa contro gli argentini, senza bisogno del punto nel doppio.
Queste le premesse, poi sappiamo tutti che in campo può succedere di tutto. Tranne che io batta Djokovic, ovvio. Ma siccome non lo posso incontrare il problema non si pone.
Redazione, sarebbe il caso di dare l’informazione agli utenti meno provveduti: l’Italia NON può giocare su erba. Oltre a non avere neanche una struttura adeguata, per regolamento ITF, non si può giocare su una superficie dove il Paese ospitante non disputa neanche un torneo Atp/Itf.
Dico erba ma sappiamo tutti che sarà terra quindi niente
Su terra rossa se Fognini non recupera al 100% rischi di perdere…invece su erba avendo due ottimi interpreti del verde come bolelli e seppi avresti più chance detto questo a mio avviso sarebbe molto più giusto scegliere l erba considerando che Pella c avrà giocato si e no 10 volte mayer è’ un ottimo giocatore ma sul verde non è’ un Aquila idem del potro che non gioca da 2 anni su erba mica è’ facile riabituarsi così dal nulla
Gli Argentini stanno tornando a livelli da top 20 anche senza Del Potro per cui dipende da chi gioca! Dubito che Lorenzi si ritrovi un Chiudinelli da battere!
acqua
Se vogliamo passare il turno solo erba.
Se vogliamo uscire seppur a testa alta terra rossa di Pesaro.
Sicuramente si sceglierà la seconda ipotesi.
Quindi fuori con l’Argentina e poi testa all’Olimpiade.
Noi italiani siamo felici così.
Ci basta.
Senza DelPo è evidente che è meglio il veloce. Con DelPo appena competitivo, dal cemento all’erba (dove DelPo si trova benissimo vedi olimpiadi), partirebbero 2 a 0 loro. Decisione molto difficile.
Su terra e all’aperto con Fognini che ritornasse al top dopo il periodo di riposo forzato, restiamo favoriti. Persino se rientrasse Delpo, eccellente anche solo in doppio insieme a Mayer , come stiamo vedendo a Indian Wells.
Argentina formazione equilibrata, ma senza punte, però se Delpo non esplode al suo top nei prossimi 4 mesi, cosa difficile alla luce della prudenza con cui sta giocando il rovescio, siamo favoriti in tutti e 5 i match ( in doppio ancor di più).
il ghiaccio
Erba tutta la vita
Erba
Ma è un articolo ironico o serio?
Ma se abbiamo deciso di giocare sulla terra anche contro la Spagna, ci si domanda ancora su quale superficie decideranno di giocare? Indovina indovinello…..
In questo caso poi se ci fosse Del Potro, il cemento sarebbe da evitare perché sarebbero due punti già assegnati in partenza. Ma la questione non si pone proprio.
Questo delbonis visto con Murray può benissimo fare 2 punti..