Italia F3 – Sondrio: Lootsma cerca conferme con il serve e volley. Sondrio prepara il suo Super Martedì
Nel 2015 Niels Lootsma è stato la sorpresa del Futures Città di Sondrio (10 mila dollari, sintetico Mapecoat TNS), arrivando in semifinale in singolare e in finale in doppio, quest’anno prova a diventare una conferma.
Tornato al Tennisporting Club a un anno da uno dei suoi migliori risultati in carriera, il ventunenne olandese ha iniziato il torneo con il piede giusto, e soprattutto con le stesse caratteristiche che ne accompagnarono i successi della seconda edizione: un tennis brillante con tante discese a rete, e dei duri (e lunghi) incontri vinti a suon di tie-break. Lo scorso anno ne giocò cinque in tre sfide consecutive, stavolta ne ha già disputati due contro il francese Antoine Hoang, domato 7-6 6-7 6-3 nel primo match del tabellone principale. Una battaglia di 2 ore e 41 minuti, lottata punto su punto e in equilibrio fino all’1-1 del terzo set, quando il ragazzone olandese ha alzato il livello, vinto tre game di fila e girato la contesa dalla propria parte, dando seguito al bel momento dei giocatori ‘orange’ nel nostro paese. Solo due giorni fa il suo connazionale Antal Van Der Duim ha vinto l’evento di pari categoria a Basiglio (Milano 3), questa settimana tocca a lui, atteso al 2° turno dal vincente della sfida di martedì fra lo svedese Markus Eriksson e l’italiano Federico Maccari. Promossi al secondo round anche l’ottava testa di serie Filip Veger, croato passato 6-1 6-2 in 63 minuti contro il tedesco Pirmin Haenle, il francese Hugo Voljacques e il russo (di base a Bra, provincia di Cuneo) Kirill Kivattsev. Entrambi l’hanno spuntata in duelli fra qualificati: il ‘galletto’ ha battuto per 6-3 3-6 6-4 il tedesco Dominik Boehler, mentre Kivattsev ha prevalso per 6-3 3-6 6-3 sul croato Fran Zvonimir Zgombic.
In attesa di chiudere la prima giornata, la terza edizione del torneo valtellinese è già pronta per un martedì da urlo, con la bellezza di quattordici incontri programmati dalle 10.30 del mattino in avanti, con sessione serale dalle 19.30. In campo il big match del primo turno fra il milanese Alessandro Bega, secondo favorito della vigilia, e il tedesco Florian Fallert, primo giocatore escluso dall’elenco delle otto teste di serie. Sempre martedì anche tutti gli altri incontri di primo turno del tabellone di singolare: significa che ci sarà l’esordio di tutti i favoriti, a partire dal grande atteso Jan Mertl, vincitore in carriera di 22 titoli a questi livelli. Il suo primo avversario è il tedesco Adrian Obert, numero 1.240 del ranking Atp: le quasi 900 posizioni che li separano in classifica raccontano di un match sulla carta agevole per il ceco, che però si presenta in Lombardia dopo quasi due mesi di stop a causa di un problema alla spalla. Da seguire anche il primo turno fra il norvegese Viktor Durasovic, quarta testa di serie e già protagonista in Coppa Davis con i colori del paese nordico, e la wild card piemontese Andrea Vavassori, in programma non prima delle 18 sul Campo 5 (ingresso gratuito).
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Bravo…bel post.
5
Be’ seguo il tennis da sempre sia a livello pro che junior e non voglio rubare la scena a chi ha scritto questo commento bello e dettagliato….posso solo confermare ciò ke ha scritto anche se chiaramente si sa…alle volte qualcuno negli anni si perde…dico solo che ruud e’ quello che piu mi sta impressionando per la continuità che ha nei risultati….@ nere (#1549327)
Il serve and volley è morto con l’addio al tennis agonistico dell’ultimo esponente di questo tipo di tattica tennistica : si chiama Jonas Bjorkman.
Addirittura si sta parlando che dal prossimo decennio costruiranno i campi solo da una parte della rete. Al servizio si andrà sempre dalla stessa parte, possibilmente controsole per dare più incertezza e spettacolo alle partite, mentre dall’altra al posto del campo si disegneranno solo le linee di fondo e laterali, ed in mezzo si aggiungeranno delle postazioni TV o per VIP. I giocatori infatti, con l’evoluzione del gioco moderno del tennis, se ne staranno tutti due metri e mezzo dietro la linea di fondocampo. Sperperare i soldi per costruire una parte inutile di campo sarà del tutto evitabile.
Rettifico : si parla che dalla parte di chi risponde, ci sarà solo una strisciolina di campo nei pressi delle righe, mentre dalla parte di chi serve, la strisciolina si ridurrà solo a 15 cm nel metro centrale di fondocampo. La palla infatti rimbalzerà solo li a 750 all’ora, per via dell’evoluzione del tennis.
Nel dietro le quinte si vocifera anche della presenza a Sondrio di Piero Ausilio, per osservare Durasovic. Pronto per lui un ingaggio della durata di 12 giorni, a 4 milioni di euro al giorno, per vestire la maglia nerazzurra.
complimenti super interessante
@ Il Ghiro (#1549233)
Professionalmente no, ma sono esperto sul tennis in generale ma soprattutto in questo specifico argomento in quanto sono grande appassionato di tennis a livello junior.
@ Sterto (#1549063)
Mmm grazie mille ora mi sono fatto un idea, ancora grazie
Questo e’ uno dei commenti/contributi più interessanti che abbia letto.
Segui il tennis professionalmente?
Il serve and volley é ormai un’arte che non pratica quasi nessuno, soprattutto per la trasformazione del tennis in questi anni che sicuramente porterà ad una completa eliminazione degli esponenti di questo gioco. Un gioco molto aggressivo, però, lo hanno in molti, a partire dai già conosciuti Rublev o Kyrgios, Barrere(che é davvero un bel giocatorino completo ma con un footwork non eccezionale per usare un eufemismo), anche Ivashka (’94 bielorusso interessante), anche Tepavac o Marterer(tra i meno conosciuti). Se vai tra i 1997 c’è Van Rijthoven che é un giocatore che spinge molto con rovescio ad una mano ma che sa anche difendersi. Lloyd Harris e Hurkacz hanno gran servizio mentre un altro interessante é Safiullin che ha tutto per emergere(forse solo un po’ lento). Rybakov e Santillan hanno rovescio ad una mano ma giochi differenti: il primo ama costruirsi il punto da fondo con colpi carichi e precisi, il secondo spinge da fondo campo con un servizio devastante ma spesso va fuori giri. Entrambi comunque possono ambire ad una più che dignitosa carriera. Tra i ’98 Tsitsipas e Altmaier e anche Hossam, egiziano, hanno rovescio ad una mano mentre chi gioca bene é Ruud e Ymer, attaccanti da fondo campo. Tra i ’99 Shapovalov e Martineau hanno rovesci ad una mano (e giocano anche molto bene), interessanti sono anche Rikl, Kecmanovic e Sigouin. De Minaur invece é un giocatore che viene molto a rete, forse quello che va di più tra i junior: da tenere d’occhio.
Italiani?
Per chi segue i giovani (diciamo dell’annata 94′ in giù) avrei un paio di domande interessanti: 1- Quali sono quelli con un gioco molto aggressivo con tantissimi serve and volley?
2- Quali sono quelli che giocano il rovescio a una mano?
Grazie a chi mi risponderà