Italia F2 – Milano 3: Alessandro Bega approda in semifinale dopo aver battuto Adelchi Virgili
Bega-Van Der Duim e Hernych-Grenier: sono queste le semifinali del primo Excel Futures di Basiglio, torneo Itf da 10 mila dollari di montepremi, in scena venerdì allo Sporting Milano 3.
Ed è proprio l’ultimo match di giornata, il derby azzurro tra Alessandro Bega e Adelchi Virgili, a regalare maggiori emozioni. Non tanto nei primi due parziali (6-2 per il milanese il primo e 6-1 per il fiorentino il secondo), quanto nel terzo, giocato senza timore da entrambi. Il toscano ha sfruttato l’abbrivio del secondo set portandosi subito sul 2-0, poi la reazione di Bega, che ha prima rincorso e poi messo la freccia in un’altalena di emozioni che si è conclusa in suo favore per 7-5. Ora per l’italiano ci sarà la sfida contro Antal Van Der Duim, cui contenderà un posto in finale. L’olandese, 28 anni di Heerenveen, ha risposto colpo su colpo alle bordate del suo avversario, il tedesco Tobias Simon, e grazie a un break per set lo ha sconfitto per 6-3 7-5, mostrando una costanza di gioco che sarà difficile da scalfire anche per l’azzurro, testa di serie n.2 del tabellone.
Nella parte alta del tabellone invece è il francese Hugo Grenier l’unico a inserirsi tra i magnifici quattro da non testa di serie. Lo ha fatto battendo il calabrese Francesco Vilardo, in un match dai due volti. Nel primo set l’azzurro è partito forte andando subito sul 4-1 per poi amministrare il vantaggio fino al 6-3. Il copione sembrava ripetersi anche nella seconda frazione, grazie al break in apertura, ma l’azzurro non ha fatto i conti con il ritorno prepotente del 19enne transalpino, abile a recuperare subito lo svantaggio ed effettuare lo strappo decisivo nell’ottavo gioco. Da quel momento in poi Vilardo ha spento la luce concedendo allo sfidante la fuga sul 4-0 e mostrando qualche lacuna a livello fisico. Per Grenier fin troppo semplice chiudere il parziale per 6-2. Ad attenderlo in semifinale ora c’è la testa di serie numero 1 del tabellone, quel Jan Hernych che nel 2009 si era issato fino alla 59a posizione del ranking mondiale Atp. Il ceco, in gara grazie a wild card, ha nuovamente lasciato tutti a bocca aperta con il suo gioco preciso ed efficace. L’avversario di turno, il francese Gregoire Jacq, non era una vittima sacrificale, reduce dal successo nel torneo Itf di Trento della scorsa settimana (stesso montepremi dell’Excel Futures) e da un buon percorso anche sul duro di Milano 3. Ma al cospetto del 36enne ceco non è bastato, nonostante un tennis vario fatto di cambi di ritmo e discese a rete. 6-4 6-2 il risultato finale, in 73 minuti di partita. Venerdì in campo prima le semifinali del singolare, poi la finale del doppio con Van Der Duim (in coppia con l’altro olandese David Pel) in cerca del primo successo a Milano 3.
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2 commenti
Ottimo che il derby sia stato vinto da Bega!
Con Bega la vedevo dura ma comunque Virgili ha lottato da par suo ma non è bastato.