Caso Sharapova: Flavia Pennetta “Non riesco a collegare Maria al doping”
“La verità è che mi ha scioccato un bel po’. Ha convocato una conferenza stampa e credevo l’avesse fatto per ritirarsi oppure per annunciare un intervento chirurgico, non ho mai pensato si trattasse di doping, perchè Maria non ha nulla a che fare con questo”, ha dichiarato Flavia Pennetta ai microfoni della Radio Nacional de Espana.
“È stato un errore, è umana. Può succedere a lei come al suo team, nonostante sia la più professionale del circuito WTA. Non riesco a collegare Maria al doping.”
“Il doping, negli ultimi anni, sta cominciando ad essere più seguito. Si sta lottando molto contro questo ed è più che giusto. Hanno migliorato tanto i controlli, ora ogni giocatore deve essere disponibile almeno un’ora al giorno per sottoporsi ad un controllo se le organizzazioni lo ritengono necessario. I tennisti sono molto controllati”.
“Non bisogna essere superficiali e pensare che gli altri facciano le cose per noi. I giocatori sono i primi responsabili del proprio corpo e di ciò che gli succede”, ha concluso la brindisina.
Lorenzo Carini
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Anche perchè ciò che hanno detto le due ragazze è giustissimo, secondo me!
Direi che Flavia è stata molto più diretta e pungente, nel puntualizzare che: “I giocatori sono i primi responsabili del proprio corpo e di ciò che gli succede”.
Purtroppo certi commentatori se non danno sfoggio della loro presunta “italiotità” non riescono a stare in pace con se stessi.
Caroline perdonali, non è colpa loro, purtroppo non capiscono ciò che scrivono.
“Non bisogna essere superficiali e pensare che gli altri facciano le cose per noi” Flavia Pennetta
Non riesco a vedere le differenze fra le due dichiarazioni, nella sostanza
@ Carlo (#1545504)
Per dire il vero Pennetta e Wozniacky hanno detto la stessa identica cosa, la differenza sta nella reazione di chi legge e magari aggiunge una parolina in più
la dichiarazione della Wozniacky difatti è stata
“Ogni volta che prendiamo un medicinale verifichiamo due o tre volte, perché in alcuni casi anche cose come uno spray nasale possono essere sulla lista dei prodotti bannati. Da atleti, dobbiamo sempre essere certi che non ci sia nulla in un medicinale che possa metterci in una situazione spiacevole”.
…dici possano essere sinonimi…? linguaggio tipo radio londra… i cinghiali sono sciolti, ripeto, i cinghiali sono sciolti…
@ Carlo (#1545504)
Più che squallido è’ semplicemente un commento banale e stupido che avrebbe potuto dire una ragazzina o un ragazzino di 15/16 anni non di certo una persona matura e intelligente come la danese anche perché così sembra che chi si dopa o chi comunque prende sostanze proibite lo fa perché costretto o perché sbadato
dichiarazione di classe come ha sempre dimostrato in campo.
Temo che professionalità e doping non siano considerati così antitetici 🙁
Quessta è una dichiarazione da persona intelligente con conoscenza delle dinamiche del tennis, come indubbiamente è la nostra Pennetta.
E che mette per contrasto in evidenza la stupidità di tani altri commenti, tra cui brilla per squalloree quello della Woznicki: “A me non può capitare perchè leggo sempre due o tre volte il foglietto accompagnatorio”.
Come diceva Oscar Wilde, a volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
…Stesso pensiero… se la Sharapova e’ la piu’ professionale pensa le altre!
@ LuchinoVisconti (#1545382)
Vero, manca a tutti come tennista e come donna per la sua signorilità ed educazione.
Nessuno avrebbe collegato Maria al doping. Colpisce la frase “è la più professionale della WTA” e poi le sfuggono 5 avvertimenti
Sempre una signora! Quanto ci manchi, Flavia! 🙁
Cara Flavia faresti prima a dire: non è colpevole perchè facevamo tutte la stessa cosa. Dieci anni di assunzione di prodotti medicinali fuori dal radar antidoping, ma utilizzati a solo scopo di aumentare il livello prestazionale dell’atleta (creando un gap tra gli atleti più organizzati e quelli meno addentro ai segreti farmaceutici), non può essere catalogato come errore.