Gli sponsor abbandonano la Sharapova
Maria Sharapova è risultata positiva ad un test antidoping effettuato durante l’ultimo Open d’Australia, come annunciato dalla stessa in una rapidissima conferenza stampa. Le ripercussioni, per la russa, non si verificheranno soltanto a livello sportivo, bensì anche sul piano economico-commerciale. Appena dodici ore dopo l’annuncio che ha scosso l’intero pianeta tennistico, infatti, tre dei maggiori sponsor di Masha hanno deciso di interrompere le rispettive collaborazioni. Nike, TAG Heuer e Porsche hanno immediatamente sospeso o non rinnovato il contratto che legava loro alla ex-numero uno del mondo e più volte campionessa Slam.
La Sharapova, decretata figure femminile che più di tutte è stata capace di guadagnare negli ultimi dieci anni, ha quindi constatato come i marchi che con successo l’avevano accompagnata nel corso degli anni più felici della carriera ora le abbiano voltato le spalle. Maria è stata capace di incassare 30 milioni di dollari soltanto nel 2015: il prize-money sportivo ammonta a 6 milioni, il resto è scaturito da contratti pubblicitari.
Nike, colosso mondiale nonché brand fortemente legato alla figura della siberiana, ha mosso per prima un passo indietro ed ha già annunciato la momentanea separazione. “Le notizie riguardanti Maria Sharapova ci sorprendono e rattristano. Per il momento, abbiamo deciso di chiudere la nostra relazione professionale con lei, almeno fino a quando le indagini saranno ancora in corso. Continueremo a monitorare la situazione”, si legge in una nota ufficiale diramata dalla compagnia
A fare è eco sopraggiunta TAG Heuer, dopo poche ore. L’azienda svizzera, specializzata nella produzione di orologi di lusso, ha fatto sapere che dopo dodici anni di partnership non avrebbe rinnovato il contratto alla tennista. “TAG Heuer aveva un accordo con la Sharapova fino al 31 dicembre 2015. Stavamo negoziando il prolungamento ma, date le circostanze, tutte le trattative possono considerarsi concluse. L’azienda non intende estendere il contratto con la Sharapova”, ha dichiarato un portavoce del gruppo attraverso un comunicato, come rende noto AFP.
Il terzo grande nome a recedere dalla propria posizione con la giocatrice è stato Porsche, che ha informato della scelta intrapresa in pochissime parole: “Ci duole apprendere le ultime notizie circa Maria Sharapova. In attesa che emergano nuovi dettagli e che possiamo analizzare accuratamente la situazione, riteniamo posposte tutte le attività pianificate”.
Edoardo Gamacchio
Fonte: Punto de Break
TAG: Caso Sharapova, Maria Sharapova, Sharapova
fossi nella Sharapova chiederei il triplo a questi ipocriti sponsor che vanno dove tira il vento
a dire il vero nike e porsche hanno assunto una posizione di attesa aspettando gli eventi e le decisioni degli organi preposti.
una sorta di atto dovuto in queste circostanze.
tag heuer non aveva contratti in essere.
di Porsche con tutti i tornei di Stoccarda vinti, ne ha più di un concessionario.
130 milioni di $ in saccoccia, Hai quasi 30 anni. Ma goditela invece di soffrire sui campi e rovinarti la salute. A breve gli sponsor della moda ben avvezzi ad altre droghe faranno la fila per averti e, come Beckam, guadagnerai piu’ di quando giocavi. Dovessero licenziare tutte le modelle che sniffano in passerella ci manderebbero solo i manichini.Se poi decidi per un pargoletto , di sole esclusive ai tabloid guadagnerai più che con uno slam. Infine, a parte i soldi, una come te se la passa sempre alla grande anche senza tennis. (kournikova docet) 😛
quando la prenderanno parleremo di lei…
non si possono condannare le persone “ad occhio”.
Chi è? Dicci: chi è? Diamo il via alla caccia alle streghe…
ah ah ah!
Ciao, e buona giornata anche a te 🙂
Probabilmente sono stati in silenzio altre volte…
in realtà è stato usato, fino a due giorni fa non ne sapevamo niente, eppure è stata trovata positiva agli AO che si son giocati un mese fa. Forse è stata lei a scegliere di uscire allo scoperto con coraggio, o forse con il cambio ai vertici della WTA (con l’uscita della Allaster) son cambiate molte cose nel movimento (esempio, sono sparite le chiamate tattiche degli MTO, avete notato?)
Dubito,visto che ha avuto il coraggio di lamentarsi dei tappeti.
Ciao e buona giornata.
comunque non è l’unica c’è ne un’altra che si vede solo ad’occhio sveglia
La cosa che mi ha sorpreso positivamente (e che in un certo senso non capisco) è che per un nome così pesante non sia stata seguita la via del silent ban
direi di vederci chiaro prima di sputare sentenze..
Ti credo che vinceva sempre a Stoccarda, asfaltava qualsiasi avversaria! 😆 ha fatto collezione di Porsche
Finirà che farà da testimonial solo per la tenda che aveva alle spalle
per me lancerà la sua linea di abbigliamento sportivo che avrà gran successo in Russia e tra gli antiglobalisti di tutto il mondo
verrà emarginata per quest’anno, poi quando rientrerà per giocare nel 2017(?) farà dei contratti ben più alti di quelli che faceva prima, un pò com’era successo alla modella Kate Moss quando è uscito lo scandalo della cocaina.
sharapova è un brand, e nessuno vorrà farsela scappare quando tornerà. adesso queste mosse commerciali sono ovvie e scontate perchè sopra di lei c’è una nuvola nera.
Mi sembra ingiusto scrivere che gli sponsor hanno voltato le spalle alla Sharapova.E’ la Sharapova che ha tradito gli sponsor presentandosi come in effetti non è.
La casa produttrice del farmaco “antidiabete” ha detto che consigliano di assumerlo per un massimo di sei (sei) settimane.Lei ha dichiarato che son dieci anni che lo usa.
Diciamolo “mica” lo usava per curare il diabete;lo usava perché gli dava più energie,molte più energie.
P.s.
Chi se ne frega se è bella,ora che urli nella sua cantina. 😳
Mi viene da sorridere a pensarla tornare in campo vestita da una sottomarca cinese