Davis Cup: Parla la squadra italiana dopo la vittoria contro la Svizzera. Barazzutti “Se affronteremo l’Argentina, penso che giocheremo sulla terra” (+ il video del successo in doppio)
Queste le parole della squadra italiana al termine della seconda giornata dell’incontro tra Italia e Svizzera valido come Primo turno di Davis Cup.
Barazzutti : “Quando si vince in questo modo l’unico voto che si può dare è 10.
Abbiamo dimostrato che sulla terra siamo tra le tre-quattro formazioni più forti. Chi spero di trovare nei quarti? Al di là delle mie preferenze, credo proprio che affronteremo l’Argentina, quindi ancora in casa. E ribadisco che per me, al momento, la terra rimane la superficie che meglio può esprimere il nostro potenziale. Non a caso, ci abbiamo battuto squadre forti come Gran Bretagna o la stessa Argentina. E il mio auspicio per questo gruppo di tennisti è cogliere un risultato migliore della semifinale del 2014. Le possibilità le abbiamo, poi è chiaro che devono verificarsi certe condizioni anche a livello di tabellone e che i ragazzi possano prepararsi bene e giungere al top. Mi piacerebbe proprio che questo si verificasse, in primo luogo per i ragazzi e il loro attaccamento alla nazionale.
Non abbiamo preso ancora decisioni ma penso sia un’ipotesi plausibile quella di far giocare Cecchinato domani.
Io fin dall’inizio ho cercato di costruire un doppio valido e soprattutto quali tennisti potevano giocarlo, a cominciare dallo stesso Seppi, che in passato era meno consapevole di ora delle sue capacità in questa specialità. Penso piuttosto che sia frutto di un progetto condiviso anche con i coach, come ad esempio Massimo Sartori.
Quando tornerà Fabio vorrà dire che avremo due o tre possibili binomi, io preferisco avere abbondanza nelle scelte…”.
Bolelli : “Andreas in particolare ha servito bene, risposto sempre e chiuso anche tante palle a rete. All’inizio non sapevamo bene le qualità di Laaksonen in doppio, mentre contro Chiudinelli avevamo già giocato, per cui abbiamo cercato di metterlo alla prova facendolo giocare un po’ al volo. Il successo della settimana scorsa a Dubai ci ha dato tanta fiducia, rafforzata dal poter scendere in campo sul 2-0 per noi” .
Seppi : “Giocare quattro-cinque incontri insieme in un torneo Atp ci ha fatto bene per rafforzare l’intesa, e anche oggi siamo stati solidi nei vari fondamentali, evitando di dare possibilità agli avversari. E adesso possiamo goderci questa vittoria e stasera concederci una bella cena di pesce”.
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Terra all’aperto in pieno luglio poco ideale per seppi contro dei sudamericani,meglio indoor oppure in una località con temperature non molto alte se si deve giocare all’aperto a meno che il programma giornaliero non abbia inizio nel tardo pomeriggio sfruttando le luci artificiali
Veloce indoor e dentro seppi e Bolelli a prescindere dalle condizioni di Fabio . Questo si che sarebbe una scelta coraggiosa
A mio avviso gli Argentini soffrirebbero solo le condizioni di rapido indoor con Seppi e magari un rinato Bolelli. Sono tutti grandi sbracciatori che al chiuso veloce non trovano il loro terreno ideale perchè molto lontano dalla loro mentalità “ispaneggiante”. Tutte le altre superfici risulterebbero del tutto neutre ed indifferenti non presentando vantaggi decisivi per nessuna delle due formazioni.
Considerando tutte queste cose che hai visto e dettagliato tu ma che sono evidentemente anche agli occhi dei dirigenti Italiani confermano al 100% che sarebbe una scelta politica e non tecnica.
Gia deciso, giocano a riccione.
Io sono a Pesaro, bell impianto adesso, ma difficile pensare a luglio al coperto in piena estate, mi hanno detto che gli hotel sono tutti pieni in quel periodo. Inoltre il pubblico è un po’…. freddino, pensate invece la bolgia per esempio a Napoli sul lungomare, o in Sicilia, e contro gli argentini ci serve anche un.gran tifo.. E purtroppo dal centro città l’Arena non è molto ben servita dai mezzi pubblici.
Tutto sta nel decidere il piú tardi possibile, avendo le idee piú chiare sulle condizioni di Fognini. Ove dovessero esserci dei dubbi sulle sue condizioni, non vi è nessun motivo di scegliere la terra battuta. Inoltre Del Potro resta in incognita, non credo che dopo il doppio infortunio giocherá la davis quest’ anno. Dovesse giocarla Del potro é naturalmente garante di due punti anche giocando sulla terra. Io scieglierei il veloce, superficie che ci dovrebbe dare due punti sicuri, nonchè il puntp del doppio.
Su quanto dice Baruzzutti, ossia che sulla terra saremmo tra le tre-quattro formazioni più forti, ho qualche dubbio.
La scelta della superficie è condizionata da Del Potro. Se lui decidesse di essere della sfida, allora scegliere il veloce o anche l’erba sarebbe una scelta suicida, come giustamente già scritto.
Per questo si sceglierà la terra, superficie congeniale agli argentini, ma in grado in parte di disinnescare il fuoriclasse argentino, qualora fosse della sfida.
In ogni caso, i problemi potrebbero nascere più dalla condizione di forma dei nostri che dal potenziale argentino. Un Fognini ancora in rodaggio o addirittura ancora fermo ai box, ci priverebbe del migliore terraiolo a disposizione, e occorrerebbe ancora puntare sull’accoppiata Lorenzi-Seppi nei singolari, che, come abbiamo visto, non offrono tutte queste garanzie, mentre andrebbe evitato decisamente l’impiego di Bolelli in singolo.
Il doppio sembra invece essere un punto su cui fare già da adesso un buon affidamento, per la poco propensione alla specialità degli argentini.
Con la spagna avremmo perso anche sull’erba a meno che avessimo avuto un erbivoro alla Cash….con il Belgio sbagliammo a non optare per una superficie veloce per affiancare pozzi a sanguinetti ma penso che il barese avrebbe sciolto in Davis era un ottimo professionista bravo nei challenger a superare le quali negli slam vinse anche un torneo a Brisbane e raggiunse ottavi a Wimbledon e Us Open ma la Davis è un’altra cosa ,manifestazione più adatta a Canè ,battè federer al dire il vero ma sul 3-0 per la svizzera una volta ,ma se pensiamo che Lorenzi ha quasi perso con chiudinelli pozzi per me avrebbe perso i singolari anche sull’erba
Scordiamoci l’erba non siamo l’Australia,sul cemento favoriamo seppi sulla terra fognini valutando la presenza di del potrò che sul cemento ha vinto uno slam e che potremmo affaticare sul rosso senza il vincitore degli us open la terra è un sucidio superficie velocissima ma non agevole per fognini e Lorenzi riponendo poco affidamento su bolelli
Per me hanno paura che, in caso di superficie veloce, rientri Del Potro.. e li sarebbero dolori.
Anch’io concordo con gli altri commenti: meglio una superficie rapida, cemento outdoor dove Seppi si trova bene e anche Fognini ha dimostrato di saper giocare molto bene (vedi a New York contro Nadal). In effetti l’erba non sarebbe affatto una cattiva pensata, dove Seppi è molto bravo. Certo Fognini non sa cosa sia, ma nemmeno gli argentini….. Ma credo che la mentalità dei nostri tecnici non contempli nemmeno l’ipotesi erba. Al messimo possono concepire l’hard outdoor. Giocare sulla terra sarebbe un aiuto agli argentini che sanno giocare quasi solo lì e lì sono forti.
Concordo per lo stupore su Pesaro. Impianto stupendo per i periodi da indoor, Ma in Luglio….
Quando Barazzutti dice che la terra e’ la superficie che esprime il massimo del nostro potenziale dice una verita’ ma la questione va analizzata nel dettaglio.
Nella Davis si e’ sempre scelto il giusto connubio tra la superficie migliore per la squadra di casa e la peggiore per quella in trasferta.
E’ innegabile che l’Argentina sul veloce potrebbe presentare piu’ difficolta’e poi va valutato il recupero di Fognini, insomma sarebbe una scelta da fare con molte analisi alla ricerca della scelta tecnica perfetta.
Il dubbio e’ proprio questo qual e’ la ricerca che si vuole avere in federazione, della migliore scelta tecnica o della migliore scelta politica?
A fine doppio Binaghi ieri ha detto che potrebbe esserci una probabile conferma di Pesaro…..mi chiedo perche? Scelte tecniche gia’ fatte? Hanno gia’ valutato che ci conviene giocare su terra indoor? Potrebbe essere una scelta politica? Il sindaco Ricci delfino del Renzi compagno di merende Americane di Binaghi? Si mangia del buon pesce come dice la Seppia? Barazzutti a compartimenti stagni sulle valutazioni della superficie per incapacita’ di approfondimento o perche’ perfetto signor si della banda FIT?
@ Luka (#1541982)
Se ci fosse Del Potro giocare su erba o sul veloce sarebbe un autentico SUICIDIO! 😯
Indipendentemente che ci sia Fognini o no giocare su una terra lenta renderebbe il Servizio devastante degli argentini molto più agevole.
I nostri sulla terra ci sanno giocare eccome e sia Seppi che il Bole possono batterli tranquillamente Pella e Mayer.
In caso ci fosse pure Fognini a maggior ragione!
Va bene giocare su terra se c’è fognini .. Ma se non ci dovesse essere Fabio perché l’infortunio è più serio del previsto giocare su terra e’ una follia .. Un campo rapido magari proprio erba propabilmente regalerebbe all’Italia un agevole vittoria ..
Purtroppo barazutti e’ piuttosto limitato mentalmente anche in questo. Non dimenticherò mai quando nel 2005 portò la Spagna di Nadal e Ferrero a giocare sulla terra rossa di torre del greco. Ricordo che al tempo avevamo erbivori di livello come seppi , bracciali e il caro vecchio Davide sanguinetti uno che su erba vantava un quarto di finale a
Wimbledon e quell’anno raggiunse gli ottavi agli Us Open .
Barazzutti ha ragione quando dice che la terra è la nostra superficie. Però su un terreno rapido aumenterebbe il gap tra noi e gli argentini. Se si potesse giocare sull’erba…
Ribadisco la mia idea l’argentina e’piu pericolosa su terra .. pella e leo mayer sono 2 cagnacci, soprattutto 3 set su 5.. e bisogna vedere se ci sara’ fognini
Invece paradossalmente saremmo i favoriti sul cemento, dove Pella e Delbonis non rendono al meglio, l’unico che potrebbe dar fastidio è Mayer ma un Seppi in giornata non dovrebbe avere particolari problemi…
Ovviamente è solo il mio punto di vista, anche non condivisibile…