WTA Rio de Janeiro: Francesca da applausi. L’azzurra a 36 anni conquista il torneo di Rio. Settimo titolo in carriera
Ci emoziona Francesca Schiavone che conquista a 36 anni il torneo WTA International di Rio de Janeiro ($250,000, terra).
L’ex top ten italiana ha sconfitto in finale l’americana Shelby Rogers, classe 1992, n.131 WTA, con il risultato di 26 62 62 in 1 ora e 45 minuti di partita.
Per la Schiavone è il settimo successo in carriera nel circuito maggiore.
L’azzurra non vinceva un torneo da 3 anni quando vinse a Marrakech.
Winner (7): 2016 – Rio de Janeiro – 2013 – Marrakech; 2012 – Strasbourg; 2010 – Barcelona, Roland Garros; 2009 – Moscow; 2007 – Bad Gastein.
Nel primo set Francesca avanti per 2 a 1, senza break, subiva un duro parziale di cinque game consecutivi (i break al quinto e settimo gioco), con l’americana che sul 5 a 2, teneva ai vantaggi il turno di servizio (ma senza annullare palla break), ed alla terza palla set a disposizione conquistava la frazione per 6 a 2.
Nel secondo set la Schiavone sotto di un break, il servizio perso nel primo game, piazzava un bel parziale di quattro gioco consecutivi, portandosi sul 4 a 1 e con l’americana che diventava molto fallosa e commetteva diversi errori gratuiti, come il break conquistato da Francesca nel quarto gioco, con la Rogers che mandava un facile smash fuori sul break point.
La Schiavone poi piazzava un nuovo break nell’ottavo game (a 30) e vinceva la frazione per 6 a 2.
Nel terzo set l’ex top ten italiana dopo aver mancato due palle break nel quarto gioco, dal 2 pari, 40-30, metteva a segno un bellissimo parziale di nove punti consecutivi, portandosi sul 5 a 2.
Nell’ottavo gioco la campionessa milanese giocava un discreto game conquistando anche due bellissimi punti e poi dopo aver mancato un match point, dal 40 pari, l’americana commetteva due errori gratuiti consecutivi, cedeva il servizio e Francesca poteva alzare le mani al cielo per la conquista del titolo a Rio.
WTA International Rio De Janeiro – Terra
F Schiavone – Rogers (0-0) ore 19:30
01:47:15
4 Aces 0
3 Double Faults 4
61% 1st Serve % 67%
31/41 (76%) 1st Serve Points Won 34/53 (64%)
11/26 (42%) 2nd Serve Points Won 9/26 (35%)
1/4 (25%) Break Points Saved 4/9 (44%)
12 Service Games Played 12
19/53 (36%) 1st Return Points Won 10/41 (24%)
17/26 (65%) 2nd Return Points Won 15/26 (58%)
5/9 (56%) Break Points Won 3/4 (75%)
12 Return Games Played 12
42/67 (63%) Total Service Points Won 43/79 (54%)
36/79 (46%) Total Return Points Won 25/67 (37%)
78/146 (53%) Total Points Won 68/146 (47%)
Rogers – Schiavone
Oct 13, 1992 Birthday: Jun 23, 1980
23 years Age: 35 years
United States United States Country: Italy Italy
131 Current rank: 132
70 (Sep 15, 2014) Highest rank: 4 (May 02, 2011)
286 Total matches: 893
$0 Prize money: $10 570 286
427 Points: 427
Right-handed Plays: Right-handed
TAG: Francesca Schiavone, Schiavone, WTA Rio de Janeiro, WTA Rio de Janeiro 2016
Verissimo
Verissimo, una WC x una carriera straordinaria…se la era ben meritata. Ma adesso avanti col Roland Garros
Aggiungo: a 20 anni (alla fine dell’anno del 20° compleanno) le fab four erano già ampiamente nelle 100, come pure la Knapp (Camila 149, ma finisce gli anni proprio il 31 dic, l’anno dopo era nelle 100). Gli attuali rincalzi ventenni navigano oltre la pos. 300, la speranza è che le migliori delle classi 96-97 facciano un deciso balzo di qualità quest’anno. C’è da dire che se le top player attuali sono mediamente inferiori a quelle della generazione delle fab4, il livello medio delle giocatrici (orientativamente fino alla pos.200) si è alzato notevolmente.
Parto dal fare i complimenti a Francesca, davvero commovente ieri, una campionessa dotata di grande umiltà e stile, qualità che non appartengono a tutte.
Quello che mi ha impressionato ieri, è stata la sua preparazione fisica nel terzo parziale, con dei recuperi notevoli e un’ottima copertura del campo, davvero brava.
E pensare che fino a pochi giorni fa,molti sostenevano che il tennis italiano fosse finito, di certo dietro le migliori attualmente non abbiamo giocatrici di immediata prospettiva, ma delle giovani promesse(Pieri, Paolini, Matteucci, la stessa Burnett ed altre ancora)se ben supportate, potrebbero in futuro raggiungere dei buoni traguardi, anche se difficilmente saranno ripercorribili questi risultati. 😉
Quoto. Quello che avete scritto è vangelo!!
Grande SCHIAVO!!!
Bella vittoria a coronamento di una carriera meravigliosa…
sei una guerriera straordinaria e sinceramente fossi in te un sassolino nei confronti degli Australiani me lo toglierei….
Meritavi tutta la vita una WC per la continuazione del tuo record di presenze consecutivi negli Slam!!!
Non finirò mai di ringraziarti per aver vinto Il Roland Garros!!!
Pienamente d’accordo! Il livello è sceso… Siamo in una fase di passaggio… Non ci sono più le grandi campionesse da te elencate e siamo in una fase di “inter-regno”. La Williams resisterà ancora un po’ e non penso proprio che le varie Halep e Radwanska siano le candidate a raccoglierne lo scettro. Penso che si dovrà aspettare (non molto) la completa esplosione della Bencic (per me futura n°1) e di qualche altro fenomeno che per ora ancora non si avvista ancora all’orizzonte. In questo “vuoto di potere” ad ogni torneo si possono registrare delle grandi sorprese e le nostre bravissime ragazze ne stanno approfittando alla grandissima! Francesca avrà anche vinto solo 7 trofei, ma uno è uno slam, direi che ci metterei la firma subito… Soprattutto considerando che non è stato un caso dato che l’anno successivo è arrivata in finale!
Certo, ma come ha già detto qualcuno, bisogna anche vedere contro chi giocava questa ex numero 4 del mondo, chi erano le sue avversarie nel fiore degli anni di attività tennistica. Francesca giocava le sue finali contro Henin, Clijsters, Davenport, Mary Pierce… Campionesse plurivincitrici slam!
E nei vari tornei, una come Francesca, che ha per anni viaggiato tra le top 20, quindi con una buonissima tds negli slam/Premier, agli ottavi poteva tranquillamente ritrovarsi una Venus Williams all’apice della carriera, una Henin, una Hingis, una Clijsters, una Zvonareva o Safina, o Mauresmo, e magari dopo essere arrivata da battaglie del terzo turno contro Patty Schneyder, Kuznestova, Dementieva e via dicendo. Insomma, Francesca (ma anche Flavia) ha giocato i suoi anni migliori in un periodo di grande competitività del tennis femminile, testimoniato anche dall’impossibilità per Serena, di essere dominatrice assoluta di un circuito che si trova adesso standardizzato verso una livello sicuramente non eccellente.
Si è anche uno che fa Barazza ci serva:-)
Allora stare senza coach funziona! Anche Kyrgios senza allenatore in questo periodo !
E Flavia no? :-/
Bravissima, 3 vittorie delle nostre in pochi gg, non male 😉
la felicità di francesca a fine match racchiude la bellezza dello sport.
di questo sport.
Maestosa/e !!!
Come fai a scrivere in grassetto? GGrazie
3 titoli in 14 giorni! viva il tennis italiano, viva le nostre donne!
non l’avrei immaginato e per questo CHAPEAU!!! TANTO DI CAPPELLO!!!
Ho visto la partita e ha fatto 5/6 numeri da paura (vedi il pallonetto in controbalzo di rovescio del 3 set)
Certo che 7 titoli sono veramente pochini per una ex numero 4…..
Ulteriore dimostrazione…
Brava Francesca ci voleva, successo importantissimo per qualifica al Rolland Gar
Come il fratello della Errani ha fatto gli auguri a Francesca su Facebook ma non a Roberta settimana scorsa!
Oddio l’avevo lasciata sotto di un set e di un break e me la ritrovo vincitrice. Grandissima. 7 giorni fa non avrei scommesso un centesimo su di lei.
Ma poi la felicità che sprizzava da tutti i pori. Un piacere vederla giocare, vincere e festeggiare così. Grazie Francesca per avermi insegnato che c’è sempre una possibilità di vincere anche quando tutti ti danno per spacciata.
Direi che il loro rapporto sia rotto ormai da tempo 😉
Si dice fidanzata. Siamo nel 2016.