Juan Martin Del Potro: “Contro i giocatori più forti non si può giocare il rovescio in slice, per questo ho cercato di giocare più rovesci a due mani rispetto a ieri” (Video)
Juan Martin Del Potro è sicuramente il giocatore del momento.
L’argentino fermo da 12 mesi per il noto problema al polso è approdato questa notte alle semifinali del torneo ATP 250 di Delrayl Beach.
Dichiara Del Potro: “Mi sto sorprendendo anche io per il buon tennis che sto esprimendo in questi giorni. Contro i giocatori più forti non si può giocare il rovescio in slice, per questo ho cercato di giocare più rovesci a due mani rispetto a ieri. Sto ancora lavorando per migliorare il mio rovescio e giocarlo al meglio. Fa parte del mio recupero.”
“Mi fa male ovunque ma mi sto godendo questo tipo di dolore perché per fortuna non è niente di grave, e in fin dei conti dopo altre partite starò meglio. Mi sembra di sognare che dopo 1 anno sono in semifinale in un torneo ATP.
Devo stare calmo ed essere paziente perché per arrivare al 100% il cammino sarà ancora molto lungo..”
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Delpo è ancora un cantiere semovente. Mi ricorda Nadal alla sua prima uscita dopo l’assenza.Comunque sta lì e l’occhio fiamma già come ai bei tempi. Vediamo come e se si riprende
Se avessimo scritto queste cose 30 anni fa ci avrebbero acceso un fuoco sotto i piedi e bruciati come eretici.
😀
Basta vedere un Federer contro una Nadal dei buoni tempi, non poteva giocare lo slice perchè veniva puntualmente trafitto dal vincente dello spagnolo che spesso aveva tutto il tempo di spostarsi sul dritto. Slice efficace solo in certe occasioni come un jolly, ma più spesso deleterio
@ Figologo (#1533314)
Sicuramente.
La frase di Palito è imperniata sul suo gioco, non è un’affermazione valida in generale. Anche se c’è da dire che tra i top ten che si possono permettere lo slice perchè giocano un rovescio ad una mano (Wawrinka, ma anche lo stesso Gasquet, mettiamoci anche un prossimo top-ten come Thiem), quasi mai usano lo slice nella manovra. Se lo usano tornano poi appena possibile al rovescio in spinta. Questi che ho nominato preferiscono la potenza per dettare i ritmi.
Diverso discorso per Federer, dove quello che hai detto sembra calzare a pennello. Federer avendo un gioco molto vario ed essendo anche lui un top-player, si può permettere di avere quel tipo di giocata perchè è finalizzato ad uno scopo, perché lui ha il braccio migliore del circuito (e forse di sempre).
Ma se vai sotto in classifica e prendi un tennista che lo slice lo gioca in misura molto continua come Lopez, torniamo al discorso che lo slice non è efficace contro i migliori giocatori. Va bene per una certa fascia, ma sopra di quella no. Guarda quante volte Lopez ha battuto un top-ten (cosa che nel discorso di Delpo è quasi sottintesa, ossia tornare a competere a quel livello o a un livello molto vicino ai top-ten) e vedrai nei numeri che il suo tennis è deficitario. Bellissimo, spettacolare quanto vuoi, ma perdente (contro i top-15).
Dipende anche che tipo di slice giochi (meglio: che dimestichezza hai con lo slice) e su che tipologia di gioco lo incastoni.
La base del tuo discorso (correttissimo) è il carattere “monocorde” del gioco di Del Potro, impostato su un dritto come soluzione unica e finale.
Altri giocatori possono permettersi, affrontando top players, le soluzioni in slice come alternative tanto d’attacco quanto di difesa nell’ambito di tipologie di gioco molto più varie (ahinoi, il desueto chip&charge sistematico).
La bellezza del tennis: non esistono soluzioni universali slegate dalle esigenze fisiche o dalle attitudini tattiche del singolo player.
@ nere (#1532958)
Delpotro è un tennista che fa della potenza la sua arma per scardinare la difesa dell’avversario.
Quasi tutti i suoi colpi tatticamente sono impostati per arrivare a sparare il dritto.
Se gioca lo slice la sua velocità di palla scende con 2 problemi tattici: a) possibilità che l’avversario sulla diagonale del rovescio prenda il controllo dello scambio; b) che perdendo l’inerzia le percentuali di arrivare a spingere con il dritto scendano. Aggiungerei anche lo svantaggio di essere mosso per il campo con un rovescio a velocità inferiore. Per lui che è alto ma non velocissimo sugli spostamenti laterali significa concedere tempo all’avversario.
Con i giocatori forti non se lo può permettere.Llo slice è difficile usarlo efficacemente contro i tennisti di buona classifica perché in ogni caso il tennista forte ha contromisure su quel colpo che neutralizzano il vantaggio del cambio di ritmo.
Lo slice contro i tennisti forti è un colpo che tatticamente non ha una grande resa, per questo lui reputa corretto (ed io direi anche giusto) usare il suo rovescio a due mani, per trovare prima o poi la palla da accelerare con il dritto.
Auguriamo a Delpo tantissimo male come in questi giorni… perchè vuol dire che continua a giocare e dunque a vincere…
ha detto che ha dolore ovunque, non al polso…
qualcuno mi può spiegare perchè come dice del potro contro i giocatori forti non si può giocare lo slice?
Dale martin..dale
Spero solo che ti faccia male (dolori da stress) ovunque tranne che al polso! Forza Delpo!
Un po di dolore lo sente. Speriamo che si riprenda al 100%. Se lo merita
Speriamo che i problemi al polso siano definitivamente passati…
Forza DelPo!