WTA Dubai: Una stanca Roberta Vinci viene eliminata dalla Shvedova. Niente derby con Sara Errani
Fatale la stanchezza per Roberta Vinci battuta da Yaroslava Shvedova, classe 1987, n.82 WTA nel primo turno del torneo WTA Premier di Dubai ($2.000.000, hard).
La kazaka si è imposto sulla giocatrice pugliese con il risultato di 60 46 63 dopo 1 ora e 50 minuti di partita.
La Shvedova sfiderà domani al secondo turno un’alta italiana, Sara Errani.
Roberta dopo aver perso il primo set per 0 a 6, nel secondo parziale sotto per 0 a 2, infilava un parziale di cinque game consecutivi portandosi sul 5 a 2 e doppio break.
La n’1 italiana nell’ottavo gioco cedeva malamente il servizio, ma sul 5 a 4 alla seconda occasione teneva a 30 il turno di battuta ed alla seconda palla set a disposizione conquistava la frazione per 6 a 4.
Nel terzo set la kazaka avanti per 2 a 0, cedeva la battuta nel terzo gioco.
Sul 3 pari la svolta della partita, con Roberta che dal 15-40, mancava complessivamente quattro palle break (con quattro vincenti della Shvedova) e poi nel gioco successivo l’azzurra cedeva a 15 la battuta commettendo due errori gratuiti e subendo due vincenti (uno con un nastro malefico nel primo punto).
Sul 5 a 3 la kazaka senza problemi teneva a 0 la battuta e vinceva l’incontro per 6 a 3.
Dal 3 pari, vantaggio pari, Yaroslava ha messo a segno un parziale di 10 punti ad 1.
La partita punto per punto
R. Vinci – Y. Shvedova
01:49:36
1 Aces 1
6 Double Faults 5
58% 1st Serve % 66%
25/44 (57%) 1st Serve Points Won 43/69 (62%)
10/32 (31%) 2nd Serve Points Won 15/36 (42%)
4/11 (36%) Break Points Saved 12/16 (75%)
12 Service Games Played 13
26/69 (38%) 1st Return Points Won 19/44 (43%)
21/36 (58%) 2nd Return Points Won 22/32 (69%)
4/16 (25%) Break Points Won 7/11 (64%)
13 Return Games Played 12
35/76 (46%) Total Service Points Won 58/105 (55%)
47/105 (45%) Total Return Points Won 41/76 (54%)
82/181 (45%) Total Points Won 99/181 (55%)
13 Ranking 82
32 Age 28
Taranto, Italy Birthplace Moscow, Russia
Taranto, Italy Residence Astana, Kazakhstan
5′ 4″ (1.63 m) Height 5′ 11″ (1.80 m)
132 lbs. (60 kg) Weight 154 lbs. (70 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (1999) Turned Pro Pro (2005)
8/3 Year to Date Win/Loss 3/3
1 Year to Date Titles 0
10 Career Titles 1
$10,364,837 Career Prize Money $4,783,748
TAG: Roberta Vinci, Vinci, WTA Dubai, WTA Dubai 2016
Vince non dubito minimamente sulla voglia di vincere di Roberta ci mancherebbe altro. Tuttavia talvolta l’inconscio si mette di traverso, nella vita di Roberta, nella mia ed in quella di chiunque, ostacolando o addirittura precludendo la possibilità di raggiungere un traguardo se a questo traguardo é legata una conseguenza ansiogena. Tutto qui.
cioè?
il diritto alla stanchezza c’era solo negli anni 80 e poi è stato abolito?
Non capisco
Se tu pensi che giocare a 33 anni, per 3 giorni di fila, sia una cosa indolore che si recupera facilmente (e non parlo nemmeno di viaggi e cambiamenti vari), mi sa che sei un po’ fuori strada.
sì vabbè, ma chi ha visto la partita si è accorto che era stanca e non correva. Gliel’ha detto anche Cinà di non pensare al dolore alle gambe e di correre.Altro che freud e psicologia.questi sono dietrologismi. certo che roby ha una vita inconscia ma che c’entra?anche la bencic ha perso ieri contro una jankovic che veniva da una serie di risultati disastrosi e anche lei era evidentemente stanca. a volte le spiegazioni sono talmente semplici che si fa fatica ad accettarle (e comunque il punto non lo intendo come “stai zitto” ma più come “non hai visto la partita. non puoi sapere perchè ha perso (se l’avresti vista, avresti capito)”.Non facciamo le vittime
ottimo commento quello di Angiolo ma anche di altri come andreandre che sembrano davvero aver inquadrato bene il match.
Io non farei troppe dietrologie sul confronto con la Errani eccetera…primo set a parte dove la Vinci praticamente non ha giocato (ma dove la sua avversaria è stata molto molto incisiva) il resto del match mi è sembrato lottato.
Nel terzo sul 3-3 non è riuscita a portare a segno una palla break che avrebbe potuto portarla a vittoria e che mi avrebbe risparmiato qualche imprecazione!
Anche io mi aspettavo di più (facendo il tifo) ma non è che si possano vincere tutte le partite sopratutto venendo da un tornero concluso due giorni prima…Speriamo ora in una buona performance a Doha o sopratuttto a marzo a Indian Wells!
Se l’avessi visto, questo commento di certo non l’avresti scritto.
Credo che il coaching di Cinà e la successiva reazione di Roberta, la dicano lunga sulla voglia di vincere che anche oggi aveva Roberta, a prescindere da chi fosse la sua avversaria al prossimo turno.
@ Angiolo (#1529961)
Se dici che Sara è nel momento più buio della carriera, allora con la cinese non doveva passeggiare…delle due l’una 😉
Non so se è più un peccato questa sconfitta ma che rimanderà probabilmente soltanto di qualche settimana il raggiungimento del presunto obiettivo top ten, o il mai aggiustato atteggiamento mentale di questa kazako-russa a mio parere di gran talento, che da anni ormai alterna alti e bassi senza mai dar reale sfogo a tutto il potenziale.. Cominciamo da oggi?
infatti. la partita per chi l’ha vista ha raccontato che la kazaka oggettivamente ha giocato molto bene. dire questo non significa essere di parte,tifare per vinci e trovare degli alibi per lei ma raccontare la verità. e poi sempre per chi ha visto la partita ha potuto vedere vinci chiaramente molto stanca. come si fa a non aver visto questa situazione. inoltre nonostante ciò ,veramente che vinci nel terzo set poteva portarla a casa lei la partita. ora riposo meritatissimo per ricaricarsi.
ma quale stanchezza……questo è un classico dagli anni 80….
per favore……
L’ha più vinta Shvedova che persa Vinci. Poi quella volee pallonetto del tutto casuale ha fatto pendere l’ago verso la sconfitta di Roberta. Peccato. Ma almeno si è capito che il derby Sara Roberta non è un problema per entrambe.
Una Roby stanca che avrebbe dovuto saltare questo torneo, già dall’inizio si vedeva che non era fisicamente e mentalmente a posto (ved. primo ingresso di Cinà e le loro parole!), ha voluto onorare lo stesso il torneo e quindi non si possono che spendere elogi….arriverà in top ten senza l’aiuto di nessuno, perchè lo merita e perchè è giusto così!!
La Vinci nel terzo ha avuto una facile palla break sul 33 per andare 4 3 , ma sbagliata malamente. E la partita è finita li, mentre la Shvedova è tornata a macinare colpi, Robertina si è fermata, scegliendo di non soffrire per giungere a un match indesiderato. che si sarebbe giocato già stamane senza aver tempo di adeguato riposo e con possibilità di una sconfitta per lei poco digeribile.
Bah,,,,io di questa Shvedova non ricordo nulla…..solo che quando vede un italiana pare una top 10……ma in tutte le altre gare cosa combina ?torna normale ??
Comunque resta il fatto che contro la Vinci ha giocato molto bene,peccato perchè partita poi era girata…
Certo che ci vuole della fantasia per definire Sara Errani una “alta italiana” come e’ scritto nell’articolo!
Se non scrivevi punto non avrei replicato. Penso che punto, ovvero zitto, tu io o chiunque altro possiamo dirlo a parenti amici o affini ma non certo a chi neanche ti conosce ed interagisce su un blog esprimendo una propria opinione che ha pari dignità delle altre. Quindi “punto” lo dici a casa tua, comunque non a me. Non ho fatto un’analisi tecnica, non avendo visto la partita, ma psicologica. È un fatto che Roberta eviti di incontrare Sara e guarda caso è quello che è avvenuto anche oggi come conseguenza della sconfitta con la Shvedova. I tennisti sono individui come altri dotati di una vita psicologica complessa, fatta di coscienza e inconscio, che ne determina i comportamenti. Non bisogna leggere per forza Freud per capire che talvolta un impedimento ci consente di evitare qualcosa di spiacevole. Ed il tennis, tra tutti gli sport, è quello dove gli aspetti psicologici possono esser decisivi. Dire che Roberta ha una vita inconscia è come dire che nel suo corpo il sangue circola o che nei polmoni entra ed esce aria, è un’evidenza medica non di certo una critica.
Avevo scritto stamattina che le partite non vanno mai sottovalutate, come le avversarie. Ogni match fa storia a se, sembra una frase fatta ma il tennis insegna che non lo è assolutamente.
Sara contro la cinese doveva passeggiare, invece era sotto 5-1 avendo fatto solo un punto in risposta dopo 3 games. Solo la froza della disperazione, il baratro, una grande caparbietà nel momento forse più buio della carriera, l’hanno risollevata, e dopo soli 2-3 games quei colpi della Zheng prima micidiali, sembravano routine.
Se si vuole la partita di Roberta è simile ed opposta. Addirittura lei da sotto 5-0 ha preso la bicicletta. Ha avuto una grande forza di reazione, contro un’avversaria molto più insidiosa, che gioca bene e potente sia di dritto che di rovescio. Ha vinto il secondo, ha recuperato un break nel terzo, e quando la partita sembrava definitivamente aver girato verso i nostri colori, 3-3 15-40 una voleè già chiusa e steccata dalla kazaca è diventato un pallonetto vincente. Da li Roby non si è ripresa.
Differenza: le avversarie, la Zheng si è sciolta mentre Sara si è irrobustita all’improvviso, la Shvedova sinceramente oggi ha fatto un terzo set quasi perfetto, con colpi di alta scuola. Giocatrice che manca di continuità, un Kukushkin al femminile, ma che oggi francamente ha giocato un gran tennis,domani magari si scioglie anche lei.
Roberta è passata in meno di 48 ore dall’alzare un trofeo indoor in superficie diversa, all’aperto, senza allenarsi troppo sulla superficie, con la stanchezza, l’emozione e il calo di adrenalina fisiologico dopo una vittoria, ad affrontare una giocatrice pericolosa, se in giornata, con il patema di questa “maledetta” TOP TEN, e il patema di affrontare la Errani al turno successivo.
A 33 anni e non essendo, a differenza di altre, un robot di freddezza e spietatezza sportiva (Roby non lo è mai stata in carriera), credo che perdere 6-3 al terzo dopo essersi vista annullare 4 palle break con 3 vincenti miracolosi e un pallonetto, che dite, ci può stare?
appunto, non hai visto la partita.punto
Bravissimo!!!
Continuità.
La Shvedova non sa neanche cosa significhi…
piu’ volte mi sono chiesto durante la partita perche’ questa schedova non sia tra le prime 15 del mondo
La Shvedova ha fatto una buona partita.
Infatti qualcosa vuol dire, che entrambe siano uscite subito.
@ Federicus (#1529897)
Guarda do’ una bella notizia a te,antonio e Gabriele Firenze, se esce alla prima partita nei prossimi 3 tornei perde 2200 punti circa,un salasso che la fara’ uscire dalla TOP 10.PENSA CHE ROBA.
Pienamente d’accordo.
Non c’è assolutamente da preoccuparsi per la top 10, perchè questa Roberta ci arriva tranquillamente con i suoi mezzi, senza attendere i risultati delle altre.
spiace per sara.
Hai ragione. Non mi spiego come sia possibile che giochi bene solo un paio di volte l’anno.
Non ci dimentichiamo che la Shvedova è quella tennista che ha fatto il golden set con la Errani. Roba da pazzi!
Ma solo a me è sembrato che Shvedova abbia giocato una gran partita?
Non sbagliava niente, rovescio inside-out devastante.
Certo, Vinci molto ferma e con poche rime in campo, ma l’avversaria non ha regalato nulla.
questa è la quinta partita ma il punto è che arrivata a doha ieri dopo un viaggio dalla russia, mettici l’adattamento al clima e al campo, l’età..ma scusa hai visto la partita?Anche la bencic oggi ha perso per lo stesso motivo
Niente tragedie. Molti di voi l’avevano prevista questa sconfitta. Non è che la Vinci sia diventata tutto ad un tratto un top 5 ad innanellare vittorie su vittorie. Ricaricherà le batterie e avanti con Doha. Comunque volevo precisare che nel secondo è andata lei avanti 2-0. Sbaglio?
@ king_scipion66 (#1529882)
Guarda secondo me con il rendimento al 50% di oggi c’entra la stanchezza fisica e mentale, ma c’entra anche il peso dell’obiettivo. Anche se sei stanca in campo non lo devi dare a vedere, invece, come ha fatto notare lo stesso Cinà, in campo si trascinava platealmente, come a dire “vedete che non mi reggo in piedi?”, come a mostrare a tutti l’alibi per la prestazione. Tutto fatto inconsciamente, è ovvio, ma a me, e a sentire Cinà anche a lui, ha dato questa impressione. A non andare ancor più che le gambe era la testa: com’è possibile giocare sempre e costantemente sul rovescio “on fire” dell’avversaria quando pur avendo giocato il diritto un terzo, forse un quarto delle volte del rovescio, con quel colpo ha fatto molti più gratuiti?
Che poi la stava ugualmente per vincere, sopratutto per demeriti dell’avversaria, e che quella volèe 99 volte su 100 Yeroslava non la mette in campo, perdendo probabilmente poi la partita, per me è meno importante del fatto che abbia giocato al 50%, se questo rendimento è dovuto anche al “blocco della top10”.
Ecco, solo per questo mi sono schifosamente, lo ammetto, augurato la sconfitta di Carlita, così lei si toglie il peso dallo stomaco e sopratutto il dubbio che possa accadere quanto accaduto nel 2013.
A me personalmente se arriva in top10 non importa molto, mi piace come gioca, per cui che abbia un BR 5 o 9 o 11 non mi cambia nulla, ma a lei sembra importare e quindi mi piacerebbe che ci riuscisse.
Scusa lo sproloquio e ti ringrazio per l’apprezzamento sulle mie competenze tennistiche 😉
Hai ragione, ma tieni conto che domenica era in russia e ha giocato. Oggi è a Dubai e ha giocato pure oggi. E poi considera che non è una ragazzina, ha 32 anni.
Io spero che a questa dannata top ten non ci pensi nemmeno più. Essere numero 13 o numero 10 fa tutta questa differenza?!
@ Federicus (#1529896)
Ma una arriva a quella posizione perché ha ottenuto risultati tali in un’anno che le hanno permesso cio’,non e’ che ha stampato in fronte il numero 2 che deve confermare sempre,un po’ perché ha giocato male,un po’ per problemi fisici,fatto sta’ che e’ scesa al 3,ora al 4,se giochera’ male a Doha e Dubai scendera’ al 5-6-7 ecc……
Cosi’ come verra’ il difficile per la Kerber e per tutte le tenniste che diventeranno numero 2,cioe confermare questa responsabilita’ ad ogni occasione,e si sa’ se non sei una Serena Williams e’ molto difficile,ci sono una marea di tenniste che sono arrivate al numero2 e anche al numero 1 che poi non hanno piu’ vinto e sono ritornate in posizioni arretrate.
Quindi cos’ e’ che vuoi dire?
Ma io ce l’avevo con chi esagera (il top 5), ce ne fossero si di Roberta Vinci!!!!
Vista la prestazione odierna della Shvedova ,Sara parte sfavorita. C’è anche da dire che la Yaroslava vive alla “giornata” , alterna buone prestazioni a pessime tipo alla Giorgi, Wickmayer.
Quando perdono le altre però non è mai per stanchezza?dai siamo seri son 4 partite parlare di stanchezza è trovare scuse.
Le sconfitte fanno parte del gioco, e per me la tensione dell’obbiettivo (il dover vincere) l’ha fatta giocar male e perdere.
@ Federicus (#1529896)
*non adeguato a una giocatrice con una classifica di n.2
@ Gaz (#1529880)
Dopodiché non ne ha più raggiunte un risultato non dalla giocatrice n.2 del mondo all’epoca
Era più che prevedibile del resto stessa fine ha fatto anche la bencic finalista con lei a San Pietroburgo. Troppo stanca
Ahi ahi ahi, l’inconscio esiste per chi avesse qualche dubbio…se vuoi evitare qualcuno cambia poco averlo come compagno di squadra o avversario, l’importante non incontrarlo. Non ho visto il match ma credo che l’idea di dover affrontare Sara non piaceva a Roberta, del tutto inconsapevolmente, con tutto il rispetto per la Shvedova.
se incrocia quella volèe adesso parleremo di un altra partita…e cmq nessuno ha detto che la kazaka non abbia meritato di vincere…però Roberta doveva chiudere quel punto anche se da seduti tutto sembra semplice…
No ragazzi mi spiace ma quei 2 punti li ha vinti tutti la Shvedova, Roberta ha sciupato altro ma quelle 2 palle break no, la Shvedova è stata bravissima e quei 2 punti se li è guadagnati tutti, soprattutto il primo.
@ S&V (#1529862)
Io però non vi capisco…ma perchè dubitare e volere la sconfitta della spagnola per sta top ten??…prima cosa porta sfiga ragionare cosi…seconda cosa Roberta ci arriverà per meriti propri…stasera ha perso giocando al 50% contro una giocatrice in canna…e persa per una volèe non chiusa sulla palla breack e sulla quale la kazaka ha fatto un numero con una buona dose di fortuna….se non vedete ste cose datevi ad altro sport per favore…
Questo commento non centra niente con quello che voleva dire l’amico,anzi gia’ che ci siamo tra le 4 da lui nominate Simona Halep e’ l’unica che l’anno scorso e’ arrivata in fondo a due tornei attaccati(TORONTO e CINCINNATI).
la vedo dura per sarita contro la shvedova
Anche col servizio le andava sul rovescio…
Questa soglia dei -150 punti giá due anni fa…
Nulla da dire! Onore a Roberta che ha rispettato l’ impegno. Tra adrenalina del primo premier vinto, cambio drastico di condizioni, viaggi e eta’ sinceramente credevo perdesse in due. Peccato non vedere piatti volare al prossimo match
Tranquilli, domani vince Caroline ! 😉
@ Evolution (#1529846)
Totalmente ingeneroso, si vedeva che era stanca fin dall’inizio e “su incitamento” di Cinà ci ha provato e quasi l’ha portava a casa. Non è, nè sarà mai stata, da top 5 ma avercene che giocano come lei invece delle onnipresenti sparapalle!
@ Federicus (#1529860)
vabbè dai non mettiamo in mezzo la halep,poverina cosa c’entra? 😆 la halep è del 1991 ha vinto 11 tornei è numero 3 è stata numero 2. magari ad avercene noi in italia di giocatrici cosi. per dire se fosse italiana,sarebbe la terza migliore di sempre,dopo ovviamente pennetta e schiavone. per quanto riguarda vinci,la continuità l’ha dimostrata vincendo un grande torneo solo qualche giorno fa. dai sarebbe ingiusto parlare di mancanza di continuità dopo una sua vittoria. io spero che vinci arrivi tra le prime 10 e non solo che conitnui a divertirsi a fare risultati e magari a scalare ulteriormente posizioni in classificia wta. se lo meriterebbe questa giocatrice. ha un’umiltà e una dedizione oltre che bravura e correttezza,che mi hanno colpito.forza roberta.
Peccato per quelle palle break sul 3-3 ma Roberta ha già fatto tanto. Se la kazaka gioca come nel primo set è ingiocabile per molte, molto più fattibile per Sara se mantiene il livello degli altri due set
Eeeeh vabbè fa lo stesso…una settimana di relax!
Vedere la partita di domenica e quella di oggi fa dubitare che in campo ci fosse la stessa giocatrice. Ma è ovvio che in condizioni normali questo torneo non l’avrebbe mai giocato dopo aver vinto in Russia e con così poco tempo per ricaricare le pile. Non auguro mai la sconfitta a nessuno, ma domani spero che la Navarro perda così Roberta si potrà finalmente togliere questo peso del raggiungimento della top 10 dalle spalle.
@ Evolution (#1529846)
Infatti la Halep è n.3 del mondo e non ha ancora fatto una finale negli ultimi mesi
@ Evolution (#1529846)
In questo caso non si può parlare di continuità, lei veniva da una viaggio dalla Russia fatto il giorno prima, che ha sicuramente portato a doversi adattare a tutta una serie di cose (clima, superficie outdoor..) in pochissimo tempo. Tu parli di campionesse…ma campionesse come Williams, Sharapova, Halep, Azarenka non giocano quasi mai una settimana dietro l’altra (anzi!), soprattutto poi se hanno vinto settimana prima
Difficile anche per le campionesse macchine da tennis vincere,festeggiare,staccare,viaggiare,ripartire da zero in un’ altro contesto figuriamoci per una tennista di 32 anni non proprio abituata ad incassare vittorie prestigiose,tra l’altro contro una giocatrice di grande potenzialita’ che oggi come raramente fa’le ha messe in mostra con un’alta frequenza,Stanchezza su appagamento come Bencic stanchezza su demoralizzazione.
e nonostante tutto ha sciupato 4 palle break sul 3-3 nel terzo 🙁
Senza fare dietrologie del genere “non voleva incontrare Sara”, basiamoci su quello visto in campo. Roby era visibilmente stanca. Ora ricaricare le pile per il prossimo torneo e sempre forza Roby! 😀
ehm….non è un robot e ha 33 anni vorrei ricordarti. Era palese la stanchezza eppure stava per vincere. Si fosse giocato domani l’avrebbe vinta questa partita.
La risposta a coloro che scrivono cose tipo “lei è da top 5”!!!
La differenza tra una campionessa e una buona giocatrice, sta anche nella continuità di risultati e soprattutto a non farsi sopraffare dalla tensione per un obbiettivo alla portata.
Con questo auguro a lei, che mi è simpaticissima, di entrare in questa benedetta top 10!
cavolo Roberta ce ne dai una cotta e una cruda, il prossimo lo devi rivincere. baci
Non avevo dubbi! Alibi alibi alibi
Ci sta ma peccato..Roby visibilmente ferma sulle gambe. Anche nel coach Cinà le ha detto di non pensare alle gambe ma di correre. Peccato perchè poteva vincerla ugualmente grazie all’imprevedibilità della Shvedova e soprattutto per quelle quattro palle break non sfruttate sul 3-3..ora bisogna riposarsi e pensare a Doha dove è obbligatorio fare bene!
Ce voleva tanto a capì che je doveva gioca sul dritto?
speriamo la Navarro perda domani altrimenti Top Ten rinviata