Il manager di Maria Sharapova dichiara che Serena Williams odia Maria
Secondo Max Eisenbud, agente di Maria Sharapova, Serena Williams odia Maria Sharapova.
In un’intervista concessa ad Eurosport Russia l’agente di Maria dichiara che l’americana non sopporta il fatto che la russa sia l’atleta più pagata del circuito e per questo si impegna ancora di più quando affronta la Sharapova.
Poi parla anche del coach di Serena Williams, Patrick Mouratouglou: “Lui è ‘The Mastermind (nella trasmissione di Eurosport), però date un’occhiata al suo curriculum di coach prima di allenare la più forte di tutti i tempi, col servizio più forte di tutti i tempi”.
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Ouch!
Interessi comuni extratennis… vedi alla voce… maschi…
Mi fa rabbia leggere ciò, donne che nella loro vita hanno tutto e riescono a vivere facendo quello che amano, si attacchino a quello che di più ignobile esista al mondo: Il denaro! Per quanto riguarda l’amicizia tra donne, molto difficile farla nascere e portarla avanti in certi ambienti, mi stupisco ancora come mai non si siano ancora accapigliate. Ricordo un torneo da adolescente, una del mio circolo mi voleva menare e istigo un gruppetto contro.
@ non_sono_un_pallettaro (#1521834)
Hingis e kournikova giocavano insieme il doppio, quindi presumo un certo feeling e stima reciproca ci fosse.
@ IndoorClay (#1521579)
Non lo vedi,il che è comprensibile,semplicemente perchè l’odio tra donna e donna è molto più sottile e velato,e può manifestarsi con frecciatine subdole e nascoste.Ma la stessa ipocrisia può esserci anche tra uomini,solo che nel pensare comune siamo abituati che un odio maschile sia più riscontrabile agli occhi poichè più diretto,e forse è anche quello che si risolve più facilmente,mentre tra donne,se c’è odio,spesso lo resta a vita
Il problema di Serena è che è lei che l’ha sempre messa sul piano del razzismo: “la pagano di più perchè é bianca e bionda” è una sua dichiarazione.
Razzista, perchè la mette sul colore della pelle e dei capelli, mentre la pura verità è che “la pagano di più perchè è gnocca”, ma questo non lo vuole ammettere, nè lo ammettono i suoi fans.
E così si resta intrappolati nei propri limiti mentali.
Che poi con le decine e decine di milioni di dollari guadagnati che Serena si faccia un cruccio dei guadagni di Masha a noi poveri mortali più che ridere fa incavolare, siamo a livello di Zio Paperone e Rockerduck!
Ultima annotazione, che la Sharapova sia “antipatica” perchè preferisce il più delle volte stare sulle sue e dà poca confidenza alle altre può essere un superficiale giudizio, essere estroversi o introversi sono caratteristiche che nulla hanno a che fare con la simpatia.
E se qualcuno ancora pensa che chi è “freddo” come la siberiana regina delle nevi sia necessariamente anche cattivo, ricordo che non è affatto vero, ad esempio i gelati sono buonissimi!
AHahahah !!! Bellissima questa !!! 😀 😀 😀
questo è il miglior commento dell’anno… 😎
Convinto che l’odio sia reciproco. La Williams invidia la bellezza della russa e il successo impareggiabile con fan e sponsor, la russa invidia la forza e i trofei di Serena. Sembra quasi la riedizione dell’amore-odio tra Hingis e Kournikova. Fa parte del tennis, fa parte della competizione. Va bene così.
ci sono amicizie sia tra uomini, che tra donne. come ci sono contrasti tra uomini e tra donne. come in tutte le cose della vita. per quanto riguarda queste dichiarazioni,le reputo di basso livello,patetiche. Williams è più forte della russa,senza se e senza ma. lo dicono gli scontri diretti e gli slam vinti e gli altri tornei e classifica wta.di cosa parliamo?
Al di la di quanto scritto da qualcuno non penso che in questa storia ci sia qualcosa di “stampo razzista”, piuttosto penso che sia tutta questione di estetica.
Il termine di paragone sta tutto nel campo della moda, entrambe hanno partecipato a sfilate e servizi fotografici. Serena è stata invitata a farlo perché è la tennista più forte e vincente di tutte, nonché notoriamente appassionata di queste cose.
Dall’altra parte la Sharapova avrebbe tranquillamente potuto diventare una top-model anche senza mai aver praticato uno sport a livello professionistico in vita sua.
In questo caso, come in quello della Vonn, ci si trova di fronte ad una top-model che è anche campionessa sportiva, è normale che gli sponsor paghino cifre altissime per contendersele.
La differenza è tutta qui, anche perchè immagino che entrambe siano supportate da esperti che ne curano guadagni e investimenti, se non sbaglio Serena ha inciso o prodotto un disco, evidentemente però produrre e vendere caramelle rende molto di più.
Questa leggenda mi ha stufato. 🙄
Ogni volta che si tocca l’argomento “(presunto) odio fra tenniste” si leva sempre il coro di anime belle in stile “Peace & Love”…
Magari fosse così! Magari, cioè, fossero tutte amiche fra di loro e l’odio fosse solo una cosa marginale… Ne sarei felicissimo.
Premettendo sempre che non sono il detentore della Verità assoluta, e che le mie sono solamente opinioni personalissime, temo che la realtà non sia quella descritta dai commentatori più ottimisti.
Il tennis è uno sport individuale, individualissimo, forse il più individuale tra gli sport: amicizie fra donne mi sembrano estremamente improbabili; magari non sarà proprio odio acceso, ma amicizie… Mah! Forse c’è qualche amicizia nell’ATP: ma anche lì andrei cauto.
Il “politicamente corretto” rischia di soffocarci tutti quanti. Io, piuttosto che esprimermi da ipocrita, preferisco dire ciò che penso, anche se mi rendo conto che talvolta – come in questo caso – può risultare sgradevole.
Detto questo, massimo rispetto per chi la pensa diversamente.
Riguardo alla questione dei guadagni, non saprei dire una parola definitiva: può essere che Serena sia meno appetibile per gli sponsor non tanto perché nera, ma forse perché troppo muscolosa rispetto alla filiforme Sharapova, che risulta maggiormente aderente agli standard imposti alle modelle.
Non saprei…
Di certo c’è una cosa: sebbene la Sharapova non mi sia simpatica, la stimo moltissimo per come ha saputo resistere alla pressione mediatica e volgerla a proprio vantaggio, diventando una vera e propria macchina da soldi. Essere bella è sicuramente un vantaggio, ma il peso della popolarità da “bambola” ti può anche schiacciare. E’ quello che – io temo – sta accadendo alla Bouchard: per resistere allo stress che comporta il fatto di essere una tennista “forte & bella” occorre cervello, oltreché qualcuno che ti metta al riparo dalle insidie. La Bouchard, più che sulla scia della Sharapova, mi sembra sulla china della Kournikova…
Rimango della mia idea 🙂 Beyoncé non è così nera
Straquoto!
Ma quale colore della pelle! Sharapova e Ivanovic per esempio sono bellezze che piacciono di più alla massa. Mentre Serena é “in tipo” divide abbastanza sul lato estetico. Il colore Della pelle non influisce anche perché ci soon in sacco di star belle Afroamericane la già citata Beyonce ma anche Kerry Washington per esempio. Tirare sempre fuori quests storia delrazzismo é piuttosto ridicolo e vittimistico.
è gnocca, bionda e bianca, immagino che non le faccia una gran simpatia 🙂 , per dire che non esistono amicizie vere bisognerebbe esserci dentro, ma qua sanno tutto dal divano di casa…..va beh!
Rivalità nel tennis femminile? Basta vedere in casa nostra!!! Per non parlare della “simpatia” sempre nei nostri lidi…Ovviamente in entrambi i casi c’è sempre l’eccezione, la meravigliosa Pennetta
Oddio.. se Beyonce fosse una tennista top10…. vorrei vedere chi sarebbe la più pagata….
Sono una donna e tutto questo odio tra le donne non lo vedo ma probabilmente gli uomini da fuori vedono cose che io non noto per il resto ritengo che Serena non sia la più pagata al mondo semplicemente perché è nera e quindi meno richiesta dagli sponsor
Per come è posta la questione, qua si va al di là di una possibile non-amicizia o di un’antipatia latente o di un’invidia che ci può essere tra professioniste. In questo caso tenniste.
Qua l’unico motivo posto è che Sharapova è “l’atleta più pagata del ciruito” e questo scatenerebbe “l’ira funesta” di Serena che, alla sola sua vista, avrebbe voglia di massacrarla!
Può essere, forse è estremizzato o romanzato, ma tutto può essere: la tennista più forte dovrebbe essere, in teoria, anche quella più amata e più pagata.
E questo turberebbe notevolmente la Williams e il suo ego.
Ma il tennis femminile è anche fatto di immagine e probabilmente gli sponsor e quant’altro badano anche a questo, oltre al reale valore tecnico e di forza sul campo.
Non so se sia realmente così, però questa invidia “economica” è anche l’invidia dell’aspetto fisico.
O di tutte e due le cose, in questo caso.
La Williams si deve “accontentare” di essere la più forte: se è così invidiosa di chi è più ricca, bella e appetibile fa male.
E’ un problema suo.
Sharapova, probabilmente, odia a sua volta la Williams perché mai potrebbe vincere 21 titoli dello Slam.
Insomma è una questione talmente infima e banale che davvero merita di essere conclusa qui.
E io chiuderei con un bel “chi se ne frega”, a dir la verità 🙂
perchè esiste una tennista che non odi Maria?
Nel tennis femminile conta molto l’aspetto fisico per gli sponsor quindi da questo punto di vista non può esserci paragone tra Maria e Serena
Beh, se indicono un Festival della Simpatia, secondo me entrambe non entrano nemmeno nella top ten…
Già si sapeva, non avevamo bisogno dell’esternazione di Muguruza.
Questo odio di base lo si trova a tutti i livelli, anche e soprattutto lo si percepisce nella terza e quarta categoria.
Fa parte della natura femminile nell’ambito della competizione.. Come scrive Milan Kundera, se la seconda guerra mondiale fosse stata condotta da donne, invece che da Hitler, Churcill, ecc., probabilmente si sarebbe conclusa con l estinzione del genere umano (più o meno era questo il concetto )
Va detto che, facendo queste dichiarazioni, il manager non è che aiuti Maria…
Ma rivalità di cosa che gli ultimi 20 match gli ha vinti Serena ahahahahah.
È come paragonare il Bayer Monaco con il Carpi(tutto il rispetto per il Carpi)
Incredibile
totalmente d’accordo che nel circuito femminile non esistano amicizie vere, garbine ha detto una cosa sacrosanta
una delle rarissime eccezioni può essere l’amicizia tra la wozniacki e serena
La rivalità fra le due è arcinota.
Ancora una volta si tratterà di valutare quali e quante sfumature possa avere il termine “odio”, e se questo sia il termine appropriato.
Ma la sostanza è sempre la stessa: come disse efficacemente la Muguruza, nella WTA si “odiano” tutte (o non vi sono vere amicizie, se così suona meglio…). Certamente a noi appassionati piacerebbe pensare il contrario; ma io sono sempre più convinto che Garbine abbia detto il vero.
Anche ammettendo che esitano vere amicizie, io penso che siano rarissime eccezioni.
Ci si arrampica sugli specchi.
Se così fosse, ed è possibile, non sarebbe altro che uno sprone in più per Maria, che invece, contro Serena, non sa che pesci pigliare.
Ne risulta una miscela merchandising-risultati sul campo francamente urticante.