ATP Rotterdam: Richard Krajicek prende i rifiuti di Djokovic, Wawrinka e Berdych
Non è facile la vita per il Direttore del torneo ATP 500 di Rotterdam, Richard Krajicek che si è ritrovato con l’assenza di Roger Federer e nessun top 9 al via per un torneo che negli anni passati è stato sempre con diversi top ten.
L’olandese ha ricevuto i no in queste ore di Novak Djokovic, Stan Wawrinka e Tomas Berdych, che già la scorsa settimana aveva rifiutato Sofia.
TAG: ATP Rotterdam, ATP Rotterdam 2016, Berdych, Djokovic, Wawrinka
Ma perchè avrebbe dovuto iscriversi ad un torneo sul veloce indoor (situazione non adatta al suo gioco). Se va bene supera un turno ed ottiene 45 punti che otterrebbe tranquillamente passando due turni a Buenos Aires (cosa ampiamente alla portata). Solo che nel primo caso i 45 punti non conterebbero niente perché Fabio ha raggiunto il limite di Atp 500 che contano nel suo ranking mentre a Buenos Aires (Atp 250) avrebbe anche la chance ai quarti di vincere, meglio uno Tsonga, Isner ecc. sulla terra che Gasquet, Monfils ecc. sul veloce indoor.
Ho avuto la tua stessa lettura. Titolo scarso, come l’ATP 500 di Rotterdam!
“Richard Krajicek prende i rifiuti di Djokovic, Wawrinka e Berdych” scritta cosi, sembra che Richi lavori come pulisci sala(raccogli rifiuti) alla fine dei match di Djokovic, Warinka ecc ecc 😛 😆
Alla fine chi gioca sempre rimane seppi.. che nn ne perde uno..sofia,rotterdam,dubai.. speriamo trovi il tempo per un richiamo fisico in primavera
@ Gabriele da Firenze (#1520618)
Fognini ha giocato troppo questo anno.
Ha bisogno di ferie…Poi figurati se lui si iscrive a rotterdam ,o Dubai….
@ pallabreak (#1520602)
mah, a me Rotterdam continua a sembrare globalmente più competitivo di Buenos Aires nonostante tutti forfet.
Hai davvero ragione,infatti non capisco perché Sofia venga messa a febbraio, se andasse nella stagione del cemento Indoor europeo a fine stagione,forse il campo di partecipazione è migliore
Fognini è in vacanza (prolungata) con la fidanzata…
Vero, ma lui preferisce l’amata terra battuta sudamericana. Dove probabilmente raccoglierà poco nelle prime 2 tappe (Buenos Aires, perché mi pare abbia una wild card, e Rio) ma potrebbe rifarsi nella terza (San Paolo), dove l’entry list è tutt’altro che irresistibile e lo colloca addirittura tds numero 1.
Motivo per cui Fognini avrebbe benissimo potuto iscriversi
Ribadisco quanto scritto ieri. Gli Atp 500 secondo me non hanno più senso. I big li “snobbano”, sovente sono molto più competitivi gli Atp 250, esattamente come accadrà la prossima settimana, con molti più motivi d’interesse a Buenos Aires (Atp 250) che non a Rotterdam (Atp 500). Ormai servono quasi solo più a giocatori di seconda fascia che, facendo punti (che sono comunque tanti) negli Atp 500, puntellano la loro classifica che altrimenti peggiorerebbe parecchio.
Comunque pazzesco, l’anno scorso c’erano Murray, Wawrinka, Raonic e Berdych, quest’anno nessuno…
E’ a livello di un 250, prime teste di serie Gasquet e Simon…
Anche Kyrgios ha dato forfait.
I tornei indoor son sempre più problematici da organizzare. Cascano in un periodo, questo, ove i topplayers preferiscono rimanere focalizzati sul cemento, open, arabo e poi americano. Al più possono intraprendere la tournee sudamericana su terra.
Anche da un punto di vista puramente ambientale è difficile, per i players, scegliere la fredda e uggiosa Europa avendo alternative ricche e con clima ottimo quali Emirati e USA..
Che questa riflessione valga per chiunque pensi, in Italia, di organizzare un ATP indoor. Lascino perdere e si concentrino sul periodo outdoor.