Roberta Vinci parla della finale dell’Australian Open: “La mia vittoria con Serena può aver aiutato le avversarie”
Roberta Vinci ha parlato alla Gazzetta dello Sport della finale dell’Australian Open tra Serena Williams e Angelique Kerber.
Roberta si stava allenando e non ha visto la finale ma ha dichiarato: “A dire il vero io tifavo più per Serena. Lei è una grande, è fortissima. La mia vittoria simile a quella della Kerber? La situazione era molto diversa, lì Serena era quasi certa di fare il Grande Slam, il pubblico di casa era tutto per lei, la spingeva verso il traguardo. Per questo la sconfitta è stata molto più pesante da assorbire. Qui ha perso una partita, questa sconfitta non avrà lo stesso impatto emotivo su di lei”.
“La mia vittoria con Serena può aver aiutato le avversarie. Di solito quando si entrava in campo contro Serena si sapeva che sarebbe stata una partita a senso unico, dopo di me probabilmente sono cambiate un po’ di cose e le altre giocatrici non partono più battute”.
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Nel bene e ne male quella partita ha cambiato la sua immagine, e visto che il tempo trascorso è ancora breve è del tutto normale che con lei si parli ancora di quella impresa. Alla lunga però il rischio è che il ricordo di una partita memorabile faccia dimenticare le altre vittorie prestigiose che ha raggiunto in carriera.
Sul fatto che la sua impresa abbia aperto la strada alle altre colleghe ha perfettamente ragione. Non fosse altro che per puiro spirito di emulazione o per un banale “se c’è riuscita lei ci posso riuscire meglio io”, che molte altre, non tutte, affronteranno Serena con uno spirito diverso. Che poi riescano anche a batterla è tutto un altro discorso.
Angie non è stata fantastica, ha fatto quello che dovrebbero fare o aver fatto tutte contro serenona, spostarla, destra sinistra palla corta. Ha difficoltà a recuperare tra un punto e l’altro. Hai 20 secondi, devi ammazzarla sul piano fisico.
Secondo me, e ieri su supertennis hanno riproposto la semi di new york, La Vinci l’ha…. sul piano tattico, mentre la Kerber sul piano fisico.
Incontestabile il fatto che la Vinci ha dimostrato che la Williams sia battibile. Chi ancora non l’ha capito perché ha i paraocchi, è la Sharapova
Ahahahah, mi hai tolto le parole di bocca!
mi pare evidentemente che non hai capito proprio niente. Comunque sono d’accordo su una cosa:giornalisti, basta parlare di quella partita.Guardiamo avanti
Mi pare evidente che la Vinci si sia montata la testa. La Kerber ha detto che si era ispirata alla vittoria della Pennetta, lo stesso ha fatto di recente la Stosur dicendo che vedendo vincere Flavia le era ritornata la voglia di riprovarci.
Condivido il commento di Roberta.
La sua vittoria ha aiutato le altre, soprattutto quelle che non stavano al top della classifica e che partivano sempre perdenti.
Pero’ e’ vero, con Roberta si parla solo di quella semifinale agli US Open. Rischia di non schiodarsi da quella giornata e non guardare al presente o al futuro.
@ Fabio (#1519450)
Doveva dire che Angie è stata fantastica. A me è sembrato un torneo fantastico della tedesca. Dire le cose che ha detto non ha senso.
Non ha facilitato nulla. Serena ha perso delle partite negli slam, contro Stosur, contro Muguruza, contro la Cornet a Wimbledon, contro Lisicki sempre a Wimbledon, contro Bartoli. Eppure era sempre e comunque la numero 1. Contro la Razzano nel 2012 (anno in cui ha vinto bel 2 slam).
Sconfitte per suo demerito, ma anche per merito della avversarie. Roberta le ha impedito il grande slam. Vero, ma il grande slam è un obiettivo impossibile che nemmeno Nole riuscirà a fare. Brava Serena ad arrivare fino alla semi ed esserci andata vicino.
Non sono del tutto d’accordo con lei. Mi sembrano dichiarazioni poco generose. Poi dire che Kerber abbia vinto una partita e Serena l’abbia persa è illogico.
Ha vinto uno slam. Mica poco. In finale contro Serena che, comunque, aveva già battuto in carriera. Vero che in USA era di fronte al suo pubblico, ma contro Roberta ha perso in semifinale. Mi sembra veramente diverso.
Kerber sono anni che sta nelle 10 e ha fatto semifinale in 2 prove dello slam, vittoria in Australia e quarti al Roland Garros. Il fatto che Angie sia stata facilitata dalla sua vittoria all’Usopen mi lascia molto perplesso. Serena non aveva nessun problema psicologico, ha demolito tutte fino alla finale e si è trovata di fronte un’avversaria atleticamente superiore e tecnicamente con armi sufficienti per far partita pari.
Si ma sono i giornalisti che fanno sempre e solo le solite domande…alla vinci verrà chiesto almeno 3 volte ad intervista di quella partita… Cosa deve rispondere?!
Come se intervistano Soederling, cosa mai gli chiederanno?!?!
Non esageriamo. Hai vinto. Hai raggiunto una storica finale. Ti stai giocando la top 10 in questa ultima fase di carriera. Non rilasciamo dichiarazioni inutili che lasciano il tempo che trovano e che non ti fanno fare bella figura. Secondo me.
Si sta esagerando l’impresa della Vinci può nel limitato periodo aver fatto perdere un pò di fiducia,ma ora il vero nemico di Serena è il tempo vero nemico per tutti.
Aridaje.
Anche basta, però.