Roberta Vinci dopo la sconfitta all’Australian Open: “Probabilmente aver giocato indoor ha favorito più lei che me”
Queste le dichiarazioni di Roberta Vinci dopo la sconfitta al terzo turno degli Australian Open.
“Probabilmente aver giocato indoor ha favorito più lei che me, ma non vuole essere un alibi o una scusa. Solo che lei serve molto forte e con il tetto chiuso e senza sole o vento è più semplice”.
“Se avessi vinto i primi due game del secondo set magari le avrebbe mollato un po’. Ma vi assicuro che non è stato un calo di concentrazione o presunzione. Non pensavo di aver già vinto la partita. Ho avuto l’impressione che lei ha chiuso gli occhi e ha cominciato a tirare tutto”.
“Certo è stata brava lei, ma io non ho giocato come so. Non sentivo più la palla, insomma così così. Potevo fare certamente di più. Nel terzo set poi lei mi ha dato tante occasioni di rientrare e andare anche avanti, ma non ho gestito bene i punti decisivi, quelli che fanno la differenza. Era troppo remissiva, aspettavo troppo il suo errore. Peccato…”
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Il suo back se giocato basso e profondo dà fastidio a molte giocatrici veramente 😉
@ lucabalduini (#1512819)
ma scusa , l’ha spiegato. La Friedmann serve molto forte(=movimento veloce) e sarebbe stata quindi più disturbata in questo fondamentale da sole, vento, condizioni variabili
Correttissima la disanima della Vinci, d’altronde è sempre stata lucidissima in ogni sua dichiarazione.
Che le condizioni esterne influenzino diversamente i giocatori a seconda delle loro caratteristiche è un fatto incontrovertibile, a volte può essere concausa del risultato, ma non è mai una scusante, e Roberta l’ha detto chiaramente.
Le condizioni di gioco sono sempre uguali per tutti, è la loro influenza che varia molto da giocatore a giocatore, caldo, umidità, vento hanno un loro effetto.
E che dire se no della superficie di gioco?
Mai nessuno dirà “ho perso perchè sul cemento, sulla terra potevo vincere” come una scusa, ma la scala dei valori ovviamente un po’cambia.
Il problema è quel back costante. Di rovescio non fa male. L’avversaria odierna ci andava a nozze, specie non insistendo sul dritto, punto debole della tedesca
In effetti non ha tutti i torti. Guardati i risultati della Friedsam a livello WTA e scoprirai che i migliori sono a Linz (indoor).
Questo è il modo giusto di prendere una sconfitta, non come la Errani… 😕
Dai questa storia dell’indoor, del sole e del vento è francamente ridicola. Come se per vincere lei avesse bisogno di condizioni climatiche difficili. Eddai su.
Peccato, infatti! Il suo tennis è così, è un delicato equilibrio di tocchi, servizio, aggressività, centimetri… Poche palle possono far girare un suo match. Comunque non è la morte del mondo. Avrà altre occasioni per far bene, oggi è sicuramente più sicura di sé degli anni scorso. Dai Roby, regalaci un bell’acuto, magari in Florida o in California!
Comunque mi piacciono queste dichiarazioni. Si sente che è in fiduia e che può far bene.
Era favorita, ok, ma dall’altra parte della rete c’è un avversario e lo devi battere.
semplicemente cara Roberta il meglio l’hai già dato,è la tua ultima stagione l’hai detto anche tu ci sta perdere con giocatrici molto più giovani ed affamate.