Caos Scommesse: Novak Djokovic “Volevano offrirmi nel 2007 200mila dollari per un match a San Pietroburgo”. Parlano anche Kermode e Tiley
Anche Novak Djokovic dopo il match vinto contro Chung agli Australian Open ha parlato dello scandalo scommesse che potrebbe colpire il mondo del tennis come un terremoto nelle prossime ore.
“Volevano offrirmi nel 2007 200mila dollari per un match a San Pietroburgo. Ovviamente l’ho ignorato. Non è stato un approccio diretto ma attraverso persone che lavoravano con me a quel tempo. Ovviamente l’abbiamo ignorato il ragazzo che voleva parlare con me, non ci è neanche arrivato a me”. Questo è un crimine per lo sport. Negli ultimi 6 o 7 anni non ho sentito nulla di simile. Personalmente non sono mai stato avvicinato direttamente, quindi non ho altro da dire sull’argomento”.
Ha parlato anche il Presidente dell’ATP Chirs Kermode: “Tutti noi nel tennis siamo impegnati a stroncare ogni forma di condotta corrotta o sleale . siamo molto vigili e la tolleranza è zero, prova ne sia che tutti i giocatori professionisti e il personale di supporto sono soggetti al programma anticorruzione e che le indagini della Tennis Integrity Unit hanno portato sinora a 18 condanne, di cui 6 con divieto a vita di tornare in campo”.
Craig Tiley, direttore degli Australian Open: “Abbiamo costruito una reputazione internazionale per l’integrità del torneo e dei sistemi anticorruzione che utilizziamo. In collaborazione con gli organismi del tennis mondiale abbiamo sviluppato politiche di spicco nell’antidoping, nell’anticorruzione e nella sicurezza. Gli Australian Open non tollereranno eventuali deviazioni dai nostri valori e regole a tutti i livelli. Certo la tempistica utilizzata dagli organi di informazione per questa storia è tutt’altro che ideale per il nostro evento. Ma l’importante è che noi siamo vigili nello stroncare ogni forma di corruzione nel tennis.
TAG: Djokovic, Novak Djokovic, Scandalo Scommesse
Si dice che la prima gallina che canta ha fatto l’uovo…
@ ROGER RULES (#1510301)
ma lascia perdere chissà quanti avvicinamenti ricevano tutti i tennisti …
io sono un grande estimatore di nole….ma perche’ parla di quest’episodio solo oggi?
condivido al 100%, se riescono a imbrogliare in 22….
Che la ATP sia “impegnata a stroncare ogni forma di condotta corrotta e sleale” fa un po’ ridere. Tanto è vero che finora gli unici a pagarla seriamente sono stati giocatori insignificanti (a livello di risultati intendo).
Il compito di far rispettare le regole compete, o dovrebbe competere, alla ITF, ma questi vecchi scorregioni tutto fanno tranne che svolgere il compito a loro spettante.
Fino a che ci sarà questa vacanza di competenze, dove non è chiaro cosa deve fare la federazione internazionale e cose devono fare i due sindacati dei giocatori, non si potrà neanche iniziare a risolvere questi problemi.
Non capisco come mai a San Pietroburgo 2007 non figura il nome di Djokovic nè in main draw nè nelle quali…per caso gli volevano chiedere di perdere ancor prima dell’uscita dell’entry list??
Anche a me hanno offerto dei soldi per perdere con Federer
@ sasuzzo (#1510450)
Ma dove lo hai letto che non l’ha denunciato a suo tempo?
grave il fatto che si svegli solo adesso. E’ omessa denuncia assolutamente per la quale starebbe bene una salatissima multa o anche squalifica di un mesetto.
P.s. sono un tifoso di Djokovic
intanto dovrebbero farla finita con le scommesse (legali) sugli sport individuali.
Davydenko, d’altra parte……
Chi dice che non lo abbia fatto?
Come detto da altri l’ATP non e’ un organo di polizia.
che commenti…, approfittereste di qualsiasi cosa pur di dare addosso a Djokovic…
@ Mauro64 (#1510255)
Concordo.
nole facevi meglio a stare zitto visto che non hai denunciato la cosa a suo tempo, questo pensa di poter dire e fare quello che vuole perche’ e’ il numero 1 al mondo!
Ma punisci chi??? L’atp può punire SOLO i suoi tesserati, Djokovic non ha accettato quindi non é punibile, mica l’atp può punire il tizio che ha offerto i soldi, ammesso che siano in grado di stabilire chi sia…. se non lo avete capito l’atp non é un organo di polizia…
vuoi condanne per chi guadagna 10 milioni di dollari l’anno? prova a corromperli…per mettere in gioco la loro carriera ci sarebbe bisogno di cifre a troppi zeri. più facile cercare un povero diavolo squattrinato nel circuito nel fango dei future. il primo rimedio è evitare di far quotare le partite dei livelli più bassi.
Ma scusate, non capisco. A me sembra molto semplice… Se Nole l’ha comunicato all’ATP (come un giocatore deve fare) e l’ATP ha come suo solito insabbiato tutto, allora devono cadere parecchie teste in cima all’ATP stessa. (inutile star qui a citare gli ignobili silent ban e compagnia bella che comprovano che l’ATP è un organo privo di credibilità). Se Nole non ha denunciato, è inutile che lo dica ora. Anzi, praticamente sta auto-denunciando una omessa denuncia! Capisco che sia difficile denunciare certi fatti, ma altrimenti non se ne esce! Taroccare una partita di tennis purtroppo è molto più facile rispetto, per esempio, ad una di calcio!
L’ATP conosce benissimo la situazione ma ha tutto interesse a non far scoppiare la vicenda, dunque insabbierà e coprirà tutto quanto, per mantenere il sistema lobbistico dei privilegi e forti guadagni.
Cmq e’ normale che vengano colti in flagrante atleti di basso livello, su 100 possibili match truccati 95 sono incontri del circuito minore e quindi atleti fuori dai primi 200 posti della classifica mondiale @ I love tennis (#1510259)
Ai ricchi piace “troppo” diventare ancora più ricchi.L’illegalità non verrà mai debellata. 😳
Djokovic e Kermode si contraddicono a vicenda: Se Djokovic avesse riportato il fatto l’ATP avrebbe insabbiato il caso. Altrimenti Djokovic sarebbe colpevole di omessa denuncia… o si insabbia o non si punisce… In base al principio del rasoio di occam eviterei complicazioni asserendo che sia probabile che si insabbi e non si punisca… Citando i Litfiba (quando erano i Litfiba) nel maggio ’87: Aprite i vostri occhi!
@ Mauro64 (#1510255)
Infatti,abbiamo letto di gente anche vicino ai 1000 “colta in flagrante” sulle scommesse.Non è con queste pseudo pulizie che si ripulisce il mondo del tennis.Comunque non sarà mai qualcosa di simile,volendo fare un parallelismo calcistico,a calciopoli.Come scandalo sportivo,quello resterà il peggiore in assoluto.Il tennis non merita episodi del genere e soprattutto non merita che giocatori indegni dei suoi valori lo screditino.Per cui mi auguro che gli organi competenti agiscano definitivamente,senza tergiversare,e che si cerchi di far dimenticare al più presto indagini,processi e burocrazia varia.Già in Italia abbiamo avuto due casi,ed è bene che non solo per la nostra nazione,ma per tutto il mondo di questo sport,non vi siano altre situazioni cosi’ eclatanti.
Si 18 condanne ma a chi, giocatori di seconda o terza fascia, ma per favore che facciano meno i falsi e gli ipocriti.