Lorenzi sconfitto in tre set da Dimitrov al primo turno degli Australian Open
Esce di scena al primo turno Paolo Lorenzi all’Australian Open (Aus$44.000.000, hard).
Il tennista toscano è stato sconfitto in tre set dal bulgaro Dimitrov , classe 1991, Nr. 28 Atp, con il punteggio di 6-3 7-6(8) 6-3 in due ore e 27 minuti di gioco.
Match molto coraggioso e intraprendente quello disputato in giornata odierna da Lorenzi; c’è qualche rammarico per l’azzurro – è stato in vantaggio in tutti e tre i parziali, sprecando svariati set point nel secondo- ma alla fine ha prevalso la maggior qualità dell’avversario, bravo a vincere quasi tutti i punti clou e a porre fine in tre set a un incontro che sembrava complicarsi per lui.
Ecco il match nel dettaglio.
Primo set: pronti via e Paolino brekka. L’illusione dura però poco, il tempo di cambiare campo e arriva subito il controbreak di Dimitrov, bravo a portarsi sull’1-1.
Il parziale prosegue poi senza particolari sussulti sino all’ottavo game, game in cui Lorenzi riesce ad annullare una prima palla break ma nulla può sulla seconda. 5-3 Dimitrov.
Il bulgaro si porta quindi a servire per il set e non sbaglia. 6-3 Dimitrov dopo 34 minuti di tennis.
Secondo set: è di gran lunga il parziale più equilibrato e spettacolare.
I due contendenti si affrontano a viso aperto, con Lorenzi che prova a dare il 100% per tornare in partita e Dimitrov che dà il massimo per cercare l’allungo decisivo.
I turni di servizio scorrono veloci, con i tennisti attenti sul proprio servizio, consapevoli che un break sposterebbe gli equilibri del parziale.
Il break non arriva, nonostante le occasioni a disposizione dei due (2 palle break per l’azzurro, 4 palle break per il bulgaro) e si giunge così al tiebreak decisivo.
Il tiebreak è pieno di rimpianti per Paolino. Lorenzi, infatti, è abile a portarsi avanti e gioca bene ma si perde nei momenti fondamentali. Sul 6-4 ha due palle set a disposizione, annullate da un’ottima prima di servizio di Dimitrov e da uno splendido attacco di diritto all’incrocio del bulgaro. Paolo si procura altre due palle set sul 7-6 e sull’8-7 ma anche queste rimarranno rimpianti: ottimo attacco dell’avversario e diritto in rete di Paolino.
La beffa è così dietro l’angolo: al primo set point per Dimitrov, il bulgaro passa. Splendido punto giocato all’attacco da Grigor e recupero difensivo in pallonetto di Lorenzi che finisce out. 10-8 Dimitrov in un’ora e 9 minuti di tennis.
Terzo set: come nel primo parziale, Lorenzi brekka subito e trapela la speranza che la fatica della settimana precedente possa farsi sentire per Dimitrov. Quest’ultimo è bravo a resistere al momento no, annullando una quasi decisiva palla break al terzo gioco, palla che avrebbe quasi sicuramente ammazzato il parziale.
Purtroppo non è così. A poco a poco il bulgaro si riassesta e torna a spingere forte. Controbrekka Paolino nel sesto gioco e, sulle ali dell’entusiasmo, conquista anche l’ottavo gioco, vincendo la strenue resistenza dell’italiano.
Dimitrov va così a servire per il match e chiude il set per 6-3 dopo 44 minuti di gioco senza particolari patemi.
La partita punto per punto
Davide Sala
TAG: Australian Open, Australian Open 2016, Lorenzi, Paolo Lorenzi
Ho visto un pò la partita, ha giocato e interpretato la partita veramente bene. Peccato per l’occasioni perse. Credo che, se avesse avuto un sorteggio più favorevole, nelle condizioni che si trova ora, avrebbe portato a casa il risultato. BRAVO PAOLO…
Bravo cmq alla sua età,giocare ancora a questi livelli,vuol dire tanto.
per caso hai mai visto giocare Dimitrov? non si direbbe. Poi concordo col fatto che Lorenzi abbia fatto una grande partita
Ha perso ma non si è fatto asfaltare. Bravo anche per questo! Molto di più non si poteva pretendere!
Il risultato non rende merito alla prova di Paolone! Peccato aver sprecato 4 set point nel secondo set e il break di vantaggio nel terzo ma il bulgaro è due spanne superiore al nostro.
Infatti, Lorenzi ha interpretato la partita alla perfezione, ha cominciato a tartassare dimitrov su quella ciofeca di rovescio ad una mano che si ritrova, non pensate che sia facile gestire il drittone lavorato di Lorenzi per un giocatore con quel rovescio, gli scambi prolungati sono stati solo frutto della solita brillante strategia tattica del senese. I meriti sono solo suoi, poi il bulgaro probabilmente non era al 100% ma nemmeno tanto lontano dal suo massimo.
Giovane lo spirito, vetusta l’anagrafe,
Fin che la barca va
Magnifico godiamoci
@ Lupu (#1510260)
Non capisco una cosa…sottostava al palleggio di Lorenzi è demerito suo o forse anche merito di Paolino??…non è che gli altri sonotutti fenomeni e noi sempre i fessi…a volte siamo anche in grado di mettere un pochino in difficoltà gli altri e quindi DOBBIAMO DARE MERITI ANCHE AI NOSTRI GIOCATORI…E CHE DIAMINE!!!
Meritava un giorno in più di riposo dopo aver vinto il torneo precedente…se così fosse stato ci saremo divertiti ancora di +++….
Dimitrov ha giocato parecchio male e Lorenzi era in giornata. Ovviamente il bulgaro é ad un altro livello ma comunque fa piacere aver visto quasi 3 ore di buon tennis del nostro Paolo. É il nostro nº3 ed é li piu che per il talento per la sua costanza e voglia.
Tanto di cappello. E sono d’accordo con giucar. Sta giocando davvero un buon tennis e credo che se continua su queso livello potrá raggiungere presto i top50: lo meriterebbe.
Peccato perchè Dimitrov ha giocato veramente male. Sottostava al palleggio imposto da Lorenzi e sbagliava molto. Il secondo set doveva vincerlo. Comunque complimenti perchè da fondo è stato solido ed è riuscito spesso a spostare Dimitrov facendolo sbagliare spesso. Anche a rete ci ha regalato qualchè colpo inatteso. Complimenti, anche se per tutta onestà va detto che il livello tecnico del match è stato piuttosto basso.
mi piace anche quando perde
il risultato inganna ha giocato alla pari e a volte superiore …ha solo mancato di lucidita´nei momenti chiave bravo paolo comunque 😛
Si ipotizzava, ha tentato il colpaccio, senza problemi ora tenti nei tornei piu’ alla sua portata ed il BR alla fine di carriera e’ alla sua portata. Poi sarebbe un mito se soffiasse il posto a mr… Bolelli come terzo singolarista alle olimpiadi
80% con la prima ottimi numeri per paolo,avanti cosi’quest’anno puo’ fare il botto
Peccato, ha giocato una grande partita, ha avuto grosse chance di portare a casa tutti e 3 i set, se la stagione continua in questo modo i top 50 non sono affatto un’utopia.