WTA Sydney: Sara Errani supera Jelena Jankovic dopo una maratona di due ore e mezza di gioco ed approda ai quarti
Ottima vittoria per Sara Errani nel secondo turno del torneo WTA Premier di Sydney ($753.000, hard).
La tennista bolognese supera la serba Jelena Jankovic, 30 anni, Nr. 21 Wta, con un duplice 7-6 in due ore e 30 minuti di gioco.
Al prossimo turno trova Svetlana Kuznetsova, in un match che si preannuncia combattuto e apertissimo.
Bel successo della tennista bolognese questa notte in Australia; Sarita ha mostrato la solita voglia di combattere e lottare su ogni palla che, unita alla giornata molto fallosa dell’avversaria, l’ha portata ad ottenere una splendida vittoria.
I segnali in vista del prossimo turno e degli Australian Open sono positivi, evidenziando un’azzurra tanto in fiducia dal punto di vista mentale quanto pimpante dal punto di vista fisico.
Di seguito il match.
Primo set: partono concentrate e precise al servizio le due avversarie, con una sola palla break (prontamente annullata dalla serba nel secondo gioco) nei primi otto turni di servizio.
Quando la Jankovic riesce a sfondare nel nono gioco, il pensiero dei più e’ che il parziale sia ormai compromesso ma non è’ così. La Errani e’ ampiamente presente in partita e, usufruendo anche di svariate gentili concessioni dell’avversaria, opera l’immediato controbreak e porta il set al tiebreak decisivo.
Qui non c’è storia, il tiebreak e’ dominato dall’inizio alla fine da Sara che lo chiude per 7 punti a 3 dopo 59 minuti di tennis.
Secondo set: in questo parziale accade tutto l’opposto rispetto al precedente set. I servizi non fanno più la differenza e i capovolgimenti di fronte sono frequenti.
Si inizia con la Jankovic in grado di strappare per ben due volte il servizio all’italiana che, dal canto suo, colleziona solo palle break non sfruttate. Il risultato? 5-1 Jankovic.
Anche in questo parziale, nel momento di difficoltà maggiore esce la migliore Errani, in grado di infilare cinque games consecutivi e di portarsi a servire per il match sul 6-5.
Qui c’è un inatteso scatto d’orgoglio della serba che opera l’immediato controbreak sperando in un’incredibile rimonta.
Il tiebreak ricalca il set: emozioni a non finire e capovolgimenti di punteggio continui.
Si porta subito avanti l’azzurra che non sfrutta 2 palle match sul 6-4; e’ poi il turno della Jankovic non convertire due set point che avrebbero potuto indirizzare diversamente il resto del match.
Chiude infine meritatamente Sarita al terzo match point, fissando il punteggio per 10 punti a 8 dopo un’ora e 33 minuti di gioco.
La partita punto per punto
J. Jankovic S. Errani
02:30:32
5 Aces 0
4 Double Faults 2
64% 1st Serve % 79%
37/67 (55%) 1st Serve Points Won 48/80 (60%)
19/38 (50%) 2nd Serve Points Won 10/21 (48%)
9/13 (69%) Break Points Saved 6/10 (60%)
12 Service Games Played 12
32/80 (40%) 1st Return Points Won 30/67 (45%)
11/21 (52%) 2nd Return Points Won 19/38 (50%)
4/10 (40%) Break Points Won 4/13 (31%)
12 Return Games Played 12
56/105 (53%) Total Service Points Won 58/101 (57%)
43/101 (43%) Total Return Points Won 49/105 (47%)
99/206 (48%) Total Points Won 107/206 (52%)
21 Ranking 19
30 Age 28
Belgrade, Serbia Birthplace Bologna, Italy
Dubai, UAE Residence Bologna, Italy
5′ 9 1/2″ (1.77 m) Height 5′ 4 1/2″ (1.64 m)
130 lbs. (59 kg) Weight 132 lbs. (60 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro (2000) Turned Pro Pro (2002)
0/1 Year to Date Win/Loss 0/1
0 Year to Date Titles 0
15 Career Titles 8
$18,158,925 Career Prize Money $11,746,283
Davide Sala
TAG: Errani, Sara Errani, WTA Sydney, WTA Sydney 2016
Se Sara la spunta domani con la Kuz, e le possibilità sono tante, sicuramente comincerà a pensare seriamente di poter arrivare in fondo al torneo.
Sarebbe lecito il dubbio se è meglio puntare tutto su questa occasione, di prestigio, ma col rischio di compromettere gli AO, o tirare un po’ il freno a mano e sperare in un buon slam?
Non so cosa deciderà Sara, contano anche le sensazioni del momento, ma io, se fossi in lei, non lesinerei nessuno sforzo per vincere questo torneo, l’occasione si coglie al momento, inutile farsi condizionare da cosa potrebbe succedere dopo.
E la strada per la finale potrebbe essere facilitata dalle decisioni magari opposte che faranno le concorrenti, Halep in primis.
Una finale con la Bencic sarebbe poi un piatto piccantissimo, una occasione di vendetta da non perdere!
Quella che fu una grande potenza del tennis femminile, la Serbia, ripiega sotto i colpi impietosi delle avversarie e sotto i propri errori.
Dopo tempo immemorabile nessuna serba, non dico tra le prime 10, ma nemmeno tra le prime 20!
Grandissima, non molla mai….e vince!
Brava, non mi aspettavo questa vittoria.
La Jankovic non mi è sembrata centrata come contro la partita contro Roberta, però c’è da dire che però Sara sembra giocare un po’ meno da pallettara, spinge e cerca angoli che le permettano di aprirsi il campo per poi chiudere nella diagonale opposta. E a quanto pare questo atteggiamento un po’ più aggressivo paga.
Seconda buona vittoria. Ora la Kutz. Match difficile…Comunque io spero Sara e la tifo.
Grande Sara riscattato ampiamente lo scempio di Brisbane ora può andare ancora avanti.
p.s. la Jankovic quest’anno è meglio se non becca Italiane!
Sotto tanti aspetti Sara mi sembra la bella copia di Raffaella Reggi: Stesso cuore, stesso coraggio, stessa combattività, stessa intelligenza tattica. Il tutto associato a una maggiore varietà di colpi e di gioco, soprattutto sotto rete.
L’unica cosa è che negli ultimi anni Raffaella era riuscita a migliorare il servizio. Peccato che questo aspetto resti proprio indigesto a Sara. Altrimenti….
comunque sara c’è. difetti al servizio, superfici non sue… alla fine merita ampiamente di essere tra le prime 20 del circuito e di restarci già da tempo vedendo semmai altre andare e venire solo grazie ad exploit.
match durissimo ma grande carattere della nostra sarita 🙂
Brava Sara ora sotto con la Kuz.
Vamos!
Grandissima..immensa
Sara..
Se l’incontro si mette sul piano della lotta, ben poche possono tenere testa a Sara.
Un po’ come quei pugili che sul piano della scherma a distanza magari faticano un po’, ma se si va al corpo a corpo sono imbattibili.
Se con la russa deve essere battaglia, battaglia sia!
La tenuta fisica e mentale di Sara è ermetica, sigillata, mai un dubbio e mai un cedimento.
A volte capita che, proseguendo la metafora, lei stessa apra il rubinetto di scarico ed allora va tutto storto, ma è una rara eccezione.
L’impressione è che anche quest’anno, nonostante l’handicap al servizio, per “i soliti noti”, sarà la solita musica, come accade ormai da 4 anni …loro parlano (o meglio, straparlano) mentre Sara fa i risultati.
Avanti così!!!
complimenti, successo inaspettato ma meritato. JJ se non picchia forte va in difficoltà contro la ragnatela dell’azzurra.
son felicissimo,ci mancherebbe, ma spero che non dispenda troppe energie pure con la kuz visto che alle porte c’è lo slam
là dobbiamo fare bene!!!!
vamos sarita e torniamo dove meritiamo
Fantastica Sarita!!!!!!!! Una vittoria fantastica da indietro 1 5 nel
secondo spero solo ke non abbia sprecato troppe energie, comunque grandissima impresa di Sara!!!!!
Errani 5 commenti, Giorgi 42. 😛
Bravissima bella vittoria.
Gran recupero di Sara nel secondo set che pareva perso (JJ non sfrutta 7 set point!).
Con la Kuz sarà battaglia e Sara si esalta in queste condizioni: si può andare parecchio avanti..
brava Sara facci sognare sei una GRANDE 😉
MI sono visto la partita, sotto 5 a 1 nl secondo ( ma doveva essere lei avanti viste le occasioni avute) ha messo letteralmente il turbo, soprattutto con le accelerazioni di rovescio incrociato, sempre in spinta. Sempre incredibile questa ragazza!
Visto l’andamento del punteggio, direi una di quelle vittorie che fanno tanto, tanto morale..