Nella testa di Federer al Masters: meglio Djokovic o Nadal? (di M.Mazzoni)
A chi non piacerebbe entrare nella testa di Roger Federer? Chissà quali architetture mentali sostengono il suo pensiero, quali complesse sinapsi generano una visione di gioco così fluida da far scorrere il suo braccio ed il suo tennis in modo così naturale, elegante. Sarebbe un viaggio ricco di fascino e mistero, magari con la speranza di poter carpire il segreto di tanta classe tennistica e magari “rubarne” qualche scheggia…
Questo bizzarro desiderio ha iniziato a frullarmi per la testa ieri sera, e non tanto per scendere in campo nelle mie orette di gioco mettendo in mostra qualche novità tecnica per sbalordire gli amici, no… Ho iniziato a fantasticare (o farneticare?!?) quest’esplorazione impossibile quando Novak Djokovic ha chiuso il primo set vs. Berdych, qualificandosi matematicamente per le semifinali delle ATP Finals. Appuntamento sabato pomeriggio, ore 15 circa, quando nello straordinario teatro della 02 Arena il n.1 del mondo sfiderà Rafa Nadal per un posto in finale. Finale dove potrebbe arrivare proprio Roger Federer, che invece se la vedrà sabato sera in prime time londinese vs. il vincente tra Wawrinka e Murray.
Sarà una partita tutt’altro che facile per lo svizzero, che proprio 12 mesi fa strappò proprio a Stan l’accesso ad una finale che nemmeno giocò. E fu una semifinale dura, durissima, il miglior match dell’edizione 2014. Se invece l’avversario sarà Murray, beh, altra partita sul piano tecnico e tattico, ma la sostanza non cambia: ci sarà da sudare e giocare il miglior tennis per farcela.
Ma perché vorrei entrare nella testa di Roger? Facile… sarei molto, molto curioso di sapere chi Federer vorrebbe (eventualmente) affrontare in finale. Djokovic o Nadal? Sono entrambi i suoi grandi rivali, coloro contro cui ha giocato il maggior numero di grandi partite, vinte e perse. Inutile andare a ripercorrere la storia ed i mille significati di queste due rivalità. Preferisco restare sul momento.
Federer ha già oltre 34 anni, però continua a stupire per la efficienza fisica e per la qualità (e pure continuità!) con cui riesce a giocare il suo tennis stellare. Negli Slam la storia recente ha dimostrato che battere Djokovic è francamente difficile, ma due set su tre il copione cambia. Tanto che Federer ha sconfitto Novak proprio martedì scorso, e per la terza volta in stagione. Nadal è da sempre IL rivale. Nella sua Basilea, poche settimane fa, Roger l’ha sconfitto. Sono le ultime due sfide che ha giocato contro i suoi grandi rivali, e sono due vittorie svizzere.
Continuando questo ardito giochino, “Chi vorrebbe in finale Roger?”, che risposta possiamo dare? Federer preferirebbe sfidare Nadal o Djokovic? Lui probabilmente direbbe “non mi interessa”. Forse è la semplice verità. Al Masters è lui il padrone di casa (6 vittorie, record all time), quindi in teoria sono gli altri a doverlo temere. Però penso che invece, sotto sotto, una preferenza potrebbe anche averla…
Meglio sfidare Novak? Perché? Djokovic oggi è indiscutibilmente il tennista più forte, solo un folle potrebbe non riconoscerlo. Contro Djokovic, Federer riesce a giocare più libero, perché Novak lo affronta sempre a tutto campo, cercando di sfondarlo con la sua grande spinta in progressione ed anche con grandi difese, ma non con un piano tattico assolutamente rigido, come invece è quasi sempre accaduto nelle sfide vs. Nadal (palla alta sul rovescio e pedalare…). Penso da sempre che Roger vs. Djokovic si diverta di più, riesca ad esprimersi meglio e trovare un feeling superiore. Non è un caso che quasi sempre le loro partite sono discretamente varie, e mediamente divertenti. Inoltre battere il n.1 potrebbe essere per Roger motivo di ulteriore soddisfazione, la dimostrazione (se mai ce ne fosse bisogno) che lui è ancora “the king”, nonostante l’anagrafe gli giochi terribilmente contro. Però la maledizione del Masters (vincere due volte contro lo stesso giocatore) è lì maligna, dietro angolo. E poi, maledizioni o no, Djokovic è terribilmente forte e pugnace, ancor più con queste condizioni di media velocità ed alto rimbalzo. Non dimentichiamoci della storia di questo 2015, per lui quasi immacolato. Batterlo una volta è già una grandissima impresa, riuscirci due volte nella stessa settimana sembra qualcosa di assolutamente improbabile, forse anche per la classe immensa di Federer.
Meglio sfidare Nadal? Perché? Rafa resta e resterà sempre il grande rivale, e la soddisfazione di batterlo è probabilmente superiore a qualsiasi altra vittoria individuale. Inoltre l’iberico attraversa da tempo la fase calante della carriera. Attenzione: credo che Nadal abbia ancora qualche cartuccia di quelle buone da sparare, ma mediamente la sua versione “macchina da guerra infernale” che ha desertificato per oltre un lustro tutti i tornei sul rosso (e non solo) sembra oggi un ricordo. Le condizioni al Masters quest’anno sono alquanto discutibili per essere un evento indoor; ma Roger al coperto resta in genere favorito vs. Nadal, ed abbastanza vs. questo Nadal, seppur in ripresa. Quindi sfidare il grande rivale in una fase non brillantissima potrebbe essere forse la preferenza di Federer? Chissà… Ma chissà che quelle dinamiche tecniche e mentali perverse che lo svizzero ha sofferto in troppi dei loro incontri siano ancora un vissuto doloroso, pericoloso sul piano sportivo, e che quindi, nonostante tutto, preferirebbe evitare. Inoltre un Nadal in ripresa potrebbe trovare con questi alti rimbalzi una grande giornata, ancor più venendo dalla (obbligatoria) vittoria contro Djokovic, quindi gasatissimo.
Il viaggio nella testa di Federer è un viaggio impossibile. Non sapremo mai quello che Roger pensa, si aspetta o spera. Se proprio devo sbilanciarmi, tendo a pensare che preferirebbe affrontare Nadal, ma di poco. O forse, che si senta così bene e così forte da pensare semplicemente “sono gli altri a dovermi temere”.
Marco Mazzoni
@marcomazz
TAG: ATP Finals, Djokovic, Federer, Marco Mazzoni, Masters ATP, Nadal, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer
La bestia nera è Nadal che però, pur in progresso, indoor è battibile.Nole,concentrato, purtroppo batte Federer. Ci vorrebbe un Roger versione Cincinnati…
È un peccato quello che dice Marco alla luce anche di quello che è successo fra Nadal e Ferrer che si sono dati battaglia per più di 2 ore e mezza per una partita che non contava niente per il gusto di competere, supporre che ci siano degli inciuci fra connazionali per far avanzare Federer.
A me interessa invece sapere se Wawrinka preferisce incontrare in finale Nole o Rafael?
Meglio battere prima Wawrinka!
Io mi sono sempre chiesto se in finale Federer preferirebberesse incontrare Djokovic o … me !
E’ un bel problema. Io quest’anno non ho tirato una pallina, giocherei fresco come una rosa e dal punto di vista mentale psico-fisico tecnologico avrei tutte le condizioni per esprimermi al meglio …
… meglio incontrare Nadal, che se incontra me in finale e non la gioca io vinco pure il torneo !
Ma non è che tirando i piedi in finale ci va Wawrinka
@ pallabreak (#1491662)
A me l articolo sembra uno spunto interessante..mi sembra piuttosto che ciò che critichi lo ripeti tu con un commento chilometrico..
io non so chi preferisca Roger
ma sono certo che gli altri due preferiscono entrambi Roger all’altro
Inutile farsi queste domande. Tanto Nadal in finale non ci arriva. Troppo superiore Djokovic in questo momento….
Ovviamente preferirebbe incontrare Nole, tanto più dato che Nadal sarebbe gasatissimo dopo avere battuto in finale il numero Uno.
Per il resto, non si capisce dove Mazzoni abbia visto questi alti rimbalzi…il campo è lento ma non certo elastico…non si è ancora visto un dritto di Nadal finire sopra le spalle dell’avversario a fondo campo…ma si sa che il cuore di tifoso (federiano) obnubila spesso i fatti.
In finale ci andrà Novak. Ma da tifoso di Roger, posto che passi la semi comunque non scontata, preferirei Nadal. Roger lo soffre mostruosamente a livello mentale e di gioco ma indoor è 4 a 1 avanti con l’unico confronto perso nel suo periodo di crisi. Con una buona prima di servizio per tutto l’incontro, indoor, non ci perde. Con Novak sarebbe tutta da vedere…..
Sinceramente mi sfuggono scopo e concretezza di questo testo. In oltre 60 righe contraddistinte da un italiano fluente ma a tratti fin troppo aulico, fra “complesse sinapsi” e “dinamiche tecniche e mentali perverse” (addirittura!), l’articolista slalomeggia leggiadro dando un colpo alla botte e una al cerchio, senza di fatto prendere minimamente posizione tranne che nel finale, quando ipotizza (e fra l’altro con mille “distinguo”) che Federer preferirebbe affrontare Nadal. Cioè quello che avrebbe potuto dire in 2 righe chiunque, anche solo guardando il ranking Atp e soprattutto il rendimento espresso dai vari tennisti nel 2015. Insomma, un apprezzabile sfoggio di disinvoltura dialettica, ma anche un inno all’aria fritta. Capisco che a fine stagione gli spunti tecnici siano pochi e a volte scontati, ma mi viene il dubbio che alle ovvietà farcite di paroloni sia preferibile il silenzio. Soprattutto in un momento esistenziale in cui di cose “perverse” mi sembra ce ne siano fin troppe…
Al di là di quello che pensa lui,
meglio per lui se arriva in finale contro Nole e.. ci perde!
Dopodichè, dovrebbe arrivare in semifinale a Melbourne (evitando di sprecare prima energie mentali e fame di vittoria preziose nel torneuccio insignificante di Brisbane) e lì, proprio a quel punto, da terza testa di serie, incontrare Nole.. 😉
Come sempre grande Mazzoni! Ma secondo me Roger vuole, fortissimamente vuole (vorrebbe) sconfiggere in finale proprio Nadal, non altri,il number one lo ha già battuto ieri, e di brutto!!!!
Secondo me tra i due Roger teme di più il terzo ….lo svizzero Wawrinka!!!!! L’anno scorso lo superò in semifinale ma fu veramente una gran battaglia!!!!
Secondo me non pensa proprio a questa finale perché per lui sarebbe già un grandissimo successo arrivarci in finale, pertanto credo che nella sua testa ci sia solo “meglio Wawrinka o Murray?”
Si, basta andare a vedere gli scontri diretti.
Negli ultimi precedenti, dopo la finale degli US OPEN 2013, Nadal non vince un set contro Djokovic fuori dalla superficie rossa.
E’ un bilancio che in altri periodi storici del tennis, riuscirebbe difficile anche al n.1 del mondo contro il n.120.
Qualche partita al terzo set la giochi, prima o poi. Anche contro il n.120 in grande giornata che sta quasi per eliminarti.
Djokovic contro Nadal non cede un set fuori dalla terra battuta dal 2013.
Basta questo dato a farci capire tante cose.
Ed il bello del tennis è che può succedere del tutto. Anche che il n.1 del mondo non concede un set al suo avversario più forte, per due anni di fila !
Federer ? Non ci pensa nemmeno a chi vuole incontrare in finale.
Chi capita capita.
Ormai la gerarchia del mondo è questa :
DJOKOVIC
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FEDERER e NADAL
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MURRAY
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IL GRUPPONE del resto dei top 10
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Dietro un miliardo di km il resto della truppa.
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Detto questo, è chiaro che è più pericoloso Djokovic, ma se vuoi vincere il torneo devi vincere contro tutti. Uno o l’altro non cambia.
Il discorso vale sia per Federer che per Nadal che per Djokovic. Il resto è un risultato a sorpresa.
io credo djokovic…con nadal troppe sconfitte importanti…anche con nole certo,ma con nadal patisce di piu il confronto mentale..
Siamo onesti.perche se no é inutile scrivere da tifosi.il tennis é bello perché può succedere di tutto.ma ricordatevi che novak djokovic soffre solo con i grandi servitori tipo karlovoc.oppure con che serve in modo vario e ben.come Roger federer.i giocatori come nadal ferrer e Murray e nhishikory che non hanno un servizio ottimo non potranno fare mai una partita pari con djokovic che risponde in maniera pazzesca.purtroppo e cosi.poi può essere che novak non stia bene fisicamente e perde.e ci può stare.ma se novak sta bene purtroppo nadal perde.
Secondo me preferirebbe comunque Nole.Secondo me trova più motivazioni per sconfiggerlo e tutto sommato lo patisce meno.
Quando Rafa comincia a stringere lui ha meno soluzioni, con Nole mi è sembre sembrato più a suo agio, anche quando magari perdeva per strapotere fisico, resistenza o continuità.