Numeri di Vitas: Titolo Honoris Causa per Andy Roddick
LAUREA HONORIS CAUSA, ossia : “Titolo accademico conferito da una UNIVERSITA’ (o da altra istituzione equivalente) ad una persona che si è distinta, nella materia, in modo particolare nel corso della sua vita”. E se tra le “altre istituzioni equivalenti” ci fossero anche le varie federazioni sportive esistenti nel pianeta ???? Se anche nello sport si potesse dare un TITOLO HONORIS CAUSA a quegli atleti fermatesi più volte ad un passo dalla gloria, a quegli sportivi che hanno contribuito ad accrescere a dismisura la fama dei loro eterni carnefici, grazie alle loro sempiterne, splendide sconfitte. Oppure a quegli atleti che pur distanti anni luce dalla gloria, con mezzi fisici e tecnici limitatissimi son andati oltre l’ immaginazione.
O ancora, a quelli battuti non dai muscoli dei loro antagonisti, né dal talento dei predestinati ma semplicemente dalla malasorte. Beh, se così fosse la lista d’ attesa sarebbe lunghissima: tutti in fila ad aspettare il tardivo e salvifico riconoscimento. E come non dare, ad esempio, un TITOLO MONDIALE (o OLIMPICO) HONORIS CAUSA a STEFANO BATTISTELLI, campione di nuoto negli anni ‘80/90. Alto appena 1 metro e 76, il nuotatore romano conquistò l’oro (2) “soltanto” nel vecchio continente, arrampicandosi fino alla piazza d’onore nei mondiali e fino al bronzo alle olimpiadi.
A vederlo sui blocchi di partenza faceva quasi tenerezza , al lato di enormi ragazzotti che in flessione del busto, nella tipica posizione di attesa dello START, raggiungevano altezze sconsiderate. Lui, in attesa dello START, scompariva dal blocco, salvo ricomparire virata dopo virata fino ai piedi dei colossi ed incollato al podio. Ditemi voi se STEFANO BATTISTELLI non avrebbe meritato un titolo OLIMPICO. TRE ne avrebbe meritati, per me, come il numero degli stili praticati : dorso, libero e misti. E che dire di GIORGIO ROCCA, atteso come un vero e proprio MESSIA alle olimpiadi invernali di TORINO e naufragato tra i paletti stretti dello slalom speciale a metà gara. Quell’ anno ROCCA aveva vinto i primi 5 slalom della stagione, era il più forte, avrebbe meritato quel titolo olimpico. Invece,la malasorte, che nello sci (più che in altri sport), e soprattutto nello slalom è difficile distinguere dall’ errore tecnico, di valutazione o di concentrazione, lo privò di un oro che alla vigilia era tra i più “scontati” della spedizione azzurra.
HONORIS CAUSA anche per lui, allora. E quanto della sua fama e del suo successo “deve” SARONNI a MOSER (o MOSER a SARONNI) . Senza quel duello, quel continuo contrasto di carattere, personalità e di stile la loro fama si sarebbe fermata appena fuori i confini italiani, invece quei confini li varcò. Andò oltre, al punto tale che, anche oggi, con i capelli bianchi, i due ex ciclisti sembrano voler mantenere le distanze allorché si ritrovano in qualche dibattito televisivo a discutere di “rapportoni”, scatti e ammiraglie. La gloria dei vincitori, dei più forti (non sempre i migliori) si nutre da sempre delle virtù degli sconfitti.
E allora, mentre il mondo dello sport va a caccia di aggettivi per celebrare giustamente ROGER FEDERER, io oggi voglio celebrare un grande sconfitto: ANDY RODDICK. Forte, sfortunato (se non altro per aver trovato un mostro sulla sua strada), eroico, rassegnato e solo, come sono tutti gli sconfitti e come appariva a fine match, collassato sulla sedia del cambio campo, mentre il suo giustiziere trionfante riceveva convenevoli, premi e onori dall’ aristocrazia britannica. Lui riceveva una misera inquadratura della telecamera, eppure senza di lui non ci sarebbe stata battaglia, non ci sarebbe stato spettacolo,non ci sarebbe stato trionfo, non ci sarebbe stata resa, sconfitta. Una sublime resa, una indimenticabile, epica e adorabile sconfitta. Un protagonista non nuovo al ruolo di “soccombente” , anzi recidivo all’ inevitabile “esito infausto”. Soffocato da talenti più grandi del suo, limitato da personalità più ingombranti, “fottuto” dal dato anagrafico. Potrà provarci ancora,ANDY, ma io già glielo consegnerei un TITOLO HONORIS CAUSA. A WIMLEDON.
“VITAS GERULAITIS”
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non è che federer ha avuto dalla sua parte la fortuna..solo che roddick ha sbagliato quella voleè alta di rovescio (magari per l’ emozione di risentirsi in finale e poter quasi vincere il suo secondo slam dal 2003) e federer ne ha approfittato da grande campione..
ho visto tutte le partite di roddick in questo wimbledon 2009, sono rimasto sorpreso per come è riuscito a giocare bene. Io comunque non ero per niente ottimista infatti pensavo che andy avrebbe perso prima con hewitt e poi con murray ma invece li ha battuti(tanto di cappello andy). Poi pensavo a come poteva reggere andy il gioco di federer…? invece andy addirittura non solo ha tenuto federer a bada ma era lui a comandare il gioco e davvero ci credevo che andy potesse vincere la finale. Ha vinto il primo set ed era 6-2 per lui al tie break del secondo set…. pensavo che era fatta invece federer è riuscito ad alzarsi ankora, ma quell’errore di volè di rovescio di andy è stata una bastonata e nn ci credevo che la palla era uscita 😯 dal campo io ero quasi morto per quella visione figuriamoci andy che era sul campo. Cmq quello che voglio dire è ke proprio quell’errore è la kiave del match se andy avesse fatto bene quella volè era 2 set a 0 e poi andy ha vinto il quarto e quindi avrebbe vinto 3 set a 1. Quindi tanta ma tanta gloria a RODDICK che meritava assolutamente di vincere ma così è andata ma non tutto è perso perchè andy ha dimostrato di essere molto vicino a federer e nn c’è questa distanza abissale tra i 2. Mi fermo qui ma termino dicendo FORZA RODDICK 🙂
Ahahaha sìsì A-Rod li + il Numero 1 indiscusso di quella classifica ranking 😉
Meno male che oggigiorno in questo mare di superficialità (cui sento di appartenere) c’è ancora qualcuno che di fronte ad una topmodel riesce ancora dire “classica biondina che non mi ispira nulla” preferendo la tenerezza della “Mirka in sovrappeso” ma credo che tu sia un caso più unico che raro..
Quello è un territorio dove Roddick batte Federer e molti altri 6-0 6-0 6-0
tanto per federer cambiava poco ,divenatre N 1 il 6 luglio o il 13 o il 20 o il 27
Ma vuoi mettere?! E’ vero che Mirka ha qualche chilo di troppo però a me fa troppa tenerezza. Quella di Roddick è la classica biondina che non mi ispira nulla…
Vitas..
concedimi un colpo di superficialità per la quale sono famoso in tutto il mondo!
Federer batte Roddick in tutto tennisticamente però a giudicare a chi avevano in tribuna a fare il tifo per loro.. preferirei stare nei panni di Roddick 😳
Comunque i più veri e sinceri.. complimenti da parte mia, all’utente Vitas, che ogni volta scrive articoli interessantissimi.. sul quale ognuno ha tante riflessioni.. da rifarsi al riguardo!
Questo Articolo è veramente da Incorniciare.. tant’è che farò Copia e Incolla e me lo terrà salvato su Microsoft Word o su Word Up, se non ti offendi?? Grande Vitas.. avere Riconosciuto un Grandissimo Campione, il quale è l’americano.. la sua Bacheca di Trofei, non gli rende abbastanza merito ed onore!!! 1 solo Grande Slma,lo U.S. Open del 2002 è fin troppo poco x uno come lui… Roddick 4ever
A maggior ragione.. se lo meriterebbe!!! xD
Vero! Se ha vinto il titolo gente come Nadal e Hewitt, se lo meriterebbe anche lui.
io son d’ accordo con te. FEDERER è superiore in tutto. però, dimmi se ANDY, per quanto fatto finora a WIMBLEDON non meriterebbe un titolo sul prato londinese?? a mio avviso SI.
Ma l’anagrafe gioca a favore dell’altro..
(sempre che non si sia già massacrato le ginocchia e la schiena correndo come un pazzo)
La sua enorme dignità nella sconfitta lo rende un vero uomo a prescindere di quanto sia riuscito o meno essere grande come giocatore
Federer comunque è un campione oltre che un gentiluomo a sua volta
Beh da un punto di vista puramente tennistico l’anomalia stava proprio nelle vittorie continue di Nadal, che prevaleva grazie a una supremazia mentale e talvolta atletica schiacciante. Però ora che Federer ha ritrovato la forma e si è tolto diversi sassolini dalle scarpe (battere il rivale sulla terra, vincere Rolando e Wimbo, tornare numero 1), credo che possa affrontare Nadal da ora in avanti al massimo delle sue possibilità fisiche e mentali, e a questo punto, vista la superiorità tecnica indiscussa, la vedo più facile per lui.
bell’articolo!la mia opinione è che (purtroppo)la differenza tra Andy,che ha retto meravigliosamente fino al 30esimo game del quint set, e Roger Federer è molto più grande di quello che poteva sembrare Domenica scorsa. Anch’io tifavo Roddick ma sapevo che non c’era scampo:non solo per motivi tecnici ma per una questione di testa e per quel non so che solo i campioni hanno, mentre gli atleti normali no.Il campione tra i due non era certo Roddick!Per la stessa ragione a parte gli ultimi mesi “strani”so che in un incontro Nadal-Federer mi conviene scommettere sul maiorchino!
Se Roger avesse perso ora non sarebbe numero 1, avrebbe 600 punti in meno, ovvero 10620 contro i 10735 di Nadal, per questo, nonostante tutto ho gioito per la vttoria di Federer, anche perchè a me Roddick non piace tantissimo come gioco, per quanto lo stimi molto, poichè sono anni che, nonostante momenti difficili e i limiti tecnici che ha, è sempre lì nei 10
meritava di vincere,non è stato fortunato,
un break,
uno SLAM perso,il signor Federer ha avuto dalla sua la fortuna del campione,
anche nel quinto set 1 palla break e basta al contrario di Andy 😡
miglior non mio (magari fossero i miei risultati 😛 )
Comunque sono sicuro che se continua a giocare così, si toglierà ancora molte soddisfazioni.
In stagione ha eguagliato il mio risultato in Australia e a Wimbledon, fatto il suo best a Parigi, non si sa mai potrebbe eguagliare il best a New York ….. e chiudere l’anno nei 5, sarebbe una grande cosa (non ha molto da difendere da qui alla fine, Qf a New York e poco altro).
Dal 2002 sempre nei 10 a fine anno pochini possono dire lo stesso (anzi uno solo).
tanta solidarietà per Andy da parte mia!!!
Sì, per la prima volta ho desiderato che Federer non vincesse.
Ho pensato: Grande Roddick, se lo merita; Federer torna (anche perdendo) numero 1 e, tutto sommato, anche Nadal non merita di accumulare troppo distacco per assenza.
Invece ha vinto Federer, con tenacia. Bravo.
Però, al tie break del secondo set… quanto mi sono sentito Roddick.
Grazie Vitas
Domenica a fine match mi ha fatto davvero tenerezza! Grande Andy, comunque!!!