Roberto Marcora dopo la bella vittoria contro Sela a Brescia dichiara: “Adesso dopo Brescia andrò ad Andria ed ai primi di Dicembre penso di giocare due futures per essere certo di prendere parte allo slam oceanico”
Una grande partita e un’ottima prestazione quella di Roberto Marcora, protagonista azzurro del Day 2 in quel di Brescia. Dopo aver vinto due match nella giornata di domenica, quindi conquistando il pass per il main draw, oggi dopo una gara sublime ha estromesso il n.104 del mondo, ex top 50, l’israeliano Dudi Sela.
“Lui è stato reattivissimo e rispondeva bene- commenta nel post partita- io non ho servito male, a parte i primi game, però devo dire che il mio servizio, forse, è troppo prevedibile e spesso ho faticato a tenerlo, nonostante sia consapevole di quanto possa far bene con questo colpo in questa superfici. Per fortuna sul 5-3 e servizio del terzo, ho messo tre prime, di cui due ace, portando a casa il match.”
Roberto è comunque molto soddisfatto del suo cammino. “Sono davvero contento di questa vittoria, prima di tutto perché prima di Brescia non è che abbia vinto così tante partite indoor, poi l’avversario di oggi era di livello veramente alto. Sono stato bravo pure a tenere mentalmente e restare attaccato al mio avversario.” Nonostante la grande prestazione però, Roberto afferma di non sentirsi molto a suo agio in questi terreni. “A livello indoor non ho delle belle sensazioni in campo, poi essendo italiano sono nato e cresciuto sulla terra rossa, lo dimostrano infatti le mie ampie apertura. Mi sento più a mio agio sui campi in cemento outdoor che sono naturalmente più lenti di questi.”
Quella di Marcora non è stata una stagione facile, infatti dopo l’inaspettata e piacevole finale nel challenger cinese di Guangzhou, “Bobby” ha iniziato a giocare solo challenger e qualche qualificazione ATP. Questo gli ha permesso di crescere e migliorare sull’aspetto del gioco, ma perdere tante partite seppur lottate, che ne hanno minato la sua fiducia. Le cambiali da difendere questa estate erano pesanti, così il milanese ad Agosto si è ritrovato alla posizione 360 ATP. “Ad Agosto ci siamo ritrovati da soli io e Uros (suo allenatore) ci siamo parlati e abbiamo deciso, ma direi eravamo costretti, a scendere di livello e giocare qualche future. I risultati sono stati ottimi, mi hanno ridato fiducia, ho perso solo tre partite su venticinque (uno per il “colpo della strega”), vincendo pure due tornei e ritornando ampiamente nei primi 300. Non è facile giocare futures, lì nessuno ti regala niente.”
Adesso l’obiettivo di Roberto è quello di vincere ancora parecchi match e assicurarsi matematicamente l’accesso alle qualificazioni degli Australian Open, suo obiettivo per il finale di questo 2015, a luci e ombre per lui.
“Adesso dopo Brescia andrò ad Andria e i primi di Dicembre penso di giocare due futures per essere certo di prendere parte allo slam oceanico. Per fare ciò però, rinuncerò alla preparazione, che svolgerò dopo l’Australia, considerando che a Gennaio il cut off dei tornei europei è alto, quindi preferisco fermarmi in quel periodo e lavorare duramente.”
Da Brescia, Luigi Calvo
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3 commenti
non aveva avuto anche problemi alla spalla quest’inverno?
O nel 2009.
Bravo davvero.Peccato non sia nato nel 1999.