La Grande Sfida e la città di Modena
Gli anni ‘70 e ‘80 sono stati quelli che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti gli appassionati di tennis.
Quegl’anni segnarono un cambio d’epoca in cui i “vecchi” Rod Laver, John Newcombe, Ilie Nastase, Guillermo Vilas, Manuel Orantes e Stan Smith passarono il “testimone tennistico” a Bjorn Borg, Ivan Lendl, Jimmy Connors, John McEnroe, Mats Wilander, Stefan Edberg, Boris
Becker e Andrè Agassi. I campioni di allora riuscivano ad essere atleti e nel contempo attori di quel meraviglioso palcoscenico che è il campo da tennis. Ognuno di essi caratterizzato da un gioco diverso, influenzato dalla scuola tennis di provenienza, dalle superfici che ogni paese tradizionalmente possedeva ma senza ombra di dubbio dalla personalità di ognuno di essi che li rendeva diversi e meravigliosamente unici. Senza nulla togliere ai fuoriclasse dei tempi moderni come Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal, che negli ultimi 15 anni si sono alternativamente “aggiudicati” i titoli più importanti al mondo, la tecnica di allora, certamente raffinata e le velocità di palla ridotte, lasciavano maggior spazio a differenti interpretazioni, più di quanto non succeda ora.
A Modena, il tennis professionistico ha sempre avuto una collocazione importante basti pensare alle 32 edizioni del Trofeo Eugenio Fontana organizzate dal Club La Meridiana attraverso i quali sono passati giocatori come Alberto Mancini, Radek Stepanek, Grigor Dimitrov, Aleksandr Dolgopolov, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Francesca Schiavone e tanti altri. Volendo circoscrivere maggiormente gli eventi tennistici di spicco a Modena, bisogna tornare al 1988 quando venne organizzata, in collaborazione con il nostro Club, l’esibizione tra Yannik Noah e Miloslav Mecir disputata proprio al PalaPanini, un remake della finale degli Internazionali di Roma vinta dal francese quattro anni prima. Nel 1993 il primo turno di Coppa Davis Italia-Brasile in cui la nostra nazionale superò il turno per 4-1 perdendo successivamente a Firenze contro l’Australia che quell’anno approdò alla finale, persa, contro la Germania per 4-1. Un’altra esibizione nel 2006 portò al PalaPanini Carlos Moya, Filippo Volandri, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.
Sui campi da tennis del noto Club di Casinalbo ricordiamo anche gli allora giovanissimi Guillermo Coria e David Nalbandian che, prima e dopo il tour europeo, (Roland Garros juniores, primi e secondi classificati e Wimbledon juniores, terzi e quarti classificati) si
allenarono giocando anche con gli allievi agonisti del Club.
Il 2015 è un altro anno importante per il tennis di altissimo livello, perché regala a Modena e a tutti gli appassionati di tennis uno spettacolo davvero unico. Domenica 22 novembre alle ore 16.00, al PalaPanini, si sfideranno quattro grandi campioni del passato, John McEnroe, Mats Wilander, Yannick Noah ed Enri Leconte, in un match ufficiale. La Grande Sfida, così chiamata perché è una sfida tra grandi giocatori, approda in Italia per la quarta volta e per la prima a Modena e sarà caratterizzata da due giornate di gare: sabato 21 novembre a Verona si disputeranno due semifinali e il giorno dopo a Modena i vincitori combatteranno in finale per il primo e secondo posto e i due perdenti per il 3° e 4°. Per Wilander, tornare a Modena significherà rivivere la sua gioventù visto che a Serramazzoni si
aggiudicò gli Europei Under 18 prima di trionfare nel Roland Garros Junior (1981).
Il Club La Meridiana inoltre, ha l’onore di ospitare la serata di gala tra la disputa dei due big matches; sabato 21 novembre alle ore 20.30 i protagonisti de “La Grande Sfida” saranno ospiti presso il ristorante La Serra tra tutti i soci e gli ospiti che vorranno
partecipare all’evento. La presenza di Lea Pericoli, come rappresentante della Federazione Italiana Tennis e presidentessa del LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e Adriana Serra Zanetti in veste di madrina dell’evento sportivo arricchiranno la serata. La musica dei soci Trifilio e Coccapani, creeranno l’atmosfera giusta per un evento che si preannuncia unico nel suo genere ed il fatto che il ricavato della serata venga devoluto in beneficenza al LILT, sottolinea ancora una volta il forte legame che unisce lo sport alla solidarietà. Per i soci, in segreteria sportiva, sono disponibili alcuni biglietti che il nostro Club ha preventivamente prenotato.
Per quanto riguarda la cena, al costo di €. 70,00, ricordiamo che fino a lunedì 2 novembre potranno prenotarsi solo ed esclusivamente i soci, successivamente anche gli ospiti.
TAG: La Grande Sfida
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