Albert Montanes vuole la Catalunya indipendente
Era inevitabile che venisse alimentata un’accesa polemica, dopo questo tweet condiviso da Albert Montañés: “Viva Catalunya! Adesso l’indipendenza! Voglia di vomitare ascoltando questo personaggio”, con esplicito riferimento ad una foto che ritraeva il Premier spagnolo, Mariano Rajoy.
Pochi attimi dopo il ‘cinguettio’, il giocatore è stato sommerso dai moltissimi commenti di utenti indignati che lo hanno aspramente contestato.
Edoardo Gamacchio
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Quindi un popolo può “autodeterminarsi” solo se ha etnia/lingua diversa da quello confinante? Questa sì è una barzelletta. E comunque sulla “lingua veneta” c’è ampio dibattito (non è cosi banale differenziare lingue da dialetti). E comunque la storia dice altro (mai sentito parlare della Serenissima?). E comunque non sarà diversa dalle confinanti, ma sicuramente è abissalmente diversa da quelle di regioni più lontane ma pur sempre italiane (fai parlare un veneto con un campano, ma direi anche con un emiliano, e vedrai se si comprendono! Sempre che non parlino entrambi il “fiorentino”, che è l’equivalente per gli italiani del castigliano per gli spagnoli). E comunque si sono “autodeterminati” croati sloveni serbi ecc., e prova a informarti sulle loro differenze di lingue.
La padania (e l’ho anche scritto) é solo una barzelletta, la catalunya é una nazione con propria lingua ecc… e comunque non dico che debbano separarsi, ma solo che hanno il diritto di decidere se separarsi o meno…
@ gbuttit (#1488011)
sì, poi faranno una banca come la Credieuronord, che in pochi anni fallisce. Andate a chiedere a questi se vogliono ancora la padania.
😆
Il veneto e val di brembo non hanno popolazioni di etnia/lingua diversa da quelle confinanti, la padania non esiste per cui chiedere l’autodeterminazione mi sembrerebbe un po’ una forzatura… ma il sud-tirolo avrebbe tutto il diritto di reclamare l’autonomia (non so se a loro interessi davvero…).
Per quanto mi riguarda mi piacerebbe una sicilia indipendente (ovviamente lasciando a voi i politici siciliani venduti che non hanno mai fatto nulla per la loro regione…)
Figuriamoci la Catalunya che é una nazione, dove si parla un’altra lingua che non c’entra nulla con lo spagnolo (anzi il castigliano, come sarebbe più corretto dire), avrebbero tutto il diritto a decidere con un referendum se retare in Spagna o separarsi (poi mica é detto che vincano i separatisti…).
Molise li-be-ro !!!
anche un pochino di ..a no Albert?
Ma finiamola con questa balla della auto determinazione di popoli.
La Spagna è un grande paese unitario da molto tempo con proprie strutture centralizzate e problemi economici di ogni tipo, disoccupazione compresa, con poca industria e tanto turismo.
Il resto è di scarto. Nel momento in cui questi popoli fanno un nazione e poi uno stato arrivano i puffi. Non quelli blu purtroppo.
Appena rimangono senza soldi verranno a piangere per chiedere grano alla tanto bistrattata Europa.
vale anche per il Veneto, o il Sud-Tirolo, o la Padania, o la comunità della Val di Brembo, immagino ?
ogni popolo ha diritto all’autodeterminazione.
ho un amico catalano,vi assicuro che lui non si sente spagnolo,ma solo catalano ed i termini con cui parla degli spagnoli non sono esattamente carini.
ovviamente tifosissimo del Barcellona ma assolutamente indifferente se gioca la Spagna.
come sempre,tutto nasce da un potere centrale (Madrid) che vuole tenere insieme per forza entità come quella catalana e quella basca,a dispetto del volere della gente.
questi movimenti popolari che si stanno affermando ovunque in Europa,dimostrano una volta di piu’ l’assurdità della CE,voluta solo ed esclusivamente da personaggi che fanno i propri interessi,a discapito del volere popolare.
se la Spagna si indebolisce, nn è detto che per l’Italia sia un male
La Catalunya è una maledetta polveriera che sta per esplodere, a causa dell’idiozia dei governi post-franchisti, e degli.. che hanno riconosciuto il Kosovo.