Potito Starace: “Una bella vittoria che dedico in particolare a un mio caro amico che non c’è più e che qui a Torino era un beniamino del pubblico (quell’amico è Federico Luzzi)”
Queste le dichiarazioni di Potito Starace subito dopo la vittoria nel torneo di Torino.
“Una bella vittoria che dedico in particolare a un mio caro amico che non c’è più e che qui a Torino era un beniamino del pubblico (quell’amico è Federico Luzzi). E poi ovviamente al mio allenatore Umberto Rianna e ai miei cari”.
“Vanek è un avversario ostico, che ieri non mi dava ritmo cambiando continuamente gioco e velocità di palla Gonzalez è molto forte e potente da fondo campo, ma sono riuscito grazie a qualche attacco e soprattutto alla smorzata ad avere più soluzioni di lui e a rompergli il gioco“.
“Lui è stato anche un po’ sfortunato in alcuni momenti chiave del match, soprattutto nel primo set con un paio di palle che gli sono uscite di un soffio e che sarebbero state determinanti per l’andamento della partita. Io però ho giocato un grande tie break, sbagliando pochissimo”.
TAG: Challenger Torino, Starace
6 commenti
fondamentalmente gli mancano secondi o terzi turni in slam o master per poter vivere serenamente da top 50 fisso…
sulla terra i risultati li fa…
sulle altre superfici….deve lavorare di più…
Non sono d’accordo.
Potremmo parlare dell’ultimo Wimbledon, no?
descrivere questa una bellissima stagione mi sembra quanto mai fuori luogo
poto potrebbe competere sulla terra con tutti e si e’ visto benissimo 2 volte contro nadal, e quindi esultare per una vittoria in un challenger quando quelli che dovrebbero essere i suoi avversari sono impegnati in uno slam, la dice lunga sulla rinuncia del giocatore di ambire a certe posizioni
Ero sicuro, da mesi, che Potito avrebbe avuto una bellissima stagione.
starace è sceso al 56° posto dietro seppi ,bolelli 74 e gli altri dietro….se continua così ancora un paio di risultati e scende sotto i 50 basta far benino ad umago e cordenons.
però….il team dovrebbe essere composto da giocatore, allenatore tecnico , preparatore atletico.
ok la dedica per federico….ok per coach rianna….ma ogni tanto anche ricordarsi di chi ti mette a posto e registra muscoli di gambe e braccia…
gli stessi commentatori di sky , quando a wimbledon si è tolto la maglietta…hanno sbarrato gli occhi commentando il fisicone di poto…e la forma fisica la si raggiunge con chi ti striglia a correre ed alzare pesi e non con chi ti consiglia come approcciare una partita ed altro…
il gioco di poto è sempre lo stesso…è il fisico che ora lo aiuta a stare in campo ed a tener botta a stepanek e gonzales e wawrinka…