ATP Basilea: Roger Federer supera Rafael Nadal e conquista per la settima volta in carriera il torneo di Basilea
Roger Federer si aggiudica il torneo ATP 500 di Basilea (e1.575.295, cemento indoor).
Il tennista di Basilea ha sconfitto il rivale di sempre Rafael Nadal, n.7 ATP, con lo score finale di 63 57 63 in 2 ore e 2 minuti di gioco.
Per Federer si tratta dell’ 88° titolo in carriera, il sesto dell’anno (Brisbane, Dubai, Istanbul, Halle e Cincinnati). Lo svizzero è alla settima vittoria nel suo torneo casalingo.
Primo Set: Nel secondo gioco Federer commetteva un doppio fallo e mandava Rafa a palla break, con lo svizzero che però l’annullava. Nel quinto game Nadal dopo aver annullato due palle break, alla terza cedeva il servizio con Roger che si issava sul 3-2 e battuta.
Nel game seguente l’iberico mancava una palla del contro break e lo svizzero così confermava il servizio portandosi sul 4-2.
Sotto 3-5 e battuta per il tennista di Manacor, il n.3 del mondo operava ancora una volta il break, a 0 questa volta, conquistando la prima frazione per 6-3.
Secondo Set: Dopo che i due tennisti tenevano senza grosse difficoltà i loro turni di battuta, nel sesto gioco Nadal annullava una pericolosa palla break a Federer e alla prima occasione teneva la battuta pareggiando i conti sul 3-3.
Sul 5-5, dopo un gran rovescio incrociato vincente Nadal brekkava a 30 Roger e così si portava sul 6-5 e possibilità di servire per il set.
Lo spagnolo non tremava alla battuta e grazie a un gran game, teneva a 0 il servizio, dopo uno smash vincente sul set point, aggiudicandosi per 7-5 la seconda frazione.
Terzo Set: Nel settimo gioco, dopo dei game precedenti senza palle break, Federer sotto 15-30 si salvava grazie a due vincenti e conduceva così per 4-3.
Sotto 3-4 e 0-30, Rafa recuperava lo svantaggio e dopo aver avuto una palla game del 4-4, alla prima palla break a disposizione lo svizzero la trasformava, dopo un rovescio largo dell’iberico, andando così a servire per il match sul 5-3.
Opportunità che il tennista di Basilea sfruttava, dopo aver mancato un match point con un passante di rovescio dello spagnolo, alla seconda palla match a disposizione con un servizio vincente, Federer portava a casa il terzo set e la vittoria finale.
88th career title and seventh at the .@_Swiss_Indoors – all hail @rogerfederer! pic.twitter.com/45BEcU1NS4
— TennisTV (@TennisTV) 1 Novembre 2015
Back to his roots: .@rogerfederer and the Basel ball boys pic.twitter.com/yxuFPm0PuA
— TennisTV (@TennisTV) 1 Novembre 2015
La partita punto per punto
R. Federer – R. Nadal
02:02:59
12 Aces 0
2 Double Faults 3
68% 1st Serve % 68%
46/61 (75%) 1st Serve Points Won 40/61 (66%)
17/29 (59%) 2nd Serve Points Won 18/29 (62%)
2/3 (67%) Break Points Saved 4/7 (57%)
15 Service Games Played 15
21/61 (34%) 1st Return Points Won 15/61 (25%)
11/29 (38%) 2nd Return Points Won 12/29 (41%)
3/7 (43%) Break Points Won 1/3 (33%)
15 Return Games Played 15
63/90 (70%) Total Service Points Won 58/90 (64%)
32/90 (36%) Total Return Points Won 27/90 (30%)
95/180 (53%) Total Points Won 85/180 (47%)
3 Ranking 7
34 Age 29
Basel, Switzerland Birthplace Manacor, Mallorca, Spain
Switzerland Residence Manacor, Mallorca, Spain
6’1″ (185 cm) Height 6’1″ (185 cm)
187 lbs (85 kg) Weight 188 lbs (85 kg)
Right-Handed Plays Left-Handed
1998 Turned Pro 2001
53/9 Year to Date Win/Loss 52/17
5 Year to Date Titles 3
87 Career Titles 67
$94,777,963 Career Prize Money $74,365,119
Luigi Calvo
TAG: ATP Basilea, ATP Basilea 2015, Federer, Nadal, Rafael Nadal, Roger Federer
@ chrolli (#1483872)
Alla prossima 😉
infatti nei miei post precedenti ho scritto che Nole può superare Federer e non ci sarebbe nulla di scandaloso,anzi mi è pure dispiaciuto che non abbia fatto grande slam quest’anno.Agassi secondo me è stato troppo discontinuo per poter essere preso in considerazione,troppi Slam persi da giocatori troppo inferiori.
Comunque indipendentemente da come la vediamo mi piace il tuo modo di approfondire le cose e di non scrivere post a caso.Direi che questa discussione possiamo pure terminarla.Spero di leggerti ancora perché dai spunti interessanti per poter dibattere.Ciao 😀
@ chrolli (#1483749)
Ok, quello che dici non è del tutto assurdo, ma la tua visione secondo cui il gioco di Roger si adatta meglio degli altri a tutte le superfici secondo me è errata. Sulla terra di allora avrebbe fatto molta fatica, credimi, considerando anche quanto conta sul servizio. E secondo me non è così evidente che sulle altre superfici sarebbe stato avvantaggiato, in quanto più veloci. Lui è ovviamente un giocatore da veloce ma ci sono giocatori ancora più adatti al veloce di lui, come ad esempio lo era Sampras, per dire. Cioè, gente come Roddick, che ha assolutamente dominato, probabilmente gli avrebbe potuto complicare di più la vita con superfici più veloci.
Inoltre non direi che il gioco di Roger si adatta meglio a tutte le superfici rispetto a quello di Nole, ad esempio, che guarda caso non è così dissimile dal gioco di Agassi, l’unico a vincere tutti e 4 gli slam con le superfici di allora.
Guarda che sei tu che non vuoi capire..Con le caratteristiche tecniche e tattiche di Roger giocare su superfici diverse sarebbe stato un vantaggio proprio in virtù del fatto che lui rispetto a tutti si adatta praticamente a giocare su ogni superficie.Avrebbe fatto più fatica solo sulla terra di allora,nelle altre prove slam visto che poi le superfici erano più veloci avrebbe avuto meno problemi.In pratica avrebbe vinto oggi come allora,cosa che SECONDO ME altri non sarebbero stati in grado di fare.Se le superfici fossero state più lente avresti ragione,ma non era così.Oggi vince o vinceva su superfici meno congeniali a lui rispetto a quelle di allora.Solo questo.
Leggi sotto,era una provocazione….era per farti capire cosa significa interloquire con qualcuno che ti mostra solo una piccola parte della realtà oltretutto non contestualizzata per supportare tesi del tutto discutibili. Fa lo stesso, ti saluto… buonanotte
@ chrolli (#1483691)
Lo ripeto per l’ennesima volta, non è un vantaggio per Roger nei confronti dei suoi contemporanei, è un vantaggio per lui (come per Rafa e Nole) nei confronti dei tennisti del passato, per i quali era molto più difficile dominare su tutte le superfici e vincere con continuità, data la difficoltà ad adattarsi ai cambi di superficie, a esprimere un gioco efficace su tutte le superfici, e la presenza molto superiore a oggi di specialisti che su una singola superficie non erano inferiori ai più forti e spesso li mettevano in grossa difficoltà o li eliminavano anche dai tornei più importanti.
Se tutti giocano in modo simile su superfici simili è molto più probabile che vincano sempre i più forti, come si evince da numerose statistiche (ad esempio sulla quantità di giocatori unseeded che raggiungevano le fasi finali degli slam, ecc.).
Se non l’hai capito adesso non so che dirti, ora non lo ripeto più.
@ Rogerina (#1483685)
Se vai a vedere nei miei commenti precedenti, spesso ho detto che non si può dire chi è il più forte di sempre proprio per i vari motivi legati all’impossibilità di paragonare le generazioni. Per convincere ulteriormente che Federer non lo sia ho esposto vari argomenti, tuttavia stai tranquilla che se ne potrebbero esporre anche altri. Ci sono tanti altri aspetti che vedono Federer indietro rispetto a altri grandi campioni.
Comunque, se fino a qui il tuo commento ci poteva stare, l’hai completamente rovinato tirando fuori il Master. Voglio dire, stai sul serio dicendo che si potrebbe stabilire il più forte di sempre, o anche solo il più forte tra due giocatori, guardando i risultati in quel torneo? Agassi ne ha vinto uno, cos’è, inferiore a Hewitt che ne ha vinti due? O al pari di Kuerten, Corretja, Davydenko, Nalbandian e Stich, che ne hanno vinto uno?
Tra l’altro dovresti benissimo capire da sola che proprio perché quel torneo è unico e si gioca sempre sulla stessa superficie, e non ne esiste un equivalente su una superficie diversa, è una storia a sé, e non può essere considerato troppo importante. Ma ovviamente per te è importante, solo perché ti fa comodo.
Se invece che su veloce indoor si fosse sempre giocato su terra, come credi che sarebbe la situazione? Lo considereresti comunque così importante? E c’è per caso un motivo per cui si debba giocare su veloce indoor piuttosto che su terra, o perché non ne debba esistere un altro su terra, o quantomeno su un’altra superficie? Ovviamente no.
Se questo basta per “sovvertire le mie tesi”, vedi un po’ te 🙄
@ chrolli (#1483693)
Certamente… La mia era una provocazione :0)
Ogni volta la stessa storia a 34 anni arriva a due finali slam senza perdere un set e i nadaliani parlano d altro
A 34 anni porta a casa un 1000,due 500,3 250 e ancora perlano d altro
A 34 anni batte per due volte il n1 attuale padrone incontrastato e quelli parlano d altro
A 34 anni è il numero 2 del mondo mentre l,altro a 29 era anche sceso fino al n 10 e quelli ancora parlano
Ha vinto 17 slam n1 per oltre 300 settimane statistiche record nella storia del tennis e quelli sono proprio…..
Il master si gioca su una superficie troppo favorevole a Roger per poter essere obbiettivi…Forse ha ragione Rino Tommasi quando dice che la superficie più democratica è il cemento..
@ TheDude (#1483652)
L’omologazione delle superfici non ha certo giovato a Roger..Prima gli AO si giocavano sul sintetico rebound ace molto veloce e con rimbalzi bassi,ora è molto più lento..Wimbledon è stato quasi stravolto da tanto che la superficie è stata rallentata.Se i questo trovi un vantaggio per Roger…La terra del RG ora è leggermente più veloce,su questo ti do ragione.
Ho capito benissimo, ma siamo d’accordo che sfiancare attaccando , martellando e accelerando come sa fare Nole sia un po’ diverso da sfiancare perché la palla torna sempre di là e perché passi buona parte della partita a metri dalla linea di fondo, in braccio ai giudici di linea?
Io ho detto che determinare il più grande della storia è impossibile, tu hai detto che non lo è Federer per ragioni che assolutamente non condivido…sono due discorsi ben diversi :lol
Io potrei sovvertire le tue tesi dicendo che secondo me il più forte di tutti i tempi o almeno da un bel po’ di tempo a questa parte è quello che vince più titoli di quella specialissima e unica competizione dove ci sono
gli 8 più forti…il master finale. Immagino che tu conosca sia il nome di colui che detiene questo primato sia di colui che detiene quello imbarazzante di zero vittorie… :lol
Compreso benissimo, hai detto che nole “cerca di fare il punto, non cercando di sfiancare l avversario”.
Invece Nole spesso punta a sfiancare l’avversario, è una delle sue opzioni, in modo evidente. Qui stava l errore.
@ chrolli (#1483613)
A parte il fatto che Wilander ha vinto tre AO nel periodo in cui non lo giocavano tutti i migliori, e lo stesso McEnroe non ci andò per tutto il periodo migliore della sua carriera. Poi comunque Wilander era un signor giocatore, sebbene non al pari di Mac neanche secondo me, anche perché non ha ottenuto grandi risultati a Wimbledon.
Comunque è chiaro che non bisogna guardare solo un numero, che siano gli slam vinti, gli scontri diretti o qualunque altra cosa.
Riguardo la continuità di Federer, ripeto che è stata favorita dall’omologazione delle superfici. Non è stato solo per quello, è chiaro, ma ha avuto un grosso vantaggio rispetto ai giocatori del passato da quel punto di vista. Così come lo hanno avuto Rafa e Nole. Anche la continuità di Nole non si è mai vista nell’era open. Tante cose di quelle che si sono viste negli ultimi anni non si erano mai viste nell’era open, ma bisogna contestualizzare.
Inoltre non è per niente sorprendente che Federer abbia vinto 20 tornei in più di Nadal, né che abbia vinto pochi M1000 in meno. Non so se ti sei accorto che anche il veloce è una delle superfici migliori di Roger, non quanto l’erba ma neanche tanto meno, e ci sono ben 6 M1000 l’anno su veloce.
@ chrolli (#1483631)
Conta poco con chi ha perso, a giocare con Nadal non ci è arrivato, quindi non si sono affrontati. Non ti fa molto onore comunque difendere Roger tramite i problemi alle ginocchia di Nadal. O forse non ci credi, credi che sono tutte invenzioni? Del resto aveva solo fatto cinque finali consecutive, tra il 2006 e il 2011 (senza contare il 2009 in cui dovette saltare), ci può stare che improvvisamente cominci a non superare i primi turni perdendo con Rosol e Darcis, perché mai dovrebbe esserci un problema fisico dietro? Federer non ha forse perso con Stakhovsky (che non era neanche tra i top100) nel 2013, con i suoi problemi alla schiena?
Certo,infatti ha perso entrambi gli anni ai quarti da Tsonga e Berdich…non certo due polli a caso!
Tutti i grandi fuoriclasse nella loro carriera hanno vinto prove slam,io non mi soffermo sui 17 di Roger o i 10 di Nole o ancora i 14 di Sampras e Nadal,guardo come si sono comportati anche quando non hanno vinto..SECONDO ME,Roger per continuità,regolarità e risultati ottenuti su tutte le superfici,nell’era open non ha rivali.Se realmente dovessimo stare ai numeri un Wilander varrebbe quanto un McEnroe..non esiste al mondo!
Un esempio lampante è nei Master 1000 dove Roger non avendo a disposizione nemmeno un torneo su erba è a pochi titoli da un Nadal che su terra ne ha a disposizione tre all’anno.E pure nei tornei in generale,su terra Rafa può giocare a iosa,Roger su erba non più di due compreso Wimbledon.Trovo miracoloso che nonostante tutto abbia una ventina di titoli più di Rafa..Segno lampante della sua duttilità che mai nessun altro nell’era open ha avuto.Forse Nole potrà superarlo,altri no.
@ chrolli (#1483606)
Nel 2010 e nel 2011 è stato lui a non arrivarci, Nadal era in finale.
@ TheDude (#1483570)
Ti sei mai chiesto perché la rivalità tra Roger e Rafa sull’erba è stata breve?Non è forse perché Nadal non arriva più ai turni decisivi da qualche anno?Vedi alla voce Rosol,Brown,Kirgios e company..Roger magari non vince ma ai turni decisivi ci arriva quasi sempre e tranne rari casi negli slam ha perso solo da top five/ten.
McEnroe non ha mai vinto al Roland Garros perché ha giocato una sola finale con Lendl perdendola,negli altri anni in finale non c’è arrivato perdendo anche da giocatori molto inferiori,idem Lendl a Wimbledon,nell’87 perse in finale da Cash,finale che doveva vincere,in altre occasioni ha perso da giocatori non proprio al top..basta andare a guardare i tabelloni!Federer ha avuto la sua occasione e l’ha sfruttata.Nelle altre occasioni al RG ha praticamente quasi sempre perso o in finale/semi/quarti da grandi giocatori non certo dai primi arrivati come è capitato a McEnroe,Lendl,Sampras e via dicendo…basta guardare i tabelloni di quei tornei…Quindi hai detto una cosa non vera,o che magari non sai.Capita 😀
@ Rogerina (#1483527)
Non so di preciso cosa intendi col fatto che Roger non vince in modo netto neanche col numero 100 del mondo, visto che molto spesso asfalta quasi tutti, anche gente come Murray, Wawrinka ecc., tipo a Wimbledon, Cincy e USO quest’anno, dove ha disintegrato tutti (tranne Nole nei due slam).
Comunque, non dicevo che le vittorie di Rafa valgono più di quelle di Roger perché sono più nette, dicevo solo che mentre Rafa lo ha completamente dominato sulla terra, non è stato lo stesso per Roger sull’erba, anzi la loro breve rivalità sull’erba è stata molto equilibrata.
Inoltre le sconfitte di Federer difficilmente sono state viziate da cattiva forma, visto che Roger è stato praticamente sempre a posto, a parte nel 2013, mentre Rafa ha avuto diversi infortuni che lo hanno anche costretto a lunghe pause, questo è un dato di fatto.
Quello che dici su Federer che arriva in finale anche quando non al meglio in generale non è così vero. A volte lo ha fatto, e comunque non è stato l’unico, ma ci sono innumerevoli esempi di occasioni in cui non era al massimo fisicamente o non ha giocato al meglio e ha perso: RG e W 2010, W 2011, USO 2012, RG, W e USO 2013, RG 2014, AO 2015. Soprattutto dovete capire che il fatto che giochi “solo di tecnica” ve lo siete inventato voi, nel 2013 quando non era del tutto a posto fisicamente, non è andato da nessuna parte, solo di tecnica. A quei livelli la componente fisica è troppo importante per pensare che si possa vincere a prescindere da essa, nessuno può farlo, neanche Federer.
Il discorso dell’età: non ho mai detto che bisogna minimizzare le sconfitte di Rafa e Nole quando erano giovanissimi e contare normalmente quelle di Roger in età avanzata. Vanno contate tutte, però, appunto, se dici “guarda Roger quanto gioca bene ancora a 34 anni” ti rispondo “guarda Rafa quanto giocava bene già a 19”, oppure le contiamo tutte uguali e non se ne parla più, ma alla fine il risultato non cambia, le forze si riequilibrano e i conti tornano.
Fondamentalmente tu parli come se io avessi rovesciato tutta la verità e avessi preso in considerazione solo le verità comode per Rafa e scomode per Roger. Non è così, io ho preso in considerazione tutto, e alla luce di tutti i fatti, ho detto che Federer non è il più forte di tutti i tempi.
Solo questo era quello che stavo cercando di far capire a tutti, con varie argomentazioni, in ogni commento di questo post. Non ho detto che Rafa o Nole gli siano superiori né che lo sia Borg, Sampras, o nessun altro. Tu parli come se avessi detto queste cose ma non l’ho mai fatto. Dici “evitiamo di sostenere che lo svizzero sia un passo indietro ai due robot”, e infatti io non l’ho mai detto. Ho ribadito di non averlo detto anche nell’ultimo post, proprio quello a cui hai risposto, ma forse non l’hai letto troppo bene, forse ti è sfuggito.
L’unica e sola cosa che ho detto è che lui non è più forte di tutti gli altri, e vedo finalmente che hai concordato con me in questo, pertanto direi che possiamo felicemente chiudere il dibattito 🙂
Bene, lieta per questa precisazione perché dai tuoi commenti l’impressione che mi davi era quella di spingerti oltre la semplice volontà di dimostrare che lo svizzero non sia il migliore di tutti i tempi.
Comunque se qualche tifoso qui sostiene ciò anche secondo me non si può sostenere tieni conto che alcuni pareri illustri hanno indicato Federer come migliore di tutti i tempi…a torto o a ragione. Ivan Lendl per dirne uno sostenne che Federer fosse il migliore dell’era professionista e Rod Lever migliore nell’era dilettantesca
@ TheDude (#1483454)
Ti ripeto non ho avuto la fortuna di vedere i vari Borg,Mc Enroe ecc. quindi non mi permetto di dire che Roger è il più forte di sempre
Forse non hai letto bene quello che ho scritto, l’ho detto abbastanza chiaramente che con Rafa esiste una problematica tattica unita a una forse ancora più grande psicologica, tuttavia la tua analisi continua a risultare estremamente riduttiva. Forse non lo sai ma Roger non vince con risultati netti neanche contro il numero 100 del mondo, quindi utilizzare la vittoria larga come argomento per dimostrare che le sue valgono meno di quelle di Rafa mi sembra piuttosto ridicolo. Cosi come trovo ridicolo il fatto di considerare le sconfitte di Federer sempre sacrosante a mai viziate da cattiva forma mentre per Rafa si trovano sempre mille scusanti. Cosi come trovo ridicolo ridimensionare le sconfitte iniziali di Nole e Rafa perché poveretti erano ragazzetti e nello stesso tempo però un ultratentenne sconfitto non debba avere altrettanta magnanimita’.Così come trovo deprimente il fatto che tu come tanti non ti renda conto che un Federer non al meglio è capace di arrivare lo stesso in una finale contando sulla sua classe mentre un Rafa in pari condizioni spesso non ci arriva ed evita lo scontro diretto in condizione sfavorevole. Debole l’esempio di wimbledon 2008… Marat Safin che se permetti ritengo un po’ più autorevole disse che le caratteristiche di quella superficie erano state stravolte. Fecero vedere anche la differenza enorme nel rimbalzo della palla. Non esiste il più grande di tutti i tempi semplicemente perché è impossibile fare confronti generazionali, ma se non altro evitiamo di sostenere che lo svizzero sia un passo indietro ai due robot.
Comunque, lo dico per l’ultima volta affinché sia chiaro.
Non mettetemi in bocca parole che non ho detto (scritto): l’unica cosa che ho detto e che sto argomentando in questi post è che Federer non è il più forte tennista di sempre, per i vari argomenti che ho esposto.
Ogni altra implicazione, del tipo “Nadal è meglio di Federer”, “Nadal è il più forte di sempre”, “Tra i campioni del passato c’è qualcuno che è meglio di Federer” ecc., è abusiva, sono tutte cose che non ho mai detto e che ritengo assolutamente lontane dall’essere fatti oggettivi.
@ dav (#1483420)
Se ti riferisci a me, intanto non sono un tifoso di Nadal, poi vai a riguardare i miei commenti dei giorni precedenti, in cui ho sempre dato per favorito Federer, che ha vinto meritatamente. Però proprio martellato non direi eh, se può interessarti, dei punti da fondo campo, Nadal ne ha vinti 60 e Federer 40 (fonte: http://www.atpworldtour.com/en/news/federer-net-attack-brain-game-basel-2015-final), quindi tutto questo martellamento forse non c’è stato.
Tra l’altro, forse vuoi far passare le “leggerezze” a fine secondo set come una cosa da poco, ma non lo sono, è anche così che si perdono i set e le partite, e lui ne ha perse tante di partite, anche importanti, per errori in momenti decisivi.
Infine, le convinzioni ce le avete solo voi, ovvero, voi siete convinti che Federer sia il più forte tennista di sempre. Dovrete almeno esibire degli argomenti solidi a supporto di questa tesi o no? No, quasi sempre per voi ormai questa è una verità sacrosanta, non avete più bisogno neanche di dire il perché è il più forte, ormai si sa che è il più forte e basta.
Al contrario, io ho discusso alcuni argomenti secondo i quali Federer non può essere considerato il più forte di sempre, quindi, se non ti dispiace, vai a leggerli e dimmi cosa non ti torna, e spiegami precisamente dov’è che mi sbaglio e perché invece Roger è il più forte di tutti i tempi, prima di parlare di tifosi integralisti.
@ Bonnie75 (#1483407)
Allora, precisiamo una cosa: per “più grande” di tutti i tempi non so di preciso cosa intendi e non mi interessa.
Ma spero sia evidente che se dici “più forte” bisogna guardare i risultati, sei più forte solo se vinci, al di là dello stile e di tutto il resto. Quindi, ripeto ancora una volta, se vieni dominato in quel modo dal tuo rivale, non è così evidente neanche se devi essere considerato più forte di lui, sicuramente non c’è verso che sei il più forte di tutti, anche di quelli contro cui non hai mai giocato.
La storia delle racchette di legno poi fa un po’ ridere, come se lui quando dominava giocando da fondo campo, prima di tornare a seguire più spesso la via della rete, non abbia sfruttato il vantaggio delle nuove racchette al pari degli altri. Fidati che quei dritti e quei rovesci, così come anche i servizi, non li tirerebbe con le racchette di legno.
@ Rogerina (#1483402)
Allora, mettiamola così. Federer è stato completamente dominato da Nadal nel RG, ovvero lo slam sulla superficie preferita di Rafa. 5-0 netto, senza mai dover neanche andare al quinto, e in un occasione concedendo la miseria di 4 game.
Al contrario, lui ha sempre fatto enorme fatica a battere Nadal anche sull’erba, la sua superficie preferita, non solo, ma una volta su tre ci ha pure perso.
Quindi, forse non hai letto bene cosa ho scritto prima perché non ho detto che Federer è inferiore a Nadal o a Djokovic, l’unica cosa che sto cercando di farvi capire è il perché non può essere considerato il più forte di tutti i tempi.
Un giocatore che viene completamente dominato dal proprio rivale su una certa superficie, non andando neanche vicino a dominare lo stesso rivale sulla superficie che invece preferisce lui.
Un giocatore con un bilancio di 2-9 negli slam contro il suo rivale, che non è mai più riuscito a battere dopo W2007, quando tale rivale aveva 21 anni.
Un giocatore che perde una finale slam contro il suo rivale vincendo la miseria di 4 giochi, a 27 anni e nel pieno del suo periodo migliore, e che come se non bastasse un mese dopo perde di nuovo, anche sulla sua superficie preferita.
Un tale giocatore dovrebbe essere il più forte di sempre? “Siamo seri” lo dico io.
L’hai detto tu, palleggio sfiancante, non recupero sfiancante. Scarsa capacità di comprensione di un commento
Commento da applausi… Bravissimo, peccato che questi aspetti per nulla secondari vengano colti da pochi.
@ ale98 (#1483385)
Bene, se non pensi che sia il migliore di sempre ok, puoi pensare che sia migliore di Rafa e Nole, quello è lecito.
L’unica cosa non lecita è pensare che sia più forte di tutti i tennisti di tutte le epoche, come molti qui dicono.
Comunque, non dico che gli h2h non sono fortemente condizionati dalle sfide sulla terra, quello è chiaro. Però
1) Non puoi pretendere che ci siano tanti scontri sulla terra quanti ce ne sono sul veloce indoor, perché sul veloce indoor si gioca molto meno che sulla terra;
2) Nadal ha dominato Federer su due superfici ben diverse tra loro, mentre Federer lo ha fatto solo su veloce indoor, e sull’erba sono praticamente pari.
3) Se anche ci fossero state 15 partite su veloce indoor e il saldo fosse lo stesso che sulla terra ma in favore di Federer, Nadal sarebbe comunque in vantaggio, perché appunto lo ha dominato anche su cemento outdoor.
Ma se tu non credi che Federer sia il più forte di sempre non c’è da discutere, l’unica tesi che sto argomentando è proprio che non può essere considerato il più forte di sempre.
Scarsa capacità di osservazione su Nole: più che cercare subito di fare il punto , come fa il classico attacking player, lui come tattica primaria, quasi monocorde, tira il suo rovescio sul rovescio dell avversario destro, è così riesce a domarli tutti. Non cerca la soluzione per il punto immediato, ma progressivo, a volte con un bel po’ di attesa e palleggio sfiancante. A volte però , da quando ha becker, tenta anche soluzioni veloci, bisogna dargli atto che qualcosa sta azzardando di piu nel suo tennis
@ Andrea (#1483367)
Allora, diverse cose:
Intanto Nadal non è il mio idolo, anzi fino a poco tempo fa Federer era il mio giocatore preferito in assoluto, ora non direi più che è il preferito ma comunque uno dei preferiti. Sicuramente comunque il mio preferito non è Nadal.
Poi, che Nadal non fosse al massimo nella partita con Soderling è semplicemente evidente, vai a rivedere quanto giocava corto, consentendo a Soderling di spingere sempre e fare il suo gioco. Altrimenti con tutta probabilità lo avrebbe battuto nettamente, come ha fatto l’anno dopo e come aveva sempre fatto prima, compreso un 6-0 6-1 a Roma lo stesso anno. Un po’ come con Wawrinka agli AO 2014, sempre battuto nettamente prima, e poi perde. Tra l’altro nel 2009 non giocò la stagione sull’erba per infortunio al ginocchio, ora non credo ci voglia molto per capire che qualcosa di quell’infortunio era presente anche nella sua sconfitta con Soderling.
In ogni caso non ho detto che Federer non ha meritato di vincere quel RG, intendo solo che ha avuto la fortuna di non incontrare il suo più grande rivale in quel torneo. Se McEnroe, Borg e Lendl avessero avuto tale fortuna avrebbero con tutta probabilità vinto anche loro slam su ogni superficie. Federer, per farlo, ha comunque dovuto aspettare che il suo grande rivale, per un motivo o per un altro, fosse assente all’appuntamento. Converrai sul fatto che da questo punto di vista non mi sembra ci sia una superiorità così evidente di Federer su Borg, McEnroe, Lendl, ecc. Di certo non la superiorità che sarebbe lecito aspettarsi dal “più forte di sempre”.
Prima di dire che sono accecato dal tifo potresti provare a confutare le mie argomentazioni, piuttosto che scrivere post di tre righe in cui non dici praticamente nulla.