A 23 anni si ritira David Souto: “Sono andato via di casa a 14 anni in cerca di un sogno e purtroppo non ce l’ho fatta”
A 23 anni il venezuelano David Souto si ritira.
Il motivo è soprattutto di natura fisica ma anche economica ed un sogno che si è infranto per l’ancora giovane giocatore.
“Ho solo 23 anni ma il percorso è stato lungo e difficile nella mia carriera. Sono andato via di casa a 14 anni in cerca di un sogno e purtroppo non ce l’ho fatta, ma ho vissuto esperienze indimenticabili sui campi da tennis”.
“Mi piacerebbe tornare a giocare se il fisico me lo consentisse ancora, ma in questo momento devo sicuramente affrontare una nuova tappa della mia vita”.
David Souto
Birthday: Mar 26, 1992
Age: 23 years
Country: Venezuela Venezuela
Current rank: 779
Highest rank: 208 (Apr 21, 2014)
Total matches: 402
Prize money: $79 165
Points: 27
Plays: Left-handed
TAG: David Souto, Ritiro, Souto
altri tennisti per lo stesso motivo truccano i match! onore a lui
Giusta decisione ,meglio pensare ad altro con questi presupposti.
@ PingPong (#1480829)
quindi ritirarsi 😮 ??
grande esempio di coraggio
Mi dispiace 😕
Che gran giocatore Souto, peccato
Che tristezza.
Pero’ quanta onesta’ e quanto coraggio da parte di un 23enne.
Ha ragione Mats, quello che seguiamo noi e’ solo la punta dorata dell’iceberg.
Qualcuno dei nostri dovrebbe prendere esempio.
Un crowd-funding, una compra-vendita pronti-contro-termine alla Bahamonde, o una lunga negoziazione alla Muguruza per rimanere fra connazionali… Ne vediamo tutti i giorni, di tutti i colori. Che questo epilogo sia dettato da motivazioni economiche o fisiche, a questo ragazzo va tutta la mia simpatia.
purtroppo la sproporzione fra future e ATp è veramente astronomica…in termini economici una WC in un grande slam equivale alla vittoria di 20 future…solo che per vincere quei 20 future ne devi spendere più della metà per viaggi e alberghi…e insostenibile se non hai una famiglia forte economicamente alle spalle..
i miei complimenti al venezuelano….è bello inseguire i sogni e provarci…..ma è molto + bello (e maturo) rendersi conto che sono irragiungibili….un bell’esempio!
L’anno scorso, a 22 anni, quasi entrava nei primi 200 al mondo e ora si ritira per motivi economici.
E qua c’è gente che se la prende con poveri ragazzi ventenni perché non giocano una settimana in Burundi, una in Nuova Zelanda e una in Patagonia.
Poi basta passare un turno Slam per stare economicamente bene sei mesi o più.
Ma il problema è che il ventenne italiano gioca a Pula e non in Papua Nuova Guinea.
Boh, io la penso sempre più come Eco, Internet ha dato cassa di risonanza soprattutto alle opinioni meno intelligenti, per usare un eufemismo.
Poverino, mi dispiace davvero.
Bell’articolo.
Quello che seguiamo noi è solo la (dorata) punta dell’iceberg.