Le interviste al giovane Andrea Guerrieri

Andrea Guerrieri classe 1998

Ho avuto la fortuna di scambiare due parole con Andrea Guerrieri che è stato molto disponibile e simpatico, e gli ho fatto qualche breve domanda per farlo conoscere un po’ meglio a tutti voi. Di seguito il botta e risposta!

Ciao Andrea, innanzitutto dove ti alleni e se sei seguito da qualche tecnico in particolare.

Mi alleno al circolo tennis Albinea e sono seguito dal maestro Cristian Fava.

Se intanto potresti descrivere brevemente il tuo gioco per chi non ti conosce, e magari dirci i tuoi punti di forza.

Mi posso definire un attaccante/contrattaccante da fondo campo, dritto e rovescio praticamente sullo stesso livello.

Riguardo questa grande settimana a Santa Margherita, sei partito dalle qualificazioni senza ranking ATP e sei arrivato in semifinale, te lo saresti mai aspettato? Qual è stata la vittoria più bella in questi 7 giorni?

Non mi aspettavo un risultato simile, la vittoria piú bella é stata sicuramente quella del primo turno di main draw quando ho conquistato il primo punto anche se ho espresso un tennis migliore negli altri incontri.

La tua cavalcata purtroppo si è fermata in semifinale, che partita è stata con Giacalone? Lo conoscevi giá?

Giacalone non lo conoscevo , é stato comunque un buon match con buone sensazioni, ma sono stato meno lucido e brillante sia dal punto di vista delle scelte tattica e sia fisicamente.

Quali sono le tue ambizioni per questa ultima parte di 2015 e per l’inizio del 2016, alternerai tornei junior a futures?

Gli obiettivi per il fine stagione sono di migliorarsi ulteriormente e di riuscire a fare altre buone prestazioni a livello pro. Torneró a giocare 2/3 tornei in Sardegna è uno in Egitto ( sempre 10.000) dopo questi si, alternerò attività juniores e attivita pro cercando di esprimermi al meglio in entrambi.

Immagino che tu non ti sia posto grandi obiettivi di classifica ma più che altro di migliorare il tuo gioco, e volevo sapere se stavi cercando di perfezionare qualcosa in particolare

Sto perfezionando il servizio, il gioco al volo e il back difensivo, questi sono i punti in cui devo migliorare di più.

Ultima cosa, ti senti pronto ad affrontare le difficoltà che comporterebbe un passaggio al circuito Pro, o è meglio affrontare un passo alla volta?

Il circuito pro é molto duro da affrontare ma mi sento pronto ad affrontare tutto, é chiaro che alterneró ancora tornei juniores.

1) Presentati ai lettori di livetennis. Raccontaci la tua storia tennistica, quando hai iniziato a giocare e dove.

“Ho iniziato a giocare a 4 anni al circolo tennis Correggio, poi più avanti mi sono spostato al circolo tennis Albinea dove tutt’ora mi alleno con il maestro Cristian Fava.”

2) Descrivi che tipo di giocatore sei e quali sono le tue caratteristiche.

“Sono un attaccante/contrattaccante da fondo campo, bravo in difesa e sto migliorando molto anche in avanti.”

3)Il tuo colpo migliore e il colpo su cui devi maggiormente lavorare.

Il mio colpo migliore è ilrovescio, anche se dritto e rovescio sono quasi alla pari. Colpo da migliorare il gioco a rete.

4)Superficie preferita o magari quella in cui esprimi meglio il tuo gioco.

“Superficie preferita direi terra ora, anche se sono nato sul veloce e ci avrò sempre un buon feeling.”

5) Quali sono i tuoi prossimi impegni tennistici? Nel 2016 giocherai tornei junior o solo tornei Pro? Riesci a conciliarli con gli impegni scolastici?

“Prossimi impegni sono altri tornei in Sardegna è uno in Egitto sempre 10.000 poi dopo qualche under 18 ad andare a fine anno.Il prossimo anno alternerò tornei junior e tornei pro, la scuola che faccio mi da una grossa mano quindi riesco a conciliare bene.”

6)Raccontaci di questa settimana. Dalla prime partite delle quali sino all’accesso in semifinale, cosa hai provato in quei momenti? Quando hai pensato che avresti potuto fare un exploit del genere?

“Ho provato subito buone sensazioni dal primo match, ma anche prima di arrivare al torneo stavo bene mi sentivo bene e sapevo che potevo fare un buon risultato, poi match dopo match sono sempre più cresciuto di livello e sono molto soddisfatto. Il mio sogno é quello di arrivare al mio massimo livello e ovviamente il più in alto possibile nella classifica atp.”

7)il tuo tornei dei sogni che ti piacerebbe giocare e perchè no vincere.

“Per ora non ho un torneo dei sogni, guardo ai prossimi impegni per fare il meglio possibile e mantenermi al meglio”.

Ringraziamo ancora Andrea della disponibilitá, e ovviamente gli auguriamo il meglio per il futuro.

Un Grazie ad AndryReax e Luigi Calvo