Flavia Pennetta a tutto campo: “Sono solo 6 mesi, mi dicono, ma a me sembra una vita. C’è l’1% di possibilità che continui, se sto tre mesi in casa e mi annoio, continuerò”
Flavia Pennetta ad El Mundo ha rilasciato un’intervista. Ecco le parti più salienti.
Dichiara l’attuale n.7 del mondo: “Tutti pensavano che fosse una decisione affrettata, gli effetti dello champagne per la vittoria agli Us Open, ma lo avevo deciso un mese prima.
Non ho ancora organizzato nessuna festa! Non ho avuto tempo. In Italia è stato tutto un entusiasmo: baci, abbracci, Expo di Milano, settimana della moda… vincere un Grand Slam ti cambia completamente la vita, per fortuna ce l’ho fatta a 33 anni, sennò sarei impazzita”.
“Fino a 19 anni perdevo sempre nel circuito, non riuscivo a stare in giro per il mondo, avevo il tifo e sono stata per 20 giorni in isolamento a riflettere su tutto.
Quando tornai ad allenarmi ero totalmente diversa. Ho iniziato l’anno 2002 come numero 292 del mondo e ho fatto una promessa a me stessa che se non avessi chiuso l’anno in top 100, avrei lasciato il tennis. Chiusi al 95esimo posto.”
Il ritiro: “Perchè mi rendo conto che che faccio fatica a competere, che non riesco a sopportare il ritmo della competizione, perchè sento di dover avere una casa, stare tranquilla a casa per 3 mesi di fila. E’ dura viaggiare tanto: viaggi lunghissimi, dormire da sola… molte volte sono andata in città che non ho mai visitato.”
Le pressioni del Coni: “Sono solo 6 mesi, mi dicono, ma a me sembra una vita. C’è l’1% di possibilità che continui, se sto tre mesi in casa e mi annoio, continuerò. Ma ho tantissimi progetti tra cui quello di essere madre. Non sono così giovane e voglio esser mamma come qualsiasi altra donna al mondo.”
La vita futura: “Potrei vivere senza lavorare per il resto della mia vita. Non ho piani precisi al momento ma potrei aiutare il tennis in Italia nonostante non sappia come. Mi sento incapace di insegnare a un bambino come giocare la volée.”
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i suoi tifosi…per esempio
ed è evidente che tu non sei tra questi, perchè altrimenti non avresti mai scritto un commento del genere.
Esattamente…e mi meraviglio che ci sia anche qualcuno che non lo capisca.
Sembra che sia lei che va a cercare i giornalisti, per parlarne, secondo alcuni commentatori di questo sito.
Non penso che lei voglia parlarne, anzi, penso che lei per prima si sia stufata di rispondere a questa domanda.
Che poi è naturale e fisiologica, quasi spontanea come si suol dire.
E scaturisce anche da “un concorso di colpa” tra il Coni che ha sollevato questo polverone e la stampa, che comunque fa il suo mestiere e ci sguazza in queste situazioni. Lo sappiamo.
Flavia risponde, è normale, è una persona educata, lei.
E’ una persona, anzi, prima di tutto.
Quanto a chi è stufo e risentito e indispettito da questa vicenda, che ignori tutto questo, possibilmente, se non gli va a genio e provoca mal di pancia.
E’ molto semplice.
Altrimenti non so, torniamo indietro ad altri tempi e ad un mondo in cui la libertà è limitata o inesistente, quella personale e quella di stampa o di espressione.
Mica è colpa sua se le fanno ogni due secondi questa domanda!
Brava Flavia. Grande rispetto per la sua carriera.
Se non ci sono le motivazioni non si va da nessuna parte. Lei aveva già deciso di smettere prima di NY: dopo la splendida vittoria avrà anche meno motivazioni. proseguire un altro anno significherebbe prendersi tre settimane di vacanze a novembre per poi riniziare la preparazione, trasferirsi in Australia a Natale ecc ecc ed immagino che dopo 20 anni di questa vita non ne possa più.
è triste constatare che questo sia l’inizio della fine delle nostre Fab4 ma non si può che ringraziare Flavia per tutto quello che ha dato al tennis
Grande rispetto per la Pennetta ma con questa storia del ritiro sta veramente rompendo la testa…se vuole ritirarsi lo faccia basta che la smetta di parlarne ogni 2 secondi.
@ Vittorio (#1465796)
Concordo
@ christian (#1465633)
Bravo, concordo, dovrebbe darti stimoli e invece.. Boh, rispetto la sua decisone ma jon la condivido
ot
uscite liste challenger settimana 26 ottobre
monterrey (hard)md: lorenzi, quindi fuori di 5
india(pune hard) md: bega
Suzhou(cina hard) md fabbiano, cipolla fuori di 5
australia: nessun italiano
master 1000 parigi bercy: md seppi fognini
lima (clay): bellotti fuori di 3, viola fuori d 10
Sembra il giochino delle percentuali di Benitez, l’allenatore del Napoli di due anni fa. Tutto ciò che fa dopo gli US Open non aggiunge e non toglie nulla. Il miracolo e la storia si sono perfezionati. Fare le olimpiadi senza motivazioni o facendosi pregare non serve a nulla. Onore alla carriera e basta.
Ormai….che palle!
Ma chi se ne frega se gioca o sì ritira. 😳
Chapeau….una campionessa in tutto!!
Flavia è ed è sempre stata una persona molto intelligente, non c’è alcun dubbio. E chissenefrega, a questo punto, se va o non va alle olimpiadi!!!!
RICHIESTA ALLA REDAZIONE: E’ possibile avere la Race sempre aggiornata?
Grazie. 🙂
Nel terzo Set, sul punteggio di 4-1 Flavia ha giocato i primi due punti letteralmente da antologia (che si anadavano ad aggiungere all’ultimo punto del game precedente, un rovescio lungolinea clamoroso, veramente clamoroso…) quelli sono stati tre punti consecutivi semplicemente stellari non ricordo di aver mai visto tre punti consecutivi di questa qualità nel tennis femminile!! 😥
c’è un po di tristezza a pensare che tra un mese sarà tutto finito e che una simile fuoriclasse non ci delizierà più!! Ma hai tutto il diritto di farlo flavia, la vita è solo tua!! grazie di tutto da parte dei tuoi tifosi che ti hanno seguita e hanno sofferto per te negli ultimi dodici anni!! 😥
GRAZIE DI TUTTO FLAVIA
Devo riconoscere che apprezzo molto Flavia e le sue parole ma non ci credo fino in fondo!
D’altronde se avesse voluto avere una vita diversa si sarebbe scelto un compagno che fa un’altra professione :)!
Trovo nel sistama tennistico italiano (mentalità), compreso le nostre più titolate/i giocatrici/giocatori grandi limiti programmatici e scelte poco coraggiose!
E’ come se arrivare alla top ten o raggiungere un traguardo costituisca un punto di arrivo e non di partenza.
Questo servirebbe ai giovani/e tennisti/e italiane. Cambiare la mentalità piuttosto che le volèee!!!
Credo che ritrovarsi nella top ten nel 2016 sarebbe stato per Flavia una grande privilegio. Almeno per un anno fino agl’US Open 2016. Questo le avrebbe permesso di gestire meglio anche i tanti viaggi riducendoli ai più prestigiosi Magari condividendo il letto con Fabio :).
Diversamente da oggi, U.S. 2015 sarebbero una grande eredità (in tema di punti!!!) e non solo 🙂
La Williams quanti tornei fa all’anno? La Sharapova e le prime al mondo?
Concentrarsi su pochi tornei e rispettare almeno la propria classifica nel tabellone (cosa che riconosco non semplicw ma non impossibile) potrebbe rappresentare un’occasione irripetibile rispetto al passato, tentarci secondo me è dovuto.
Certo bisognerà allenarsi, ma ci sono anche più risorse e si può anche visitare le città a mio parere con tre tornei in due mesi!
Soprattutto alla luce di come Flavia ha vissuto la sua carriera.
Quindi a mio parere dietro questo onesto e umile discorso (che sottolineo apprezzo) si nascondono altre motivazioni! e che forse nemmeno Flavia sà!
Ripensaci Fla …
Che ne pensate?
Secondo me Flavia a Rio ci va, non so se per giocare o per accompagnare Fabio! 😈
ma potrà decidere libera della sua vita, o lo decide il coni quando deve diventare madre o smettere di giocare, oppure altri devono decidere della sua vita come fanno le pettegole e i poliziotti che decidono loro le sorti della gente
Secondo me le pressioni che stanno facendo alla Pennetta non sono dovute alle olimpiadi, ma bensì vogliono una top ten anche nel 2016, anche perché Flavia ha pochi punti da difendere fino agli us open, ad esempio agli aus open è uscita al primo turno, mentre una Sharapova è arrivata in finale. Anche perché il tennis alle olimpiadi in termini di medaglie conta poco, la nostra unica concreta possibilità di medaglia sarebbe la coppia formata da Sara e Roberta,un doppio che ha dimostrato negli anni una grande competitivita’.Quindi l’unico senso che trovo è quello di avere una top ten per buona parte del 2016. 😉
Come ha faticato a spiegare a Linus a Radio DJ cosa fosse la demivolee, allo stesso modo si troverebbe a parlarne un bambino.
Già, tutte le altre sono minchiate rispetto a quella frase… E’ quella che ho notato anche io…. 33 anni e dire di poter vivere tutto il resto della vita senza fare una beneamata mazza… c’è qualcosa che non è giusto… non so bene dove, ma c’è…
Non ha detto questo. Ha detto “mi sento incapace di insegnare”… C’é una piccola differenza. La pedagogia qualcuno ce l’ha innata, qualcuno no. Ma volendo la si impara e io spero che Flavia possa diventare una grande maestra di tennis
Come sta messa per il Masters? Quanto rischia di non parteciparvi?
Fa specie comunque sentire dire dalla grande Penna “sono incapace di insegnare la volée ad un bambino”.
le volèe gliele insegna fazio fognini
ti capisco perfettamente!!! prendi la strada che hai deciso e grazie di tutto!!!!!!!!!!
Lasciatela in pace ,deve fare la sua vita Flavia hai preso la decisione più giusta.
Beh…Francesca Schiavone riuscirebbe a far giocare la volèe anche ad un bimbo di tre anni. Parere personale.
sto tira e molla mi ha fatto venire il latte alle ginocchia.
io credo che già faccia a rimanere concentrata per questo mese nel qual pensava di non giocare , poi svuotata di energie mentali e fisiche ( che le verranno meno per tutte le feste che giustamente farà) perderà la forma e la voglia di rientrare. credo anche abbia una voglia matta di fare la mamma. non capisco proprio l’intromissione di molti nella sua vita privata.
Ha già spiegato in altre interviste cosa intende.
Dice di far fatica a competere ogni settimana in un torneo diverso, perchè non ha più la concentrazione necessaria per fare la tennista 365 giorni all’anno.
E’ chiaro che lo Slam, in particolare il suo Slam, che l’aveva vista arrivare 5 volte ai quarti di finale prima di quest’anno, da degli stimoli diversi…a maggior ragione se sai già che è l’ultimo che giochi nella tua carriera.
Non c’è niente da fare, se ti manca la predisposizione mentale a fare qualcosa, non lo puoi fare bene…già in questa stagione, a tratti si è visto chiaramente nei fatti, quello che Flavia ora cerca di spiegare con le parole.
Alcuni tornei non sono stati affrontati con la stessa concentrazione che ha avuto per tutta la sua carriera.
Il Coni fa così con tutti gli sport, a prescindere da quale sia il suo stato di salute agonistico globale, sapendo che, a Olimpiadi concluse, gli organi d’informazione e di conseguenza la gente si ricordano solo delle medaglie vinte. Poi, nell’insieme, non siamo messi così male. Il nuoto, ad esempio, rispetto alle 0 medaglie di Londra 2012, in questo momento vale realisticamente almeno 4 o 5 presenze sul podio.
Se non ci Tiene lei a vincere, eventuali, medaglie olimpiche (perché giustamente ha altre priorità ora) non capisco che senso abbia che sia una federazione ad imporglielo…
Poi tra l’altro dovesse uscire al primo turno delle olimpiadi, che succederebbe? Le direbbero che è stata una grossa delusione?
BEata lei che potrebbe vivere tutta la vita senza lavorare 🙁
Sembra di assistere alle sedute in borsa, con l’indice azionario che sale o scende: adesso siamo all’1%. Tanto temo che, secondo me sbagliando, alla fine la Pennetta cederà alle pressioni e giocherà fino a Rio. Quanto al suo timore di non sapere insegnare come giocare la volée a un bambino, è una preoccupazione che le fa onore, ma fossi in lei non le darei molto peso: sa quanti ex giocatori e/o ex giocatrici, molto meno forti di lei e probabilmente non più preparati di lei, stanno predicando tennis in giro per il nostro Paese…
Continuare a competere, quando l’anno prossimo avrà 34 anni e non sarà facile disputare un’altra stagione, soprattutto ad alti livelli.
Comunque Flavia ha le idee chiare e questa farsa del Coni e chicchessia è stucchevole.
Poi magari ad agosto non sarà più competitiva e che ci va a fare a Rio, solo per accontentare i nostri vertici?
Che debbono preoccuparsi per la completa decadenza dello sport italiano, non dovrebbero nemmeno parlare, perché la situazione complessiva è davvero ridicola.
Vai tranquilla Flavia, lo dico a malincuore, ma fai quello che ti senti di fare.
Quelli del Coni sperano in un paio di medaglie dal tennis xche’
sanno benissimo che in quasi tutti gli altri sport sara’ un mezzo
disastro in confronto alle ultime 7-8 olimpiadi!!!
Lei dice che aveva già deciso un mese prima degli Us Open di ritirarsi ed è verissimo… Solo una cosa l’avrebbe fatta tentennare; un’uscita al primo turno nel suo Slam preferito. Sono sicuro che non avrebbe accettato di chiudere così. Avrebbe tirato ancora un anno fino agli Us Open 2016 per riprovare a chiudere con un bel risultato nel suo torneo preferito.
Poi la vittoria è stata totalmente inaspettata e di conseguenza è stata obbligata a giocare fino a fine stagione per provare l’assalto al Masters.
I suoi progetti erano “Faccio un bel risultato agli UsO (Semi, quarti…) e chiudo lì”.
La vittoria l’ha costretta a rivedere leggermente i suoi piani.
Se fosse uscita al primo turno nello Slam americano, non ci sarebbe stata nessuna pressione del CONI, perchè Flavia probabilmente avrebbe continuato a giocare fino agli UsO 2016.
La mia sensazione è questa.
Comunque, dai Fla!
Concentrata per questi ultimi tornei che puoi andare al Masters!
Vamos Flavia!
Per arrivare al Master Flavia sta già facendo uno sforzo notevole, credo che poi quando si fermerà nella pausa invernale sarà molto improbabile che abbia voglia di ricominciare ad allenarsi e a tornare a questi livelli.
Mi domando semmai se Flavia agli USOpen fosse uscita al primo turno, il CONI le avrebbe fatto pressioni per le olimpiadi?
grande flavia per sempre, ma come fa a dire faccio fatica a competere se ha appena vinto un grande slam? 😯
Allora siamo a cavallo. Dopo che avrà passato tre mesi a stretto contatto con Fabio, non potrà che desiderare ardentemente di tornare a giocare e lo stress da competizione le apparirà assolutamente innocuo.
Parole sante, lo hanno chiesto la prima volta, la seconda, ma adesso basta. Sembra chiaro che voglia lasciare il circuito, ha già dei progetti ben chiari e fa bene a far ciò che vuole. Nessuno vorrebbe un suo ritiro, a prescindere dallo slam vinto o no, ma se lei è convinta e sicura che faccia ciò che le piace meglio. Carriera fantastica, ma se non ha più gli stimoli è inutile continuare nonostante gli ultimi risultati.
Diciamo chiaro e tondo che Coni, Fit e chi più ne ha più ne metta devono farsi gli affari propri, ok cercare di convincerla, basta che non diventino appiccicosi e petulanti fino allo sfinimento (e vedendo un po’ chi c’è al capo di tutte queste istituzioni qualche dubbio mi viene..), Flavia ha preso una decisione, se ci ripenserà bene sennò amen, ora le facciano fare questi tornei in santa pace.
Grande ! Modesta e Genuina. Flavia rimarrai per sempre un mito ! 😎