Flavia Pennetta: “Le WTA Finals sono difficili, ma sarebbe davvero bello se riuscissi a qualificarmi e a finire la mia carriera in un grande torneo. Non sto riconsiderando la decisione del ritiro”
Queste le parole di Flavia Pennetta che domani mattina debutterà nel torneo di Pechino.
Dichiara Flavia: “Ci sono quasi, le WTA Finals sono difficili, ma sarebbe davvero bello se riuscissi a qualificarmi e a finire la mia carriera in un grande torneo.
Nel 2015 non ho giocato così bene, ma gli Us Open mi sono sempre piaciuti e la città di Ney York. Ho pensato match per match e non ho prestato attenzione al tabellone.”
Non sto riconsiderando la decisione del ritiro. Ho deciso così perchè è questo quello che sentivo. In quel momento, sapevo di volermi fermare.
Ho saputo del forfait di Serena ieri mattina. E’ la sua decisione. Sa come si sente. Dobbiamo darle fiducia, sa che questo è il momento giusto per ricaricare le batterie. Dobbiamo capire ciò.”
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ma vincere uno slam non dava l’accesso diretto alle finals?
Forza Flavia The Best 🙂
e gia da domani con la cinesina,incomincia il conto alla rovescia per le finals.
vincere domani sarebbe importantiissimo !
Parto dalla fine del tuo post… riguardo “l’invidia per Fognini”, consolati: posto che, anche la Pennetta, essendo umana e non invece divina, così come perfino il migliore di noi, pure lei “sbracherà” in qualche ambito… chissà quale!
Quanto al resto, da me condiviso, a quel che affermi vorrei aggiungere che trovo molto apprezzabile la sua coerenza in relazione all’annunciato ritiro (…coerenza che non mi pare esser espressione di un bisogno o di un desiderio di “tenere il punto”), segno evidente di un bell’equilibrio tra la tennista professionista (…personaggio pubblico) e la donna (…persona con un mondo proprio ed una propria intimità).
brava Flavia rimani ferma sulla tua decisione.
No! Mosca e’ meglio saltarlo. A meno che non dovesse essere indispensabile. Alle finals bisogna andarci riposati e non reduci da straordinari fisici e mentali.
Non avendo partecipato a Wuhan, la classifica per le Finals si è complicata un pò, ora è indispensabile fare un buon torneo a Pechino e poi magari piazzare la zampata finale nel successivo International, avendo ben 4 tornei scartabili da 1 punto nei 16 tornei giocati nel 2015, le possibilità di migliorare la classifica ci sono.
Forse sarebbe stato il caso di andare anche a Mosca.
Redazione,New York non Ney York.Forza Flavia,ci siamo quasi per le finals,qualche bel risultato e voliamo a Singapore.Forza Flavietta!!!!!
e senza Serena le finals sono anche aperte…
Ciò che mi continua a piacere della Pennetta è l’assoluta normalità dialettica con cui sta vivendo il dopo-Slam. In tutte le interviste ha ovviamente espresso felicità (e ci mancherebbe!) ma ha sempre contestualizzato bene il trionfo ottenuto, senza mai parlare di torneo della vita o di singole prestazioni da cineteca. Brava, bella e intelligente: che fortuna ha avuto Fognini!
Con i quarti a Pechino metà lavoro è fatto! Forza Flavia!