Serena Williams si ferma: ecco perché ha fatto bene
Prima erano arrivate le dichiarazioni del suo allenatore – compagno di vita Muratoglou (dovrebbero stare nuovamente insieme), che consigliava alla sua Serena Williams di fermarsi e terminare anticipatamente il 2015 tennistico, qualora si fosse accorta che le sue risorse psico fisiche stessero finendo, perché meglio rifiatare per poi ricominciare.
Dichiarazioni che non avrei reso tanto pubbliche, sebbene si tratti di un personaggio mediatico che nel corso della sua carriera ha saputo andare oltre lo sport, divenendo fulcro dell’attenzione dei media e spaziando anche in settori non proprio di competenza di una tennista (basti pensare al recente “The Cal” dove Serena ha posato).
Successivamente sono arrivate le dichiarazioni della stessa Serena, che ha affermato di doversi fermare, perché gli infortuni seriali di una stagione tanto logorante culminata con la ferita al cuore di New York, le impedivano di concludere sul campo da tennis il suo 2015.
Una decisione che mi sento non solo di appoggiare ma anche di applaudire: ha fatto bene Serena, perché riconosce così facendo di non essere sovraumana ma di avere dei limiti come chiunque di noi, perché non si nasconde dietro dichiarazioni di facciata del tipo “è stato un anno bellissimo lo stesso dove ho vinto 3 Slam su 4” … suvvia la botta deve essere stata tremenda, quando un intero Paese si aspetta una tua impresa e senti che hai mancato un’occasione irripetibile.
Ha fatto bene perché a 34 anni sa quanto costa recuperare energie, energie preziose in vista di un nuovo anno che la vedrà nell’occhio del ciclone: tutti aspetteranno una nuova caduta, tutti inneggeranno alla nuova regina, tutti saranno pronti a celebrare il suo funerale (sportivo), il cui requiem è iniziato proprio a New York con Roberta Vinci prima attrice.
Le spalle già larghe di Serena si dovranno fare ancora più forti, per sopportare tutto questo peso, per resistere agli attacchi e attaccare a sua volta, perché una leonessa si riposa solo quando è allo strenuo delle forze: solo così si può tornare a ruggire e mettere paura a tutti.
Quindi che il 2016 sia ancora di Serena, perché il circuito ha indiscutibilmente bisogno della sua leonessa, che possa stare simpatica o meno ai vari appassionati.
Alessandro Orecchio
TAG: Serena Williams
Piccolo parere personale:Venus ha una certa età e si sa,è sempre stata la più magra tra le due sorelle eppure questa stagione era veramente appesantita.se perde 5/6 kg il prossimo anno torna nella top 5 secondo me,ha espresso un buon tennis quest anno nonostante la forma
@ LuchinoVisconti (#1462893)
15 giorni? Ma sai cosa vuol dire competere nella wta tutto l anno e girare il mondo? Ci vorrebbero almeno 2 mesi di stop dai tornei,di allenarsi si allena
@ pallabreak (#1462926)
D’accordo sul fatto che il livello di tennis di Serena non era granché quest’anno,già dall australia era molto pesante negli spostamenti e arrivava sempre tardi sulla palla,ma di certo non ha vinto 3 slam per il braccino delle altre,
Intanto l’altra Williams ha vinto senza patemi, brutta partita, la spagnola, probabimente per problemi fisici, ha giocato davvero male,
certo che vedere lo stile della Vinci e poi una serie di partite di mazzate senza senso ti fa chiedere quale sia la vera dimensione di questo sport (la risposta è scontata 😉 )
@ LuchinoVisconti (#1462893)
Si si poi vedrai
In tutti e 3 gli Slam vinti nel 2015 la Williams, sul piano del tennis, si è trovata a un passo dalla sconfitta. Solo che a quel punto veniva salvata dal braccino delle avversarie: il match con la Watson a Wimbledon da questo punto di vista è emblematico. Appena ha trovato una rivale (la Vinci agli Us Open) esperta, che oltretutto aveva già fatto un’impresa ad arrivare fin lì e quindi psicologicamente non aveva nulla da perdere, ha perso e tanti saluti al Grande Slam. Tutto qui. In realtà, come ho avuto modo di scrivere più volte nel corso dell’anno, a mio avviso questo è uno degli anni in cui la Williams ha giocato peggio.
La vera Williams che poteva vincere gli Us Open era Venus…
Va bene staccare per 15 giorni, ma se non si allena per due mesi è finita!
Non penso che neanche Serena si aspettasse di trovarsi con tre Slam e per quanto lei dicesse il contrario dal giorno in cui ha vinto Wimbledon non avrà fatto altro che pensare al Grande Slam. Ovvio che la botta è enorme dopo esserci arrivata così vicino. Fa bene a staccare per ritrovare forza e motivazioni.
La professionalità di Serenona è davvero fuori discussione
Più che Leonessa o Panterona, con tutto il rispetto mi sembra un boscaiolo o un rinoceronte. Campionessa che non mi è mai piaciuta. Ognuno i suoi gusti. Preferisco di gran lunga sua sorella Venus.