Kristina Mladenovic e la mancanza di occhio di falco
01/10/2015 12:11 
8 commenti
8 commenti
Kristina Mladenovic classe 1993, n.27 WTA
Krisitina Mladenovic si è risentita con il Giudice di Sedia dopo aver perso ieri contro Anna Schmiedlova nel torneo WTA Premier di Wuhan.
Il giudice di sedia “incriminato” è lo spagnolo Felix Torralba.
Nel primo set sul 4 a 5, 40-30 con la transalpina al servizio, la Mladenovic pensa di aver fatto ace, ma la palla viene chiamata fuori (ricordiamo che occhio di falco a Wuhan non c’è in seguito alla morte avvenuta proprio a Wuhan di Robin Llyr Evans, che lavorava come operatore per le tecnologie sportive, nel team di Hawk-Eye), sulla seconda di servizio la transalpina commetteva doppio fallo.
“Sono sicura di aver fatto un ace in quel momento della partita. Eravamo 5 pari nella mia mente, non sono riuscita a mantenere la concentrazione per un piccolo lasso di tempo e ho fatto doppio fallo. Se non c’è l’occhio di falco, gli arbitri si sentono totalmente persi. Pensavo che lui fosse un buon arbitro.
E’ brutto vederli insicuri, sembra che non abbiano alcuna responsabilità nella partita”.
TAG: Kristina Mladenovic, Mladenovic, Notizie dal mondo
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
8 commenti
Esatto.
Si può, si può, ad esempio io non sono d’accordo col suo commento, superfluo e fuori luogo…
In tutti gli sport da che mondo e’ mondo,quello che si lamenta e’ sempre quello che perde!!!!
Come non essere d’accordo col tuo commento?
zitta e gioca!
Ricordo che una volta la Mladenovic per scherzo tirò una pallina a Torralba
ci sarà rimasta male.
Commento fuori luogo, quando non c’era non c’era, ma oggi c’è e tutti ci fanno l’abitudine. Capisco l’inconveniente accaduto a Wuhan, ma un torneo di questo livello (dotato di Hawk-eye, teoricamente) avrebbe dovuto attrezzarsi in qualche modo.
Non si è lamentata della mancanza di occhio di falco, ma del fatto che i giudici talvolta sono lì solo a scaldare la sedia e non si prendono le loro responsabilità.
Carissima, ma pensa a tutti gli altri tennisti quando non esisteva ancora questa tecnologia!