Serena Williams e il Grand Slam infranto: ci riproverà nel 2016?
La tavola era imbandita, apparecchiata a modo, e tutto lasciava presagire che potesse esserci la gran cena: le avversarie più accreditate che cadevano come fiocchi di neve sulle Alpi a gennaio, il tabellone che si spalancava verso il sogno, un match con la sorella Venus ottima sessione di allenamento per mettere tennis nelle gambe, i biglietti per la finale esauriti da una vita e nessun ostacolo che sembrava porsi fino al traguardo.
Certo, Serena Williams a New York non stava giocando il suo miglior tennis, ma suvvia … chi poteva rovinarle la festa? La Vinci sempre facilmente battuta o la Pennetta giunta in finale nello stupore più totale? Il tifo italiano sognava ma sinceramente Serena sembrava davvero la donna del Grande Slam targato 2000.
La storia è oramai nota, ma che ne è stata dell’ambizione Grande Slam della più giovane delle Williams? Ci riproverà?
Difficile, difficilissimo. Contro la Williams giocano alcuni fattori che potranno essere determinanti:
1. La tremenda botta psicologica. Ha accettato la sconfitta, non definendola neppure tale ma “solo” come una grande opportunità. Ma chi di voi immagina la Williams carica e senza brutti pensieri già in Australia per ricominciare un cammino lungo un anno e quattro tornei Major che in questo 2015 l’hanno letteralmente sfiancata? Lo stress fisico e la stanchezza hanno dovuto sopportare anche il peso delle aspettative: un mix letale che a New York ci ha fatto conoscere una versione di Serena spesso allo strenuo delle forze che difficilmente la lascerà in pace all’inizio dell’anno. I cattivi pensieri sono quelli più difficili da tenere a bada.
2. L’età e un ritiro che prima o poi arriverà. Gli anni passano, per tutti ma soprattutto per chi vuole restare in cima. È vero che è ancora la più forte, che da dietro al momento nessuno sembra spingere e poterla impensierire ma, quanto potrà reggere a certi ritmi un fisico che ha sulle proprie spalle quasi 15 anni di tennis giocato ad altissimo livello? E se proprio nel 2016 il suo corpo accusasse colpi difficili da conciliare con un dominio assoluto necessario per riprovare a compiere il Grande Slam?
3. Le nuove Roberta Vinci: a New York la tarantina è stata la giocata che ha fatto saltare il banco e, sebbene una cosa del genere capiti raramente, chi ci dice che nei prossimi Slam Serena non si trovi di fronte giocatrici che inaspettatamente si possano rivelare ostacoli insormontabili? Uno Slam è torneo particolare e, soprattutto nelle prime settimane, spesso Serena è andata in tilt contro avversarie “modeste”.
4. Il nuovo che avanza: se chi la segue in classifica, leggasi alle voci Sharapova, Halep, Wozniacki, Ivanovic (eccezion fatta per una Kvitova che però deve essere in versione deluxe), subisce il suo gioco vedendo in Serena un vero e proprio iceberg, in che modo cresceranno le nuove generazioni che arrivano nel circuito agguerrite? La Keys vuole diventare la nuova Williams, la Bencic la nuova Martina Hingis, senza dimenticare Muguruza e Pliskova, per un plotone di esecuzione pronto a distruggere le velleità Slam di Serena in qualsiasi momento.
Difficile quindi, difficilissimo: il 2015 potrebbe rivelarsi quindi per Serena un treno che mai più passerà.
Alessandro Orecchio
TAG: Grand Slam, Notizie dal mondo, Serena Williams
Io non ho parole. Ma perché guardate il tennis? Per vedere nuove leve che arrivano in cima senza scalare la montagna? Che gusto c’è, scusa? BAH.
Non credo che a 35 anni ci possa riuscire. a quell’età il problema più grosso è essere continui cioè mantenere uno stato di forma quasi al top per 8 mesi da gennaio a settembre, questo serve per vincere uno slam. E’ più facile farlo quando si è giovani perchè dopo i 30, ampiamente dopo i 30, in questo caso, si possono raggiungere picchi eccelsi di forma, si può anche raggiungere vette che non si son mai raggiunte (ultimo caso, proprio flavia agli us open), ma è quasi impossibile “mantenere” per tutto quel tempo una condizione quasi massimale!! E’ pur vero che, forse a lei basta esser al 75 per cento per esser la favorita, ma non è facile a 35 anni esser almeno al 75 per cento da gennaio a settembre, e poi, il 75 per cento potrebbe non esser sufficiente!!
Quest’anno già a Parigi e Wimbledon ha tirato su dei match al terzo, molto per determinazione e per il servizio e anche per la sudditanza delle altre nei suoi confronti. Difficile che con un anno in più possa riuscire a rivincere tutti gli slam. Direi molto improbabile. Poi quest’anno le sue avversarie si sono sciolte al sole. Spero che l’anno prossimo siano più combattive. Kvitova in primis, che per pesantezza e qualità di colpi sarebbe quella più vicina a lei
Lo meriterebbe.lo meritava già quest’anno . bisogna vedere se reggerà il suo fisico. Speriamo di si anche perché resta fuori categoria per tutte. È la più forte del tennis moderno e ovviamente si prende le ingiuste critiche per non parlare dei commenti di alcuni utenti che nulla hanno a che vedere col tennis. Forza serena.
Razionalmente parlando direi che è quasi impossibile. L’anno prossimo avrà 35 anni!
Ma ragazzi, questa situazione, mi riferisco alla sconfitta contro roby, denota che il tennis è davvero uno sport affascinante ma anche crudele (forse affascinante proprio perchè crudele). L’aspetto psicologico è importantissimo nel tennis. E’ chiaro che lei è stata sconfitta essenzialmente dalla pressione che aveva addosso, lei lo ha negato ma era ovvio che fosse bloccata dalla tensione e mouratoglou lo ha dichiarato chiaramente. la pressione di dover vincere due partite prima di coronare un sogno quasi impossibile persino per lei l’ha evidentemente affossata. Questo è il tennis, uno sport che panatta ha dichiarato esser statyo inventato dal diavolo!! Il modo stesso in cui si costruiscono i punti i game e i set rende il tennis uno sport superstressante.
Il tennis femminile in particolaRE è stracolmo di giocatrici che si sono fatte battere all’ultima curva più dalla loro tensione che da altro. Quasi tutti ricorrono all’aiuto di psicologhi. non c’e sport + del tennis che dia lavoro agli psicologi sportivi.
Nel caso di serena, evidentemente si è dimostrata umana anche lei, direi che la situazione che l’ha distrutta è spiegabile proprio con il fatto che a quel punto del torneo fosse troppo favorita. aveva ancora due partite contro due ragazze sue coetanee che non l’avevano mai battuta, la pressione è salita alle stelle ha guardato sotto di lei ha visto il precipizio e ci è caduta dentro. Penso che se flavia avesse perso la sua semi e in finale fosse andata la halep serena sarebbe forse stata più rilassata o perlomeno avrebbe accusato meno pressione. ma cosi è stata davvero troppa ed è andata in tilt.
Inoltre in questo periodo stava obbiettivamente in pessima forma e lo si era visto anche dai primi turni!
Un conto è giocare una partita importante da sfavorita (non senti nessuna pressione ed è la condizione ideale, quella di roberta per intenderci) un conto è esser leggermente favoriti ma in termini accettabili ed allora riesci magari a gestirla, ma se sei troppo favorito la pressione ti può distruggere.
Per es. in finale per flavia sarebbe stato molto più semplice affrontare serena, non avrebbe avuto nulla da perdere ed avrebbe certamente giocato un partitone in ogni caso. Essersi trovata di fronte roby ed aver avuto i favori del pronostico in quella che a sua volta era la partita della vita l’ha fatta trovare nelle stesse condizioni e negli stessi panni di serena il giorno prima!! E’stata bravissima flavia a sopportarlo ma certo non deve esser stato facile!!
Questo è decisamente il miglior articolo di Orecchio finora, bravo
Sottoscrivo al 100%. E mi sentirei di aggiungere che il suo fisico è entrato in riserva. Sarei sorpreso se continuasse dopo le Olimpiadi. Una come lei non sopporterebbe di cominciare a perdere; lei che vuole sempre stra-vincere.
Secondo me è estremamente difficile,quasi impossibile,l’opportunità avuta quest’anno anche vedendo il tabellone e le avversarie con una Vinci e Pennetta in semi e in finale che per quanto bravissime sulla carta erano più che il meglio che potesse prendere.I treni si sa passano una volta sola e questo treno Serena lo ha perso.Secondo me però ci sono grosse resposabilità da parte di Moratoglou,nel primo master 1000 dove perse dalla Bencic era evidente che fosse in difficoltà fisica e mentale,dopo una stagione cosi logorante e con la continua pressione creata da questa possibilità di grande slam,avrebbe dovuto cosigliarle di non partecipare Cincinnati anche se poi lo ha vinto,ma riposarsi e concentrarsi solo per New York,cosi da arrivare più fresca,si vedeva che con la Vinci era proprio cotta,gente con cosi tanta esperienza non dovrebbe commettere questi errori che alla fine poi si pagano.
Gli Slam non mi interessa ma l’Oro Olimpico di nuovo no…. Cioè Serena a Rio ci deve mettere piede solo per il carnevale o le vacanze, niente tornei di tennis…. Quella medaglia la deve vincere Masha e nessun altra!
No no no No
Credo che se vincesse l’oro olimpico in singolare e altri due slam superando così la graf dovrebbe ”accontentarsi”, personalmente non la vedo, a 34-35 anni, in grado di vincere altri 6 slam e in questo modo di superare il record assoluto della court!!!
In tutta la sua carriera non ci è mai stata così vicina come quest’anno.
L’ultima volta che aveva vinto 3 slam è stato nel 2002, ben tredici anni fa, dove non partecipò agli AO.
Che possa ripresentarsi l’occasione l’anno prossimo, cioè arrivare agli USO con tre slam in carniere, sembra statisticamente molto improbabile, sportivamente quasi impossibile.
E che rivinca RG e Wimbledon la vedo come possibilità molto, ma molto remota.
@ Luca da Sondrio (#1452250)
Non penso
Ha preso una bella batosta, secondo me ci riproverà e forse con ancora più violenza nei colpi…Speriamo che in ogni palla che colpirà non veda la faccia di Roberta!
Non ci riuscirà più:le giovani cresceranno e ci sarà la ripresa di Azarenka e Sharapova. Vincerà uno Slam l’anno prossimo,ma non di più.
Lo avrebbe meritato,sarebbe stata la miglior incoronazione.
NON LO VINCERA´ PIU´.
Probabile che abbia ancora da dare sul campo e negli Slam, l’occasione non penso che si riproporrà, bisognava coglierla adesso, alquanto improbabile si possa ripresentare
Sinceramente non la darei così per spacciata. Indipendentemente dalla eventuale conquista del grande slam non penso proprio che sia finita. Ha risorse incredibili e l’aver perso una partita non intaccherá niente. La sconfitta subita dalla vinci dará un pò di incoraggiamento a maria, petra e vika, ma non penso che per le altre ci siano molte possibilitá. Serena rimane sempre fortissima.
Serena cercherà di vincere ogni incontro anche quando scenderà a giocare l’international in Svezia ma che riesca a vincere 4 Slam a 34 anni sembra impresa improbabile.
1 la botta psicologica è stata fortissima: essere fermata a due match dall’impresa (da una giocatrice che non l’aveva mai impensierita) ha un impatto devastante.
2 la Williams quest’anno è stata avvantaggiata da una Azarenka che tornava dall’infortunio e una Kvitova debilitata dalla malattia
3 Le giovani Halep, Bencic, Pliskova, (Bouchard?) il prossimo anno avranno più esperienza e più carattere
4 L’impresa di Roberta ha aperto sicuramente una breccia e sarà di inspirazione a molte: se c’è riuscita lei perchè non io? probabilmente le Mattek-Sand e le Bertens tremeranno meno il prossimo anno
Condivido al cento per cento i quattro “fattori determinanti” sviluppati da Orecchio nel suo articolo. Secondo me la Williams, nel 2016, non solo non farà il Grand Slam, ma non vincerà nemmeno uno dei quattro tornei Slam. La sua carriera volgerà prestissimo al termine.
Purtroppo ci riproverà eccome, e sarà più incattivita e antisportiva del solito.
Non le sarà servito a niente perdere subendo una lezione esemplare di tennis, perchè sicuramente è la più “forte” (sopratutto nel senso fisico del termine), ma assolutamente non la più “brava”. Questo lo ha dimostrato impietosamente Robertina, che seppure vanta molte meno vittorie di lei, dall’altro lato possiede un talento tennistico che Serenona, e tantissime altre, si possono solo sognare.
Non penso che fisicamente potrà avere cedimenti in tempi brevi, altri 2/3 anni al top li regge tranquillamente.
Le motivazioni le trova, oltre che realizzare il grande slam, vorrà anche battere tutti i record di vittorie delle grandi del passato, per dimostrare al mondo e ai posteri di essere la migliore di sempre. Forse a numeri ci riuscirà, ma altrettanto sicuramente non verrà ricordata come la migliore giocatrice in assoluto.
Ormai sono quasi 20 ani che imperversa nel circuito, le prime vittorie risalgono al 1998, dove ha vinto e stravinto di tutto, ma non le basta mai, non sa cos’è il senso della misura, e così facendo con la sua pervicacia finisce solo con il rovinare la carriera alle altre, togliendo loro la possibilità di ottenere quelle soddisfazioni che lei ha avuto in abbondanza.
La cosa migliore che potrebbe fare è ritirarsi, prendendo esempio dalla Pennetta, ma questo è impossibile, Serena non ha neanche lontanamente lo stile di Flavia.
Tanto anche se si ritirasse nessuna delle attuali avversrie riuscirebbe ad eguagliare i suoi records.
Si ritirasse che è ora e lasciasse spazio ad altre. Fino a quando vuole continuare si godesse la vita con tutto quello che ha guadagnato
@ il bosforo (#1452224)
Difficile giá replicare questo 2015..ma vediamo.. comunque per Serena é una vera mission impossible
È sbagliata la domanda nel ititolo, così come il testo: non “ci riproverà?” (certamente si) ma “ci riuscirà?” (e chi lo sa).
e se ce la facesse novak?